Cami afferrò il braccio di Shawn e lo trascinò con sé alla ricerca degli altri.

Austin ed Ally pensarono di andare con loro, ma non sapevano che stessero cercando Luke, Halsey e Ced.

Vennero spintonate erroneamente alcune persone, altre lanciarono qualche insulto, altre ancora rovesciarono per sbaglio i drink sui vicini.

- State attenti che la gente s'incazza. - disse Austin.

- Non mi interessa, dobbiamo trovarli! Ho un brutto presentimento. - rispose Cami.

- Ma chi?

- Come chi! Luke e Halsey! E Ced! - strillò.

- Calmati, li trov...

- Eccoli! - urlò, non appena furono usciti dal locale.

Luke e Ced si stavano azzuffando.

Halsey gridava di smettere, cercava di mettersi in mezzo per dividerli, ma veniva spinta fuori con poca grazia.

Dopo Cami e i suoi amici, altre persone corsero fuori e rapidamente accerchiarono la zuffa.

Iniziarono grida di incitamento e di entusiasmo.

- Fermateli! - urlava Cami - Fermateli, per l'amor del Cielo!

Shawn decise di andare a separarli.

Superò le persone che si erano accalcate intorno e anticipò un pugno che sarebbe andato a finire sulla guancia di Luke.

Con l'altra mano fermò il braccio del biondo, pronto a colpire.

Fece un sforzo per allontanarli, quasi scaraventandoli in direzioni opposte, e sorprendentemente non incontrò molta resistenza.

Fece un passo per occupare lo spazio fra loro due e allargò le braccia.

- Tregua, ragazzi. - disse, conciso.

Ced si passò una mano sul labbro per pulirlo dal sangue e scrocchiò le ossa della schiena.

Luke scrollò le spalle e si ravviò i capelli.

- Shawn, voglio questo qui fuori dalla casa finché non ce ne andiamo.

Ced si mise a ridere per le parole del biondo.

- Che cazzo ridi, tu a casa non ci torni fino a domenica. - lo sfotté Shawn.

- Cosa? Seriamente? Io ci vivo, cugino caro. Voi siete miei ospiti per pura gentilezza. - ridacchiò Ced.

- Per quanto ne so, la casa è intestata a mio padre, e per estensione a me, anche perché sono io ad ottenerla alla sua morte. Il tuo nome non compare da nessuna parte e se io volessi, potresti ritrovarti senza casa nel giro di mezzo secondo. Vedi di obbedire e lasciare la casa fino a domenica, se vuoi tornarci dopo.

Qualcuno dei ragazzi ancora lì intorno fecero da coro da approvazione e si sentirono dei "così si fa, fratello" o "guarda chi comanda, amico".

Cami sorrise, orgogliosa di come il suo ragazzo avesse preso la situazione in mano.

Non era tanto contenta del provvedimento drastico contro Ced, ma aveva capito che era l'unica a non odiarlo e voleva passare la vacanza in pace.

E poi, un po' se lo meritava, alla fin fine. Luke non picchiava gente a caso e lei lo sapeva.

***

Nella casa regnava una tranquillità assoluta, che metteva in pace Luke e Shawn.

Finalmente sarebbero potuti essere certi che nessuno ostinato come Ced ci avrebbe provato con le rispettive ragazze... Anche se Luke non aveva ancora ufficialmente chiesto a Halsey di esserlo.

Shawn non sapeva bene cosa pensare di Luke: era molto preso da Halsey, sicuramente, ma non aveva dimenticato quello sguardo illuminato durante il pranzo in Accademia a causa di Cami.

Decise di lasciare la sua opinione in sospeso... Aspettando che prendesse posizione.

Al mattino si riunirono tutti in cucina, finalmente sereni e liberi di godersi il panorama offerto dalla casa.

Dalle ampie vetrate della cucina si vedeva il mare.

Cami si accorse di essere troppo concentrata sulla vista quando sentì il biscotto toccare il tavolo e non inzupparsi nel latte.

Shawn rise.

Di comune accordo, si prepararono tutti per andare in spiaggia, ma avrebbero pagato degli ombrelloni ben prima della torretta di Ced.

Erano passate da poco le otto del mattino e si prospettava una giornata splendida.

Shawn e Cami rimasero insieme quasi tutto il tempo, a parlare sulla riva, a baciarsi sotto l'ombrellone e a divertirsi in acqua.

Austin ed Ally restarono maggiormente sotto l'ombrellone, perché lui si era scottato e a lei non andava di lasciarlo solo.

Luke e Halsey furono quasi l'opposto: rimasero in acqua per tantissimo tempo. Si rincorsero e si schizzarono a vicenda, come due bambini.

Cami sorrise nel vederli.

***

A pranzo andarono tutti insieme a mangiare in un ristorante a base di pesce poco lontano dalla casa.

Chiacchierarono animatamente, furono citati Lauren e Justin e fu citato anche Ced, di cui si sparlò ampiamente a livello caratteriale. A livello fisico non c'era nulla di vagamente sgradevole da dire, era ovvio.

- Com'è che non sapevi che fosse rimasto qui a Miami? - domandò Luke.

- Mio padre ha sempre voluto che ricostruissimo il nostro rapporto. Secondo me, è impossibile con uno come lui: non gliene frega niente di nessuno e pensa solo alle feste per farsi le ragazze. - spiegò Shawn.

Il biondo annuì. Anche lui si era ricreduto.

- Pero' ha dei modi simpatici. - intervenne Cami, in sua difesa.

Quattro paia di sopracciglia si alzarono, contrariate.

Halsey era silenziosa.

- Va bene, ho capito, è una testa di cazzo e dobbiamo sfotterlo alle spalle. - disse Cami, ironica.

- Io non mi farei problemi a sfotterlo ancora faccia a faccia. - replicò Luke.

Cami alzò gli occhi al cielo.

Dopo che anche Ally ebbe finito di mangiare la sua insalata ai frutti di mare, si alzarono tutti e i ragazzi andarono a pagare, mentre le ragazze si avviarono all'uscita.

Tornarono a casa per riposare un po' e poi avrebbero fatto ritorno in spiaggia.

***

Alla sera si aprì la questione sul cosa fare.

- Possiamo andare a ballare, ma senza mischiarci con altri. - propose Ally, tenendo a mente i casini successi negli ultimi giorni.

Luke era un po' scettico, ma non si oppose.

Quasi un'ora dopo, a causa delle ragazze che dovevano piastrare i capelli, riuscirono ad uscire.

- Stammi vicina, che non voglio altri vermi a provarci con te. - sussurrò Shawn a Cami, prendendola per mano.

- Capisco la protezione, ma non c'è bisogno da fare da padre. Sono capace di venire da te quando mi pare. - s'infiammò lei, togliendo la mano dalla sua.

- Non ti incazzare, dai. - fece Shawn, riprendendo la sua mano e posandovi un piccolo bacio.

Cami sospirò, ma non si ritrasse.

Alla prima discoteca dove provarono ad entrare, erano richieste le prevendite, quindi dovettero proseguire.

Il secondo tentativo portò più fortuna ed era forse meglio del primo: la discoteca era più spaziosa, nel complesso sembrava più nuova e la musica che c'era quando entrarono era di gran lunga più orecchiabile.

Il bancone lucido era affollato, ma c'erano degli spazi fra i gruppetti di persone e la pista da ballo era piena ma permetteva di muoversi o di passare in mezzo.

Inoltre, i ragazzi che servivano da bere erano simpatici.

Cami e Shawn andarono in pista insieme e ballarono abbracciati.

Shawn la sentì più vicina che mai, mentre le sue mani gli accarezzavano la pelle del collo.

Inalò il suo profumo, con il viso vicino ai suoi capelli.

- Ti amo.

----------

LOVE LOVE LOVE!

Prestissimo pubblicherò il primo capitolo di Into You, anche se non ho ancora finito questa!

Love youu❤❤