L'invito e il vestito
~MATTINA SEGUENTE~
<< Buongiorno! >> dissi per svegliare Katy.
<< Altri 5 minuti Bell... >>
<< Svegliatiiiii >>
Non si mosse dal letto. Decisi di andare in cucina.
<< Buongiorno. >> salutò sua madre
<< Buongiorno. >>
<< Per colazione c'è latte e biscotti, va bene? >> mi chiese.
<< Va benissimo. >> Iniziai a mangiare.
Dopo 5 minuti mi accorsi che Katy era andata in bagno a vestirsi e quando tornò per fare colazione, io già avevo finito.
<< Mi vado a preparare. >> dissi prendendo la mia borsa.
Erano le 7:35 e stranamente eravamo già pronte.
Scendemmo e ci avviammo a scuola con calma.
Parlammo di svariate cose: scuola,amici,ragazzi,compiti...
Arrivammo a scuola in tempo (questo fatto è ancora più strano) e ci dirigemmo in classe.
Le prime 2 ore passarono velocemente.
Ore 10:00 - Ricreazione -
Vicino agli armadietti.
<< Oggi vuoi uscire con me dopo scuola? >>mi chiese Katy
<< No non posso devo scontare la mia punizione. Uffaa. >>dissi sbuffando. Era una bellissima giornata, avrei voluto veramente uscire con lei.
<< Ok... >> disse mentre tornavamo in classe.
3ª Ora: Storia
<< Bell...Bell! >> sussurrò Katy
<< Che c'è? >>
<< Alla fine hai scelto il tuo cavaliere per il ballo? >>
<< No... >>
<< Hai poco tempo! Ti devi muovere. Poi non hai più speranze.>>
<< Ok,ora ascoltiamo la lezione. >>
~ FINE SCUOLA ~
<< Allora ci vediamo più tardi, Ciao Bell. >>
<< Ciao Katy... >> dissi con un tono malinconico. Katy si mise a ridere.
Andai in palestra e incontrai con Luke.
<< Come mai non c'è Christian? >>chiesi notando la sua assenza.
<< Ha fatto delle punizioni extra per terminarle prima. Adesso il pomeriggio non deve più pulire la palestra. >> Mi disse Luke.
Pulimmo la palestra.
<< Emh ti volevo chiedere una cosa. >> mi chiese imbarazzato.
<< Si dim- >>
In quel momento squillò il telefono.
<< Amore ciao, sono mamma! >> disse mia madre al telefono.
<< Ciao! Come stai? Ma state già tornando? >>
<< No, volevamo solo sapere come stavi. >>
<< Bene >> dissi titubante. Lei non aveva l'abitudine di chiamare quando era fuori per lavoro.
<< Comunque lo sai tra poco che festa è ? >> chiese.
<< No... >>
<< LA FESTA DELLA NONNA! >>
Luke si mise a ridere. Aveva sentito tutto perché mia madre ha urlato così tanto che la sua voce si è sentita fino in America.
<< Uuuh è vero! >> dissi ricordandomi di quella festività.
La nonna è sempre stata gelosa della festa della mamma e del papà e quindi io e la mamma abbiamo inventato una nuova festa.
<< Amore già so che al nostro ritorno ti sarai già dimenticata la sua festa quindi... VAI A COMPRARLE UN REGALO ADESSO! >>
<< Ok, mamma non urlare! Ora vado ciao >> dissi per poi chiudere il discorso.
<< Scusami Luke, me lo puoi dire dopo? Devo subito andare a prendere questo regalo. Ciaooo >>dissi correndo via.
<< Ciao... >> disse triste Luke.
" Chissà cosa mi voleva chiedere..."
Erano le 17:00.
Andai al centro commerciale, comprai quel maledetto regalo e poi tornai a casa. Ero davvero stanca.
Arrivata a casa mi misi sul divano a riposare un po'. Mi svegliai che erano le 18:30.
<< Ho dormito per così tanto? >> mi chiesi ad alta voce.
Non avevo fatto ancora i compiti e quindi decisi di andare in camera per farli.
Erano davvero pochi: religione e francese.
Decisi di farmi una macedonia e poi accesi la TV. Mentre la guardavo, il telefono vibrò.
Messaggio:
Luke: Ehi Bell! Ti volevo dire che domani a ricreazione vieni nel cortile del retro perché ti devo dire una cosa.
Io: Ok
"Ok" era un messaggio un po' troppo banale, ma non fa niente.
Mi stesi sul divano e continuai a vedere la TV, ma non riuscì a non smettere di pensare a che cosa mi avrebbe chiesto domani.
Quel pomeriggio passò velocemente.
Mi accorsi che erano già le 20:00.
Ordinai una pizza.
Dopo 20 minuti andai ad aprire la porta. E indovinate chi era il fattorino?
Calum.
<< Hahahahahaha! >> dissi ridendo a crepapelle.
<< Che cosa c'è di strano? Io per guadagnare i soldi lavoro. >>
<< Stai benissimo con quella divisa. >>
Aveva dei pantaloni e una maglietta rossa e bianca e un cappellino blu con il nome della pizzeria.
<< Comunque avete portato la pizza che io gentilmente ho ordinato, caro fattorino? >>
<< Si signorina, sono 6€ >>
<< Ok, signor fattorino. >>dissi
<< Perché parliamo così? >> mi chiese.
<< Non so >> e poi scoppiammo in una sonora risata.
<< Vorrei rimanere ma devo tornare a lavoro. Ciaooo >> disse Calum andandosene.
Alle 21:21
" Devo esprimere un desiderio!" Pensai. Lo feci velocemente per non perdere tempo.
" Vorrei trovare qualcuno che mi invitasse al ballo! "
Fino a notte tardi non feci niente di particolare: Parlai su whatsapp con Michael, Katy e Luke.
Stranamente non dissi niente di interessante neanche a Luke.
Dopo aver chattato un po', lessi un libro che avrò letto tipo 100 volte: "Harry Potter e la pietra filosofale"
Non sapevo che fare ma dopo aver letto quasi metà libro mi addormentai.
Ore 7:30
<< MA COME FACCIO AD ALZARMI SEMPRE COSÌ TARDI?? >>
Dissi urlando.
Mi vestii, mi lavai ma questa volta non feci colazione. Stranamente ieri avevo fatto la cartella quindi, dopo aver preso le chiavi, uscii. Avvisai a Katy che avrei fatto tardi e che si sarebbe dovuta avviare.
Quando arrivai a scuola erano le 7:59.
"Che precisione! " pensai.
Le prime due ore di ed. civica e grammatica passarono velocemente.
~ SUONO DELLA CAMPANELLA DI RICREAZIONE ~
Mi ricordai che dovevo incontrarmi con Luke nel cortile del retro.
Ci andai. Lo definii un luogo un po' isolato. E faceva anche paura stare sola la fuori.
<< Quando viene? >> dissi alta voce.
<< Eccomi >> disse una voce dietro le mie spalle.
<< Ciao Luke, come stai? >> chiesi.
<< Bene >>
<< Che cosa volevi chiedermi? >>
<< In realtà te lo volevo dire già da un po' ma poi quando te lo stavo per dire,te ne sei dovuta andare. >>
<< Quindi andando al punto... >> dissi.
Non avevamo tanto tempo. Eravamo comunque a scuola.
<< Tra meno di una settimana ci sarà il ballo e quindi... Emh... Ti volevo chiedere... Se ... Volevi venire con me? >>
" Siiiii che bello, finalmente lo ha detto!! " pensai.
Invece davanti a lui dissi giusto qualche parola appiccicata così.
<< V-va bene >>
<< Ok... >>
Si avvicinò a me ma fortunatamente, oppure sfortunatamente non so, suonò la campanella che significava che dovevamo tornare in classe.
<< Bene, io dovrei andare... >> dissi per poi allontanarmi da lui. Ritornai in classe;ero felicissima. Adesso dovevo solo pensare che cosa mettermi per il ballo. "SOLO?!?! " pensai.
<< È la cosa più importante! >> dissi ad alta voce.
Alcuni compagni si giravano verso di me, sorpresi dalle mie parole.
Forse me lo aspettavo più romantico quel momento ma non fa niente: l'importanza e che me lo ha chiesto!
Quella giornata di scuola finì velocemente. Oggi era il mio ultimo giorno di punizione.Andai in palestra.
<< Ciao Luke >> salutai.
<< Ciao Bell >>
<< Che bello! Oggi è l'ultimo giorno di punizione! >> dissi saltellando per tutta la palestra.
<< Non sprecare energie perché poi non c'è la fai! >> mi disse difronte a me per fermarmi sorridendomi.
Aveva un sorriso a trentadue denti.
Non so come, ma lui mi metteva sempre di buonumore.
Con lui la punizione finì subito.
<< Ti accompagno a casa? >> Mi chiese Luke imbarazzato.
<< No, devo fare un servizio. >> dissi.
<< Ok, ciao! >>
<< Ciao. >>
Lo vidi allontanarsi sempre più finché non scomparve. Dovevo assicurarmi che non mi avrebbe seguito.
Mi diressi verso la fermata dell'autobus.
25 minuti ad aspettare! Ma come si fa?!?
Scesi alla penultima fermata.
Mi diressi al centro commerciale:io dovevo comprare il vestito per il ballo.
<< Oh cavolo, dovevo chiamare Katy non so proprio scegliere. Che sbadata che sono! >> dissi.
Non volevo indossare un vestito corto perché anche se stiamo ad una festa, comunque è una festa scolastica.
Decisi di entrare in un negozio. In realtà entrai in ben 5 negozi, ma quest'ultimo fu il più convincente.
<< Salve. >> disse la commessa.
<< Salve. >>
<< Che cosa desiderate? >>
<< Questa settimana a scuola c'è un ballo e quindi vorrei un vestito adatto ad esso. >>
<< E come lo vorreste? >>
<< Bé non lo vorrei corto ma neanche troppo semplice. >> dissi
Dopo aver provato 4-5 vestiti, ne provai uno( quello che voi vedete nella foto).
Aveva la scollatura a cuore, il corpetto era coperto di brillanti e al di sotto di esso vi era una lunga gonna sottile color Tiffany( verde acqua) che si apriva di lato. Avevo cambiato un po' stile, un po' più provocante.
Ok provocante forse è una parola troppo grande ma comunque non era il solito vestitino da principessa.
<< Scusi, compro questo >> dissi alla signorina indicando il vestito.
Mi diressi verso la cassa.
<< Quant'è ? >> chiesi
<< 100€ >>
COSA??!!??
Mi sono portata 80€ pensando che mi sarebbe avanzato qualcosa per la cena ed invece ora non riesco neppure a pagare.
<< Si... Aspettate un attimo... >> dissi facendo finta di aver ricevuto una telefonata ed uscire dal negozio.
È ora come faccio?
<< Se ti servono dei soldi, te li posso prestare io. >> disse una voce femminile dietro di me.
Era Katy.
<< Sei la mia salvezza! >> dissi abbracciandola.
Rientrammo. Pagai e poi uscii.
Trovai Katy seduta su una panchina, e mi sedetti vicino a lei.
<< Fammi vedere un po questo vestito, vediamo se... WOW! >> esclamò.
<< Ti piace? >> chiesi.
<< Devo ammettere che questa volta sei stata davvero brava. Farai un figurone con questo. >> mi disse.
<< Ma piacerà a Luke? >>
<< Bé se non gli piacerà allora è cieco. >> disse sorridendomi.
Dopo questa chiacchierata facemmo un giro per tutto il centro. Mi comprai alcuni vestiti con il resto che la commessa mi ha dato per il vestito; Katy invece si compro l'intero centro commerciale.
<< Ok credo che avrai abiti per 3 anni. >> dissi ridendo.
<< Non mi prendere in giro! >>
Prendemmo l'autobus e, dopo essere scese alla stessa fermata, ci dirigemmo ognuno a casa propria.
<< Ciaoo >> salutai.
<< Ciaoo >> disse lei.
Arrivai a casa e appoggiai tutto sul letto. Per domani non c'erano compiti: in realtà si ma era solo arte teoria,che leggerò poi in classe.
Appesi l'abito nell'armadio per non farlo rovinare. Andai in cucina e mi feci un Cheeseburger.
Mi sentivo stanca. Infatti appena mi stesi sul divano mi addormentai.
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