Halsey accavallò le gambe inversamente rispetto a tre secondi prima, stufa della scena che aveva davanti.

Sbuffò.

- Cami, ci stai mettendo dei secoli, cazzo. Hai rifatto il trucco almeno quattro volte! - si lamentò.

Lauren ridacchiò, con le dita imbrigliate nei capelli.

- Cosa ridi tu, che non molli i capelli da mezz'ora. Quei poveri cristi urlerebbero, se potessero.

- Ehi!

Halsey si alzò, roteò gli occhi e prese la borsa.

- Se non avete finito entro mezzo minuto me ne vado. - sbottò.

- Oh, che esagerata. Calmati, non dobbiamo prendere nessun treno.

- Ti ricordo che hai perso un volo. Questo non ti fa molto onore.

- Neanche rinfacciare qualcosa che non è successa per colpa mia ti fa onore. - s'inasprì Cami.

- Ragazze, aspettate i drink per azzuffarvi. - intervenne Lauren.

Cami finì di prepararsi ancora infastidita, mentre Halsey aspettava rigida come uno stecchino.

Infine uscirono, incrociando sulle scale le ragazze che Cami aveva conosciuto ai bagni comuni.

- Makenna! - esclamò Cami con entusiasmo.

- Camila, ciao! - ricambiò la bionda.

Kaya rimase un po' in disparte, invece Gigi corse verso di lei con un gran sorriso.

Makenna guardò Kaya come per esortarla a venire più vicina.

La ragazza dai glaciali occhi azzurri venne avanti, con un'espressione riflessiva. Stava studiando le ragazze di fronte a lei.

Fatte le dovute presentazioni, le ragazze concordarono in una serata di gruppo.

Presero taxi diversi, ma si incontrarono davanti alla stessa discoteca.

Entrarono.

Subito Cami cambiò umore. Il fastidio dovuto a quello che aveva Halsey finì in qualche remota parte della sua memoria e la sua attenzione venne catturata dalle luci, dalla gente, dalla musica che imponeva il ritmo del corpo e dagli odori che arrivavano, tutti mischiati, alle sue narici.

Vide alcuni ragazzi dell'Accademia e diversi frequentanti i suoi stessi corsi.

- Prendiamo un tavolo. - propose Kaya.

Andarono tutte a sedersi a un tavolo vicino alla pista da ballo e presero subito da bere.

Fecero tranquillamente il primo giro di cocktails, tra chiacchiere comuni e domande generali, giusto per conoscersi meglio.

Questo aiutò molto anche a sciogliere l'atmosfera ingessata e a spingersi sulla pista da ballo.

Lauren e Cami andarono insieme a ballare al centro, Makenna e Gigi si muovevano poco più in là, invece Halsey e Kaya si tennero più a distanza.

Parlarono moltissimo: Halsey trovava Kaya una persona davvero interessante e in un certo senso diversa. Kaya non amava seguire la massa e le piaceva caratterizzarsi nella trasgressività e nell'alternativo.

Le bionde furono presto avvicinate da due ragazzi sicuri di sé e con il chiaro intento di provarci. Non si seppe bene come, ma le amiche le persero di vista.

Halsey e Kaya, dopo essere tornate al tavolo, continuarono a parlare tra di loro, incuranti di chi stava loro attorno.

- Mi piace la determinazione, la sicurezza in se stessi, l'autostima... Trovo che le persone con queste qualità, ben dosate, abbiano una marcia in più. - spiegò Kaya.

- Sono d'accordo, sai? - asserì Halsey.

- Sì, anch'io.

Le due ragazze si voltarono verso la voce che avevano sentito.

Un ragazzo con un sorrisetto sul viso era seduto di fronte a loro e le fissava.

- Allora? - fece Halsey.

- Sono Will, mi piac...

- No, non hai capito. "Allora?" inteso come "quando te ne vai?". Hai interrotto una conversazione, amico.

Kaya sorrise, in completa approvazione.

- Non c'era bisogno di essere così scortese. - replicò il ragazzo.

- Non c'era bisogno di essere così invadente, semmai. - rimbeccò Halsey.

Kaya ridacchiò.

- Ho capito. Arrivederci. - disse lui, schioccando la lingua contro il palato, mentre si alzava.

Halsey salutò con la manina e un sorrisino falsissimo.

- Io ti adoro, ragazza. - rise Kaya.

- Così mi fai arrossire! - esclamò Halsey, ridendo.

Ordinarono altri due drink e risero tantissimo, soprattutto per quello che diceva Halsey.

Cami e Lauren, al bancone poco distante dalla pista da ballo, guardavano e criticavano le persone facendo battutine e ridacchiando, con il drink che avevano in mano mezzo pieno da più di mezz'ora.

- Ti ruberò a Justin una sera al mese, come minimo, così potrai venire con noi. È stupendo criticare le persone con te: pensi le mie stesse cose! - rise Cami.

Lauren annuì, sorridendo largamente.

Finiti i cocktails, decisero di andare alla toilette.

Ovviamente c'era talmente tanta gente che si respirava a malapena.

- Ma chi cazzo è che ci mette così tanto?! Tirate fuori quella zoccola! - gridò una ragazza davanti a Lauren, diretta verso i bagni occupati.

- Sì, basta scopare, troia! - urlò un'altra.

Presto le voci si moltiplicarono e un coro di ragazze arrabbiate inveìva contro chi occupava i bagni.

Dal bagno in fondo uscì Makenna. Con un ragazzo.

Cami notò che Makenna aveva lo sguardo strano. Non guardava come al solito, sembrava piuttosto che si sforzasse di capire dove stava andando.

- Chi è quello? - chiese a Lauren.

- Non ne ho idea.

Cami prese l'amica per un polso e la trascinò fuori da quel putiferio in direzione di Makenna.

La trovarono poco dopo, da sola, in un angolo vicino ai bagni.

Era sostenuta dalla parete, ma scivolava lentamente.

I suoi capelli erano arruffati, il corpo era tutto sudato e i vestiti appiccicati. Apriva gli occhi a malapena.

- Sono rossi. Ha gli occhi rossi. E le pupille dilatate. Che cazzo le è successo? - esclamò Cami, preoccupata.

- Dobbiamo trovare Gigi e vedere se ne sa qualcosa. Come ha potuto lasciarla da sola con quello lì? Che poi è uno sconosciuto. E se si fosse approfittato di lei?

- E se l'avesse drogata? - suppose Cami, tirando su il viso di Makenna.

L'ambiente era sempre più sfavorevole. La gente si perdeva in fretta in mezzo ai corpi che si muovevano a ritmo e le luci e la musica rendevano difficile un'indagine chiara dei fatti.

- Secondo me quel disgraziato l'ha drogata e poi se l'è fatta. - ripeté Cami, con tono sempre più drammatico.

Mentre cercavano Gigi, Cami e Lauren, con Makenna barcollante fra loro, trovarono Shawn.

Cami per poco non ebbe un infarto.

Cosa ci faceva lui in discoteca?

Era il tipo da suonare la chitarra tutto il giorno e dedicarsi alla sua ragazza tutta la notte. Secondo lei, stonava tantissimo in quel contesto.

- Cosa succede? - chiese Shawn, vedendo la bionda malmessa.

- Cerchiamo il ragazzo che l'ha ridotta così. E le nostre amiche per farci aiutare. - rispose Cami.

- Dobbiamo portarla via, prima. Mandate un messaggio alle vostre amiche e andiamocene. - disse Shawn.

- Ma così non troveremo mai quello stronzo. - obiettò Lauren - Loro non l'hanno visto.

- Bene, allora tu vai dalle tue amiche e io e lei portiamo la vostra amica fuori di qui.

Lauren accettò e sparì in mezzo secondo.

Cami si trovò così da sola a sorreggere Makenna, mentre Shawn la guardava.

Improvvisamente si disincantò e prese su di sé la maggior parte del peso di Makenna.

Fuori dalla discoteca aspettarono che arrivasse un taxi.

Cami prese coraggio, aiutata dal buio della notte.

- Cosa ci facevi in discoteca?

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MANGO!

This is il capitolo di oggi! 🙈

Cosa ci faceva Shawn in discoteca?

Facile, dai.

*prega per un bel voto di matematica*

Baciii❤❤