«Devi assolutamente raccontarmi tutto. Ogni cosa. Ogni particolare. TUTTO» dice Perrie a Nicole.

Siamo tornati ieri dal viaggio di Nozze. Deborah ha provato in ogni modo a farci evitare Diana, ma lei ci ha comunque trovati.

«Vuoi davvero sapere come Liam l'ha ingravidata?» chiede Harry dandomi una pacca sulla spalla come per congratularsi.
«Io non l'ho...» provo a dire, poi un pensiero mi balena in mente: e se fosse strana perché ha scoperto di aspettare un bambino, ma non vuole dirmelo perché la sto deludendo con queste bugie?

«Non mi ha ingravidata, razza di idiota!» risponde Nicole ridendo.

Per un attimo ho temuto il peggio. Fortuna che non è incinta!

«Lo saprei se ci fosse un piccolo fantastico me nella sua pancia!» dico in tono spavaldo facendo ridere tutti.

«Li, ti è arrivato un messaggio» mi fa notare Harry in tono preoccupato. Anche lui sa di Diana, ha costretto Deborah quando ha visto tutte quelle chiamate da parte mia e viceversa e tutte quelle indagini che faceva.
Che sia lei?

Prendo il telefono e leggo il messaggio: è di un numero sconosciuto.
Non è difficile sapere già chi sia.
Dice:
«E già, Liam, in lei non c'è un piccolo te, ma chi ti dice che non sia in qualcun'altra?»

Mi alzo subito e mi guardo intorno: verso le finestre, la porta d'ingresso. Dov'è?

«Li, che succede?» chiede Nicole.
«Deborah, Harry, venite con me..»

Ma cosa dico agli altri?
«Liam, che succede?» insiste Nicole

«Niente, non succede proprio niente... noi dobbiamo...»
Cosa le dico ora?

«Dobbiamo andare a ritirare il regalo di zia Eveline che ci ha spedito per il matrimonio» dico ricordandomi di ciò che mi aveva detto la zia al matrimonio:"Liam, scusami tanto, caro. Avevo visto un set di tazzine da the in porcellana finissima in Boemia, ma non le ho potute comprare, mi hanno assicurato che mi sarebbero arrivate una settimana fa, ma hanno avuto dei problemi a causa del mal tempo e non potranno arrivare prima del 20 di settembre

Cara zia Eveline, le tue orrende ed inutili tazzine in porcellana mi hanno salvato.

Uscendo dalla casa non faccio altro che guardarmi intorno.
«Venite» dico conducendoli in un luogo più appartato, circa sette metri più in là.
«Cosa succede?» chiede Harry una volta arrivati.
«Diana è qui da qualche parte»
«Non è possibile»  esclama Deborah.
«Ti dico che è qui!»
«Cosa te lo fa credere?» chiede Harry.
«Guarda qua» dico mostrando a entrambi il messaggio.
«Non pensavo fosse così... Così...» dice Harry non riuscendo a trovare le parole.
«Così maledettamente cretina da pensare che ora Liam si beva questa stronzata?» sputa Deborah.

«Intendevo dire "rompiscatole". Ma la tua versione va bene»
«Ehh modestamente!»
«Si ma ora non ti sentire»
«Io non mi..»
«Dateci un taglio!» sbotto all'improvviso «Il problema ora è un altro: trovare quella puttana prima che rovini il mio matrimonio»
«Il fatto che ti abbia sentito, non vuol dire che lei sia qui!»
«Deborah, Diana non ha il super udito, come avrebbe...»
«Ma sei una capra ignorante, oh! Siamo nel ventunesimo secolo, sveglia! Esistono delle cose piccolissime chiamate "cimici". Sai cosa sono o devo spiegartelo?»

«Facciamo uscire gli altri!» dico allarmato.
«E cosa dici:"Ho mandato a fanculo le tazzine della zia, ma voi uscite senza fare domande".. Seriamente?»
«No. Pensavo di dire la verità»
«Vuoi raccontare tutto?»
«A Nicole, si. Non merita altre bugie»
«Sai che potrebbe... lasciarti, amico?»
«Merita di meglio»
«È la cosa giusta da fare... Dire la verità, intendo...»

Rientriamo in casa e, per quanto possa dispiacermi, devo farlo, devo dirle la verità, lei non merita le mie bugie, lei non merita me, perché lei merita di meglio. Ha bisogno di qualcuno che la protegga, che le regali dei fiori, che la riempia di gioielli e la faccia sentire più bella di Angelina Jolie. Perché per me Angelina Jolie sfigurerebbe accanto alla mia Nicole.

«Avete fatto presto... Le tazzine?» chiede Nicole vedendomi entrare.

«Io...» non ce la faccio, non posso dirglielo qui, davanti a tutti.

«Non c'erano, ci dev'essere stato un errore... Dovrebbero arrivare domani...»
«Okay» dice fingendo un sorriso per poi uscire.
«Dove vai?» chiedo
«A casa, devo finire di lavorare...»
«Aspetta, vengo con...» troppo tardi, ha già chiuso la porta in modo abbastanza aggressivo.
«Ma che ha?» chiedo agli altri «È successo qualcosa?»
«È Barney, il suo capo» mi spiega Eleanor «L'ha chiamata e le ha detto con modi bruschi che l'articolo che deve scrivere deve essere consegnato per le cinque di oggi pomeriggio, e non dopodomani»

«Quel cane lo ha fatto di proposito!» dico, quasi senza pensare.
Barney è il nuovo capo della "Eta Beta", la rivista di moda per la quale Nicole lavora, e sta facendo il possibile per renderle la vita un vero incubo.
Non voleva concederle due settimane di ferie per il viaggio di nozze, l'ha chiamata mentre eravamo a Venezia per dirle di scrivere questo stramaledetto articolo, e ora le fa pressioni per pubblicare quell'articolo.
«Ha l'articolo pronto? Sapete nulla?»
«No, non sa su chi scrivere, quell'idiota le fa scrivere cose che non stanno né in cielo né in terra...» sbotta Perrie
« Okay, vado a darle una mano» dico dirigendomi verso la porta.
«Cosa pensi di fare?» mi chiede Demi
«Qualsiasi cosa possa esserle d'aiuto»
«Liam..» mi chiama Harry ricordandomi di ciò che dovrei realmente fare.
«Oh... Ehm... Stasera tutti da Nando's, offro io... Ehm... Fra mezzora ci vediamo lì, muovetevi»

Esco dirigendomi verso casa mia e, una volta entrato, vedo Nicole seduta sul divano, avvolta in un plaid che tiene un computer sulle gambe. Digita qualcosa, impreca perché non le piace ciò che ha scritto e cancella. Digita ancora, si pente, impreca e cancella. E continua così per altri cinque minuti mentre io rimango lì a guardarla, pensando a ciò che devo fare.

Le parlerò domani. Oggi ha troppi pensieri per la testa.
Che differenza può mai fare un giorno?

«Vuoi rimanere lì a fissarmi o vai a prepararmi un caffè?» chiede, nervosa.
« Sono indeciso»
«Ti aiuto io: ho bisogno di caffeina»
«Va bene, solo se mi dai un bacio» dico avvicinandomi a lei.
Mi da un bacio sulla guancia, e non sulle labbra come speravo.

«Cosa vuole quel cane?»
«Vuole che io intervisti una celebrità»
«Eccomi»
«Quando hai vinto l'ultimo Oscar?»
«Me lo ricordo ancora, ero con Di Caprio e abbiamo vinto insieme»
«Non è vero» dice alzando gli occhi al cielo.
«Non lo conosco nemmeno»
«Non ha vinto nemmeno un oscar»
«Ah...»
«IDEA: Intervisterò Zayn per chiedergli com'è la sua vita dopo aver lasciato la band»
«Come se non lo sapessi già!»
«Io lo so, ma i miei amati lettori no»