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5. Hell's Night

Silenzio.

In casa regnava il totale silenzio, non si sentiva niente a parte il russare di Niall che continuava a darmi calci ai coglioni, porca puttana.

Si, se ve lo state chiedendo, avevo chiesto a Niall di dormire con me... Nel senso.. Nel mio letto, avevo bisogno di qualcuno da strozzare durante la notte perché continuavo a sentire quegli strani brividi che percorrevano quasi apposta la mia pelle.. Non riuscivo a non rabbrividire, quella casa si stava trasformando in un incubo per me 

Ovviamente tutti questi pensieri li facevo mentre Niall sognava, a quanto pare, di essere John Cena e di stare combattendo in un fottuto ring contro i miei gioielli, tutto normale insomma.

D'un tratto la finestra, che io avevo chiuso, fece uno strano rumore, il mio sguardo si bloccò, si paralizzò mentre la maniglia si abbassava e si apriva lentamente emettendo un rumore stridulo e.. non so come dirlo ma.. spettrale... 

"Niall..." Lo richiamai scuotendogli la spalla e lui emise un grugnito manco fosse un maiale

"NIALL" Lo richiamai terrorizzato dandogli schiaffetti alla guancia più volte 

"Mh... Mettila in frigo" Disse Niall nel sonno facendomi inarcare il sopracciglio

"Ma cosa?" Chiesi per poi ruotare gli occhi e buttarmi su di lui alla John Cena e lui in tutta risposta alzò il braccio dandomi un bel gancio sinistro sul naso facendomi rotolare per terra

"PORCA PUTTANA" Urlai tenendomi il naso per poi fulminare Niall che si stiracchiava lentamente 

"Lol, Harry, perché sei a terra?" Chiese ridacchiando ed io ruotai gli occhi alzandomi sentendomi senza difese... Si, perché sul letto ovviamente ero in un bunker... certo Harry, certo.

"Niall... La finestra, si é aperta da sola... aiut" Dissi impaurito e lui inarcò il sopracciglio per poi ributtarsi sul letto e chiudere gli occhi facendomi salire il panico 

"Tu. ti. sei. fatto. di. qualcosa." Mi disse ridacchiando ed io sbuffai disperato

"Dico sul serio" Dissi mordendomi il labbro guardandomi attorno completamente inquietato

"Harry... Forza, l'ho capito, anche se sono etero posso fare un eccezione per te" Disse allungando il braccio ed io inclinai la testa venendo poi tirato da lui ed essere abbracciato 

"Ma cosa stai facendo?" Chiesi stranito e lui ridacchiò 

"Andiamo, lo so che stai facendo la parte della donna in pericolo e impaurita per dormire abbracciato a me, ssh, é tutto okay" Disse facendomi pat pat sulla testa mentre io ero sempre più confuso ma in effetti con Niall che mi stringeva stavo un po' meglio 

"Ma.. La finestra, giuro Niall che io..." Cercai di parlare ma Niall sospirò e mi dette un piccolo schiaffetto alla guancia

"Harry, é tutto okay, dormi e shh" Disse stringendomi meglio a lui ed io annuii non proprio convinto ma stavo davvero morendo di sonno così non so come, né quando ma mi addormentai data la troppa stanchezza

***

Niall si svegliò nel bel mezzo della notte a causa di un tonfo al piano inferiore

"SONO OBESO" Urlò dal terrore alzandosi con il fiatone per poi notare di essere il solito Niall e fare l'occhiolino al soffitto

"Harry hai sen.." Si girò e notò il letto vuoto, corrugò le sopracciglia per poi sobbalzare sentendo altri rumori al piano di sotto 

"Harry Harry... quindi sei sonnambulo.. ora si spiega tutto" Disse Niall ridacchiando alzandosi dal letto dirigendosi verso il piano inferiore

Camminava nel buio e sospirò cercando di accendere le luci del corridoio e scosse la testa desiderando solo di trovare Harry e di strozzarlo per averlo svegliato dal suo meraviglioso sogno

A tentoni scendeva le grandi scale maledicendosi di non aver portato con se il cellulare per illuminare qualcosa e non ci mise tanto ad inciampare su qualcosa e cadere ben presto sul pavimento del piano inferiore

"Che cazzo..." Borbottò aprendo non gli occhi non vedendo niente di particolare a parte due piedi coperti da delle scarpe scure davanti a lui

Si alzò grattandosi la nuca per poi osservare l'ombra enorme davanti a lui fissarlo con due luci blu e Niall deglutì

"Harry! Rido, come fai a far sbrilluccicare gli occhi di sera così?" Chiese ridendo non ottenendo risposta e Niall poggiò la mano sulla sua spalla mentre con l'altra si asciugava una lacrima scappata per la grossa risata

"Eri tu allora a fare tutto quel casino, ci rivediamo a letto e cerca di non fare tanto casino eh" Lo rimproverò Niall per poi sbadigliare e cercare le scale dove doveva salire per poi sgranare gli occhi 

"A proposito.." Disse girandosi "Devi chiamare l'elettricist..." Non notò più nessuno, nessuna ombra, nessun Harry e sospirò salendo le scale borbottando un "Che idiota"

Una volta risalite le scale stava per scivolare ancora una volta sulla cosa che l'aveva fatto cadere dalle scale e sbuffò prendendolo fra le mani 

"Che cazzo é sta cosa... boh" Borbottò Niall accartocciando il foglio buttandolo da qualche parte per poi ritornare a letto 

Tutto questo mentre ancora Harry stava lì davanti le scale perplesso. In poco tempo per tutta la casa echeggiò una risata che fece rabbrividire istintivamente chiunque vivesse lì 

***

Tremavo mentre bevevo l'acqua in cucina iniziando a sentire una fottuta risata spaventosa echeggiare nelle mie orecchie. Inghiottii velocemente l'acqua per poi poggiare il bicchiere nel lavandino e scappare verso la porta

Peccato che la porta si chiuse colpendomi in piena faccia facendomi cadere a terra con il naso rotto ma dettagli

Mi alzai velocemente emettendo una smorfia di dolore per il mio povero naso per poi guardarmi subito attorno sentendo il cuore battere troppo velocemente

"Chi c'é là?" Chiesi facendo un passo avanti con le mani tremanti quando d'un tratto le sedie del tavolo della cucina si mossero velocemente contro di me facendomi sbattere contro la porta

"Ma cos" Cercai di staccarmi ma era come se la mia schiena fosse attaccata a quest'ultima e sgranai gli occhi quando vidi il rubinetto dell'acqua aprirsi per poi notare una..un'ombra formarsi davanti quasi come se si stesse pulendo le mani

"Che cosa vuoi? C-cosa sei?" Chiesi quasi in un sussurro ma quella.. cosa, sembrò non ascoltarmi

Deglutii pesantemente quando l'osservai andare verso il piano cottura afferrando un coltello tastandone la punta per poi iniziare ad urlare notandola prendere la mira verso di me per lanciarlo 

"NIALL.. CAZZO... AIUTO!" Urlai nell'ansia quando mi bloccai sentendo un coltello sopra la testa, sgranai gli occhi sentendoli anche umidi, ero nel panico più totale

Quell'alone nero prese altri coltelli e li lanciò velocemente quando d'un tratto sentii il braccio bruciarmi, girai pian piano la testa e notai il coltello uscire piano dalla carne per poi cadere a terra mentre il mio braccio sanguinava abbastanza. Il dolore era un qualcosa di assurdo

"Ti prego.. basta, basta" Dissi nel panico scuotendo la testa notando altri coltelli per aria rivolti verso di me 

I coltelli rimasero per un po' in aria ma dopo caddero a terra ed io mi accorsi che mi potevo muovere non vedendo più neanche l'ombra.. Era tutto ritornato come prima, a parte il braccio che mi stava sanguinando come non mai.

Scappai in bagno cercando di medicarmi ed una volta fatto, mi alzai guardandomi allo specchio 

"Che cazzo sta succedendo? Cosa diamine ho fatto per sembrare uno psicopatico?" Chiesi al mio riflesso nell'ansia più assurda per poi notare come lo specchio si stesse pian piano ghiacciando.. ed intendo... ghiacciando, davvero. Mi allontanai per poi cercare di scapparmene ma la porta era chiusa a chiave ed iniziai ad avere paura di rivedere quella "cosa" viva... 

Camminai nervosamente per il piccolo bagno strofinando le mani sulle mie spalle per avere calore dato che in quella stanza, la temperatura era calata di un sacco ed i brividi si facevano sempre di più quando mi fermai d'un tratto sentendo uno strano rumore, quasi come se qualcuno stesse strisciando il dito contro il vetro

Mi girai lentamente notando sullo specchio una piccola scritta 

"Ci divertiremo di più la prossima volta, promesso"

 Deglutii pesantemente per poi notare solo in quel momento dallo specchio quell'ombra un po' più nitida ma sinceramente volevo che non lo fosse dato che vedevo un sorrisetto abbastanza inquietante. Mi girai e non c'era niente... come sempre. 

Guardai lo specchio ed anche la scritta non c'era più. Sentii la serratura scattare ed ebbi l'ansia dato che la porta pian piano stava cigolando aprendosi lentamente mentre io indietreggiavo nella paura più assurda

"HARRY MA PER QUANTO VUOI CAGARE ANCORA?" Aprii gli occhi notando un Niall abbastanza incazzato per poi corrugare le sopracciglia guardando me e poi il bagno 

"Lol, ma quindi non devi chiamare l'elettricista" Disse pensieroso mentre io ero pallido come non so che cosa 

"Niall... Dobbiamo andarcene da qui" Dissi serio e Niall inclinò la testa da una parte per poi sbadigliare 

"Harry, ho sonno" Si lamentò come un bambino camminando verso la stanza ed io lo seguii non volendo più restare solo in quella casa 

"No Niall.. Dico fottutamente vero, c'é qualcosa di strano qui ed io non intendo stare qui va bene?" Chiesi e Niall annuì buttandosi sul mio letto chiudendo gli occhi facendomi il segno di "morto"

"Davvero Harry, sono troppo stanco, ne parliamo domani okay?" Chiese ed io mi morsi il labbro disperato non sapendo cosa fare, Niall non ne voleva sapere ed io volevo solo correre come un pazzo fuori da quella casa ma il biondo mi tirò a se abbracciandomi come un orsacchiotto russando come un pazzo

"Va bene..." Sussurrai per poi notare Niall ridacchiare

"Comunque ancora non hai risposto alla domanda che ti ho posto prima alle scale" Disse ed io corrugai le sopracciglia 

"Quale domanda?" Chiesi e Niall aprì gli occhi guardandomi, si mise seduto e mi guardò da capo a piedi

"Non hai scarpe... sei a piedi scalzi" Disse pensieroso ed io inclinai la testa da una parte 

"Che stai dicendo? Io sono stato tutto il tempo in cucina comunque" Dissi e Niall deglutì iniziando a ridere nervosamente 

"Se tu sei stato tutto il tempo in cucina... Io con chi diamine ho parlato vicino le scale?"

***

Un foglio accartocciato pian piano rotolava per il salotto, non c'erano scritte tante parole, era molto vecchio e sporcato da delle macchie rosse 

Londra, 26 Febbraio 2004

Mi hanno trovato, Harry... Non so per quanto questo posto sarà sicuro, stanno giocando con me e forse anche con te ma ancora non lo sappiamo.. Ce ne accorgiamo sempre troppo tardi. Non so se questa sera ce la farò, non so se decideranno di risparmiarmi... 

Il pensiero di lasciarti proprio qui.. adesso, nella mia stanza mentre tu sei in quella accanto che stringi il tuo Boo Bear tremando a causa dei temporali mi strazia... Non voglio lasciarti, non adesso Harry... Devo.. Devo capire come tirare almeno te fuori da tutta questa storia..

Li sento.. Stanno arrivando o forse sono sempre stati dietro di me a ridere di quello che sto scrivendo aspettando che io finisca per iniziare...

Non voglio questo per te Harry... non voglio.

- COSO AUTRICE -

OKAY, IO BOH, VOGLIO MORIRE 

HO SONNO

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO GN

E NIENTE, LOUIS GIOCA A FRECCETTE CON HARRY, RIDO

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*

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