Ore 18:00.
Erano passate da poco 2 ore e quindi pensai che Luke se ne fosse andato via. Avevo ascoltato una marea di canzoni, mi ero cambiata, avevo anche fatto uno spuntino,e, dopo tutto ciò, decisi di uscire per distrarmi un po'.
Ma quando uscii di casa vidi Luke seduto a terra che mi guardava. Era un po' assonnato, avrà dormito.
<< Che cosa guardi? Mica sono la tua "stupenda" ex! >>
dissi per poi andare via.
<< Bell, aspetta. >> disse con un tono fermo.
<< Non voglio ascoltare le tue scuse. Perdonami ma adesso devo andare grazie. >>
<< Bé fai come vuoi. >> Disse rimanendo al suo posto.
"Non è che al ritorno lo trovo qui?" Pensai.
Decisi di passare la serata con la mia migliore amica Katy.
Andai sotto casa sua e bussai alla porta.
Aprì Katy:
<< Ciao >> le dissi
<<Ciao,come mai qui a quest'ora? >>
<< Passavo di qui e quindi... >>
<< Ragazza, guarda che non sono stupida. Già ho capito...Vuoi entrare?>> mi chiese dolcemente.
<< Ok grazie >> dissi sorridendo.
Salutai sua madre e ci dirigemmo verso la sua camera.
<< Allora che cosa è successo questa volta? >> disse sbuffando mentre si sedeva sul letto.
<< Luke... >>
<< Fammi indovinare... Litigio per una ragazza? >>
<< Si. >> le dissi.
<< Ora lo uccido! Dimmi un po' cosa ha fatto. >>
Le raccontai tutto.
<< Oh, adesso capisco. Quindi sei gelosa? >>
<< Gelosa io? Ma che di- >>
Non finii la mia frase perché lei si mise a farmi il solletico.
<< Katy basta! >> dissi ridendo a crepapelle.
Si fermò di colpo e mi disse:
<< Stasera vuoi dormire da me? Facciamo un mega pigiama party! >>
<< Ok, ma devo andare a prendere le mie cose. >>
<< Ti aspetto. >>
Uscii dalla camera, salutai sua madre e mi diressi a casa.
Quando entrai nel mio giardino vidi Luke appoggiato sul muro di casa che dormiva.
Come era dolce...

STOP!

Non posso pensare sempre a lui, ho comunque una vita mia non posso stare così!

Aprii la porta silenziosamente per non farlo svegliare. Entrai e, senza chiudere la porta per non fare rumore, presi velocemente una borsa e misi i vestiti per il giorno seguente. Portai anche la cartella perché domani c'era la scuola( Uffiii...) e poi andai in bagno per prendere lo spazzolino e la spazzola.
Scesi giù, sempre correndo, dimenticandomi della porta aperta che ora potevo anche chiudere, mi diressi in cucina. Presi un bicchiere d'acqua e mi sedetti vicino al bancone.
"Forse ho fatto tutto un po' troppo velocemente" pensai.
Mi diressi in salone.
" Strano, come mai è chiusa la porta che conduce al salone? "
Aprii la porta e trovai Luke a meno di 10 centimetri da me.
Non so ma non riuscivo a muovermi.
I piedi e le gambe erano immobili e non riuscivo ad allontanarmi da lui.
<< Che c'è,non riesci a muoverti o non vuoi? >> provocò lui.
In effetti non ci riuscivo ma... Non è che non volevo?
<< F-fammi passare Luke >>
<< No, finché tu non mi dirai il perché della tua gelosia. >> disse avvicinandosi di più.
Eravamo distanti 5 centimetri. Mi stavo infuocando.
<< Non voglio che tu frequenti ancora quel tipo di persona. >>
<< Ma io non la frequento più. >>
<< Allora perché hai continuato a baciarla? >>
<< Io così mi diverto. >>

Ecco.

Con quella frase mi sentii un tuffo al cuore.
Quindi anche il bacio che mi ha dato era solo un suo "divertimento"?
Non può essere. Non può essere un ragazzo così.
I miei occhi si stavano riempendo di lacrime e, per non farmi vedere, lo spinsi con tutte le borse ed uscii.
Non so cosa abbia pensato ma mi sono accorta che, mentre piangevo fuori casa mia, lui mi ha guardato.
Quindi sapeva che ero disperata.
Mi diressi a casa di Katy piangendo.
Quando lei mi aprì la porta, non le dissi niente ma mi diressi direttamente nella sua camera.
<< Non ti posso lasciare un minuto sola! >> disse Katy mentre chiudeva la porta.
<< Luke ha detto che il bacio con Sasha è stato solo un divertimento! >> dissi piangendo
<< Non capisco, non è meglio? >>
<< No, non capisci! >> dissi tra un singhiozzo e l'altro. << Significa che anche il bacio che mi ha dato non era sincero ma era solo per divertirsi! Non dico che si deve fidanzare con me, ma almeno deve essere sincero. >>
Le cascate del Niagara non erano niente a confronto al mio pianto.
<< Scusa ma questa è una serata tra ragazze? Allora non parliamo di ragazzi o di cose fastidiose. Basta ragazzi per stasera,pensiamo a divertirci! >> disse con il suo sorrisone.
Era davvero gentile. L'abbracciai.
<< Ti voglio bene, Katy >>
<< Anche io >> disse continuando ad abbracciarmi.
<< Idea, se facciamo qualche gioco? >>
<< Ok >>
Ci divertimmo tantissimo. Avremo riso per minimo 2 ore!
<< Ok, sono le 20:00 che cosa vogliamo fare? >>chiesi
Idea più diverte di così non poteva averla.
<< Scherzi telefonici? >> mi chiese
<< Si-si! >> dissi di getto.
Stavamo crepando dalle risate! Infatti la madre è venuta a vedere come mai stavamo ridendo così tanto perché era preoccupata!
Alle 21:00 cenammo:
<< Domani c'è scuola quindi alle 22:00 a letto,ok? >> disse la madre mentre sparecchiava.
<< Ok >>
Mi diressi in bagno e mi cambiai.
Al mio ritorno lei era già con il suo pigiami con gli orsacchiotti.
Erano le 22:30 e spegnemmo la luce.
Ma di dormire non avevamo per niente voglia.
Mentre Katy riposava, presi uno dei miei cuscini e lo lanciai addosso a lei.
Si alzò nel letto al buio.
Poi si riaddormentò.
Lo rifeci.
<< Bell! >>
<< Tanto non riesci a vedere! >> le dissi ridendo.
<< Perché tu si? >>
<< Si >>
Mi alzai dal letto e, stando attenta a non urtarla, andai vicino a lei; proprio difronte a lei.
<< Bhu! >> urlai
<< Ahah!! >> si spaventò
<< Hai visto che ti vedo! >> le dissi mentre ritornavo a letto.
Mi stesi. Aspettai 5 minuti e poi le tirai l'ultimo cuscino che avevo.
<< Ora basta. >> disse prima di lanciare TUTTI E 3 I CUSCINI INFONDO ALLA CAMERA.
<< No. Non puoi farmi andare a prendere i cuscini per tutta la camera. Non puoi! >> le dissi disperata.
<< Invece posso >> disse prendendomi in giro.
Mi alzai ma, per vendicarmi, le buttai un cuscino in faccia.
<< Hahahaha >> rise, perché non se lo aspettava.
<< Hahaha >>
Quelle furono le ultime parole che dissi perché, una volta sotto le coperte, mi addormentai.