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Epilogue

Un mese.

Un mese senza Louis.

Era passato un mese da quando io e Louis parlammo di ciò che era successo con quell'orribile ombra e lui mi voleva dire addio per sempre... Un mese da quando feci l'amore con lui una seconda volta fra le lacrime e la paura di perderlo e la passione, l'amore che segretamente ci confessavamo fra i baci e le carezze...

Perchè diamine mi aveva mentito?

Sospiravo pesantemente mentre guardavo con un leggero sorriso la mia gattina dagli occhioni blu mangiare quello che le avevo messo nella ciotola. La casa era ormai silenziosa, nonostante chiamassi tante volte Louis, ogni volta non mi rispondeva, come se davvero avesse deciso di lasciarmi...

Mi aveva lasciato dopo quella notte... Aveva fatto l'amore come per dirmi addio...

Me l'aveva promesso...

Velocemente presi la mia solita borsa a tracolla e le chiavi della macchina, e uscii di casa guardando più volte casa mia sperando di rivedere un Louis inquietante affacciato alla finestra. Lo so, non sono normale... Ma mi mancava...

Sembra stupido, ma mi mancava quella stessa persona che mi aveva fatto tanto male, mi aveva fatto passare l'inferno, ma dall'altro... Mi aveva fatto provare qualcosa di speciale, di masochista molti potrebbero dire, ma diamine... Io...

Io mi ero innamorato di Louis.

Avrei davvero fatto di tutto per... per avere di nuovo quelle labbra sulle mie, quelle carezze che pensavo non sapesse dare quando invece erano così delicate, meravigliose che mi facevano rabbrividire... 

Louis era un ragazzo... un uomo così calmo qualunque fosse la situazione, passionale e così... così bello. Come faceva a non accorgersene? Era la perfezione in persona, ed io ero completamente perso per lui... Era come se avessi bisogno della sua mano stretta alla mia per ritrovare il percorso perchè si... Mi aveva portato a fondo, e molti potrebbero pensare che fosse qualcosa di terribile, ma la verità è che a me andava benissimo, mi bastava stare con lui

Mi sarei distrutto per stare accanto a lui...

Ma lui a quanto pare non era dello stesso avviso.

"Maledizione, ma tutto questo traffico?" borbottai in macchina notando come in un mese tutta questa cazzo di città si fosse trasformata in un inferno 

"Ma che guardano?" borbottai osservando persone dentro la macchina fissarmi ed io per tutta risposta agitai la manina sorridendo nervosamente 

Era come se Londra così a caso fosse diventata sede delle Olimpiadi del 2000credici, boh. Okay, è sempre stata una città piena di gente, molto caotica, ma non anche in periferia. Di questo passo ci avrei messo ore per andare a lavoro.

"Si, va bene, ho capito" borbottai parcheggiando l'auto decidendo di andare a piedi prendendo anche la metropolitana.

Camminavo velocemente mentre prendevo il cellulare chiamando il mio capo avvisando del mio ritardo. Proprio quel giorno che avevo un photoshoot importante, porca miseria.

"Pronto? Nick, scusami, ma davvero... C'è un traffico assurdo, arriverò in ritardo, possiamo spostare il photoshoot alle 10?" chiesi mentre scendevo le scale per prendere la metropolitana. 

Mi morsi il labbro sussurrando un "mi scusi" ad una donna con una bambina che non fecero altro che guardarmi fermandosi. Sorrisi nervosamente abbastanza inquietato e andai a stanziarmi su una panchina aspettando il treno

"Tranquillo Harry, anche io sono bloccato per strada, lo studio ancora non ha aperto" borbottò infastidito il mio capo facendomi sospirare dal sollievo 

Chiusi la chiamata e velocemente mi alzai notando che mancava un minuto all'arrivo della metropolitana. Mi guardai attorno e quasi non sobbalzai quando mi ritrovai di nuovo quella donna che teneva per mano la bambina.

Sorrisi nervosamente per poi schiarirmi la voce. Notai un uomo accanto a quelle due che mi guardava inarcando il sopracciglio. Corrugai le sopracciglia quando la bambina che teneva la mano stretta della mamma, mi guardava facendo comparire un leggero sorriso sul viso inquietandomi un po' dato che era silenziosa come non mai insieme a sua madre.

Alternai lo sguardo fra la bambina e la donna che mi guardava con i suoi occhi azzurri, la bambina invece li aveva scuri. Sospirai sollevato non appena si fermò davanti il treno ed io velocemente salii.

Mi sedetti e sbuffai quando mi ritrovai la donna e la bambina controllare i posti ormai tutti presi, dato che era ora di punta, e velocemente si sedettero sui posti davanti a me. Sorrisi nervosamente mentre velocemente mettevo le cuffie alle orecchie e cercavo di ignorare i brividi di inquietudine che mi mettevano quelle due personcine.

Vidi un uomo sedersi accanto a me ed io sorrisi nervosamente mentre mi osservava facendomi un po' impanicare. Guardai da un'altra parte e notai una vecchietta accanto alla bambina guardarmi stranita. 

Che cosa avevano tutti quanti da guardarmi quel giorno?

Non mi ero vestito male! Avevo i miei soliti skinny jeans, un giaccone marroncino sotto un maglioncino beige dato che faceva freddo.

Altra fermata. Deglutii osservando la bambina guardarmi ridendo. Aveva i capelli castano chiaro e molto lunghi, il viso rotondo e dolce dopotutto. Addosso aveva un vestitino bordeaux, dei collant pesanti bianchi ed i piedi erano coperti da delle scarpette dello stesso colore del vestitino. Era graziosa quanto inquietante dato che non la smetteva di fissarmi

Entrarono altre persone che cercarono posti a sedere quando avanzarono verso le due ed uno si stava per sedere sopra la bambina

"Scusi! C'è una bam..." mi bloccai quando notai la bambina attraversare l'uomo che si era appena seduto su... su di lei. Deglutii pesantemente quando notai la madre sorridere in modo abbastanza inquietante, tirando la bambina in mezzo alle altre persone attraversandole e lì mi resi conto del perchè la nonnetta, quell'uomo alla stazione mi guardavano male... Perchè erano ombre e... sembrava le vedessi solo io... Mio Dio.

Tremai leggermente quando girai lo sguardo e notai l'uomo guardarmi negli occhi per poi alzarsi e sparire facendomi alzare e velocemente camminare via 

"Merda... Merda, cosa vogliono?" borbottai sistemandomi la sciarpa guardandomi attorno sperando di non essere impazzito...

Camminavo ed avevo l'ansia per qualsiasi persona mi guardasse per più di cinque secondi... Che cosa volevano quelle ombre? Chi cazzo erano? Perchè non potevo essere lasciato in pace? 

Mi strinsi il giubbotto notando qualcuno seguirmi a passo veloce facendo aumentare il mio. Sentivo continui tocchi gelidi al collo e dei fottuti sussurri nella testa mentre i miei occhi spaventati si guardavano attorno scorgendo lo sguardo di alcuni autisti, venditori, passanti su di me... 

Forse era solo una mia impressione, ma avevo paura di ritornare in quel periodo di merda...

Mi fermai e mi portai le mani ai ricci come per calmarmi. 

Risi leggermente "Okay, Harry, calma... Sei troppo fissato con le ombre ormai" borbottai a me stesso mentre camminavo scorgendo finalmente il mio amato luogo di lavoro notando Liam e Zayn fermi fuori.

Sospirai di sollievo sorridendo ai miei amici "E' tutto okay ormai, è stata tutta solo una tua impressione" dissi a me stesso 

"Harry, mio Dio, ma l'avete visto il casino? Dalla mia villa a qui ci ho messo un'eternità e vivo nella fottuta periferia!" esclamò Zayn abbracciandomi ed io sospirai ricambiando l'abbraccio 

"Si Zayn, Londra è davvero un caos" borbottai guardandomi attorno inquietato per poi sorridere a Liam che mi abbracciò subito dopo che mi staccai da Zayn 

"Facciamo questo photoshoot e vediamo di sbrigarci, ho voglia di una birra dopo tutte le ore di lavoro che ci aspettano" disse ed io annuii ridendo notando Zayn sbuffare 

"Li ammazzo se ci chiedono di fare un altro photoshoot per un'altra porco il mondo di marca, okay?" chiese Zayn ed io sorrisi nervosamente insieme a Liam per evitare che esplodesse 

"Okay Zayn, mi raccomando, domani faremo un'intervista, oggi pomeriggio ci andiamo a fare un bel massaggio, ho già prenotato nella tua spa preferita" disse Liam e Zayn lo guardò sgranando gli occhi 

"Liam, ti amo, sei fantastico" disse Zayn abbracciandolo e Liam mi guardò come dire "Perchè cazzo non mi bacia, sto coglione" ed io sorrisi timidamente per poi schiarirmi la voce 

"Io entro ed inizio a preparare l'attrezzatura, ci aspettano tre lunghi photoshoot oggi" dissi con finto entusiasmo

Arrivato dentro gli studi, salutai tutti con un grande sorriso, i modelli e le modelle agitavano la mano ed io come per rispondere facevo un cenno per poi ritornare al mio lavoro. Si respirava un'aria tranquilla, non sentivo alcun brivido o sussurro, probabilmente era stata la stanchezza degli ultimi giorni data anche dai meravigliosi incubi. 

Sentivo che c'era qualcosa che mi mancava... Qualcosa d'importante che... riguardava qualcosa con la mia famiglia, ma non mi veniva in mente niente. Le vicende con Louis mi avevano fatto dimenticare tutto.

Il lavoro andava benissimo, finimmo in poco tempo dopotutto e la pausa pranzo con i miei colleghi era andata benissimo.

Uscito da lavoro, salutai Liam e Zayn che dovevano andarsene alla spa. Io ovviamente, andai da Niall.

Fortunatamente era ancora presto. Infatti nel locale non c'era tanta gente, si stava tranquilli. Mi sedetti sullo sgabello e arrivò Niall che mi sorrise come non mai. 

"Ciao Harry, il solito? Offro io questa volta" disse facendomi l'occhiolino facendomi ridere leggermente 

"Sei il solito Nì, che onore essere servito dal proprietario" dissi e lui rise leggermente facendomi l'occhiolino

"Allora, come va?" chiese sedendosi accanto a me, bevendo una birra irlandese facendomi ridacchiare 

"Non credi di esagerare? Sono solo le quattro" Lui fece spallucce

"Un irlandese non rinuncia mai alla sua amata birra" disse dandosi un colpetto al petto per poi gemere dal dolore "Ahia" borbottò facendo il labbruccio facendomi ridacchiare 

"Comunque, tutto bene, fra poco entro in ferie, non vedo l'ora" sospirai felice mentre sorseggiavo il mio analcolico alla frutta, tanto per bere qualcosa.

"Ohw, quindi ti darai alla pazza gioia, eh?" chiese facendomi l'occhiolino ed io inclinai di poco la testa non capendo 

"Che intendi?" chiesi e lui ridacchiò poggiando la birra 

"Intendo..." si passò la mano ai capelli "... Con Richard...?" chiese ed io corrugai le sopracciglia 

"Uhm, non è successo niente, siamo buoni amici, lo sai... Mi tratta come un fratellino" spiegai e lui rise leggermente 

"Oh ehm... Tu lo sai... cos'è successo a me con Louis, vero?" chiese ed io annuii leggermente

"Okay...?" dissi con un velo interrogatorio e lui sospirò 

"Harry, sono il tuo migliore amico..." mi ricordò ed io mi passai la mano ai ricci 

"Niall, non ci sto capendo niente, dimmi cosa vuoi" borbottai e lui mi fece il labbruccio per poi sbuffare 

"... Hai più rivisto Louis? Ci parli? Sappiamo solo noi due che è vivo... Liam e Zayn... Meglio che non lo sappiamo, ci sarebbero altri casini" disse ed io deglutii nervosamente 

Mi girai e notai un uomo seduto al tavolo che beveva il suo drink e mi guardava negli occhi. Sentii diversi brividi, ma cercai di non darci peso

"No... E' scomparso Nì... Ha solo detto addio sia a me che a te in modi diversi... Non credo lo rivedrò mai" dissi sincero e lui annuì

L'uomo si alzò ed io quasi non sobbalzai "Harry, tutto okay?" chiese ed io sorrisi nervosamente fino a quando l'uomo non si inchinò davanti a me facendomi inarcare il sopracciglio 

"Perchè guardi il pavimento? Sei diventato Calum? Rido" disse Niall ridacchiando ed io deglutii nervosamente 

"Niall" sussurrai 

"Harry" sussurrò ridendo ed io lo guardai male facendogli schiarire la voce

"C'è un uomo inchinato di fianco a noi verso di me" sussurrai e lui inarcò il sopracciglio mentre io con la coda dell'occhio lo indicavo

"... Sei serio?" chiese ed io mi girai per poi notare la figura dell'uomo sparire in una nube di fumo facendomi ridere nervosamente

"Devo dormire" mi giustificai 

"Aw, scherzavi? Giuro, pensavo fossi serio, mio Dio, Harry, mai più sti scherzetti" disse ed io risi nervosamente 

"Tranquillo Niall, ormai tutto è finito" dissi facendogli l'occhiolino 

Certo, l'importante è crederci.

"Beh" disse Niall prendendo la sua birra per poi sorridermi dolcemente "Allora a noi due finalmente ritornati alla nostra vita senza persone che feriscono i nostri sentimenti"

"Andiamo Nì" dissi ridendo sbattendo leggermente il mio analcolico con la sua birra "Non fare il sentimentalista"

"Hey!" si lamentò "Mi ha detto indirettamente che nessuno mi caga" disse facendo il labbruccio facendomi ridere

"Sempre molto simpatico, lo sai" dissi bevendo insieme a lui che rise leggermente 

D'un tratto sentimmo il suono del campanellino del locale suonare, io e Niall ci girammo mentre bevevamo ed io corrugai le sopracciglia quando notai una ragazza aprire lentamente la porta del locale. I capelli lunghi neri le ricadevano leggermente davanti al viso, i suoi occhioni azzurri guardavano timidamente il locale fino a notare Niall che era bloccato

"Non ci credo..." sussurrò Niall emozionato

La ragazza entrò e sorrise timidamente quando notò Niall poggiare sul bancone la sua birra. Guardai lui e poi la ragazza che si mordeva nervosamente il labbro mentre si torturava le mani. Mi alzai e sorrisi "Credo sia meglio che vada..." dissi e lui mi sorrise leggermente per poi riconcentrarsi su Lydia

Mi alzai e velocemente uscii dal locale notando dal vetro lei agitare le braccia in modo buffo rossissima in viso mentre lui la raggiungeva velocemente fino ad abbracciarla stringendola a sé mentre le accarezzava i capelli con gli occhi chiusi come per godersi quel momento quanto potesse...

Sorrisi per poi ritrovarmi due uomini fermi a fissarmi. 

"Eh no, basta, mi sono rotto i coglioni" borbottai camminando velocemente verso quei due attraversandoli facendo formare per pochi istanti delle nuvole di fumo 

"Che diamine volete?" sussurrai guardandomi attorno per poi deglutire notando un uomo camminare verso di me facendomi indietreggiare 

"Merda" iniziai a correre a perdifiato guardandomi più volte indietro notando quell'uomo corrermi dietro facendo aumentare la mia ansia

D'un tratto scomparve, ed io sgranai gli occhi quando me lo ritrovai davanti sbattendoci contro cadendo subito a terra. Aprii gli occhi cercando di alzarmi subito quando mi ritrovai la mano di Paul tesa 

"Signor Styles, sono felice di vederla in allenamento per la maratona" disse sorridendo ed io tremante accettai la sua mano per alzarmi 

"Uhm... ciao Paul" dissi guardandomi attorno notando le persone guardare entrambi, sospirai dal sollievo "Ti... ti possono vedere tutti?"

"Ovvio signor Styles, non vorrà di certo essere rinchiuso prima di non aver consumato ancora con il Re" disse ed io sbattei più volte le palpebre non capendo molto

"Scusami?" chiesi e lui sospirò mentre guardava l'orologio iniziando a camminare velocemente "Hey!"

"Siamo in ritardo per i preparativi, maledizione, spero che il Re non abbia ucciso qualcun altro" borbottò facendomi inarcare il sopracciglio 

"Cos... Ma di cosa stai parlando?" chiesi seguendolo quando d'un tratto si fermò facendomi sbattere contro la sua schiena, caddi di culo e mugolai dal dolore 

"Oh, Santo cielo" disse Paul girandosi notandomi a terra "Le avevo detto un mese fa di mettere più crema per i dolori anali, Signor Styles" mi rimproverò facendomi ruotare gli occhi mentre mi aiutava ad alzarmi

"Forza, è il momento" disse Paul facendomi inarcare il sopracciglio 

"Ma cos.. WO" Si aprì un portale nero come quello che aveva utilizzato Louis per... Oh mio Dio "Nononono!" dissi più volte e Paul rise 

"Sisisisi!" ribattè buttandomi dentro il portale

"PORCA PUTTANA, NON SONO ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIEEE!" Urlai per poi finire con la faccia contro il pavimento chissà dove

Mi alzai dolorante sbattendo più volte le palpebre bloccandomi immediatamente alla vista del luogo in cui ero. Sentivo il cuore battere in modo irregolare, la gola secca...

"Finalmente, curly, la tua puntualità mi sorprende" disse ironico Louis in tutto il suo splendore mentre si sistemava la camicia bianca. Era di spalle, addosso aveva il suo solito completo formale, scarpe nere, pantaloni stretti neri e la camicia bianca. Su una sedia notavo la sua immancabile giacca nera formale. Respiravo a fatica mentre lui si sistemava il colletto girandosi verso di me inchiodando i suoi occhioni blu ai miei.

"Louis..." sussurrai incredulo e lui mi fece un cenno per poi guardarmi da capo a piedi 

"Forse non hai capito cosa ho detto" disse schiarendosi la voce prendendo una cravatta mettendosela velocemente per poi guardarmi serio come non mai "Puntualità mancata, ergo, siamo in ritardo, ovviamente per colpa tua che ti metti ad allenarti a fare la maratona nel tuo mondo"

"Cos... C'ERANO OMBRE CHE MI SEGUIVANO!" Mi giustificai e Louis ruotò gli occhi "E poi... Dove... dove dobbiamo andare? Perchè sono qui... n-nel tuo mondo?"

Louis sbuffò e si appoggiò alla scrivania, dopo essersi messo la sua giacca nera formale, incrociò le braccia al petto e mi guardò

"A sposarci"

Mi bloccai per un attimo sentendo come se il petto fosse stato appena distrutto dal cuore che aveva avuto un battito irregolare talmente enorme che boom... "C-cosa?" chiesi stranito come non mai e lui sospirò

"Non fare quella faccia, è tutta burocrazia" disse semplicemente "Lì c'è il tuo completo, se magari ti sbrighi, evitiamo una rivolta, oggi non ho voglia di uccidere o di apparire violento, sono abbastanza stanco" sospirò poggiandosi le mani ai capelli dopo avermi indicato sul letto uno smoking

Guardai quello e poi Louis indurendo lo sguardo "Un mese" gli ricordai quasi ringhiando e lui annuì leggermente 

"Wow, conti per caso anche i giorni?" chiese ed io mi portai le mani ai ricci 

"Diamine Louis! Ma sei fottutamente serio? Non... Non si fa così! Sposarmi?!" risi incredulo "Davvero? Non è normale che non ci vediamo per un mese e adesso che ci siamo rivisti mi stai... mi stai dicendo che là fuori c'è il tuo popolo che aspetta noi che ci sposiamo, sei fottutamente serio?" chiesi ridendo e lui mi guardò male

"Nel mio mondo funziona così. Io sono il Re, decido chi sposare anche obbligandolo, quindi, non ti puoi lamentare ed anche se lo fai le cose rimarranno così, oggi ci sposiamo" disse per poi sospirare notando la mia faccia completamente traumatizzata 

NON E' FOTTUTAMENTE NORMALE.

"Ma se vuoi spiegata la fiaba, mia cara regina" disse calmo facendomi ruotare gli occhi "E' burocrazia. In questo mese ho dovuto sistemare il mio regno dopo gli scombussolamenti della rivolta. Seconda cosa, per evitare che altre ombre girino dalle tue parti, è meglio per te che mi sposi così da avvertire tutti coloro che voglio farti del male, che sono nei guai se solo osano toccare te ed i tuoi amichetti" disse semplicemente ed io deglutii pesantemente 

"Quindi... Lo fai... Per me?" chiesi e lui ruotò gli occhi avvicinandosi a me 

"Sei sempre lento di comprendonio" borbottò "Ci lavoreremo, comunque" sospirò portandosi le mani alla giacca chiudendosela per poi guardarmi "Mi sposi allora?" chiese ed io mi morsi il labbro 

"Non è normale! Io non posso sposarti, ma scherziamo? Dov'è finito il romanticismo?" chiesi e Louis ruotò gli occhi 

"Curly, è burocrazia, nei nostri matrimonio non sappiamo neanche cosa sia il romanticismo. Quindi smettila di fare storie, e vestiti" disse serio ed io mi portai le mani ai capelli

"Ma al mio matrimonio voglio i miei amici, la mia famiglia e..." Louis sospirò poggiando le mani alle mie spalle facendomi bloccare 

"Questo è un matrimonio per il mio popolo, okay? Non è niente per noi due, va bene?" chiese facendomi bloccare "E' solo una via per te per vivere la tua vita tranquillo, perchè è così difficile capirlo?" chiese ed io ruotai gli occhi 

"Non puoi decidere di sposarmi così a cazzo!" esclamai agitato e lui sbuffò 

"Vuoi continuare a vivere?" chiese ed io corrugai le sopracciglia 

"Che domanda è? Si!" dissi con fare ovvio 

"Perfetto, è un si, andiamo a sposarci" disse velocemente prendendomi la mano ed io mi dimenai 

"No!" esclamai "Non... non si fa così!" borbottai rosso in viso mentre lui mi guardava inarcando il sopracciglio per poi sbuffare 

"Andiamo, lo faccio per assicurarti buona vita, curly, questo porta benefici a te e ti lamenti pure... Facciamo questa cosa e basta."

"Quindi.. non ti rivedrò più?" chiesi e lui scosse la testa

"Oh no... diciamo che..." si sedette sul letto guardandomi con un sorrisetto "Curly, sei il mio affare, ti ho tolto attenzioni per un mese... Dovrò stare per molto tempo qui... Non dico che dovrò rimanere per sempre nel tuo mondo, ma la maggior parte del tempo potrei stare con te e vivere da terreno facendomi vedere da tutti senza farti apparire un pazzo" disse ed io mi bloccai non credendo alle sue parole

"Quindi... Mi... LOUIS!" Esclamai buttandomi addosso a lui abbracciandolo "Allora... ritornerai a stare con me"

"Ritorniamo alla tua lentezza di comprendonio" ridacchiò facendomi alzare leggermente dal suo corpo 

"Mi sei mancato... Louis, davvero, mi sei mancato" borbottai e lui mi prese il viso per poi baciarmi passionalmente 

"Anche tu, curly, davvero" sussurrò sulle mie labbra per poi farmi alzare da sopra di lui "Ma non è il momento, dobbiamo sposarci"

"E' imbarazzante" borbottai mentre mi spogliavo notando lo sguardo di Louis addosso con le braccia incrociate al petto

"Oh, io non ci trovo niente di imbarazzante" disse divertito dal mio imbarazzo 

"Stronzo" sussurrai mentre mi vestivo sotto il suo sguardo che bruciava sulla mia pelle

 "Sai, il motivo per cui la tua città fosse così trafficata è colpa nostra. Tantissime ombre sono venute nel tuo mondo per osservare il futuro re delle Ombre" raccontò facendomi arrossire "E la prima impressione sai qual è stata?" chiese ed io mi girai verso di lui mentre chiudevo la camicia aspettando che continuasse "Che il nuovo Re delle Ombre fa delle facce esilaranti che esprimono paura e inquietudine"

"Oh, meraviglioso" dissi ironico mentre mi aggiustavo il papillon guardandomi allo specchio "Sono ridicolo" borbottai e Louis sospirò prendendomi la mano

"Ci sposeremo nel tuo mondo nel modo in cui vorrai, qui lo stiamo facendo solo per assicurarti una vita tranquilla..." disse per poi mordersi il labbro mentre mi guardava negli occhi "Ed anche per me... Dato che si... insomma, mentre sono nel mio mondo non voglio stare in pensiero per te" lo guardai sentendo le lacrime agli occhi perchè... diamine... Mi era mancato, mi era davvero mancato 

"Louis... Sto per piangere, mi sei mancato davvero... Tanto, pensavo mi avessi abbandonato ed invece hai... hai cercato delle soluzioni per noi due..." dissi stringendogli la mano e lui mi guardò sorridendo leggermente 

"Sai quando mi hai fatto quel discorso del... mondo solo nostro?" chiese ed io annuii "Beh... mi è piaciuta come idea... Umano come pensiero, ma... Bello" disse facendomi sorridere

"Anche io lo credo" dissi avvicinandomi a lui fino a baciarlo passionalmente sentendo quasi le lacrime non appena sentii la sua risposta al bacio... Sentivo come se avessi ritrovato la rotta verso il paradiso. Le sue mani dal mio viso scesero ai fianchi stringendomi a lui facendomi risentire quel calore che nessun altro riusciva a farmi percepire. Il baciò si rivelò essere il mio bello mai ricevuto... era perfetto.

Ci staccammo e Louis mi prese la mano "Concludiamo questa cosa" disse tirandomi fuori dalla sua camera ed immediatamente inghiottii un groppo in gola sentendo abbastanza confusione dal piano terra

Scendevamo le scale dei piani silenziosamente ed io sentivo sempre più ansia addosso "Chi ci sarà lì?" dissi e lui tenendo la stretta delle nostre braccia avvolte guardò in avanti, era così maledettamente perfetto che quasi non inciampai su me stesso facendolo ridere 

"I Lords di tutte le terre, i popolani che sono riusciti ad entrare e ad assistere alla cerimonia e blabla, nulla di che" spiegò ed io sorrisi in modo suicida... 

"Solo" sussurrai ridendo nervosamente "Sono ridicolo, tutti mi prenderanno per il culo"

"Ti prego curly, se lo facessero, si ritroverebbero senza testa dopo un secondo" disse ed io lo guardai sorridendo 

"Grazie Louis, meraviglioso" dissi e lui si schiarì la voce per poi sbuffare 

"E seconda cosa, sei bellissimo, non capisco perchè voi umani siete così stupidi. Tu sei così stupido non solo da fare allusioni ovvie, ma anche a non vedere che sei qualcosa di spettacolare" disse divertito ed io lo guardai un po' imbarazzato 

"Oh beh, grazie, le parole più dolci che mio marito mi possa dire prima di sposarci" dissi ironico e lui rise leggermente 

Scendemmo l'ultimo piano ed io deglutii ritrovandomi chissà quante persone lì. Mi bloccai e Louis sorrise nervosamente incitandomi a continuare a camminare con la sua forza, gli sorrisi nervosamente e continuai a camminare con sguardo basso 

"Sei un re, tieni la testa alta" mi sussurrò Louis ed io deglutii

"Non sono un Re, tu lo sei" borbottai e lui rise leggermente mentre notava tutti inchinarsi a noi facendomi salire ancora di più l'ansia 

"Dopo che avremo fatto questa passerella, lo sarai anche tu, che ti piaccia o no" mi ricordò facendomi deglutire pesantemente

"Sei molto bravo a mettere a proprio agio le persone, sai?" chiese ed Louis mi guardò divertito 

"Non ho idea di cosa significhi" si giustificò, lo stronzo.

Dopo che fummo davanti l'altare, notammo Paul mettersi davanti a noi ed io corrugai le sopracciglia 

"Sei tu il prete?" chiesi confuso e lui inclinò di poco la testa 

"Cos'è un prete?" chiese ed io annuii leggermente  

Fantastico.

"Benvenuti nella reggia del Re aperta al popolo soltanto durante queste grandi cerimonie che sono solo due" disse Paul "Il matrimonio e la morte del Re"

Che cosa carina.

"Speriamo di non vedere il popolo qui una seconda volta per bel po', vero mio Re?" chiese Paul facendoci l'occhiolino

In pratica gli aveva appena detto "Yo Louis, speriamo che tu rimanga per un altro po' vivo"

"Paul, andiamo avanti e mandiamoli via" disse Louis sospirando e Paul si inchinò per poi schiarirsi la voce 

"Siamo qui riuniti per assistere all'unione fra il nostro Re delle Ombre e l'umano Harry Styles. Come nuovo Re, Harry Styles avrà tutti i diritti per stare nel nostro mondo, il rispetto da parte del popolo delle Ombre e come doveri ovviamente dovrà cedere tutto al Re, anima e corpo" disse facendomi l'occhiolino più volte facendomi fare il facepalm mentre Louis ruotava gli occhi 

"Ovviamente farò una domanda retorica, ma che comunque, come caro e giusto cittadino del nostro mondo, farò lo stesso" disse abbassando un attimo lo sguardo per poi guardare tutti quanti nell'enorme sala "Se qualcuno ha da rischiare la vita per dire qualcosa che possa interrompere quest'unione, parli adesso o muoia" disse e tutti si stettero zitti 

E grazie al cazzo aggiungerei.

Molta libertà d'espressione.

"Bene, Louis, Re delle Ombre, è sicuro di voler condividere il trono con l'umano Harry Styles?" chiese Paul e Louis ruotò gli occhi per poi girarsi e guardarmi negli occhi

"Io.." Si bloccò guardandomi negli occhi per poi schiarirsi la voce "Io, Louis, Re delle Ombre, ho scelto te, Harry Styles per averti al mio fianco al trono e voler condividere il mio essere, la mia essenza, la mia vita... e morte" sussurrò come promessa per poi abbassare lo sguardo 

"Bene, Harry Styles l'umano accetta" disse ed io volli interromperlo ma Paul non me lo permise "Perchè ovviamente nessuno, nessuno, si può intromettere nell'unione. Di conseguenza, il matrimonio è concluso. Inchinatevi difronte i vostri Re"

Ma ma.... Io boh.

Louis mi fece girare verso di lui mentre sentivo sui ricci una corona messa da Paul mentre Louis con uno schiocco faceva comparire la sua. Deglutii pesantemente quando vidi il popolo inchinarsi silenzioso come non mai facendomi salire l'ansia.

Succede tutti i giorni, dopo una giornata al bar, DI SPOSARSI CON UN'OMBRA IN UN MONDO DIVERSO.

"La cerimonia è finita, si può festeggiare WOOOOOOOOOOOOOO!" Urlò Paul facendo sospirare Louis che sorrise quando notò tutto il suo popolo alzarsi ed esultare lanciando petali di rose su di noi facendomi sorridere come un bambino dato che finalmente stavo vedendo felicità ed entusiasmo 

Forse le ombre... Erano così convinte di non avere emozioni da non accorgersi alla fine di avere anche loro un cuore...

Louis ed io salutammo velocemente le ombre che scomparivano pian piano fino a lasciare tutto spoglio.

"Si aspettano due settimane di pura celebrazione in tutto il regno!" sorrise Paul facendomi sgranare gli occhi incredulo 

"Si fa così qui?" chiesi "Cioè, la cerimonia è semplice e poi invece nel Regno c'è festa per due settimane?" 

"Beh si, tutti dobbiamo festeggiare. I matrimoni dei re e delle regine del nostro mondo non sono molto normali, ma esistono" disse Paul e Louis sospirò prendendomi la mano

"Noi andiamo a casa... E' il momento, Harry" disse ed io annuii schiarendomi la voce mentre chiudevo gli occhi dopo aver salutato Paul.

"Casa dolce casa" sussurrai sorridendo notando il salotto di casa mia. 

Louis mi prese il viso ed io mi morsi il labbro guardandolo "Allora... Non è stata così terribile la cerimonia, no?" chiese ed io sorrisi leggermente 

"Beh... Molto tranquilla. I matrimoni qui sono un po' più impegnativi di solito... Ci sono tutti gli amici, i parenti, i testimoni, la cerimonia con il prete, poi si va a mangiare, si balla..." elencai e lui sospirò 

"Santo cielo, sarà divertente" disse ridacchiando ed io mi schiarii la voce 

"Si, per favore, prima di sposarci sul serio... Aspettiamo okay? Due matrimoni così senza preavviso non li posso sopportare" dissi e lui ridacchiò per poi prendermi il viso e baciarmi lasciandomi di stucco 

"Sai, curly? Anche non siamo sposati nel tuo mondo, è bello sapere di esserlo..." disse ed io mi morsi il labbro guardandolo divertito 

"Dato che non siamo sposati qui... Posso andare che ne so... Con Richard?" chiesi e lui si bloccò guardandomi malissimo 

"So cosa stai facendo..." Disse ed io indietreggiai leggermente divertito notando il suo sguardo serio, non sentivo più la paura, perchè sapevo che... provasse qualcosa per me alla fine

"Io? Cosa?" chiesi e lui si avvicinò leggermente 

"Mi provochi, adorabile, ma sai che vinco io in ogni caso" disse ed io incrociai le braccia al petto 

"Ma davvero?" chiesi angelicamente "Mi stai dicendo che non posso uscire con lui?" 

"No, curly" disse avvicinandosi velocemente stringendomi dai fianchi "Puoi uscire con lui, solo... Non ti stupire se il giorno dopo non sarà più vivo"

"Mi devo ancora abituare alla tua dolcezza" dissi e lui si fiondò sulle mie labbra baciandomi passionalmente bloccandomi al muro spingendo il bacino contro il mio facendomi ansimare sulle sue labbra. 

Si staccò e sospirò "Vado in camera, devo togliermi questa giacca" disse semplicemente ed io lo guardai stupito

ERA SERIO?

Volli seguirlo ma venni fermato dal cellulare che iniziò a vibrare a causa dei messaggi su Whatsapp

*10 nuovi messaggi sul gruppo "I modelli più fighi dell'Inghilterra e Zayn e Liam"*

Liam: Quel massaggiatore è stato fantastico

Zayn: Smettila di fare questi apprezzamenti da gay

Liam: Gn. Comunque, Harry non si connette da oggi alle 15:30 e sono le fottute 18!

Zayn: Ma che sei? Suo padre?

Liam: Sono suo amico, duh

Zayn: Duh

Liam: DUH

Zayn: D U H

Niall: Duck *emoji dell'anatra* RIDOOO AHAHAH

Zayn: .... sopprimetelo.

Harry: Eccomi raga!

Niall: Harry! Aww zau

Zayn: Dove minchia eri?

Liam: Ma ke 6? Suo pdr???!1!234

Zayn: PORCO IL MONDO, LIAM.

Niall: Aww che coppietta carina, comunque... Dov'eri finito? Ti ho chiamato :(

Harry: Mi sono sposato, scusate 

Liam: ...

Zayn: ...

Niall: ...

Harry: ...

Zayn: MA CHE CAZZO TI FUMI SENZA DI NOI? MINCHIA, TI SPACCO IL CULO DOMANI.

Liam: Harry, non mi dire che sei finito in quei locali frequentati da cattive persone, ti hanno drogato e ti hanno fatto firmare le carte per un matrimonio con un ragazzo di chissà quale nazionalità per farlo rimanere in Inghilterra, vero?

Zayn: Devi essere molto informato su questi locali eh?

Liam: Si, li frequento ogni giorno per una scopata :)

Zayn: D:

Liam: :)))

Zayn: Tu non esci più di sera senza di me, stronzo.

Niall: Ho messo questo messaggio fra quelli importanti awww

Liam: .... Solo tu puoi fare queste cose Niall... pff.... solo tu...

Harry: Comunque... Domani vi devo far conoscere una persona

Zayn: Chi? Tuo marito? AHAHAHA STO ANCORA RIDENDOO

Harry: ... Ahahahah già... ehm... è una persona davvero importante. A domani ragazzi, vi voglio bene.

Spensi il cellulare e velocemente andai in stanza ritrovandomela illuminata da delle candele profumate. Vidi Louis schioccare le dita su ogni candela accendendo le ultime che erano spente. Si girò e mi guardò

"Credo sia romantico, non credi? Dovrei leggermi altre riviste, voi umani siete così sempliciotti quanto com..." Sorrisi buttandomi fra le sue braccia baciandolo più volte 

"E' perfetto Louis... Davvero... Ti amo" sussurrai e lui si irrigidì leggermente, si staccò e mi guardò negli occhi confuso 

"Queste due parole... Sono così... strane" borbottò "Sono felice di sentirle e non so neanche io perchè" disse ed io risi leggermente mentre gli accarezzavo le guance e lui mi guardava confuso 

"Si pronunciano quando... Una persona prova qualcosa di davvero, davvero speciale verso l'altra... Amore, e... e diciamo che quando è detto con tutto il cuore, con sentimento, guardando negli occhi l'altra persona... Fa quest'effetto" spiegai e Louis poggiò la fronte sulla mia guardandomi negli occhi facendomi mancare per un attimo il respiro 

"Che strano il mondo umano" sussurrò "Qui le parole hanno... hanno un certo peso" continuò "Come se fossero più efficaci di qualsiasi altra cosa, sono utilizzate per così tanti modi... Far soffrire, innamorare, piacere, dispiacere, piangere, sorridere..." elencò facendomi sorridere "Credo che dovrai insegnarmi molte cose sul tuo mondo se voglio davvero affrontare tutto questo con te al mio fianco" disse ed io annuii 

"Ha senso" sussurrai per poi ritrovarmi le sue labbra attaccate alle mie mentre venivo spinto sul letto e le sue mani si bloccarono sulla mia camicia sbottonandomela lentamente quasi come per godersi quel momento

Mi bloccò disteso a letto dopo avermi tolto la camicia iniziando a baciarmi su tutto il corpo facendomi sospirare di piacere felice di averlo lì al mio fianco. La mia vita ormai non poteva continuare tranquilla senza quell'uragano che era Louis... Era come se non potessi vivere dopo che ero abituato ad avere quel sovrannaturale nella mia vita e Louis alla fine... rappresentava la mia felicità

Dopo diversi baci sul petto e altri scambiati fra le nostre labbra mentre il profumo delle candele rendeva l'atmosfera rilassante e maledettamente romantica, Louis mi guardò negli occhi prima di continuare a fare l'amore facendomi gemere dal piacere quando succhiò una porzione di pelle un po' sotto l'orecchio facendomi rabbrividire.

"Ti amo anche io, Harry" Sgranai gli occhi e lui rise leggermente "Si, credo te lo dirò spesso, mi piace come reagisci" sussurrò facendomi arrossire 

"Stupido" borbottai tirandolo a me incitandolo a continuare con i baci e le carezze mentre scombinavamo le lenzuola del letto lasciando che il tempo passasse quanto volesse perchè alla fine l'importante era che eravamo io e lui... Che facevamo l'amore fra quelle quattro mura sotto il suono soltanto dei nostri ansimi e dei sospiri di piacere...

Intanto una pagina di un diario ormai dimenticato svolazzava leggiadra nel buio della casa posandosi sul pavimento del salotto. La scrittura era elegante, ma la data questa volta non era scritta, c'era solo una frase:

"Aiden, non era il solo a volerti morto quella notte, Harry..."

- COSO AUTRICE -

NON UCCIDETEMI.

ERA HORROR NO? AW, HO VOLUTO LASCIARE PER LA PRIMA VOLTA L'ANSIA, MI SENTO ORGOGLIOSA AWW

SPERO CHE L'EPILOGO VI SIA PIACIUTO

MI VIENE DA PIANGERE.

Io come sempre vi ringrazio per avermi supportato in questa storia, mi è piaciuto tantissimo scriverla, davvero aw

É una storia di un genere che amo scrivere insieme ai Fantasy, ho ancora tanto da imparare ma sono felice che voi siate sempre qui ad aiutarmi, grazie mille!

Che dire, questo è stato Shadows
PIANGO.
Molti misteri non sono stati svelati ma heeey è questo il bello dell'horror ehehe okay basta

CI VEDIAMO IN UN'ALTRA STORIA SIMPY

IO NON RIESCO A FINIRE, NON VOGLIO LASCIARE ANCHE QUESTA STORIA

.... piango

ZAU *agita la manina piangendo*

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