10. Louis
Ero paralizzato.
Completamente paralizzato.
"Lily ti ha mangiato la lingua?" Chiese sorridendo in modo inquietante facendomi deglutire pesantemente mentre leggermente indietreggiavo
"C-cosa sei?" Chiesi balbettando ed il ragazzo ridacchiò camminando lentamente verso di me facendomi automaticamente indietreggiare
Nonostante fossi più alto di lui, avevo davvero il fottuto terrore... Non era... Non era umano, avevo davanti la cosa che per tutte quelle settimane mi stava rendendo la vita impossibile
"Come sei rude" Sospirò drammatico continuando a camminare verso di me guardandomi con i suoi occhi neri come la pece che mi inquietavano sempre di più, era come se facessero trasparire solo... cattiveria e sadismo...
Mi bloccai avendo paura anche di muovermi e deglutii pesantemente con le gambe tremanti quando con la coda dell'occhio lo vidi camminarmi attorno lentamente, quasi come se stesse studiando ogni singola cosa di me, sentivo solo brividi per tutto il corpo facendomi sentire i piedi quasi inchiodati al terreno, non rispondevano più ai miei comandi
"Curly, non eri così taciturno quando non mi vedevi" Disse girandomi attorno lentamente per poi fermarsi davanti a me sorridendo, abbassai lo sguardo tremando leggermente non riuscendo a guardarlo negli occhi... Erano così... così neri e.. non lo so.. mi inquietavano parecchio
"Ohw, non ti piacciono i miei occhi?" Chiese ridacchiando facendomi mordere il labbro non sapendo davvero cosa fare. Avevo la gola secca, il cuore che batteva ad una velocità impressionante, le gambe tremolanti e tutte le articolazioni che tipo sembravano congelate. Non rispondevano a nessun comando
"Dunque?" Chiese l'ombra inclinando la testa da una parte per poi ridacchiare mettendosi le mani dentro le tasche della sua giacca nera facendomi schiarire la gola involontariamente
"... Chi sei?" Chiesi guardandolo negli occhi prendendo tutto il coraggio che avevo e lui mi guardò per poi ridacchiare e scuotere la testa più volte
Bene.
"Wow, allora ancora sai parlare" Disse ridacchiando facendomi stringere i pugni leggermente, mi sentivo impotente e si.. avevo paura di reagire, davvero... Ero combattuto
"Chi sei?" Ripetei guardandolo e lui assottigliò lo sguardo sempre con il sorriso stampato sul volto per poi ridacchiare
"Davvero credi che quei quattro idioti riescano a mandarmi via?" Chiese riferendosi probabilmente ai Ghostbusters
"Non lo so... Erano gli unici che non mi avrebbero creduto pazzo mandandomi al manicomio" Dissi serio guardandolo negli occhi e lui passò velocemente la lingua sulle sue labbra inumidendosele per poi ridacchiare
"Ti dirò curly, puoi anche dirgli di andarsene perché vedi.." Sospirò drammaticamente passandosi le mani ai capelli per poi sorridermi "Resterò qui fino alla tua morte torturandoti fino a farti impazzire" Disse tranquillamente facendomi sgranare gli occhi. Il suo tono era calmo e pacato come se avesse appena detto una cosa normalissima
"Perchè... Perchè io?" Chiesi e lui rise in modo inquietante facendomi venire la pelle d'oca
"Perché é quello che facciamo!" Esclamò con fare ovvio ed io deglutii
"Voi chi?" Chiesi non capendo tanto e lui si girò verso di me sorridendo sadicamente
"Le stesse che tua nonna cercava di non far entrare in casa e che tu stupidamente hai fatto entrare togliendo quello che aveva messo alle finestre" Rispose facendomi sgranare gli occhi
"Cosa?" Chiesi e lui ridacchiò
"Ma tranquillo" Disse avvicinandosi a me "Li ho mandati via io... Sai... Sto in questa casa da tantissimi anni" Continuò sorridendo per poi poggiare la mano sulla mia gola spingendomi contro il muro
Sgranai gli occhi portando le mani sulla sua che mi stringeva sempre di più la gola, aveva una forza assurda, le gambe non rispondevano ai miei comandi e l'aria cominciava a mancare. Strizzai gli occhi per poi sentire milioni di brividi non appena il suo viso si avvicinò a me costringendomi a guardarlo negli occhi neri... Erano così inquietanti, mi mettevano troppo in suggestione
"Perchè li hai m-mandati via? Non sarebbe stato più divertente?" Chiesi con voce strozzata cercando di respirare, ma la stretta era talmente forte che sentivo quasi il collo spezzarsi
A quella domanda, il sorriso sadico sparì e per un momento vidi i suoi occhi diventare di un blu chiaro. Sgranai gli occhi fissandolo respirando affannosamente non appena vidi la sua mano allentare la presa sul mio collo. I suoi occhi blu mi scrutarono inclinando la testa, sembrava confuso
"HARRY.... HARRY PORCO IL MONDO" Sobbalzai sentendo qualcuno scontrarsi contro la porta più volte, mi girai e non notai più nessuno anche perché era buio, non ci vedevo tanto dopotutto ma mi sentii sollevato non vedendo più... quello
Zayn sfondò la porta entrando insieme agli altri con i flash, li guardai con il fiatone mentre si guardavano attorno e le finestre si aprivano e la luce tornava ad illuminare ogni cosa
"Che cazzo é successo?" Chiese Liam preoccupandosi ed io deglutii pesantemente
"L'ho visto"
***
"Harry... dobbiamo seriamente portarti via di qui" Disse Zayn guardandomi mentre mi mordevo il labbro guardando i Ghostbusters posare le loro armi su un pulmino
Era tardo pomeriggio ed i ragazzi erano rimasti con me tutto il giorno non notando più strani avvenimenti o altro... Era come se tutto finalmente si fosse calmato.
"No Zayn... Lui é ovunque... Mi ha detto che.. che resterà accanto a me fino alla mia morte" Dissi e Zayn scosse la testa
"Vedrai che... che troveremo un modo.." Disse Liam mentre Zayn lo guardava malissimo
"Un modo?!" Esclamò avvicinandosi a me prendendomi il viso costringendomi ad alzare la testa "Qualunque cosa sia, lo vuole uccidere Liam, non vedi questi cazzo di lividi? Lo stava per soffocare!" Esclamò e Liam sospirò guardando Niall che osservava la casa impaurito
"Harry... Sicuro che non vuoi venire da me?" Chiese Niall ed io scossi la testa più volte
"Lui mi segue... Io non voglio mettervi in pericolo" Disse guardando i miei amici che si guardarono preoccupati
"Amico, tranquillo, domani verremo con delle armi potenziate" Disse Calum sorridendomi ed io ricambiai il sorriso
"Per questo vogliamo il doppio della paga" Disse Michael ricevendo uno schiaffetto da parte di Ashton che mi sorrise
"Sta tranquillo non chiediamo più soldi, ormai l'incarico l'abbiamo, ti aiuteremo sicuramente" Disse per poi guardare i suoi amici in cagnesco che lo guardavano quasi impauriti
"Grazie mille.. Io uhm.. Vedo di preparare la cena con Lily" Dissi sforzando un sorriso e tutti annuirono lentamente
"Va bene... Ma se vedi di nuovo quel fantasma" Disse Michael sorridendo avvicinandosi a me porgendomi una videocamera "Filmamelo per favore" Continuò per poi ricevere uno schiaffetto al collo da parte di Luke che non togliendo lo sguardo dal ragazzo dai capelli blu, mi prese la videocamera
"Stava scherzando" Disse a denti stretti continuando a guardare Michael che fece il labbruccio
"Che palle" Borbottò andandosene insieme agli altri dentro il pulmino per poi sfrecciare via
"Allora... Noi.. Noi andiamo pure?" Chiese Niall guardando Zayn e Liam che sospirarono
"Credo.. di si?" Chiese Liam e Zayn sbuffò
"Harry non posso accettarlo... Non voglio lasciarti solo" Disse Zayn guardandomi negli occhi ed io feci spallucce sforzando un sorriso
"Zayn.. Davvero.. Io non so cosa fare, ma.." Feci una pausa mordendomi il labbro "Non voglio portare i guai anche a voi, risolverò.. Promesso" Dissi e lui annuì sospirando
Chiusi la porta buttando giù un sospiro per poi andare in cucina per prepararmi qualcosa da mangiare.
Le luci iniziarono a lampeggiare ed io cercai di non farci caso, era abitudine ormai. Misi la carne nel forno per poi prendere l'insalata ed un coltello per tagliarla
Sentii dei passi nell'altra stanza e subito alzai lo sguardo deglutendo pesantemente mentre le luci si accendevano e spegnevano
"Harry..." Rabbrividii sentendomi richiamato.. Sembrava la voce di Zayn
"Zayn? Ti avevo detto di andare" Dissi aprendo la porta della cucina per poi sgranare gli occhi
I passi pesanti si fecero più vicini, vidi la figura di Zayn uscire dal salotto con in mano un'ascia e subito mi nascosi sentendo il cuore battere sempre più veloce
"Harry... dove sei?" Chiese con voce dolce mentre camminava per il corridoio guardando le stanze mentre io tentavo di non respirare affannosamente preso dall'ansia
"Harry... Harry andiamo..." Sussurrò sorridendo, mi affacciai di poco osservando la figura di Zayn aprire la porta della cucina dove ero prima "Voglio solo tenerti compagnia... Non vuoi restare solo con quel brutto fantasma, no?" Chiese con una voce inquietante
Scivolai lungo il muro camminando lentamente verso la porta principale, mi sporsi ancora un po' per guardare la cucina
... Zayn non era più lì
Mi girai e sgranai gli occhi nel panico più assurdo quando mi ritrovai Zayn davanti la porta principale che maneggiava l'ascia con un sorriso sadico
"Harry, potevi rispondermi almeno" Disse dolcemente ed io urlai quando lo vidi correre verso di me con in mano l'ascia
Corsi sopra le scale sentendo la risata isterica di Zayn che mi stava dietro con l'ascia, avevo paura di cadere, paura di perdere l'equilibrio e... Mio Dio.
Non sapevo dove andare, ero in trappola, così feci l'unica cosa che sapevo fare. Aprii la porta di camera mia e la chiusi a chiave sentendo in poco tempo un tonfo
"Harry... suvvia, apri la porta, voglio solo starti accanto" Sentii la voce di Zayn dall'altra parte
Indietreggiai sentendo le lacrime agli occhi nel completo panico sobbalzando ad ogni colpo alla porta. Mi rannicchiai in un angolino tirandomi le gambe al petto
"Ohw, l'aprirò io allora" Ed in poco tempo vidi la lama dell'ascia conficcarsi contro la porta facendomi piangere disperato, le mani tremavano le gambe erano molli.. Avevo paura, il panico aveva preso il sopravvento
"Va via... Ti prego va via" Piansi dondolandomi mentre sentivo sempre più colpi
"Harry, non essere cattivo" Alzai lo sguardo e vidi il sorriso di Zayn oltre la porta per poi vederlo conficcare più volte l'ascia per entrare dentro la mia stanza
"Ti prego.. smettila" Piansi "Non mi hai torturato abbastanza per oggi? Ti prego, b-basta" Continuai disperato tremando dalla paura
I colpi si fermarono, ma non ebbi il coraggio di alzare lo sguardo e controllare se tutto fosse svanito..
Non mi mossi da lì, ero completamente paralizzato, piangevo semplicemente. Per la casa si sentiva soltanto il mio pianto disperato.. Non sapevo cosa fare, non avevo la più pallida idea di come migliorare la mia situazione.. Ero.. Ero bloccato
Alzai tremolante il viso e notai la porta perfettamente intatta, il silenzio regnava in tutta la casa e finalmente ci fu tranquillità
Notai che vicino ai miei piedi c'era un piatto di carne fumante.. Quella che avevo messo al forno, le posate erano sistemate ai bordi e sopra c'era un bigliettino
"Louis"
- COSO AUTRICE -
AIUT, HO SONNO
CI EMME CU, FINALMENTE CON LA CONOSCENZA DI LOUIS LA STORIA AVRA' PIU' SENSO, RIDO NON CI CREDO MANCO IO MA VBB. No okay, in teoria si andrà a conoscere un po' di più la storia di Louis e del perché giusto giusto é capitato ad Harry quindi boom
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
IL PROSSIMO LUNEDI' STO A LONDRA, AIUT, PIANGO
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
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