6. Why me?
"Okay, spiegami perché ci hai chiamato" Disse Zayn sorseggiando il tea mentre io mi torturavo le dita guardando Niall come per chiedere aiuto, ma lui sospirò
"Pensa che questa casa sia infestata" Disse Niall e Zayn inarcò il sopracciglio per poi guardarmi mentre mi mordevo il labbro nervosamente
Il giorno seguente a quella notte orribile, avevo deciso di chiamare Zayn e Liam per invitarli a casa mia per parlare, avevo bisogno di... non lo so, cercare di non impazzire..
"Harry... dici sul serio?" Chiese Liam guardandomi preoccupato ed io sospirai
"Sentite, lo so che non mi credete" Dissi e Zayn poggiò la tazza sul tavolo per poi passarsi nervosamente la mano sul suo accenno di barba
"Grazie al cazzo mr. capitan ovvio" Disse ed io mi portai la mano ai capelli osservando i miei amici straniti da me, dopotutto non era normale neanche per me.. cioè... Non riuscivo a crederci nemmeno io ma sapevo di non essere pazzo, sapevo che c'era qualcosa...
"Niall, diglielo! Ieri sera hai parlato con un'ombra e non ero io!" Dissi e Niall sospirò aggiustandosi la canottiera bianca sopra i suoi jeans blu. Ero l'unico in pigiama praticamente ma tanto ero fra i miei amici
"E' vero ma... potevo essere stanco, mi ero appena svegliato ed ero appena caduto dalle scale!.. Ho solo visto due lucine azzurre del cazzo" Spiegò facendomi sbuffare pesantemente
"AHAAHAHH SEI CADUTO DALLE SCALE, RINCOGLIONITO" Lo derise Zayn ridendo e Niall lo guardò male per poi incrociare le braccia
"Lascialo stare Nì, lo sai che ama ridere delle disgrazie altrui" Lo difese Liam facendo sospirare Zayn
"Ascoltate... Non so davvero cosa prende sia a te che a Niall, ma non é divertente. E' un fottuto giorno libero per me e Liam e non intendo sprecarlo in complessi del cazzo" Disse Zayn alzandosi e Liam ruotò gli occhi seguendolo
"Andiamo Zayn!" Lo richiamò Liam e Zayn scosse la testa mettendosi la giacca per poi osservare me e Niall
"Usciamo si o no?" Chiese ed io annuii alzandomi insieme a Niall
"Vado a cambiarmi, un momento" Borbottai salendo le scale
"Dovresti trattarlo meglio, ti ricordo che é sensibile" Sentii dire da Niall come un rimprovero a Zayn
"Ha ragione" Disse Liam ed io sospirai mentre camminavo verso la mia camera per poi chiudermi successivamente dentro
Mi spogliai del mio pigiama restando in boxer quando sentii un rumore provenire dal bagno, sobbalzai e mi strinsi la camicia fra le mani deglutendo pesantemente
No Harry, non ci andare, ogni volta che sei solo, succedono casini
Momento.
Io sono solo in questo momento.
Indossai velocemente i jeans per poi cercare la camicia che avevo posato sul letto
"Okay, non é divertente" Dissi quasi in un sussurro camminando lentamente per la stanza sentendo un silenzio assurdo, era come se in casa fossi solo. Non sentivo neanche qualche sussurro al piano di sotto da parte dei ragazzi... Tutto in silenzio... Un silenzio che mi faceva solo rabbrividire
Sentii quasi dei graffi... come se Lily stesse graffiando la porta, ma non c'era... Stava con Niall ogni volta che c'era il biondo in casa. Mi tradiva in pratica, però dettagli.
Mi girai e sgranai gli occhi notando una scritta rossa farsi sul muro della mia stanza, la scrittura era lenta, produceva dei suoni orribili ma dovevo aspettare... E quando quel rumore si fermò, lessi la frase:
"Quella camicia fa schifo"
"RAGAZZI.." Esclamai prendendo dal cassetto una camicia a caso mettendomela di corsa correndo verso la porta cercando di aprirla
"RAGAZZI" Urlai dando pugni alla porta per poi essere tirato da una forza sovraumana a terra
"HARRY" Esclamò Zayn girando la maniglia ma la porta non si aprì
"VI PREGO, AIUTATEMI" Esclamai per poi aprire gli occhi, precedentemente chiusi per il colpo contro il pavimento, e ritrovarmi il braccio stretto proprio dove mi ero tagliato a causa di quei coltelli volanti ed urlai dal dolore sentendo quasi una risata malvagia echeggiare nella mia testa
D'un tratto sentii la presa farsi leggera e subito dopo la porta si spalancò rivelando i miei amici con gli occhi sgranati che si guardavano attorno
"Che cazzo é successo?" Esclamò Liam preoccupato aiutandomi ad alzarmi ed io scossi la testa per poi portare la mano ai capelli disperato
"LA SCRITTA" Esclamai con le lacrime agli occhi indicando la parte di muro dove c'era quella cosa ed i miei amici guardarono il muro... Non c'era niente.
"Harry, quale scritta" Disse Niall corrugando le sopracciglia ed io poggiai le mani ai capelli
"C'era una scritta... Diceva che la mia camicia faceva schifo...e... io.." Mi scombinai i capelli nervosamente e Niall ridacchiò abbracciandomi
"Harry, sei davvero assurdo" Disse ridacchiando mentre Zayn nervosamente si guardava attorno
"Perché diamine hai urlato?" Chiese ed io inclinai la testa da una parte completamente spiazzato. Era inutile che dicessi la verità..
"Io..." Guardai Liam e Zayn per poi mordermi il labbro "La porta non si apriva e... ho sbattuto il mignolo contro il comodino.." Mentii per poi sorridere imbarazzato ai due
"Sei il solito" Disse Niall ridacchiando mentre Zayn mi dette una pacca sulla spalla
"Ci hai davvero fatto spaventare" Disse Liam ed io sorrisi leggermente
"Scusatemi, mi sono fatto prendere dal panico" MI giustificai per poi uscire da quella casa infernale sentendo per solo un piccolo secondo qualcuno toccarmi la schiena facendomi rabbrividire
***
Durante la passeggiata con i ragazzi per la città, mi sentivo continuamente osservato. Eppure tutti quelli che avevo attorno a me si facevano i fatti propri, mi sentivo toccare il braccio, qualcuno sussurrare nonostante non avessi nessuni accanto... Rabbrividivo e mi guardavo continuamente attorno nell'ansia mentre i miei amici ridevano facendomi battute ed io ridevo per cercare di far vedere che stava andando tutto bene...
Ma non era così.
Mi sentivo perseguitato...
D'un tratto mi fermai un attimo dal camminare osservando la mia ombra, era uguale alla mia figura... Lo so che é normale ma... Fu quasi come se il tempo stesse rallentando... Mi girai lentamente guardando la mia ombra proiettata sul muro di un edificio a caso, qualcosa stava cambiando... E sgranai gli occhi quando la mano si alzò nonostante io non mi fossi mosso..
La mia ombra, si stava muovendo... come se avesse preso vita.
Agitò la mano a me ed io deglutii debolmente per poi ritrovarmi a guardarmi attorno notando le ombre delle altre persone, altre normali, altre molto più grandi che rappresentavano quasi dei mostri enormi e queste stesse persone non se ne accorgevano affatto!
"Oh mio Dio" Sussurrai girandomi lentamente verso la mia che continuava ad agitare la mano fino a quando non osservai un'ombra avvicinarsi alla mia con alle mani qualcosa, mi girai e non notai nessuno... Quell'ombra non doveva esistere... Che cosa diamine stava succedendo ?
L'ombra sconosciuta continuava avvicinarsi alla mia che sembrava non accorgersi di niente, quando d'un tratto non fece notare un coltello sulla mano ed infilzarlo all'altezza del petto della mia ombra
"NO!" Esclamai terrorizzato quando l'ombra sconosciuta tagliò la testa alla mia facendola cadere a terra, sentivo dei brividi assurdi e sopratutto un dolore terribile all'altezza del petto
"Harry!"
Mi girai sentendo la mano di Niall sulla mia spalla
"Che diamine ti prende? Hai visto un fantasma?" Chiese ironico ed io deglutii per poi scuotere la testa e guardare il muro dove vi erano proiettate le nostre ombre... normali... Erano.. normali
"Credo di dover tornare a casa" Dissi sorridendo debolmente a Liam, Zayn e Niall
"Okay, stammi bene Harry... Davvero, ci stai facendo preoccupare" Disse Zayn abbracciandomi ed io annuii lentamente per poi andarmene via salutandoli
Ritornato a casa, chiusi la porta della mia camera da letto e velocemente mi spogliai dei miei vestiti stando in boxer con il desiderio di dormire e basta sperando che le ore passassero veloci.
La verità é che stavo iniziando a capire che non era la casa infestata... Gli incubi ed i brividi mi perseguitavano.. Ero... senza via di scampo, stavo per impazzire
"SI PUO' SAPERE COSA SEI?" Esclamai mentre mi stringevo i capelli sperando di non impazzire
Ma oh, stavo parlando con il muro, bella mossa coerente Styles.
La sedia della scrivania si mosse ed io indietreggiai fino a salire sul letto e mettermi con la schiena poggiata allo schienale posto alla fine e le ginocchia strette al petto iniziando a tremare notando tutta la mia stanza spostarsi producendo dei rumori orribili
"Perché io? Cosa ti ho fatto di male? Cosa sei?" Chiesi ancora con gli occhi lucidi per poi sentire ancora quel rumore stridulo e notare una nuova scritta formarsi sul muro
"Qualcosa che non capiresti"
"Perché mi odi?" Chiesi nervoso e terrorizzato
"Io non ti odio"
"Non é vero... Non é vero" Ripetei stringendomi le ginocchia di più piangendo a causa dei continui rumori della casa "Non mi faresti impazzire e soffrire.. Chiunque tu sia.. Ho paura" dissi alzando di poco il viso notando la scritta cambiare
"Mi diverto, curly"
"Non é giusto... Ci sono così tante persone lì fuori. Perché proprio io? Perché stai attorno a me? Perché hai deciso di distruggere la mia vita facendomi impazzire?" Chiesi non notando neanche la risposta, ero troppo preso a piangere nel panico più totale perché non ero pazzo... Esisteva davvero quella "cosa" che mi faceva male e terrorizzare
"Mi piace stare vicino a te"
- COSO AUTRICE -
COMUNQUE CI SONO RIMASTA MALE, PERCHE' QUANDO HO SCRITTO IL PROLOGO DI QUESTA STORIA DICENDO CHE SAREBBERO ENTRATI I 5SOS IN UN RUOLO TROPPO COMICO... VOI TUTTE AVETE PRATICAMENTE INDOVINATO... PIANGO, SONO L'ANTISGAMO, PIANGO PT.2
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
E PORCO IL MONDO, SMETTETELA DI SPOILERARVI DA SOLE.. PERCHE' IO LO FACCIO DA PIOGGIA *BADA TSS* no okay, rido la vita
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
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