17. Nowhere To Hide
Tutto attorno a noi restava in silenzio, Lily era quasi come paralizzata sapendo che era meglio non miagolare.
Louis si staccò di poco da me indietreggiando leggermente mentre io ancora lo guardavo con il fiatone ed il cuore che batteva come non so cosa
"Sta zitto" Disse serrando la mascella osservandomi con i suoi occhioni blu facendomi perdere altri fottuti battiti, stavo entrando nel panico.. Non ci stavo capendo più nulla
"Boo Bear... Eri.. il mio fottuto orsacchiotto?" Chiesi mettendomi le mani ai capelli "E'... è impossibile" borbottai a me stesso scostandomi nervosamente i ricci
"Non chiamarmi in quel modo, ti sto avvertendo curly" Disse ed io mi fermai guardandolo negli occhi per un tempo indefinito. Dopo un po' lo vidi portarsi le mani ai capelli frustato come non mai
"Smettila, maledizione!" Esclamò ed io lo guardai non capendolo, come sempre aggiungerei "Stupido fottuto umano, che cazzo hai di così speciale? Perchè maledizione? Io non posso... Non posso" Sussurrò
"Tu... eri lui.. sei stato sempre accanto a me..." Sussurrai con gli occhi sgranati incredulo, al solo pensiero che lui era sempre stato accanto a me mi faceva rabbrividire inquietato come non mai
D'un tratto mi bloccai, alzai lo sguardo guardandolo mentre si scostava nervosamente i capelli. Era sempre stato accanto a me tramite quel fottuto orsacchiotto... Ma poi io me ne ero ritornato a casa mia a Holmes Chapel lasciandolo a mia nonna... che.. che è morta
"Tu..." Sussurrai tremando leggermente "Tu l'hai.. l'hai uccisa"
"Sei la mia rovina... la mia rovina Harry Styles... Io non posso" Continuava a blaterare non ascoltandomi, e la cosa mi infastidiva perchè stavo entrando nel panico più totale.. Avevo davanti a me il fottuto e vero assassino di mia nonna... L'aveva fatta morire di infarto.. era tutta colpa sua
"L'hai uccisa... L'HAI UCCISA" Esclamai "RISPONDIMI... DIMMI SE... SE E' VERO.. HO RAGIONE?" Esclamai fregandomene altamente del fatto che odiasse le persone che urlavano
Louis mi guardò e sorrise per poi scuotere la testa divertito dal mio comportamento "Anche se fosse, cosa faresti? Maledizione... maledetto.. Lo sapevo fin dall'inizio che non avrebbe portato nulla di buono tutto questo" e quello mi dette la conferma
Sentii gli occhi inumidirsi e Louis si morse il labbro "Smettila di guardarmi con quegli occhi, Harry Styles, maledizione" borbottò mentre in me continuava a salire la rabbia
Lei stava benissimo... Lui l'aveva uccisa per.. divertimento, come diceva sempre. Provavo un dolore assurdo all'altezza del petto ed una rabbia... Le mani fremevano ed io non seppi più come controllarmi, ero appena caduto nella depressione-incazzatura, bellissimo.
"Perchè mi sento così dannatamente impotente con te vicino... perchè non posso farti.. niente di male... chi cazzo può fermare il re delle Ombre? Il più violento e sadico delle Ombre? Un cazzo di ricciolino... perchè?" sussurrò a se stesso confuso come non mai mentre io ormai avevo perso il controllo, non me ne fregava più un cazzo
"L'HAI UCCISA TU... STRONZO!" Urlai con le lacrime agli occhi ferito come non mai avvicinandomi a lui mentre guardava un punto non preciso pensieroso
Gli detti un pugno, ma prima che potessi sfiorarlo, la sua mano strinse il mio polso in una presa tremendamente stretta che mi fece gemere dal dolore. Si girò verso di me guardandomi negli occhi "Non l'ho uccisa io, ma le altre ombre, sei ridicolo" disse seriamente facendomi sentire sempre peggio
"M-mi fai male.. lasciami" Dissi fra i singhiozzi per poi urlare dal dolore non appena sentii la stretta più forte facendomi inginocchiare sentendo le forze completamente risucchiate ed inoltre il polso me lo stava spezzando, sentivo le ossa tremare sotto la sua presa
Abbassai lo sguardo chiudendo gli occhi cercando di trattenermi dall'urlare ancora nonostante il dolore che continuava, le lacrime scendevano mentre mi mordevo il labbro cercando di non far uscire alcun singhiozzo, ero totalmente paralizzato
"Che c'è, curly, ora stai zitto?" chiese rafforzando la presa facendomi uscire uno sbuffo, sentivo quasi l'osso spezzarsi, mancava pochissimo.. La mano non riusciva a muoversi, non gli arrivava più niente
"E piangi.." Sussurrò, lo sentii quasi ridere divertito "Quanto staresti male se ti spezzassi la mano? Non potresti più tenere la tua amata macchina fotografica per un bel po'.. mh.." Restavo in silenzio continuando a far uscire le lacrime mentre quel mostro si divertiva a vedermi in quel modo.. Quel fottuto mostro che mi aveva baciato più volte, salvato la vita e... non lo so.. avevo solo confusione
"Siete solo degli assassini.." sussurrai facendomi scappare un singhiozzo
D'un tratto la mano di Louis scivolò sulla mia stringendomela mentre l'altra si poggiava sul mio fianco sinistro alzandomi buttandomi sul divano facendomi stare seduto. Appoggiò le mani sulle mie spalle restando alzato davanti a me guardandomi negli occhi mentre io ero con il fiatone ed il povero cuore che stava per scoppiare per l'ansia
"Ascoltami bene, curly" Sussurrò premendo più le mani sulle mie spalle facendomi sentire completamente intrappolato "Noi seguiamo la morte, ci nutriamo del vostro dolore, di tutte le vostre emozioni negative e quando non ce le date voi, vi obblighiamo noi.. Ci divertiamo così.. siamo nati per stare accanto alle persone che in qualche modo, in un periodo non tanto lontano, moriranno" spiegò facendomi bloccare il respiro "E per tua nonna era arrivato il momento, loro hanno finito il lavoro e non so perchè okay? Io non sono un assassino"
"Tu eri lì... le potevi fermare" Sussurrai guardandolo negli occhi e lui strinse la mascella
"Ho dovuto proteggere te"
Sgranai gli occhi "Perchè..?" chiesi e lui ridacchiò ruotando leggermente gli occhi
"Già.. perchè.. E tutto fottutamente sbagliato" Disse guardandomi serio avvicinandosi di più al mio viso facendomi istintivamente spiaccicare contro il divano per allontanarmi più che potessi
"Tu non dovevi morire quel giorno ed in ogni caso le ombre non hanno il diritto di finire la vita di un umano" Rispose facendomi deglutire pesantemente "Ed è.. tutto così maledettamente sbagliato" ripetè facendo scendere lentamente lo sguardo sulle mie labbra per poi indietreggiare frustato mentre io restavo sul divano paralizzato
"Sto tradendo i miei simili, i miei sudditi per questo stupido riccio, non va assolutamente bene" Sussurrò a se stesso mentre io cercavo di riprendermi
"Quindi.. voi.. voi siete solo accanto alle persone che.." Louis si girò verso di me e rise leggermente
"Non ti illudere, curly" Disse per poi guardarmi in modo serio tenendo quel sorriso
"Noi siamo ovunque."
Fece per scomparire ed io sgranai gli occhi
"NON ANDARE" Esclamai e lui mi guardò per poi scuotere la testa
"No, non posso più stare qui, sei... io non posso, sto perdendo le mie abitudini, le mie torture.. tutto per colpa tua" ringhiò indicandomi ed io lo guardai spaventato perchè cazzo... IO NON FACEVO NIENTE.
STAVA FACENDO TUTTO LUI
Prima che potessi dire altro che lo vidi scomparire
"NO LOUIS, NON PUOI! NON PUOI, CAZZO!" Esclamai disperato "NON PUOI... non puoi lasciarmi con più domande di prima..." sussurrai fino a inginocchiarmi a terra piangendo
***
"Lool, mi sento in un film poliziesco" Disse Calum ridendo come un coglione guardando i suoi amici che, al contrario suo, erano nell'ansia più totale
"Allora, volete rispondermi o mi volete costringere ad usare le cattive maniere?" chiese Dean sorridendo angelicamente ai quattro "Che personalmente preferisco, sapete?"
Michael gli sorrise dopo aver guardato i suoi amici con aria sicura e decisa
"Va all'inferno"
"MA CHE CAZZO DICI? VUOI FARCI AMMAZZARE?" Urlò Luke nell'ansia più assurda
Dean e Sam si guardarono per un secondo per poi rigirarsi verso i quattro
"Wow amico sei stato molto... molto toccante, davvero" Disse ironico Dean per poi guardarlo serio "Credimi, il Purgatorio è peggio" continuò sorridendo acidamente a Michael che inarcò il sopracciglio guardando i suoi amici che fecero spallucce sempre più straniti
"Allora" Disse Dean alzandosi prendendo un coltello facendo irrigidire i presenti "Avete bisogno che vi ripeti la domanda?" chiese
"Dean, non sono demoni, non è necessario tutto questo" Sussurrò Sam e Dean lo guardò per poi ignorarlo
"Okay... stavamo indagando sui suicidi... Siamo Ghostbusters e sappiamo con certezza che c'è di mezzo qualcosa di sovrannaturale" Spiegò Luke "So che sembra assurdo per voi dell'FBI, ma è così" continuò nervoso come non mai mentre i due lo fissavano senza batter ciglio
"E sentiamo, perchè siete così sicuri che ci sia qualcosa di sovrannaturale in mezzo al caso?" Chiese Dean divertito marcando le parole guardando negli occhi Luke che fece spalluce
"Voi non siete agenti" Disse Ashton guardando i due che voltarono lo sguardo verso il riccio
D'un tratto uno strano strumento nella tasca dei jeans di Sam, iniziò a produrre degli strani suoni
"Dean.." Lo richiamò Sam prendendo quello strano aggeggio rettangolare con una piccola antenna e delle luce disposte in fila che immediatamente si accesero tutte di rosso
"Merda" Imprecò Dean correndo via mentre Sam si guardò attorno prendendo del sale iniziando a fare un cerchio attorno ai ragazzi
"CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?" Esclamò Michael guardando Sam che alzò lo sguardo un attimo e sbuffò
"Vi sto mettendo al sicuro, il sale non permette a loro di avvicinarsi" Disse per poi corrugare le sopracciglia "Siete cacciatori di fantasmi, dovreste sapere queste cose elementari" continuò quasi come se li avesse appena rimproverati
"Okay aw, tu mi stai simpatico, sei la mammina della squadra, vero?" Chiese Michael e Sam ruotò gli occhi continuando a fare il suo lavoro
"Come fa tu a saperle...?" Chiese Luke assottigliando lo sguardo
"Sam!" Lo richiamò Dean arrivando con dei piedi di porco facendo sgranare gli occhi a Michael
"CI VOGLIONO PICCHIARE CON DEI PIEDI DI PORCO, AIUTO!" Urlò nell'ansia facendo ruotare gli occhi a Dean
D'un tratto una ragazza con addosso una semplice vestaglia bianca da notte sporca di sangue sulla testa, comparì dietro Sam con uno sguardo assai inquietante
"UN CAZZO DI SLENDERMAN" Urlò Luke e Sam si girò sgranando gli occhi per poi essere scaraventato contro la parete
"SAM!" Esclamò Dean guardando il ragazzo scaraventato contro la parete che si rialzava un po' stordito
"Sto bene, attento!" Dean si girò ed immediatamente si ritrovò la faccia della ragazza vicinissima al suo viso
"Non è possibile.." Sussurrò Ashton tremando leggermente con gli occhi sgranati
"Che cazzo hai te adesso?" chiese Michael nell'ansia più totale e Ashton lo guardò
"E' Giorgia Rose, la ragazza.. che si è suicidata.. la cugina della signora Rose che stavamo andando a trovare.." Disse Ashton incredulo "Era... è morta.."
"Un altro fantasma.. ma non sembra come Louis" Sussurrò Luke e Ashton fece spallucce restando paralizzato perchè diamine.. la sua ex paziente
Dean gli dette un colpo di piede di porco e la figura della ragazza scomparve in una strana nube che si dissolse in pochissimo lasciando perplessi i quattro
"... Okay... CHE DIAMINE SUCCEDE?" Esclamò Michael nell'ansia più totale
"L'avete... uccisa di nuovo?" chiese Ashton ed i due si guardarono per poi scuotere la testa
"Il ferro li allontana per poco... Hai detto di conoscerla giusto?" chiese Sam ed il riccio annuì
"E' stata sepolta o cremata?" chiese e Ashton corrugò le sopracciglia confuso
"Sepolta al cimitero" Rispose perplesso
"Sam, tu va, io resto qui" Disse Dean ed il castano annuì andandosene
"COSA? NO DAI, PROPRIO ORA CI LASCI?" Esclamò per poi zittirsi non appena vide il fantasma comparire davanti a lui dietro il cerchio di sale
"Hey, stronza!" La richiamò Dean, lei si girò e lo scaraventò contro la parete per poi riconcentrarsi su Michael guardando anche Ashton
"Dimmi che non ce l'ha con te" Sussurrò Luke e Ashton ridacchiò
"Diciamo che il nostro ultimo incontro non è stato carino" Disse e Luke sorrise guardando un punto non preciso
"Voglio morire"
"Lol, scusami ma c'è il cerchio di saleee" Disse Calum ridendo vittorioso
"Siii, non ci puoi prendere gneeeh, siamo ghostbusters ehehe" Disse Michael per poi zittirsi non appena sentì l'urlo del fantasma e ben presto un'enorme folata di vento che spazzò via il sale
"Volevo dire..." Disse Michael schiarendosi la voce "AIUTO, ORA CI PUOI PRENDERE AAAAAH"
Dean si rialzò ma si fermò subito non appena vide la figura del fantasma di nuovo a pezzi
"Che cosa sta succedendo qui?" Un uomo dagli occhi azzurri guardava confuso quello che aveva attorno. Addosso aveva un impermeabile marroncino che copriva una semplice camicia bianca con una cravatta blu e dei pantaloni neri.
"Un altro slenderman... io non posso vivere, voglio morire" piagnucolò Michael facendo ruotare gli occhi a Luke
"Castiel?" Lo richiamò Dean stranito per poi riconcentrarsi sulla situazione
"Perchè tieni questi umani dentro la trappola per demoni?" chiese Castiel indicandoli
"Non è il momento" Disse Dean serio riprendendo il piede di porco guardandosi attorno "Avanti Sammy, muoviti" sussurrò nonostante sapesse che non poteva sentirlo
Il fantasma ritornò, e tutti si irrigidirono tranne Dean e l'uomo che doveva chiamarsi Castiel
Prima che Michael potesse urlare dal panico che il fantasma si fermò ed urlò quasi dal dolore, stava bruciando fino a non lasciare alcuna traccia
"Okay, ora non vedremo più quella stronza" Disse Dean sospirando mentre Castiel ruotava gli occhi liberandoci
"Hey hey, cosa stai facendo?" chiese Dean e Castiel lo guardò con fare ovvio
"Libero gli umani, sono degli innocenti, Dean" gli ricordò facendolo sbuffare
Una volta arrivato anche Sam, tutti e sette si guardarono straniti
"Si può sapere chi diamine siete?" chiese Luke
"Siamo cacciatori di.. mostri.. sapete, demoni, vampiri, licantropi e tutte stronzate che nessuno crede" Spiegò velocemente Dean per poi sospirare e guardare Sam che sorrise nervosamente
"Non siete degli agenti.." Osservò Ashton e Sam annuì
"Siamo Sam, e Dean Winchester" Si presentò per poi guardare l'uomo dagli occhi azzurri "E lui è Castiel... un nostro amico.." spiegò sorridendo nervosamente a Castiel che corrugò le sopracciglia per poi annuire e sorridere ai quattro agitando la manina
"Wo, vi chiamate come quelli della serie tv di Supernatural.. Adesso che ci penso.. siete molto simili a come vengono descritti nel libro" Disse Calum e Sam e Dean si guardarono confusi
"Davvero? Hanno fatto un serie tv su di noi dopo aver scritto anche i libri?" chiese Dean scocciato e Castiel fece spallucce
"Calmiamoci... Sei voi siete cacciatori... questo vuol dire che ci potete aiutare, no?" chiese Luke e Sam e Dean lo guardarono corrugando le sopracciglia
"Siamo venuti qui per risolvere la questione dei suicidi.. si parla probabilmente di spiriti vendicativi" disse Dean ed i quattro annuirono pur non capendo un cazzo
"Abbiamo del lavoro da fare allora" Disse Castiel sorridendo a Sam e Dean "Agente Spears e Aguilera"
Dean sorrise sadicamente "Già, grazie"
"Voi usate sempre cognomi di celebrità" Si giustificò l'uomo facendo confondere i quattro
"Non è ora di discutere, dobbiamo davvero cercare di risolvere il caso" Disse Sam serio guardando i due mentre i quattro alzavano la manina cercando di essere cagati con scarsi risultati
"Si parla in pratica di una mandria di spiriti vendicativi, no?" chiese Dean e Sam scosse la testa
"Le vittime sono degli spiriti vendicativi... Ma chi è che le ha fatte uccidere? Gli spiriti vendicativi restano sulla terra affinchè non si sentano soddisfatti della loro vendetta personale. Quindi già possiamo scartare il fatto che abbiano messo tutti i casi come suicidi." Disse Sam e Castiel annuì
"Quindi si parla di omicidi" Disse e Dean lo guardò male
"Yyyeeeeaaah" Sussurrò Calum facendo finta di mettersi degli occhiali da sole alla CSI
"Bravo, capitan ovvio, sempre così brillante" Disse Dean ironico e Castiel sorrise
"Grazie" Dean ruotò gli occhi guardando Sam che continuò il discorso
"Dobbiamo scoprire di più su questa storia" Disse e Dean annuì
"Quindi fammi capire. Da che qui non succedeva nulla a che inizia una serie di suicidi misteriosi non collegati fra loro, gli spiriti delle vittime diventano come dei pazzi killer che vogliono uccidere innocenti a caso, e l'unica cosa che abbiamo sono quattro ragazzi che dicono di essere dei cacciatori di fantasmi quando non sanno neanche che il sale li allontana?" chiese e Sam si bloccò per un attimo per poi annuire
"Fantastico" Disse ironico Dean iniziando a camminare
"Dove state andando? CAGATECI!" Esclamò Calum agitando la manina ed i tre li guardarono
"Stiamo andando a risolvere il caso e prima che dite qualcosa, no. Non verrete con noi" Disse Dean sorridendo angelicamente per poi sbuffare a Castiel e Sam "Perchè ogni volta, vogliono venire con noi?"
"Ma... Siamo delle brave persone, giuro!" Disse Luke facendo il labbruccio e Dean sorrise
"Andatevi a fare una birra e state zitti" Disse girandosi continuando a camminare accanto a Castiel e Sam
"Bene" Disse Ashton ironico "Siamo appena scampati da una tortura da parte di veri cacciatori di mostri, siamo sopravvissuti ad un attacco di un vero fottuto fantasma e beh.. ora siamo qui soli" Disse Ashton sospirando
"Hai dimenticato il fottuti alla fine" Aggiunse Michael facendo ruotare gli occhi ad Ashton sempre più confuso
"Dobbiamo trovare qualcosa anche noi" Disse Calum "Qualcosa per indagare e scoprire chi si cela dietro tutti quei finti suicidi.. non può essere solo Louis"
"Raga... non vi pare qualcosa più grande di noi?" Chiese Luke perplesso mentre Michael si grattava la nuca pensieroso
"L'abbiamo promesso ad Harry, per una buona volta che abbiamo delle risposte e persone che sanno cosa stanno facendo... Io voglio farlo" Disse Ashton incrociando le braccia al petto
"Anche io, è sempre stato il mio sogno vivere in Supernatural" Disse Calum sospirando felice "Dopo Harry Potter, ma mi accontento"
"Vi odio" Piagnucolò Luke
***
"Mi sento troppo potente, piango" Disse Lydia sorridendo mentre lavorava e Colin sorrise guardandola
"Per quale arcano motivo?" Chiese Eoin ridacchiando mentre puliva alcune cose e Lydia sorrise
"GUARDAAAA, HO IL GREMBIULE DEL LOCALEEEEE" Esclamò facendo un balletto inquietante
"MA VA, NON L'AVEVO NOTATO OH!" Disse ironico il ragazzo "UH, HAI ANCHE DEI PIEDI, SAI?"
"LO SOOO" Esclamò la ragazza "Però ho il grembiule e piango"
"E quindi?" Chiese Eoin e Lydia sorrise
"E QUINDI SONO UNA DIPENDENTEEEE"
"E quindi?"
"E QUINDI HO I SOLDIIIII"
"E QUINDI?"
"E QUINDI BASTA, CI AVETE ROTTO I COGLIONI" Si aggiunse Bradley mentre Colin ridacchiava notando Lydia ballare in modo inquietante
"Sai, credo che sei l'unica cameriera che ci mette buon umore, Lydia" Disse sorridendole mentre puliva un bicchiere per poi ricevere uno schiaffetto al collo da parte di Bradley
"Lavora e non fare il cascamorto" Disse il biondo facendogli ruotare gli occhi
"Grazie" Disse Lydia sorridendo e tranzollando per i tavoli consegnando le ordinazioni
"Hey Lydia!" La richiamò Niall e Lydia notando di aver servito gli ultimi clienti prima della chiusura pomeridiana, agitò la manina al biondo
"Come va, capo?" chiese con una strana voce facendolo ridacchiare
"Vedo che ti sei ambientata velocemente eh" Disse mettendosi le mani ai capelli biondi un po' imbarazzato mentre tentava di fare una conversazione sensata e Lydia sorrise
"Si, sono simpatici Colin, Bradley, Tom e anche Eoin anche se mi prende per il culo dalla mattina alla sera" Disse facendolo ridere leggermente
"Io ehm... Ti ringrazio davvero per tutto quello che stai facendo per me, é... é importante" Disse imbarazzata e Niall le sorrise poggiando la mano sulla sua guancia facendola imbarazzare di più
"Non c'è di che, inoltre ho notato che sei davvero molto disponibile e veloce a lavoro, è importante quando si tratta di un lavoro dove si deve avere un certo contatto con i clienti" Disse ritirando la mano imbarazzato e Lydia annuì
"Già... Io credo che il mio turno sia finito" Disse Lydia schiarendosi la voce e Niall fece scomparire le sue mani dentro le tasche annuendo più volte
"Oh ehm.. buona giornata allora, ci vediamo stasera alle dieci mi raccomando, avremo un bel po' di clienti" La informò e Lydia annuì andandosene
Niall alzò gli occhi al cielo per poi notare Bradley e Colin dal bancone fargli segno di andare da lei
"Cos..." Niall inarcò il sopracciglio quando notò i due guardarsi disperati per poi fare cenno al ragazzo di seguire Lydia. Bradley indicò Lydia che stava per entrare nella stanza per i dipendenti e salì sulle spalle di Colin che fece finta di correre con lui sopra facendolo stranire
"Ma che caz.." Niall scosse la testa
"VA DA LEI, COGLIONE" Esclamò Eoin per poi sorridere alla cliente porgendole il drink appena fatto
"LYDIA" Esclamò Niall facendola girare, lo guardò inarcando il sopracciglio e lui si schiarì la voce
"Intendevo davvero prima... Sei una bravissima dipendente" Disse sforzando un sorriso mentre il resto dei dipendenti ruotava gli occhi
"Oh.. grazie" Disse Lydia sorridendogli un po' divertita per poi chiudere la porta facendo sorridere leggermente il biondo
***
"Hey Harry!" Esclamò Richard aprendomi la porta facendomi sorridere alla vista di un volto di qualcuno che non voleva uccidermi o farmi impazzire
Entrai nel suo appartamento, abbastanza grande e ben arredato, si stava tranquilli
"Sono contento che tu mi abbia chiamato, l'ultima volta mi sei sembrato davvero agitato" Disse aiutandomi a togliere il giaccone per poi appenderlo, gli sorrisi leggermente mentre lui si occupava di attizzare il fuoco del camino
Mi sedetti sul divano a guardare il fuoco, cercavo solo di rilassarmi, di pensare ad un modo per scappare da tutti quei casini riguardanti cose che le normali persone non sapevano neanche della loro esistenza.. Dov'era finito Louis?
"Vuoi un po' di tea?" Chiese Richard spuntando dalla cucina con in mano due tazze ed un thermos con dentro del tea caldo probabilmente
"Mi piacerebbe tantissimo" Risposi e lui sorrise sedendosi accanto a me offrendomi una tazza calda di tea facendomi rilassare
"Allora... come stai?" chiese ed io dopo aver sorseggiato il tea, sospirai e lo guardai mentre lui teneva lo sguardo fisso su di me cercando di trovare la risposta nonostante il mio silenzio
"Confuso.." Risposi facendo spallucce e lui annuì poco
"Lo sai che con me puoi par... Ma che cazzo?!" Esclamò guardandomi il polso della mano che teneva la tazza
"Non è niente.." Dissi velocemente quando lui mi tolse la tazza dalle dita e si avvicinò poggiando la mano sulla mia guardandomi il polso completamente nero
"Mio Dio Harry... Chi... che cosa diamine è successo?" chiese guardandomi negli occhi ed io deglutii nervosamente facendo spallucce
"Sono caduto dalle scale...mi stavo per spezzare il polso ma fortunatamente è tutto okay" Risposi e lui mi guardò negli occhi per poi sorridermi dispiaciuto
"Non sai mentire Harry... Mi dispiace che non ti fidi.. Mi dispiace tantissimo, nessuno dovrebbe permettersi di farti questo" sussurrò guardandomi la ferita, ed io gli sorrisi leggermente rabbrividendo alle immagini di Louis facendomi sentire il fottuto cuore che batteva dalla paura
"Penso se ne sia andato..." Sussurrai sentendomi sinceramente non lo so.. Triste, intimorito perchè non ci credevo, felice... Non lo so.. Lui mi guardò corrugando le sopracciglia
"Quello che.. ti ha fatto questo?" chiese speranzoso in una qualsiasi risposta ed io feci spallucce
"Si.." Sussurrai e lui mi sorrise per poi abbracciarmi
"Ci sarò sempre per te, okay? Qualunque cosa accada Harry, non ti chiedo la tua completa fiducia.. solo un pezzetto.. Voglio essere qualcosa per te, qualsiasi cosa.. basta che mi permetta di starti vicino" Disse ed io lo strinsi sentendomi quasi protetto da tutto
"Grazie... davvero" Sussurrai sorridendo mentre sentivo le sue labbra sulla guancia facendomi ricambiare l'abbraccio
Intanto due occhi rossi ci stavano osservando, il proprietario in questione teneva un sorriso alquanto sadico, quasi come se avesse appena pianificato qualcosa di orribile...
- COSO AUTRICE -
SBAM
Spero che il capitolo vi sia piaciuto yooooo piango
insomma, cose a caso con i 5SOS, cose strane con Louis e poi Richard e Harry a caso
Non toccatemi Richard, sinceramente lo ritengo un personaggio dolcissimo, non capisco tutto sto accanimento verso di lui aoh, sciò
Che poi vabè... non spoilero.. rido
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
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