28. Forget me
Tremavo nonostante l'acqua fosse calda.
I graffi del fianco a contatto con l'acqua bruciavano come non mai ed io non riuscivo a calmare il mio cuore. I miei occhi erano concentrati sulla figura dell'ombra che giochicchiava con la punta del coltello
Non sapevo che fare, se tentare di affogarmi, o provare a scappare... Avevo paura di avvicinarmi a lui per poter scappare dalla porta, ma allo stesso tempo mi avrebbe torturato se non mi fossi mosso.
Le gambe non rispondevano ai miei comandi, non volevano muoversi ed in quel momento gli occhi rossi dell'ombra fissarono i miei occhi facendomi deglutire nell'ansia più assurda
Mi sentii tirato da una forza invisibile verso di lui fino a sbattere il petto contro la parete della vasca per poi sentire la stretta dell'ombra al collo che mi costrinse ad alzarmi
"Allora" disse sorridendo con i suoi denti gialli e aguzzi "Da dove potrei iniziare?" chiese mentre io cercavo di dimenarmi dalla sua presa per poi bloccarmi sentendo la lama del coltello contro la mia gola
"Per favore, non c'entro niente con tutta questa storia, con il vostro mondo.. ti prego, lasciami" dissi nell'ansia più totale e lui rise
"Invece si Harry, da quando non sei morto per mano mia fai parte di tutto questo"mi disse sussurrando all'orecchio mentre passava il coltello sulla gola facendomi urlare dal dolore sentendo il sangue fuoriuscire dai tagli leggeri fatti apposta per farmi soffrire
"Accidenti, avrei dovuto giocare di più con Louis quando eravamo piccoli per torturarti nel modo più artistico possibile" disse divertito mentre io tremavo leggermente non riuscendo quasi a respirare, avevo paura di muovermi e di combinare più casini
Ma hey, tanto sarei morto lo stesso.
"Questa è casa sua... Ritornerà presto" dissi sicuro di me e lui rise facendomi rabbrividire
"Ne sei davvero così sicuro?" chiese ed io mi morsi il labbro iniziando a sentire una terribile paura crescere dentro di me...
E se... non... No.
Scossi la testa con le lacrime agli occhi "No... Io.. si, ci credo, sono sicuro, mi fido" dissi deglutendo pesantemente per poi urlare non appena mi conficcò il coltello nella spalla destra facendomi cadere in ginocchio
"Mai fidarsi di un ombra" mi sussurrò all'orecchio ridacchiando e proprio quando si spostò di poco io mi alzai e corsi fuori dal bagno correndo verso i corridoi del piano per scendere, scappare
Mi guardavo attorno ma era praticamente buio, c'era un silenzio assurdo e l'unica cosa che si sentiva era quella sua dannata risata che echeggiava e che aveva il potere di farti sentire proprio come se un'ombra, qualcosa di malvagio ti stesse vicino divertito dal fatto che tu non lo possa vedere...
"Harry?"
Mi bloccai sentendo una voce tremendamente familiare. Mi girai iniziando a camminare notando un'ombra di una persona girata di lato e deglutii riconoscendo i capelli di Niall
Che cosa ci faceva lui qui?
Sgranai gli occhi iniziando a ricordarmi... Erano come le illusioni che mi aveva fatto avere Louis con Zayn. Deglutii cercando di indietreggiare senza che Niall mi sentisse
Ma ovviamente non andò a buon fine
"Eccoti qua" disse Niall girandosi facendomi quasi cadere a terra terrorizzato a morte quando lo vidi senza... senza occhi. Si vedeva soltanto il solco di quest'ultimi completamente vuoto, nero e del sangue seccato sul viso mentre sorrideva "Dove sei stato?"
"Ah e-ehm... I-io.." cercai di parlare e le sue sopracciglia si corrugarono facendo sparire di poco il sorriso
"A far soffrire di nuovo il tuo migliore amico?" chiese facendomi sgranare gli occhi mentre si avvicinava a me facendomi automaticamente indietreggiare, non riuscivo neanche a guardarlo, era spaventoso "O a far rischiare i tuoi migliori amici e le persone che stanno accanto a loro?" chiese incazzato facendomi tremare leggermente
"Non è colpa mia" dissi indietreggiando velocemente e Niall sorrise inclinando la testa da una parte mentre del sangue gli fuoriusciva dal solco degli occhi completamente vuoti e inquietanti
"Oh si invece, ma ti perdono.." disse sorridendo allungando le braccia verso di me "Vieni qui, Harry" disse ed io scossi la testa sentendo la pelle d'oca ed i fottuti brividi che mi stavano letteralmente scombussolando tutto il corpo. Sentivo quasi l'aria pesante, mi sentivo soffocare dalla troppa paura e dall'ansia
"Io.. N-no!" esclamai correndo via sperando di non ritrovarmi rincorso da quell'orribile allucinazione non tanto immaginaria
"VIENI QUI HARRY!" Ripetè con il tono della sua voce leggermente incrinato, strano facendomi sobbalzare spaventato come non mai
Corsi e scesi le scale gemendo dal dolore mentre mi toglievo dalla spalla il coltello notando quella parte sanguinare
"Merda, no no no" ripetei con il cuore che pompava e di conseguenza il sangue scorreva più veloce. Dal mio collo scendevano alcune goccioline di sangue e bruciavano... bruciavano tantissimo quelle ferite
Tenevo stretto il tessuto contro la ferita profonda mordendomi il labbro quasi a sangue per evitare di gridare dal dolore, ma non potevo rallentare, fermarmi o altro.
Dovevo correre... Non so dove, ma dovevo correre.
Arrivai al piano terra e mi guardai attorno non avendo idea di dove andare o nascondermi, mi avrebbe trovato, lo so. Ma dovevo fare in modo di prendere tempo affinchè Louis venisse e mi salvasse...
Colui che mi ha distrutto è diventato la mia unica via di salvezza, bella storia di merda.
Andai verso una porta cercando di aprirla ma era chiusa a chiave, ovviamente. Le provai tutte e stranamente tutte erano sigillate tranne una...
"Harry, andiamo! Voglio solo abbracciartii!" canticchiò Niall inquietante camminando chissà dove facendomi salire l'ansia a mille
Dovevo decidere se entrare in quella fottuta stanza o farmi trovare da quel Niall inquietante assassino, non aveva di certo buone intenzioni, lo so.
"Fanculo" sussurrai entrando nella camera chiudendomi a chiave.
Silenzio.
C'era silenzio in quella camera, eppure ad ogni mio passo sentivo uno strano suono, quasi come se mettessi le scarpe su delle pozzanghere. Presi il cellulare con le mie tremanti mani e accesi il flash per cercare di capire che camera fosse, e mi paralizzai con gli occhi sgranati quando notai dei corpi appesi per degli aghi enormi. I corpi completamente martoriati, altri a cui mancavano organi, arti... Urlai appena feci scendere il flash sul pavimento accorgendomi solo in quel momento che il pavimento era un bagno di sangue e tremai... Tremai come non mai alla vista di tutto quell'orrore
"Ti prego, Dio... E' un incubo, è decisamente un incubo" dissi con le lacrime agli occhi tremando come non mai quando mi bloccai riconoscendo due corpi
Mi avvicinai tremolante sperando con tutto me stesso che non mi cadesse il cellulare proprio in quel momento in mezzo a quel lago di sangue.
Poggiai la mano sulla spalla del corpo appeso e lo girai facendomi quasi cadere all'indietro
"Z-zayn.." sussurrai tremando come non mai per poi girare il corpo accanto a sgranare gli occhi "L-liam!" esclamai piangendo "NO!" Urlai quando vidi i corpi muoversi e sorridermi in modo inquietante facendomi indietreggiare e cadere in mezzo al lago di sangue sporcandomi tutto
Urlai agitato come non mai cercando di riprendere il cellulare e puntare la luce contro quei corpi che mi sorridevano. Zayn aveva mezza faccia scarnita ma sorrideva tranquillo in modo inquietante mentre Liam aveva le fottute labbra cucite e le orecchie tagliate... Mi sentivo nel panico più totale, non riuscivo nemmeno a muovermi
"N-no, sono solo allucinazioni"
"Harry.. Harry!" mi richiamavano i due dondolandosi facendo conficcare meglio gli aghi nei loro corpi facendo uscire più sangue mentre sorridevano ed io mi girai guardando da un'altra parte
"B-basta...BASTA!" esclamai alzandomi scivolando più volte venendo costretto ad usare le mani come appoggio sporcandomele di sangue
Sentii una mano poggiata sul mio fianco che velocemente mi portò a girarmi e urlai quando mi ritrovai di nuovo quella fottuta ombra sorridente come non mai
"Benvenuto nella sala delle torture" disse divertito mentre mi mostrava l'altra mano con un enorme ago
"No" sussurrai scuotendo la testa più volte nel panico più totale mentre lui ridacchiava giochicchiando con l'ago guardando il mio corpo
"Dunque, ti potrei appendere dal fianco mettendotene un altro all'altezza del collo" ipotizzò mentre io scuotevo la testa più volte "Dovresti vedere, ogni volta quella zona fa schizzare il sangue una meraviglia" sorrise
Schioccò le dita e la stanza si illuminò facendomi notare le pareti con schizzi di sangue, il pavimento irriconoscibile a causa dell'enorme quantità di quest'ultimo e dei corpi appesi mentre quelli di Liam e Zayn scomparirono facendomi deglutire pesantemente
"Allora Harry Styles, pronto a soffrire?" chiese tenendomi stretto dal fianco facendomi salire il panico mentre alzava l'ago enorme pronto ad infilzarmelo
"No, no, no!" esclamai cercando di dimenarmi piangendo non appena scoprii che non riuscivo neanche a muovermi di mezzo centimetro a causa della sua forza disumana
"Ti prego, no!" piansi disperato mentre lui rideva divertito fino a decidere di infilzarmi una buona volta per tutte per farmi urlare dal dolore
E lo vidi, l'ago.
Quasi conficcarsi nella mia pelle quando si bloccò. Non sentii niente... Così aprii gli occhi e solo in quel momento sgranai gli occhi quando vidi una mano era stretta sul polso dell'ombra. Alzai gli occhi e quasi non piansi dalla gioia quando vidi Louis serio come non mai con i suoi occhi neri fissi sulla sua mano
"Basta così" sussurrò spezzando il polso all'ombra facendola indietreggiare immediatamente e farla anche ridere
"Così... Era tutto... un inganno" disse ridendo leggermente "Pensavo mi avesse detto che stavi via per interi giorni" continuò mentre Louis si metteva davanti a me sistemandosi con accuratezza i gemelli della sua solita giacca nera sopra la camicia bianca
"Diciamo che i Lords ed io sapevamo perfettamente chi era la tua spia fra di loro, così... Abbiamo fatto credere del mio viaggio nel mondo umano proprio per attirare te" disse Louis sorridendo mentre io mi guardavo attorno cercando un posto per appoggiarmi senza morire di paura.
Ero stanco, le mie gambe tremavano e continuavo a sanguinare. Ero debole, l'unica cosa che volevo fare era dormire
"Bastardo" ringhiò l'ombra e Louis sospirò
"Aiden, sul serio? Ancora arrabbiato per la questione della successione?" chiese facendo il labbruccio e lui assottigliò lo sguardo
"IO DOVEVO ESSERE IL RE!" Tuonò incazzato facendomi tremare mentre Louis sospirava passandosi la mano alle orecchie facendo una smorfia di disturbo
"Tu dovevi morire per aver disubbidito agli ordini del principe ovvero tuo futuro re, ovvero io" lo corresse sorridendo dolcemente e lui assottigliò lo sguardo
"Disubbidito agli ordini, tsk" rise leggermente per poi guardarlo "Il futuro Re delle Ombre bambino che si intenerisce della famiglia Styles decidendo di non farla morire per mano delle ombre sue insegnanti" disse con una vocina stupida come per prenderlo in giro e Louis strinse i pugni
"E' sempre stata una nostra regola il non interferire con la vita umana" gli ricordò e Aiden ruotò gli occhi divertito
"Se avessi lasciato il posto a me, tutto sarebbe diverso, oh si Tomlinson" disse ridacchiando e Louis sorrise
"Per questo non ti avrei mai lasciato il trono, è mio di diritto" si impose per poi sospirare "Ed ora, sei accusato di alto tradimento nonchè violazione della legge del nostro mondo interferendo con la vita del mondo umano" disse Louis mentre Aiden cercava di camminare ma notò ben presto che Louis stava facendo scorrere fra le sue dita delle corde
"Non provarci" sussurrò a denti stretti "NON PROVARCI, IO SONO POTENTE, UCCIDERO' TUTTI VOI, TUTTI!" Urlò con un tutto il fiato che aveva facendomi chiudere gli occhi spaventato come non mai mandando davvero la mia poca virilità che avevo a fanculo
Delle corde si strinsero attorno al suo corpo obbligandolo ad inginocchiarsi mentre sopra di lui si formava un enorme lama
"Louis" lo richiamai tremante ma Louis sembrava totalmente assente, come se io fossi invisibile
"IO SONO IL RE, IO SONO IL FOTTUTO VERO RE, LUI DOVEVA MORIRE, HARRY STYLES DOVEVA MORIRE PER MANO MIA!" Urlò cercando di liberarsi facendomi tremare spaventato come non mai mentre i suoi occhi si scurivano sempre di più diventando neri
Silenzio.
Louis sorrise
"Pena, la morte"
L'enorme lama cadde veloce e sgranai gli occhi quando la testa dell'ombra cadde lontana dal corpo
"Accidenti che casino.... Pulirà Paul" disse Louis sospirando leggermente per poi girarsi e notare me immobile completamente traumatizzato, inquietato da tutto
Mi prese la mano e mi tirò verso le scale fino a farmi entrare in camera sua e nella vasca spogliandomi senza dire una parola.
Era entrato nella vasca con me, mentre passava la spugna impregnandomi di profumo alle rose, i suoi occhi ormai azzurri fissavano i miei che a loro volta fissavano il vuoto. Nessuna parola, io non ce la facevo, ero... ero... Non lo so, non ce la facevo e basta.
Louis scomparve un attimo dopo che mi lasciò in camera in accappatoio mostrandomi un cambio sul letto che io come un robot misi senza fare storie su niente
Louis ricomparì con una rosa nera, poggiandola di nuovo sulla scrivania, come se ormai fosse sua abitudine. Lo guardai negli occhi mordendomi il labbro cercando di calmare il mio povero cuore
"Curly, il gatto ti ha man..." camminai velocemente verso di lui dandogli diversi pugni al petto
"QUANTO CAZZO CI HAI MESSO?" Urlai piangendo "Perchè diamine ci hai messo così tanto? Perchè? Perchè?" ripetei disperato tremando facendolo sospirare
"Era l'unica occasione per averlo fra le mani e ucciderlo" disse semplicemente ed io piansi di più
"Mi hai usato come una fottuta cavia, un'esca... Ti odio... Io... Io ti odio!" esclamai piangendo "Ho visto cose orribili... Ho visto... Io... ti odio, ti odio, ti odio" piansi continuando a dargli continui pugni al petto fino a fermarmi sentendo la stanchezza fino a poggiare semplicemente la testa sul suo petto
"Curly, davvero mi odi?" chiese ed io non risposi facendolo sospirare
"N-no... Però non ce la faccio piú" singhiozzai mentre lui mi cullava fra le sue braccia stando in silenzio "Non ce la faccio" ripetei fra le lacrime sentendomi meglio con lui vicino in quel modo
"Ti sottoporrò all'ultima tortura, ci stai?" chiese ed io non risposi continuando a godermi quella vicinanza per cercare di calmare il mio cuore ed eliminare dalla mente quelle orribili immagini
"Non ne voglio altre Louis, voglio solo stare tranquillo"
"E se ti dicessi che questa porterebbe via l'argomento ombre per sempre?" chiese ed io mi staccai da lui guardandolo inarcando le sopracciglia
"Qual è questa tortura, Louis?" chiesi tremante e lui mi prese il viso baciandomi dolcemente facendomi sentire il cuore finalmente battere ad un ritmo irregolare ma piacevole. Si staccò e mi accarezzò le guance tenendo il suo sguardo serio
"Dimenticarmi"
- COSO AUTRICE -
E manca davvero pochissimo alla fine, ormai
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
IL PROSSIMO SARA' UNO SBUM CHE CONFONDERA' TANTO.
E niente, Louis alla fine parla di tortura ma la verità è che ha visto quanto ha sofferto Harry, quindi diciamo che cerca di migliorare... aiut.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
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