Halsey si fermò di colpo, in mezzo al marciapiede.

- Adesso spiegami cos'hai. È tutto il tempo che cammini senza neanche guardare dove metti i piedi, infatti sei inciampata quattro volte, e non ascolti una parola. - sbottò, afferrando il braccio di Cami.

Lei ebbe una reazione a rilento. La guardò solo dopo qualche istante, come se il contatto con la realtà fosse difficile e discontinuo.

- Io... Ehm... Non... Non so... Che cosa stavi dicendo?

- Ci rinuncio. - sbuffò sonoramente Halsey.

Cami cercò di raggiungere il passo infuriato di Halsey, ancora confusa.

Aveva in testa solo la scena che le si era parata davanti.

Era giusto parlarne con qualcuno o era meglio tenerlo segreto?

Si diceva che la verità venisse a galla, prima o poi. E se il poi si fosse fatto attendere troppo a lungo?

Fino a quanto la sua coscienza poteva sopportare il peso del ricordo?

- Hals...

Halsey sbuffò. Si girò controvoglia. - Che vuoi?

- Se... Se tu... Se avessi un segreto... Che potrebbe rovinare qualcosa e aggiustare qualcos'altro... Cosa faresti? Cioè... Lo diresti? - domandò piano Cami.

- Per prima cosa lo direi a Halsey Tisdale. Poi ci ragionerei su con lei.

Cami alzò le sopracciglia.

-Che c'è, magari ci saresti cascata!

Cami accentuò il gesto, mettendosi a braccia conserte.

- Okay no, ma io ci ho provato. Comunque, devi capire se è più grande il vantaggio o lo svantaggio nel mantenere il segreto. E poi ovviamente ti devi consultare con qualcuno.

- Tipo Halsey. Giusto? - ridacchiò Cami.

- Giusto. - asserì l'amica dai capelli blu.

***

I seguenti giorni di scuola passarono in modo monotono e Cami riuscì a stabilizzare i suoi ritmi di vita all'Accademia.

Presto arrivò il sabato e nel pomeriggio e Cami dedicò più tempo del solito a lavarsi, profumarsi e acconciare i capelli.

Una volta uniformato l'incarnato con fondotinta e cipria, stese una pennellata di terra per effettuare un chiaroscuro sul viso, poi sfumò dell'ombretto color panna sulla palpebra superiore dell'occhio e una matita dello stesso colore nella rima interna inferiore.

Applicò l'eyeliner, con estrema attenzione e correggendo alcune volte le sbavature affinché la linea venisse perfetta. Usò il mascara per infoltire le ciglia e ultimò il trucco con del lucidalabbra: il risultato le piacque moltissimo.

Il look sembrava classico ed elegante, nulla di troppo laborioso o complicato: era semplice, ma d'effetto.

Cami andò incontro al suo gruppo di amici appena fuori dall'Accademia, dove erano riuniti tutti.

- Mica male, Cabello! - esclamò Halsey al suo arrivo.

- Ma piantala! - ridacchiò Cami.

- Stai benissimo, Cami. - disse Lauren, entusiasta.

Cami sussurrò un piccolo "grazie" che si disperse nell'aria, lasciando appena udire la zeta.

Divisa tra le auto di Dan e Justin, la comitiva partì per casa Mahone, purtroppo rallentata dal traffico e da qualche anziano che si buttava sulle strisce pedonali per passare quando voleva.

- Che cazzo, quella vecchia rimbambita non poteva aspettare un secondo? Ci mettevo un trentesimo del suo tempo a passare! - si lamentò Justin.

- Quella era mia nonna. - puntualizzò Ally.

Lauren, Halsey e Cami scoppiarono a ridere dai sedili posteriori dell'auto.

- Non... Non volevo dire vecchia rimbambita! Giuro! È che... È una signora adorabile ma poteva... Passare... Dopo... - balbettò Justin, sotto lo sguardo pietrificante di Ally.

- Mia nonna è una donna degnissima di rispetto, intelligente e piacevole. Non osare insultarla una sola volta di più! - disse, concisa.

Justin fece finta di non prestare attenzione e sperò che l'imbarazzo passasse presto. Odiava quelle situazioni.

Perché non era stato più gentile?

Si grattò la nuca e attese che il semaforo gli desse il via per ripartire.

- E voi non ridete. - scoccò un'occhiata fulminante alle tre ragazze.

Si zittirono all'istante.

Per fortuna di tutti, passarono una manciata di minuti prima dell'arrivo a destinazione.

Il salotto di casa era stato precedentemente sistemato in modo da liberare spazio al centro e ospitare un ampio buffet sul tavolo, lungo la parete opposta al divano più grande.

L'intero ambiente giocava tra i colori arancio - terra, con i divani che spiccavano nel loro arancio vivo.

La moquette era di un caldo color terra e la luce filtrata attraverso le lampade di un colore molto simile rendeva l'atmosfera piacevole e accogliente.

Qua e là erano appoggiati anche dei vasi di fiori arancioni, oppure piccole candele profumate, che deliziarono i presenti.

A organizzare tutto era stata la stessa Ally: voleva gestire personalmente la festa e ci teneva che fosse perfetta.

Per evitare l'imbarazzante situazione di silenzio in cui tutti sono ingessati e nessuno sa cosa fare, Justin si affrettò a mettere della musica.

Sciolta la tensione iniziale, tutti iniziarono a conversare e a prendere parte ai discorsi già aperti, mentre Austin e Justin preparavano una versione un po' personalizzata di Cluedo.

Furono chiamati tutti a giocare.

La modifica rispetto al gioco originale consisteva nel dover trovare chi avesse trasformato in vampiro una certa persona, tenendo presente che metà dei giocatori partivano essendolo già.

Il gioco diede modo al gruppo di amici di ridere, insinuare, provare... Fu divertente per tutti.

La torta che venne poi presentata, in seguito a un paio di stuzzichini e piccoli antipasti, era particolare: a due piani, tutta scurissima, con ciuffetti di panna lungo le circonferenze e un 20 appoggiato in cima, rosso fuoco.

Tutto intorno all'altezza dei piani c'erano delle foto in pasta di zucchero, che ritraevano Ally e i suoi amici.

Cami aveva visto quelle torte solo in televisione ed era molto sorpresa.

Cantarono i 'tanti auguri' tutti insieme, batterono le mani e fischiarono mente la festeggiata spegneva le candele.

Ally fece alcune foto ricordo, poi iniziò a tagliare la torta.

Qualcuno bussò alla porta.

Solo Cami parve accorgersene, e smise di mangiare per focalizzarsi sul suono.

Bussò di nuovo, molto più piano e solo una volta. Ci fu il rumore di una pesante caduta.

Tutti si girarono a guardare verso la porta.

Cami, tentennante, andò ad aprire.

Shawn Mendes le cadde tra le braccia.

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SOMETHING LIKE THE SUN IN THE SKY!

Ohi ohi gente! Cosa sarà successo al povero Shawn?

Avrei voluto aggiornare prima ma non ho potuto! Mi sono messa a fare il trailer di Cady durante il weekend e ieri ho recuperato qualche aggiornamento perso prima di ripassare biologia. L'interrogazione è andata bene! Fiuuu!

La brutta notizia è che maggio è un mese critico. Le vacanze non mi sono mai sembrare così belle e desiderabili come adesso.

La bella notizia (per alcuni) è che aggiornerò Never Give Up 2 nei prossimi giorni. E ovviamente Ask Her 🙈

Ve se ama❤❤