Un continuo bussare.

Mi svegliai di soprassalto con il fiatone guardandomi attorno nel completo panico.

Camicia di forza, i miei amici che mi lasciavano lì senza neanche combattere per aiutarmi, una stronza che mi voleva dare delle pillole come se fossi uno psicopatico, degli uomini che mi volevano prendere e riportare dentro, un dottore uguale a Louis, una fuga mezzo addormentato.. e poi Louis... il vero Louis.

Fottuto incubo...

O forse non era un incubo?

"LOUIS" Esclamai d'un tratto mettendomi le mani alla testa guardandomi attorno notando di essere... a casa mia.

La mia camera perfettamente in ordine. Mi alzai inarcando il sopracciglio camminando lentamente notando con grande felicità le mie foto attaccate al muro, i mobili... Il comodino con sopra la foto di me e mia nonna insieme, il mio orsacchiotto accanto... 

Portai la mano ai capelli sospirando leggermente dal sollievo. Ero a casa mia, giusto? Mi guardai e notai di essere vestito con dei vestiti puliti, la mia camicia bianca e gli skinny jeans neri perfettamente intatti... Come se... non avessi mai avuto a che fare con quell'orribile ombra...

Sobbalzai all'ennesima bussata alla porta, deglutii scendendo velocemente le scale cercando di fare mente locale su ciò che era successo... 

Prima ero da Louis.. Poi quell'ombra... Poi nel mio mondo però... dove io ero rinchiuso e dove tutti non sapevano dell'esistenza delle ombre... Cosa mi significava tutto questo?

Aprii la porta sobbalzando per un momento ritrovandomi Michael darmi le spalle mentre parlava con Luke, Ashton e Calum

"IO ADESSO SFONDO LA PORTA, CON UNA TESTATA" Esclamò girandosi per poi bloccarsi e notare me che sorridevo nervosamente

"Non credo ce ne sarà bisogno" ridacchiò Ashton facendomi un cenno con la mano mentre mi riservava un sorriso dolcissimo che mi fece tranquillizzare 

"Yo Harry" disse Calum facendomi sorridere, ero... nel mio mondo, giusto?

"Abbiamo bussato per tipo dieci minuti, mamma mia, ma dov'eri?" chiese Luke entrando in casa dopo che avevo fatto spazio per farli entrare 

Corrugai le sopracciglia sedendomi sulla poltrona del salotto mentre i quattro si sedevano sul divano 

"Levati, sei grasso, occupi più spazio vitale tu che Calum quando è in coma con il suo basso" disse Luke spingendo Michael con il culo cercando di sistemarsi sul divano

"Ma fottiti" disse Michael spingendolo con il culo facendolo cadere a terra facendo sospirare Ashton

"Ragazzi!" esclamò Ashton incrociando le braccia al petto con Calum accanto che giocava ad un gioco sul cellulare ridacchiando da solo mentre io continuavo ad essere leggermente confuso 

"E' LUI CHE FERISCE I MIEI SENTIMENTI" Si lamentò Michael puntandogli contro il dito e Luke rideva da bravo stronzo sedendosi mentre Michael lo guardava malissimo 

"State zitti" borbottò Calum ed io lo stetti per ringraziare quando alzò il cellulare e sbuffò "Ma che palle, in questa stanza per avere una tacca devo buttare il cellulare nel camino?" borbottò facendomi sorridere nervosamente 

"Comunque" mi grattai la nuca guardandoli "Dieci minuti che bussate?..." chiesi confuso e Luke annuì 

"Si, diamine!" esclamò mentre io guardavo con un grande sorriso Lily miagolarmi accanto fino a salire sopra le mie gambe e accucciarsi facendo le fusa

"Siamo andati al bar, abbiamo incontrato Liam e Zayn che ci hanno detto che stamattina eri un po' fra le nuvole" spiegò Luke mentre ridacchiava "Zayn ci ha fatto la battuta che vedevi cazzi volanti" scoppiarono a ridere ed io sgranai gli occhi 

Era come se... non fosse passato il tempo, come se nel mio mondo tutto si fosse congelato quando in verità ho passato giornate intere nel castello di Louis... 

"Che casino..." sussurrai portandomi le mani ai capelli 

"E ci ha inoltre detto che non ti andava di venire al bar, così abbiamo salutato loro due e poi Niall che ci ha anche detto di salutarti" continuò Michael "Sembrava timido nel chiedercelo... boh" borbottò ed io annuii leggermente pensando a tutta la faccenda 

"Salutarmi... perchè?" chiesi e Ashton si morse il labbro alzandosi mentre si portava le mani ai capelli imbarazzato 

"Vedi Harry, siamo Ghostbusters" disse con fare ovvio ed io sorrisi nel sentirlo dire 

"Grazie a Dio" mi lasciai scappare insieme ad un sospiro di sollievo facendo inarcare il sopracciglio ai ragazzi mentre io sorridevo angelicamente 

"Ed abbiamo deciso di seguire le orme di due... ragazzi strani" borbottò Ashton ed io inclinai di poco la testa da un lato "Vogliamo fare del bene"

"Okay...?" dissi confuso "E quindi...?"

"E quindi partiremo per diversi paesi dell'Inghilterra per sconfiggere il male" disse Michael "Come dei power rangers... WATTAH" Esclamò meritandosi una sberla da Luke

"Sii professionale" borbottò il biondo facendo ruotare gli occhi a Michael

"... Oh" dissi semplicemente ".. In pratica continuerete il vostro lavoro, no?" chiesi e loro sorrisero nervosamente 

"Esattamente" si alzarono ed io detti un colpetto alla mia gattina per farla alzare dalle mie gambe "Quindi beh... ci si vede, sempre se ritorneremo qui" disse Calum stringendomi la mano ed io annuii leggermente 

"Grazie ragazzi... davvero" dissi e Calum annuì per poi sbadigliare e uscire di casa 

"Stammi bene riccio" disse Ashton abbracciandomi stretto a lui facendomi ridere leggermente mentre lo stringevo a me come per cercare di convincermi di stare vivendo la realtà... la mia vera realtà

"Bro, mi raccomando, se vedi qualcosa di sospetto, noi ci siamo" disse Luke facendomi l'occhiolino per poi darmi il pugno 

"Oh oh! Potremmo fare un gruppo su Whatsapp con gli altri, sarà divertente eh!" disse Michael abbracciandomi stretto a se dondolandomi a destra e sinistra facendomi imbarazzare leggermente, ma poi risi ricambiando

"Si, l'avete il mio numero, quindi... ci si sente, e state attenti eh!" dissi sorridendo guardandoli mentre camminavano verso la porta

Raggiunsi la porta e li salutai con un cenno mentre loro salivano in macchina e partivano per chissà dove. 

"Mi mancherete" sussurrai sorridendo leggermente per poi sospirare e chiudere la porta passeggiando per il salotto

"Louis" lo richiamai timidamente "Mi puoi spiegare cosa diamine è successo?" chiesi guardandomi attorno

Silenzio.

"Louis" gemetti infastidito quasi come una preghiera "Per favore" dissi... Ancora silenzio

Sospirai nervosamente andando in cucina preparandomi qualcosa velocemente. Sentivo una fame assurda nonostante non fosse... passato tempo nel mio mondo. Preparai velocemente un panino, detti da mangiare a Lily e poi mi andai a sedere sulla poltrona sbuffando leggermente. Presi il mio cellulare e notai che era lo stesso giorno di quando andai a lavorare e mi ritrovai Louis fare scenate di gelosia a Richard uccidendo quasi una ragazza... Era incredibile 

"Mio Dio" borbottai guardandomi attorno mentre masticavo "Louis, per favore, ho bisogno di capire se ci sei.. se esisti perchè..." portai la mano ai capelli "Io... niente" borbottai nervosamente per poi essere richiamato dalla vibrazione del mio cellulare

*Nuovo messaggio dal gruppo "I modelli più fighi dell'Inghilterra e Zayn e Liam"*

Zayn: Che due coglioni

Liam: Ma sempre che ti lamenti?

Zayn: Disse la donna mestruata

Liam: Fottiti

Niall: Cristo santo, la volete fottutamente smettere?

Harry: Ciao ragazzi, vi voglio bene

Liam: ...

Niall: ...

Zayn: Ma che cazzo ti sei fumato senza di noi? Pezzo di merda

Harry: Niente, mi siete mancati, davvero

Liam: . . .

Zayn: Liam, questi puntini te li ficco su per il culo uno ad uno

Niall: La simpatia proprio nel culo, Zayn, vero?

Liam: #TantoPerRestareInTema

Zayn: Comunque, Harry, ci siamo visti stamattina AHAHAHAH

Harry: ... ovvio

Niall: Ehm... Harry... Zayn, Liam, parlando di cose serie... Stasera venite al bar? Ho voglia di avere tutto il gruppo insieme

Liam: Niall, sei un tesoro

Zayn: I commenti gay di Liam

Liam: Zayn... Smettila.

Zayn: Certo tesoro icsdì

Liam: ... per me va bene. Così mentre Zayn si ubriaca gli spacco la sedia in testa :)

Niall: Hey!

*Niall sta scrivendo...*

Zayn: Aw, grazie Niall, mi proteggi

Niall: Poi chi deve pagare la sedia e sistemare il bar? Io.

Zayn: ...

Niall: Oh ehm...

Zayn: Fottiti.

Liam: AHAHAHAH

Harry: Comunque a me va bene... Ci vediamo stasera allora, verso le 20:30?

Niall: Perfetto! 

Sorrisi istintivamente non vedendo l'ora di rivederli, per loro non era passato niente, neanche un giorno... Per me invece tanto... Ed il pensiero di scherzare insieme a loro e di riabbracciarli mi faceva quasi commuovere 

Mi arrivò un messaggio in privato da Niall 

Niall: Hey...

Harry: Hey... Uhm, i quattro mi hanno detto che gli hai chiesto di salutarmi

Niall: Si emh... Scusa, davvero. E' che pensavo mi odiassi dato che ti ho trattato male l'altra volta..

Harry: Niall, avevi ragione... Insomma, è okay

Niall: No Harry, io ero.. sono il tuo migliore amico, non avrei dovuto trattarti in quel modo

Harry: Facciamo una cosa Niall, okay? Stasera beviamo una birra insieme, ci diciamo un "mi dispiace, sono un coglione" a vicenda e ci abbracciamo, okay?

Niall: ... Sembra geniale come piano

Harry: Ti voglio un mondo di bene Niall, davvero 

Niall: Anche io *abbraccio*

Harry: *abbraccio*

Chiusi Whatsapp sorridendo come non mai. Ero felice al pensiero di finalmente... riavere tutto nelle mie mani. Mi sentivo felice, senza più quel peso addosso. Forse perchè Louis... insomma, non mi.. avrebbe torturato più, no? Insomma, mi aveva protetto, baciato...

Passai buona parte del pomeriggio a leggere un libro in salotto sperando di... avere qualche segno da Louis, non sentivo niente, alcuna presenza o sensazione strana...

Era come se casa mia fosse... normale... E da un lato era okay, insomma, si... Dall'altro no perchè ormai io avevo bisogno di sentire quella presenza che mi diceva "Hey non sei solo". So che può sembrare masochista come pensiero ma... per me no... Volevo Louis... volevo abbracciarlo, ringraziarlo...

D'un tratto chiusi il libro notando l'orario perfetto per cambiarmi e andare così coccolai un po' la mia gattina e le sorrisi 

"Beh Lily... sembra proprio che oggi siamo davvero soli" le sussurrai e lei miagolò più volte facendo le fusa mentre si strusciava fra le mie gambe facendomi ridere leggermente

Mi alzai correndo in camera preparandomi i vestiti per la serata, i soliti skinny jeans neri e la mia camicia preferita. Sorrisi notando i vestiti piegati sul letto e velocemente mi andai a fare una bella doccia.

Mi sentivo maledettamente rilassato, e la cosa mi metteva sinceramente un po' di irrequietezza

Paradosso.

Insomma, okay, mi rilassavo da morire ma da un lato sentivo la mancanza di qualcosa, o meglio, qualcuno. Davvero, non ero più abituato a quel silenzio in casa... Ma si a quella costante sensazione che ci fosse qualcuno con me...

Sospirai contento uscendo dalla doccia avvolgendomi l'asciugamano alla vita, mentre con l'altro cercavo di asciugare leggermente i capelli ricci. 

Mi avvicinai allo specchio notandolo tutto appannato e pian piano lo pulii scorgendo qualcosa

Il mio riflesso. Sorrisi guardandomi mentre mi asciugavo i capelli accendendo il phono per poi sospirare rilassato ed uscire dal bagno.

Mi tolsi l'asciugamano, mi misi i boxer ed ovviamente iniziai a saltellare per tutta la stanza cercando di mettermi bene gli skinny jeans mentre Lily stava accucciata sul letto guardandomi con un muso della serie "Ma perchè ho sto soggetto come padrone"

"Lo so che mi ami" dissi girandomi verso di lei che per tutta risposta si girò dandomi il culo e accucciarsi per dormire mentre io ruotavo gli occhi

"Simpatica" dissi ironico chiudendo i bottoni sorridendo felice come non mai

Mi misi velocemente i miei adorati stivaletti neri per poi raddrizzare la schiena e guardare il letto inarcando il sopracciglio

La camicia era bianca.

"Ma cos..." mi avvicinai prendendola fra le mani confuso "Avevo deciso quella con la stampa dei..." mi girai e notai la camicia appesa con una gruccia sulla maniglia della porta

La presi guardandomi attorno per poi abbottonarla velocemente e scendere

Aprii la porta principale pronto ad uscire quando mi bloccai sentendo uno strano suono... come se qualcuno stesse graffiando il muro creando un suono fastidioso. 

Mi girai lentamente notando qualcosa scritto su di esso:

"Per la cronaca, mi faceva talmente schifo che non riuscivo neanche a tenerla nascosta"

Sorrisi istintivamente con fare per chiudere la porta per uscire e andare dai miei amici felice come non mai di quello che avevo appena letto. Era lui, era la stessa cosa che mi disse tanto tempo fa... Mi morsi il labbro alzando di poco gli occhi notando la luce di casa spegnersi lasciando quella dov'ero io accesa che lampeggiava leggermente come per dirmi di uscire.. Tenevo il sorriso incredulo sentendo il mio cuore battere più forte sentendo quella piccola presenza accanto a me invisibile, quasi come se mi stesse abbracciando... Chiusi gli occhi per un attimo per poi riaprirli e chiudere lentamente la porta con fare per andarmene mentre guardavo la scritta sul muro

"Louis..." sussurrai sorridendo

- COSO AUTRICE -

E piango quindi... stanno finendo tutte le mie storie

Che vita orribile raga

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO

Nel prossimo Louis ed Harry avranno una chiacchierata che spiegherà cos'è successo, anche se un po' si capisce, gn

Viva i viaggi nel tempo

Damn, ho voglia di scrivere una ff ispirata a Doctor Who, aiut, piango

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO 

ZAU *agita la manina*