22. Can you... stay with me?
"Non sono impazzito... non è vero" sussurrai mentre singhiozzavo stringendolo a me cercando di far andare via quelle immagini orribili che era quasi come se si fossero stampate nella mia testa
"Non devi volere accanto colui che ti tortura e che si diverte al tuo dolore" disse Louis ed io scossi la testa volendo solo nascondermi sul suo petto per sempre sapendo che con lui accanto non mi sarebbe accaduto niente
Avrei preferito le sue torture che quelle di certi mostri che vivevano chissà dove e che... mi osservavano aspettando che fossi indifeso per farmi morire di paura.
Stetti zitto e lo sentii sospirare mentre delicatamente faceva scendere la mano sulla mia schiena strofinando leggermente non sapendo probabilmente neanche lui cosa stesse facendo, ma non dissi niente, speravo soltanto che rimanesse con me. Malsano pensiero, ma ormai mi sentivo isolato da tutto...
Niall mi aveva chiesto di stargli lontano ed io l'avrei ascoltato, perchè dopotutto aveva ragione
Zayn e Liam ovviamente gli stavano accanto non dicendo nulla a riguardo
Sarei dovuto stare lontano da Richard per evitare che lo uccidessero.
Bene.
Ero solo.
E non potevo avvicinarmi a nessuno perchè avrebbe rischiato così come ha rischiato tanto Niall... salvandosi grazie alla ragazza.
"E' tutta colpa tua..." sussurrai disperato e lui stette zitto "E' tutta colpa tua se sto impazzendo" gli detti un leggero pugno senza forze, non avevo neanche la forza di piangere "E' tutta colpa tua se sono obbligato a non avere nessuno accanto... Tutta colpa tua" ripetei
"Ne sono contento"
Mi staccai leggermente portando poi le mani al viso asciugandomi velocemente le lacrime per poi guardarlo non sapendo neanche io cosa aspettarmi mentre mi fissava negli occhi mostrando il suo colore naturale. Azzurro... Come faceva un essere così sadico ad avere degli occhi così limpidi e maledettamente belli?
"Ti odio" dissi mordendomi il labbro con gli occhi gonfi e lui sembrò quasi risvegliarsi. Sbattè le palpebre più volte per poi sorridermi sghembo avvicinandosi poggiando la mano al muro non interrompendo il contatto visivo
"Ne sarei felice, ma purtroppo so che non è vero" disse ed io singhiozzai rosso in viso sentendomi disperato, arrabbiato e triste... Ero un mix di orribili sensazioni, e lui ne godeva felicemente
"Smettila..." sussurrai e lui sorrise mentre mi appiattivo alla parete cercando di scappare da quell'orribile situazione non sapendo più dove sbattere la testa. Non sapevo cosa fare.
"Un Re non si fa comandare da nessuno, sopratutto da un umano" disse serio come non mai guardandomi negli occhi per poi chiudere i suoi e mostrarmi gli occhi neri facendomi sobbalzare dal terrore. Ero stanco, non volevo... non volevo che mi facesse male... ancora
"Sei così testardo e maledettamente infantile" disse spingendomi di più contro la parete facendomi sbattere ancora una volta la testa contro la parete e mugolare indolenzito mentre mi sorrideva con ancora delle macchie di sangue che si intravedevano sulla sua camicia bianca
"NON VEDI CHE SONO GIA' DI DISTRUTTO? NON TI BASTA COME STO ADESSO PER SENTIRTI PIENO DEL MIO DOLORE? COSA VUOI LOUIS? COSA VUOI?!" Urlai esasperato per poi sgranare gli occhi mentre lui si era fermato guardandomi malissimo. Mi portai tremante le mani davanti alla bocca sentendo una paura assurda farsi spazio in me... Avevo urlato, ancora una volta.
Ero troppo emozionalmente instabile per capire cosa diamine avessi fatto... Troppo tardi.
Louis mi guardò negli occhi avvicinandosi lentamente alzando le mani verso le mie che facevano di tutto per restare davanti al mio viso tremolanti come per pregarlo di non farmi niente
"Ti prego, non farlo... mi dispiace" sussurrai piangente chiudendo gli occhi per poi sentire le sue mani stringere le mie costringendole a levarsi dal viso mentre io mugolavo dal dolore sentendo la stretta sui polsi troppo forte, sentivo quasi le ossa spezzarsi
"Sei così... maledettamente... umano" Lentamente guardai i suoi occhi diventare azzurri per poi chiudere gli occhi impaurito non appena il suo viso si avvicinò ancora a me... Ed il mio cuore si fermò quando poggiò le labbra sulle mie baciandomi lentamente mentre costringeva le mie mani a stare incrociate e alzate come per evitare che le muovessi. Sentii il fottuto cuore battere come un pazzo e non potei fare altro che ricambiare il bacio e sentire un completo tornado dentro di me... Louis spinse il bacino poggiando una gamba in mezzo alle mie per quasi appiccicare il suo corpo contro il mio. Approfondì il bacio rendendolo più rude, più fottutamente sensuale e sembrò davvero farmi dimenticare tutto perchè le sensazioni che stavo provando non erano normali, assolutamente. Gemetti leggermente sulle sue labbra quando fece ancora più pressione con la gamba fra le mie e lui a quel punto mi morse il labbro inferiore lasciando le mie mani poggiando le sue sui miei fianchi stringendomeli facendomi sobbalzare confuso come non mai di quello che stava accadendo.
"Louis..." Ansimai facendo cadere le braccia sulle sue spalle per poi poggiare la testa sulla sua spalla mentre lui prese a baciare il collo e a creare una frizione fra i nostri bacini facendomi completamente perdere lucidità
Cazzo, se era bello. E cazzo se era sbagliato. Ma non potevo farcela, non sarei mai riuscito a toglierlo da me. Nonostante mi avesse fatto male, mi sentivo maledettamente bene... Che gran masochista che sei Styles.
"Louis..." Lo richiamai stanco vedendo appannato, avevo davvero bisogno di... di non averlo in quel modo... Semplicemente perchè avevo una fottuta erezione ed era abbastanza... strano, tutto quello che stava succedendo
All'ennesimo richiamo, Louis sgranò gli occhi e si staccò da me guardandosi attorno, ed io restai lì immobile sentendomi le labbra quasi andare a fuoco peggio delle mie guance imbarazzato come non mai guardando Louis che indietreggiò lentamente con i capelli un po' scombinati e la giacca nera quasi tolta mostrando la camicia bianca sporcata di sangue.
Non era possibile che lo vedessi sexy anche in quel modo.
"Devo... Devo richiamare i lord del mondo delle Ombre nella mia reggia" disse semplicemente per poi guardarmi "Va a letto, e giuro Curly, che se scopro che sei scappato, uccido chiunque sia accanto a te" continuò per poi scomparire lasciandomi perplesso per un momento per poi sospirare frustato
"MA IO COME CAZZO FACCIO A DORMIRE DOPO TUTTO STO CASINO? PORCA PUTTANA LOUIS! TI ODIO, CAZZO" Urlai a squarciagola
"Sembri una quindicenne mestruata" Mi girai e notai Louis ancora lì che mi sorrideva ed io sgranai gli occhi cercando di parlare
"M-ma... io pen..." Louis scomparì e restai lì per un po'
".... ADESSO MI TROLLI PURE, MA SERIAMENTE?!" piagnucolai disperato salendo le scale della mia stanza disperato decidendo di farmi un bagno per rilassarmi dato che non avevo alcuna voglia di dormire
***
"Qualche parente di Lydia Allen?" chiese la dottoressa e Niall si alzò subito insieme agli altri guardandosi a vicenda
"No... La sua famiglia abita lontano, li contatteremo, ma la prego, com'è la situazione?" chiese il biondo mentre Zayn gli aveva poggiato la mano sulla spalla come per confortarlo
"Il trauma cranico non si è rivelato stranamente grave qualora pensavamo lo fosse" spiegò lei guardando il foglio per poi guardare il ragazzo dagli occhi azzurri e sospirare "Ma la dobbiamo trasferire di ospedale per conseguire una terapia per le bruciature... quelle sono un grande problema"
Niall annuì lentamente per poi sgranare gli occhi "Quale ospedale?" chiese mentre Bradley e Colin incrociavano le dita e Eoin stava in silenzio
"Si trova a Worcester... La ricovereranno per tutta la terapia... Per questo vi chiediamo di avvertire la famiglia" disse la dottoressa e Niall restò fermo guardandola andare via richiamando alcuni infermieri
"Niall... Dobbiamo contattare la sua famiglia... la trasferiranno a Worcester, devono saperlo" disse Eoin richiamando l'attenzione del biondo che annuì leggermente
"Non ha detto quanto durerà la terapia... Ancora non si è svegliata... Penserà che l'abbiamo lasciata da sola" borbottò e Zayn sospirò
"Niall... Devi lasciarla andare, tornerà, è solo per un po' di tempo" disse Liam sorridendo leggermente dandogli qualche pacca sulla spalla.
"Pensateci voi... Ho bisogno di dormire" disse lentamente Niall camminando via, Zayn guardò i tre baristi che gli fecero il cenno di seguirlo mentre loro si occuparono di chiamare la famiglia.
***
"LA PREGO, BASTA"
Louis sorrise camminando lentamente attorno all'uomo che era legato a testa in giù con le mani legate e gli occhi fissi sul ragazzo dagli occhi neri che giochicchiava con la punta del suo coltello
"Mi fermerò quando voi mi direte qualcosa di utile" rispose Louis sorridendo guardando anche l'altra ombra legata ed imbavagliata che continuava a perdere sangue da una ferita al collo, e poi gli altri già morti.
I corpi feriti, altri a cui mancavano arti, organi... Tutta la sala era piena di sangue e Louis si divertiva a camminare sentendo il suono delle sue scarpe a contatto con le pozze del liquido. Era divertente.
"Le giuro, non sappiamo niente, nel nostro territorio sono scomparse ombre, ma non ne sappiamo niente!" ripetè l'ombra per l'ennesima volta mentre Louis sospirava teatralmente prendendo qualcosa da dentro un cassetto e avvicinandosi all'ombra sorridendo leggermente
"E' tutto quello che hai da dire?" chiese Louis dolcemente e l'ombra deglutì mentre osservava la mano di Louis nascondere qualcosa dietro la schiena
"... Cosa dovrei dire?" chiese l'ombra e Louis rise alzando di poco lo sguardo al soffitto facendo echeggiare ovunque la sua risata inquietante
"Dunque... da dove potrei iniziare" sospirò camminando attorno all'ombra "Oh si!" disse girandosi verso l'ombra "Contatti con le Ombre ribelli, aiuti nel trasferirne una grande quantità nel mondo umano..." elencò e l'ombra si sentì gelare
"M-ma..." Louis rise avvicinandosi
"Volevo darti una possibilità, sai?" chiese facendo il labbruccio accarezzandogli leggermente la guancia mentre il ragazzo scuoteva la testa più volte
"Posso spiegare, le giuro, mi hanno minacciato, mi hanno costretto a..." Louis sospirò annoiato dai soliti piagnucolii. Mostrò un ago lungo e affilato e si allontanò leggermente mente l'ombra si dimenava dondolando a destra e sinistra
"La prego, mi ascolti, io sono fedele a lei!" esclamò e Louis sospirò lontano da lui
"Se mi fossi stato fedele, non ti sarebbe passato nemmeno minimamente il pensiero di tradirmi" disse sincero per poi far finta di prendere la mira chiudendo un occhio fissando con quello aperto il dito che teneva l'ago puntato all'ombra "Amo giocare a freccette" disse sorridendo per poi lanciare l'ago affilato e lungo che andò ad infilarsi contro il collo dell'ombra uscendo leggermente anche dall'altra parte. L'ombra aprì la bocca da cui uscirono fiumi di sangue dato che l'ago aveva colpito l'arteria principale facendo sgorgare sangue ad infinità
"E tu.... suppongo che... non mi sai dire niente" disse Louis avvicinandosi all'altra ombra che con gli occhi sgranati scuoteva la testa cercando di parlare ma l'aveva tappata dal nastro e dondolava a testa in giù
Louis sospirò e sorrise "Solo per rilassarti" ricordò a se stesso per poi togliere l'adesivo all'ombra facendo finta di ascoltare le sue lamentele e piagnucolii
"Davvero, non ne so niente, eravamo conoscenti, ma non me ne importa un cazzo di quel traditore!" ripeteva e Louis sospirava
"Ombre... Così meschine ed ingorde" sospirò teatralmente per poi sorridere all'ombra "Senza bocca forse la smetteresti di essere così noioso, non credi?" chiese e l'ombra deglutì silenziosa
"O forse senza gli occhi... saresti più artistico" disse Louis per poi annuire "Sisi, credo proprio che..."
"Mio Re, i Lord sono arrivati, la riunione può iniziare" disse il maggiordomo e Louis sospirò girandosi verso l'uomo alto e indifferente allo spettacolo
"Maledizione, volevo divertirmi di più... Oh beh, sarà per un'altra volta" disse Louis camminando verso l'uscita ridendo leggermente quando sentì l'ombra torturata sospirare
Schioccò le dita e l'ombra sgranò gli occhi quando il pavimento sotto di essa sparì mostrando degli spuntoni affilatissimi.
"Ricorda di pulire e poi di andartene dalla mia reggia" disse Louis al maggiordomo che annuì mentre l'ombra urlava quando notò la corda magicamente spezzarsi facendolo cadete in mezzo agli spuntoni sentendosi quest'ultimi conficcati ovunque, negli occhi, nella gola da cui sprizzarono litri di sangue che per Louis erano soltanto una meravigliosa e rilassante melodia.
***
Mi stavo facendo il bagno. Stranamente mi rilassavo, sorridevo tranquillo appoggiato dentro la vasca godendomi il profumo di cioccolato che emanava il bagnoschiuma e l'acqua calda... Si stava una meraviglia, ed inoltre avevo Lily accucciata tranquilla sul tappeto del bagno, sonnecchiava e sbadigliava, era l'amore
"Non hai idea di cosa io stia passando Lily" sospirai giocando con la schiuma leggermente sentendo tutto il corpo rilassato
"Il tuo padrone è uno stupido masochista... Lily, sei davvero sfortunata ad avermi" dissi ridendo leggermente mentre lei mi guardava per poi appoggiare la testa sul tappeto come per dormire
D'un tratto iniziai a ridere quando dalla mia bocca uscì una piccola nuvoletta di vapore, ma mi bloccai immediatamente subito dopo
La stanza stava diventando più fredda, deglutii cercando di alzarmi ma una forza mi fece rimanere lì dentro. Mi guardai attorno nel panico più assoluto quando notai lo specchio totalmente ghiacciato e tremai quando sentii dei passi pesanti camminare molto lentamente per il corridoio del piano su cui ero
Le luci si spensero ed io cercai in tutti i modi di alzarmi quando sentii una mano sulla mia nuca, sbattei le palpebre e mi ritrovai quell'ombra gigante appoggiata alla vasca, vedevo soltanto gli occhi rossi fissi su di me
Urlai e proprio in quel momento mi costrinse ad andare giù sentendo l'acqua entrarmi ai polmoni mentre agitavo gambe e braccia per cercare di risalire.
La pressione si fece meno e mi rialzai ritrovandomi i suoi occhi rossi vicinissimi ed i denti bianchi aguzzi, cercai di respirare tossendo come non mai quando mi rifece andare giù, mi iniziai a sentire senza forze, ero totalmente stanco
Agitavo braccia e gambe continuamente sentendo ormai tutto rallentare, mi sentivo totalmente senza ossigeno.
D'un tratto non sentii più la pressione, ma rimasi mezzo addormentato con il viso praticamente sott'acqua e gli occhi che si stavano per chiudere.
L'ombra sparì ed in poco tempo vidi le luci accendersi ed un Louis con addosso una camicia pulita bianca e dei pantaloni neri eleganti. Si avvicinò e mi dette qualche schiaffetto ed io tossì più volte nel panico più totale
"Louis... c'era... di nuovo lui" dissi tremando leggermente e lui sospirò prendendo l'accappatoio poggiandolo vicino alla vasca
"Ti stava per uccidere in un modo davvero stupido, niente di originale" sospirò mentre io tremavo con il cuore totalmente fuori di sé
"Vestiti curly, e va a nanna" disse sparendo lasciandomi solo... ancora
Mi sbrigai ad alzarmi e a mettermi l'accappatoio asciugandomi velocemente per poi mettermi i boxer e correre in camera ritrovandomi un Louis che guardava la biblioteca accanto al pc
A testa bassa mi infilai sotto le coperte guardandolo tutto il tempo spaventato come non mai. Ero quasi morto, tanto per cambiare, cazzo... Quasi morto...
Stavo davvero per morire...
Tremavo continuamente, Louis si girò e camminò lentamente fino a sedersi sulla poltrona accanto al mio letto
Lo guardai, lui girò lo sguardo verso di me ed io subito mi voltai per evitare di creare il contatto visivo
"Cosa hai visto?" chiese d'un tratto ed io mi strinsi alle coperte mordendomi il labbro leggermente
"Occhi rossi... denti aguzzi bianchi... mi sorrideva felice di uccidere" sussurrai e lui sospirò
"Tutte noi lo siamo quando uccidiamo" disse con fare ovvio facendomi annuire leggermente
"Stavo per morire affogato... Louis... ho paura"
"Lo so" ribatté sospirando, aveva uno sguardo indifferente
Come cazzo faceva?
Mi zittii dandomi pugni mentalmente, normale che non gliene fregava un cazzo...
"Non te ne frega niente vero?... Io... Io non capisco... Avevi detto che nessuno mi avrebbe... Io non lo so" sussurrai per poi mordermi il labbro e zittirmi davvero
"Dormi curly, domani devi lavorare" mi ricordò
E vedi quanto sono felice, grazie.
Annuii leggermente per poi sistemarmi meglio sotto le coperte
Louis si alzò ed io sgranai gli occhi
Si bloccò quando notò la mia mano stretta al suo braccio, guardò la presa e poi il mio viso con gli occhi lucidi
"Puoi... Puoi restare con me?"
Ci fu un grande silenzio, lui osservò ancora una volta la presa e poi i miei occhi per poi silenziosamente poggiare la mano sulle mia e sedersi di nuovo sulla poltrona accanto a me
"Sto qui, non ti lascio solo."
E questo mi bastò per chiudere occhio sentendomi protetto come non mai
E non so se stavo sognando o cosa... Ma sentii quasi delle carezze ai capelli e delle labbra poggiarsi sulla mia fronte rilassandomi totalmente da tutto...
- COSO AUTRICE -
Aw, piango
E' divertente, da una parte vediamo il Louis sadico, incazzato con i suoi traditori preferiti e poi con Harry è un amore
Adoro
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
Ora ho fame. Voi? Sempre.
Mai provato il sushi? E' buonooooo aweeeh, okay, basta.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
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