Nonostante il rapporto con Shawn si fosse incrinato ancora una volta, Cami non riuscì a non essere influenzata dal Natale e dall'atmosfera gioiosa e allegra che portava.

Halsey insisté per portarla fuori per negozi e farsi raccontare con calma cosa era successo. Ci voleva un'analisi quantomeno minima, per fare in modo che Cami tornasse con Shawn.

- Non capisco perché sei così ostinata. Forse non siamo fatti l'uno per l'altra. - disse Cami, scorrendo i maglioncini coloratissimi nello stand che aveva di fronte.

- Ma smettila. Avete bisogno di stare insieme: se lui sta con te migliora nel comportamento, se tu stai con lui rompi meno le scatole a me. - ridacchiò Halsey.

- Invece di puntare a fare la cantante dovresti fare uno stage da investigatrice privata. Non vedi l'ora di stalkerare sempre la gente! - l'accusò Cami.

- Sto perdendo colpi ultimamente. Ieri ho messo un like per sbaglio a una tizia che non vedevo dalla terza elementare. - sospirò l'amica.

- Immagino il dramma.

Halsey le diede una spintarella e la mandò a provare qualche paio di pantaloni.

Sulla strada dei camerini, Cami aggiunse due paia di stivaletti.

Quando venne fuori dai camerini sfilando e ancheggiando con la stessa espressione facciale che di solito aveva Ashley, Halsey scoppiò a ridere.

- Spingi i capelli dietro la spalla. - le consigliò, per migliorare l'effetto.

Risero e la presero ampiamente in giro, imitando la sorella di Halsey... Che si bloccò fuori dalla vetrina notandole.

Entrò, non resistendo alla tentazione di punzecchiarle.

- Oh, ma chi si vede! Com'è piccolo il mondo! - disse, con la sua vocina fastidiosa.

Halsey sfoderò la sua espressione dura e strafottente, Cami fece una smorfia.

- È talmente piccolo che non c'è nessuno con cui tu possa stare. Quei pochi abitanti ti evitano come la peste, a quanto pare. - replicò Cami.

- Scusa? Vorresti contare questo essere insignificante - indicò Halsey - come qualcuno con cui stare? Anche tu sei sola a questo punto, cara mia. - rispose Ashley.

- Sei più insignificante di lei, se la metti così.

- Non mi sfidare, oca. Pensi che io non sappia quanto sei subdola e calcolatrice? L'hai fatto apposta a metterti in stanza con il mio ragazzo, ammettilo. Evidentemente non l'ha ancora accettata, gli fai troppo schifo. - sputò fuori Ashley.

- Sono stata io a non avergliela data, brutta indegna! Hai detto un mare di cazzate, a partire dal fatto che ti ha lasciata.

- È una pausa. Stiamo ancora insieme e in ogni caso non sarai tu a rubarmelo. Lui è mio. Ficcatelo in testa. - ribatté duramente la bionda.

- Una pausa, certo. Lasciarti ufficialmente in mezzo al corridoio dell'Accademia è proprio una sciocchezza. - ironizzò Cami.

Ashley fece due passi avanti, puntandole il dito contro.

- Vedi di non intrometterti. Fallo e te ne pentirai.

- E se fosse il tuo prezioso ragazzo a mettermi in mezzo? Non è poi tanto un santo, sai.

- Non mi interessa come entri in mezzo. Sono affari tuoi.

Cami sospirò.

- Continua pure a tenere i prosciutti davanti agli occhi, chissà che non si levino da soli un giorno.

Con quelle parole la zittì. Ashley non aveva più repliche efficaci da fare.

Halsey spostò il peso sull'altra gamba, quasi annoiata. Era sempre la stessa storia, sempre la stessa insopportabile Ashley.

Perché doveva incarnare lo stereotipo della bionda stupida, isterica e cattiva? Non poteva distinguersi dalle altre? Non era detto che le bionde dovessero essere per forza così odiose.

Mentre Ashley si allontanava velocemente, senza neanche ricambiare il saluto della commessa, Halsey alzò il cinque a Cami.

- Vorrei capire perché è così pesante. Mi stressa questa ragazza. - si lamentò Cami.

- Quando capirà che Shawn non è mai stato veramente suo, ti lascerà in pace.

Cami ripensò a una scena che aveva già visto.

Doveva ancora trovare il senso che collegasse i vari pezzi che aveva davanti.

Perché Ashley si comportava così?

Guardando Halsey, pensò a un modo per arrivarci. Forse la poteva aiutare.

- Cami! Devi assolutamente provare questo! - esclamò Halsey, sventolando un vestitino nero.

- Mmh. Carino. - decretò la mora.

- Pro-va-lo.

***

La sera, Cami lavorò ancora alla sua canzone.

Provava e riprovava, e ogni volta le sembrava meglio di prima. Finalmente stava venendo bene.

Shawn entrò verso le otto, con una faccia terrorrizzante.

Cami era abituata a vederlo rientrare un po' buio o scontroso, ma quella volta era davvero spaventoso.

Metteva i brividi.

Non sembrava molto più arrabbiato del solito, ma sembrava di umore ben peggiore.

Si sedette sul suo letto e unì le mani davanti alla bocca, guardando in basso.

Alzò lentamente lo sguardo.

Cami tentò di affrontarlo, ma era dura.

Cambiò più volte direzione.

- Cosa devo fare con te? - disse Shawn.

Cami deglutì.

La sua voce non le era piaciuta per niente.

Sembrava anche esasperato.

- Di cosa stai parlando? - riuscì a domandare.

- Della faccia tosta che hai avuto a nascondermi la bastardata che hai fatto. Credi che io sia stupido? Io vivo con la chitarra sottomano e pensi che non mi accorga di nulla? Oggi ho avuto la conferma, solo la conferma, che sei una vigliacca e un'imbrogliona. Fai tanto l'altezzosa e conservi la dignità con tanta fermezza per poi perderla completamente così. Fai pena, guarda.

Cami, presa alla sprovvista, non seppe cosa dire.

Come poteva spiegarsi senza farsi odiare di più?

- Dimmi solo perché. - continuò Shawn.

Passarono dei lunghi secondi di silenzio, prima che Cami potesse articolare una risposta.

- Sono stata presa... Da un attimo di rabbia. Tu mi avevi dato uno schiaffo. - disse.

- E per uno schiaffo dovrei scusarti per ciò che hai fatto? Questo è ben più grave!

- No, su questo non hai ragione. So che non avrei dovuto farlo, ma il fatto che sia successo non cambia la sua importanza. Dare uno schiaffo è simbolo di violenza, aggressività e impulsività. Su questo non posso darti ragione, in alcun modo.

- La chitarra è la mia vita. Come puoi dire che non è così importante?! Hai mai capito qualcosa di me? - ribatté Shawn, ferito nel profondo.

- Penso che tu di me abbia capito ancor meno.

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LOOK WHAT YOU STARTED!

Ho crudelmente tagliato la conversazione. Sorryy❤

Baci🌸🐘