Mi torturavo le dita sentendomi nell'ansia più assurda.

Ero seduto sul divano mentre Louis lo era sulla poltrona con accanto Lily che lo guardava senza miagolare o fare qualcosa, era quasi paralizzata. Louis sospirò continuando a guardarmi facendomi arrossire. Si, perchè era abbastanza imbarazzante la situazione 

"Il regno delle Ombre è enorme, più di quanto tu possa immaginare" Iniziò a spiegare facendomi deglutire nervoso mentre mi osservava senza batter ciglio "Enorme e pieno di.. cittadini che amano portare nel vostro mondo dolore e pazzia. Ci nutriamo di questo, delle vostre emozioni più che altro negative" sospirò accavallando le gambe mentre io me ne stavo paralizzato avendo abbastanza paura di qualsiasi mossa potessi fare e della sua possibile reazione 

"Siete... morti? Cioè.. esistete davvero?" Ero confuso, non sapevo come esprimermi, era tutto così strano per me da concepire, ma dopotutto dopo alcuni mesi che ci combattevo.. sarei impazzito lo stesso prima o poi, me lo sentivo

"Siamo semplicemente.. una razza del mondo, molto più forti di voi umani che siete così deboli.. Probabilmente perchè vi fate guidare spesso influenzati dalle emozioni.. Non avete potere.. siete solo dei pezzi di carne con cui possiamo giocare a dire il vero" Spiegò divertito facendomi rabbrividire 

"E tu sei... insomma.. Il.."

"Sono il Re delle Ombre essendo il più violento ed il più sadico" Disse sorridendo ed io annuii deglutendo pesantemente 

"Se pensi che quello che ti ho fatto fino ad adesso era terribile, credimi, non hai idea di quello che posso farti patire" Continuò ridacchiando ed io rabbrividii tirandomi le gambe vicino al petto quasi come se volessi affondare nel divano

"... Bene" Sussurrai ironico non sapendo cosa dire e lui rise leggermente 

"Ci sono delle cospirazioni per far cadere il mio governo, ombre che non accettano le regole che tutti i sovrani del regno imponevano ovvero" Alzò il primo dito "Nutrirsi delle emozioni degli umani senza farsi scoprire, significa che... noi ombre siamo ovunque, curly, semplicemente non ci vedete e ci nutriamo delle vostre emozioni divertendoci qualche volta se proprio dobbiamo dirla tutta" alzò il secondo dito "Non uccidere l'umano che si perseguita, sarebbe come impicciarsi nel ciclo della vita senza alcun diritto" Alzò il terzo "Mai farsi vedere o sentire, gli umani non devono sapere della nostra esistenza in teoria" continuò facendomi inarcare il sopracciglio 

"Tu ti sei fatto vedere..." Dissi e lui sbuffò 

"Perchè ho voluto, andiamo, volevo vedere la tua faccia alla vista di quello che ti stava facendo impazzire" disse ridacchiando ed io mi grattai la nuca mentre lui sospirava 

"E quello che ti stava per uccidere in un modo davvero orribile, era un'ombra del gruppo che cospira contro il mio Regno. Quest'ultime non seguono alcuna regola... Diciamo che fanno di tutto per farsi vedere e far suicidare la gente facendola impazzire" Spiegò ed io alzai lo sguardo mentre lui sbuffava 

"Quello che ti stava uccidendo.. Come ha osato a.. Usare quella tortura su di te?" chiese serrando la mascella ed io inarcai il sopracciglio

Sospirò e mi guardò "Mancava di originalità okay? Io ti stavo per strangolare con il filo spinato, mi fa abbastanza irritare il fatto che provino a copiare le mie torture" Disse ed io annuii leggermente mentre mi grattavo la nuca 

"Io pensavo che non venissero... Mi avevi detto di averli mandati via dalla casa.." Sussurrai e lui mi guardò serio senza batter ciglio 

"Me ne ero andato... dopo... quel piccolo inconveniente che si è ripetuto circa trenta minuti fa" disse facendomi arrossire quasi come se mi volesse far sentire in colpa 

"E quindi... Io.. cioè.. tu.. con me.." Alzai lo sguardo un po' timoroso dei suoi occhi fissi su di me

"Sono il Re, posso infrangere le mie stesse regole" Disse divertito per poi sospirare "E' tutta colpa tua.. Da quando ti ho protetto quella sera.. Non riesco fottutamente a farti male, torturarti, come vorrei" Romantico, davvero.

"Perchè..?" chiesi e lui mi guardò 

"Perchè mi hai baciato?" chiese ed io mi bloccai con le guance rosse chiedendolo anche a me stesso perchè l'avessi fatto

Ma ne sentivo il bisogno okay? Mi.. era anche piaciuto, che cazzo di malsano gioco stavo giocando?

"Perchè mi hai salvato? Perchè sembra che tenti di uccidermi, ma allo stesso tempo no? Cos'è che ti ferma?" chiesi nervoso e lui sorrise 

"La stessa cosa che non permette a te di rispondere alla mia domanda"

Mi bloccai e mi passai nervosamente le mani ai ricci mentre lui mi osservava, studiava ogni mio singolo movimento, era abbastanza strana la sensazione che sentivo, inquietudine, ma... voglia di riassaggiare quelle labbra.. Non aveva un fottuto senso.

Louis sorrise "Scherzo, curly, non andare in escandescenza. Sono il Re delle Ombre, non esistono le emozioni per me se non quella del piacere di vedere le persone soffrire sotto le mie torture" disse facendomi rabbrividire cercando di cambiare discorso 

"Ma quindi... aspetta" Dissi deglutendo "Non sei stato tu.. a strangolarmi nei camerini?" chiesi e lui corrugò le sopracciglia 

"Quando? Non mi pare di averlo fatto.." Sussurrò passandosi le mani sul mento per poi sorridermi "Oh beh, di sicuro sarà stata un'ombra del gruppo nemico.. pare abbiano capito che ce l'ho in qualche modo con te, e non come dovrei" valutò facendomi confondere 

"In che senso?" chiesi e Louis sospirò poggiando la mano sulla sua fronte 

"Davvero credi che io abbia usato le mie peggio torture su di te?" Chiese alzandosi camminando lentamente verso di me che tentai di rimpicciolirmi di più sul divano guardandolo fisso negli occhi un po' intimorito 

"Oh curly, prima non sembravi così spaventato dalla mia vicinanza dato che mi hai abbracciato e anche baciato" Disse facendomi arrossire come non mai, perchè doveva ricordarmelo?

"Era stato un... momento di debolezza.. Mi hai salvato" Borbottai confuso mentre lui si avvicinava con un sorrisetto divertito a me poggiando la mano sullo schienale del divano sopra la mia spalla facendomi mordere il labbro nervoso come non mai 

"Un momento di debolezza mh?" chiese guardandomi ed io annuii più volte imbarazzato "Non sembri sicuro" continuò avvicinandosi mentre io borbottavo cose a caso nervoso 

"Mi è piaciuto quel momento di audacia sai?" chiese ed io arrossii come non mai sentendomi tremendamente a disagio, cioè si.. ma no.. nel senso che... dovevo prendermi una camomilla 

"I-io... non.. non volevo farlo" Sussurrai e lui rise poggiando la mano sotto il mio mento costringendomi ad alzare il viso 

"Ma davvero..?" chiese sussurrando ed io deglutii guardandolo negli occhi 

"Facciamo che anche in questo momento hai un momento di debolezza, mh?" chiese ed io mi morsi il labbro nervoso 

"N-no" risposi sentendomi maledettamente a disagio, ma con una strana sensazione che mi faceva quasi stringere lo stomaco in una stretta terribilmente nauseante, e lui rise 

"Ti devo ricordare che mi diverto a contraddirti?" chiese per poi unire le nostre labbra in un bacio lento per niente casto spingendomi di più contro il divano facendomi sentire il cuore battere ad una velocità impressionante 

"Così... dannatamente..umano" Sussurrò sulle mie labbra poggiando la mano sui miei capelli scombinandomeli lentamente ed io tremavo sotto il suo tocco. Cosa diamine stava succedendo? Davvero mi stava baciando? Davvero io lo lasciavo baciarmi? Beh, di sicuro non potevo evitarlo, mi avrebbe torturato in chissà quale modo, cercavo in tutti i modi di non farlo incazzare 

Anche se in effetti, per essere sincero con me stesso, non sapevo se lo stavo facendo davvero per quello o semplicemente perchè le sue fottute labbra erano qualcosa di perfetto

Grande lavoro Styles, sei una testa di culo.

"Spiegami perchè il Re più sadico e violento si lascia addolcire da un semplice umano riccio e anche molto stupido che osa essere testardo nei miei confronti non ascoltandomi" Mi sussurrò dopo l'ennesimo bacio per poi guardare i miei occhi leggermente lucidi e le mie labbra gonfie e rosee quasi come se non mi avesse mai visto

"Io non.. non lo so.." Sussurrai e lui sospirò fiondandosi sulle mie labbra facendo scendere le mani sui miei fianchi stringendomi talmente forte da farmi gemere dolorosamente sulle sue labbra, ma era qualcosa di tremendamente strano tutto ciò che provavo in quel momento..

La cosa più spaventosa? Mi piaceva. Mi piaceva essere manovrato da un demone o quel che cazzo era... Ero decisamente impazzito, si.

D'un tratto dei flash mi arrivarono in testa facendomi sgranare gli occhi, mi staccai guardando Louis con il fiatone 

"Aspetta" Dissi guardandolo negli occhi "E... Niall?" chiesi e lui si bloccò corrugando le sopracciglia 

"Intendi il biondino amico tuo?" chiese ed io annuii

"Diceva che aveva incubi.. Me l'ha detto quando mi fece usare la tavola per parlare con te" Spiegai e lui ridacchiò

"Non ho idea di cosa tu stia parlando" disse sincero ed io rimasi perplesso dalla risposta guardando un punto non preciso pensando al perchè Niall mi avesse detto quelle cose... C'era qualcosa che non andava..

Louis si avvicinò strofinando il naso contro il mio come per provocarmi quando sgranai gli occhi alzandomi velocemente facendolo confondere 

"NIALL!" Urlai e Louis mi guardò malissimo, sgranai gli occhi poggiando le mani davanti la mia bocca pentendomi di aver urlato

Louis si avvicinò a me senza dire una parola prendendomi i polsi bloccandomeli dietro mentre con il corpo mi spinse contro la parete facendomi battere il cuore sempre più velocemente. Mi guardò con i suoi occhi, sbattè le palpebre mostrandomi quelle pozze nere facendomi dimenare impaurito, ma lui mi tenne fermo costringendomi a guardarlo negli occhi

"Sei così testardo, cerchi per caso di farmi arrabbiare?" chiese ed io scossi la testa più volte 

"Louis... Niall.. Niall faceva incubi e sentiva spesso dei.. dei sussurri.. Se non sei stato tu.. Io devo vedere se sta bene, non l'ho visto per tutto il giorno, ti prego" Sussurrai e lui mi guardò negli occhi serrando la mascella

Sono fottuto.

"Sarà una delle tante mie ombre, curly, ora non credere che se mi hai baciato, ti lascerò tranquillo come speri" Disse ed io mi morsi il labbro davanti ai suoi occhi guardandolo e pregandolo davvero di lasciarmi andare 

"Non l'ho pensato... è okay.." Dissi sincero e lui sgranò gli occhi 

"Ma sei impazzito per caso?" chiese ridendo leggermente ed io abbassai lo sguardo grattandomi la nuca per poi sospirare 

"So che mi costerà caro.. ma ti prego.. Fammi andare da lui.." Sussurrai intimorito e lui sbuffò 

"Sei così dannatamente innocente e altruista.. Stupido, non capisci che potrei davvero ucciderti?" chiese sorridendo allontanandosi di poco dandomi lo spazio per andare ed io deglutii camminando lentamente verso la porta d'uscita

"Varca quella soglia, curly, e vedrai che te la farò pagare molto cara" Disse ed io mi sentii davvero messo con le spalle contro il muro

In effetti lo faceva sempre Louis, quindi non era una novità, ma questa volta era letteralmente eh

"Non potrei perdonarmelo.. E'.. okay" Dissi e lui mi sorrise sadicamente sparendo nel nulla facendomi sospirare dal sollievo 

***

"Niall?" Chiese Lydia ai suoi colleghi che fecero spallucce 

"Perchè non lo vai a trovare?" chiese Eoin facendole l'occhiolino e Lydia inclinò la testa da una parte 

"Eoin" Lydia sorrise notando l'ultimo cliente uscire per poi ritornare a guardare il ragazzo "SEI UN COGLIONE CHE GIURO, IO.. IO TI SPACCO IL BICCHIERE CHE HAI IN MANO IN TESTA!" Esclamò rossa in viso 

"Ragazzi" Li richiamò Colin sospirando pesantemente poggiando le mani ai fianchi mentre Bradley si beveva un cocktail fatto da se ridendo alla scena per poi schiarirsi la voce notando lo sguardo severo di Colin addosso 

"Rilassati, dicevo sul serio, perchè non vai a vedere che diamine sta facendo e magari ricordargli che il locale aspetta solo lui per chiudere?" chiese Eoin con fare ovvio e Lydia arrossì schiarendosi la voce più volte 

"Okay... vado" Borbottò facendo sospirare Eoin che richiamò i due 

"Andiamo, lasciamoli soli EHEHE" Disse sorridendo malvagiamente tirando fuori dal locale Bradley e Colin che lo guardavano male tutto il tempo 

Lydia sbuffò piazzandosi davanti la porta dell'ufficio, bussò più volte non ricevendo alcuna risposta

"Niall?" Lo richiamò per l'ennesima volta per poi sospirare e poggiare la mano sulla maniglia "Sto aprendo eh.. Cioè.. dimmelo se si.. insomma, stai facendo cose da cattiva persona, giuro che non ti giudico, basta che non mi traumatizzi eh!" continuò chiudendo gli occhi aprendo pian piano la porta 

Aprì gli occhi e quasi non urlò non appena vide quello che aveva davanti 

Niall stava dormendo con le braccia incrociate sulla scrivania e la testa poggiata su di esse non accorgendosi delle fiamme che lo avevano accerchiato 

"NIALL!" Urlò la ragazza nel panico dopo che le arrivò una ventata di fumo in faccia, sembrava un inferno quel posto "RAGAZZI, AIUTO!" urlò la ragazza avvicinandosi subito al biondo dormiente cercando di non farsi prendere dalle fiamme

"Niall.. NIALL! SVEGLIATI AOH!" Urlò nel panico dandogli diversi schiaffetti 

Niall aprì gli occhi ritrovandosi quelli impauriti della ragazza addosso, sbattè le palpebre e si alzò immediatamente notando la situazione del suo ufficio

"Ma che cazzo?" Esclamò confuso come non mai

"NON LO SO, NON HO SENTITO NESSUN BOOM E OMMIODDIO MORIREMO, AH NO, SCHERZO, RIDO, LI' C'E' L'USCITA MA AHAHAHAHAAHAH PIANGO LA VITA" Urlò nel panico la ragazza e Niall sbattè le palpebre più volte cercando di calmarsi e di realizzare meglio la situazione, si sentiva maledettamente debole

"AOH, NIALL, AIUT, OKAY CALMA, CI SONO IO ANCHE SE IN EFFETTI NON DOVRESTI CONTARE SU DI ME, UNA VOLTA MIA ZIA MI LASCIO' IL SUO PESCE PER UNA SETTIMANA E DOPO TRE GIORNI CHE L'AVEVO IO ERA... ERA MORTO CAPITO? MORTOOOO OMMIODDIO" Lydia poi subito lo tirò fuori di lì continuando a sproloquiare a caso

"NO, TUTTI I MIEI DOCUMENTI!" Esclamò Niall guardando come l'incendio si stesse espandendo come se lo stesse inseguendo 

"Erano così importanti?" chiese nervosamente Lydia "Quelli che ci hanno evitato di farci uscire insieme oggi?" chiese e Niall deglutì nel panico

"Si" mentì perchè di certo non era colpa dei documenti se Niall non aveva accettato l'uscita "Tutta la contabilità del locale... TUTTO IL MIO FOTTUTO LAVORO!" Esclamò disperato 

Lydia guardò il biondo che a malapena riusciva a mantenersi in piedi a causa della forte inalazione di chissà quanto fumo e poi i documenti sulla scrivania stranamente ancora intatti 

"Mastrolindo, perdonami" Sussurrò Lydia correndo dentro l'ufficio facendo sgranare gli occhi al ragazzo

"LYDIA!" Esclamò Niall quando notò Eoin, Colin e Bradley entrare nel locale e raggiungerlo con gli occhi sgranati 

"MA CHE CAZZO?" Esclamò Bradley mentre Colin chiamava subito i vigili del fuoco 

Lydia prese tutti i documenti quando un tocco gelido la fece bloccare. Si girò e notò qualcosa di strano in mezzo alle fiamme che le sorrideva, il suo cuore batteva ad una velocità impressionante.

"LYDIA!" La richiamò Niall e Lydia sembrò quasi bloccata 

Fino a quando l'ombra non sparì facendola risvegliare, non ebbe neanche il tempo di girarsi per correre verso l'uscita che il mobile della libreria di Niall le cadde addosso 

"NO!" Urlò Niall sgranando gli occhi e Eoin si mise le mani ai capelli guardando il biondo che aveva iniziato a tremare guardando il braccio inerme della ragazza che fuoriusciva dal mobile coperto di graffi da cui usciva sangue a causa del vetro delle vetrine.

"NON RISPONDONO!" Urlò Colin e Bradley guardò Eoin 

"E vaffanculo, ce la sbrighiamo noi allora" Esclamò ritornando subito con l'estintore azionandolo insieme a Eoin ma non ce ne fu tanto bisogno, le fiamme pian piano sembravano scomparire lentamente 

I due si guardarono e Niall era in ginocchio a terra completamente paralizzato 

"E' tutta colpa mia.." Sussurrò il biondo e Bradley sbuffò alzandolo

"CI VUOI AIUTARE A TIRARLA FUORI O NO? COLIN, CHIAMA L'AMBULANZA" Esclamò il ragazzo e Colin annuì digitando immediatamente il numero

Niall, Eoin e Bradley si misero vicini al mobile

"Uno.. due.. tre" Disse Bradley ed i due annuirono per poi alzare insieme il mobile

Colin e Bradley, tolsero diversi libri e scartoffie, stando attenti al vetro, dal sopra il corpo inerme di Lydia, Niall pian piano le si avvicinò e la prese in braccio portandola fuori dal locale sedendosi aspettando l'ambulanza 

"E' tutta colpa mia... Mi dispiace Lydia, davvero" Disse Niall guardandola notando un graffio alla testa da cui usciva un po' di sangue, si morse il labbro non sentendo il cuore battere, sperava fosse perchè era ansioso e stressato.. lo sperava davvero 

Colin e Bradley si guardarono mentre Eoin si stringeva i capelli nell'ansia più assurda bestemmiando contro quelli dell'ambulanza. I due guardavano Niall che sembrava perso guardando il viso spento di Lydia quasi come se fosse perso nei ricordi mentre un grande rimorso cresceva in lui..

"Sarà per un'altra volta, okay?"
"Sarà per un'altra volta..."

- COSO AUTRICE -

E mi dispiace così tanto per lei :( Never a joy

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Diciamo che si è concentrato sui Larry e sui Nydia perchè si, a caso gn

COSA A CASO
Diciamo che una ragazza vuole fare un gruppo così a caso, rido.. Quindi buh, se volete esserci, contattate @ItsNiallsGirlx (non mi fa taggare :c ). Preciso che io non ci sono, quindi aiut.
Inoltre c'è la mia amica tedesca che vorrebbe stare in un gruppo italiano perchè ci trova ajifjfio (bitch please ehehe) quindi boh, se volete contattarla, è lei @Cals_pizza e niente, ho finito.

Ci vediamo al prossimo capitolo!

Zau *agita la manina*