Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

15- That night

Avete presente i cartoni animati della Disney o i film d'animazione che amavamo tanto da piccoli?
Quelli per cui costringevamo i nostri genitori a portarci al cinema, quelli per cui piangevamo dal ridere per le scene stupide e quelli per cui a fine film ci credevamo principesse o eroi pronti a combattere contro il mondo, ricordate?

In quei film, c'era sempre una costante, una specie di caratteristica che non poteva mai mancare e quella caratteristica era la coppia di personaggi, non una coppia di personaggi a caso ma una coppia opposta che quasi per sbaglio si ritrova nel cartone e insieme essi continuano l'avventura.
Dory e Nemo.
La bella e la bestia.
Mulan e il capitano Shang.
Rapunzel e Flinn.
Judy e Nick.
Questi personaggi hanno la caratteristica di essere opposti, se il primo è innocente l'altro deve essere esperto del mondo, se uno è tranquillo l'altro deve essere agitato, se uno è poco sarcastico l'altro deve essere il simbolo dell'ironia e del sarcasmo.

E se non fosse che sono irrimediabilmente morta potrei quasi dire di essere in un cartone animato Disney.

"Ti sei mai chiesta il perché le persone matte sentono sempre voci cattive che dicono di uccidere tutti e mai voci che consigliano di andare in giro a spargere pace e amore?" Chiede ad un certo punto Nick rompendo il silenzio ed io alzo gli occhi al cielo, ecco il mio personaggio inverso, il mio opposto, il mio coprotagonista di questa triste storia.
"Non lo so Nick, non mi sono mai fatta questa domanda, sai recentemente ho passato la mia vita tra le gioie più totali a cercare di capire il perché della mia morte" Dico in tono sarcastico mentre cammino lungo la strada verso casa dopo aver abbandonato la casa di Luke.
"Woah, Rebecca Ramirez sta usando del sarcasmo contro di me, sono fiero di te dolcezza" Dice poi sorridendo il moro ed io alzo nuovamente gli occhi al cielo, prima o poi, con tutte le sue frasi stupide i miei occhi resteranno all'indietro.

"Nick, posso farti una domanda e per una singola volta posso avere una risposta?" Chiedo girandomi leggermente verso di lui e osservandolo accanto a me mentre cammina al mio fianco tranquillamente mentre il sole del mattino gli colpisce con dolcezza il volto pallido e senza imperfezioni adolescenziali, osservo i suoi occhi nocciola chiusi mentre si gode l'illusorio calore del sole di giugno, il ragazzo piega le labbra in un sorriso malizioso prima di guardarmi con la sua solita espressione furba.
"Vuoi sapere quanto è lungo il mio amichetto vero?" Chiede ed io lo guardo male prima di dargli una leggera spinta che non fa altro che farlo sorridere.

"No, idiota, vorrei sapere semplicemente la tua età, io sono morta a diciannove anni, te?" Chiedo curiosa e lui ci pensa un attimo prima di rispondermi.
"Sono fermo a venti anni, ho pochi mesi più di te dolcezza" Risponde ed io annuisco.
"Da quanto tempo sei fermo a venti anni?" Chiedo ancora e lui si ferma per qualche istante, guardando nel vuoto prima di scuotere la testa.
"Non da troppo, guarda, c'è tua sorella, sexy come al solito pure in un paio di jeans" Dice poi facendomi distogliere l'attenzione dalla mia domanda e facendomi notare davanti a me una chioma nera come la pece e lucida sotto i raggi del sole.

Osservo le sue lunghe gambe fasciate da dei jeans chiari e a vita alta mentre il suo petto è fasciato da una canottiera bianca stretta in completo contrasto con il colore dei suoi capelli, lentamente ci avviciniamo a lei mentre con il cellulare in mano esce di casa chiudendo la porta e alzando gli occhi al cielo, proprio come me, non appena sente il suo nome urlato da dentro casa.

"Maddy, espera un momento" Urla mia madre da dentro casa mentre mia sorella si passa una mano trai capelli guardando la donna mentre lentamente, ancora nella sua camicia da notte verde smeraldo esce di casa guardando Madeline dritta negli occhi.
"Mamma esco per fare colazione con Ashton torno prima di pranzo" Dice la ragazza leggermente scocciata.
"Ashton? Non dovrebbe frequentare il college la mattina? Perché esci con lui?" Chiede mia madre preoccupata e mia sorella alza gli occhi al cielo.
"Mamma per favore, non ho tre anni, torno per pranzo dai non farti strane idee" Risponde Maddy stanca della donna e mia madre la guarda poco convinta.

"Madeline, non farmi preoccupare okay? Lo sai che non mi piace quella compagnia, del resto uscivano anche con tua sor..." Inizia ma mia la ragazza la blocca.
"Mamma lo sai benissimo che non sono uguale a Rebecca, smettila di preoccuparti okay?" Dice leggermente irritata la ragazza ed io la guardo confusa.
"Dovevi proprio stare sulle palle a tua sorella, sembra che tua madre l'abbia paragonata ad una vacca obesa vista la faccia che ha fatto" Commenta Nick ed io lo ignoro continuando a guardare le due donne della mia famiglia.

"Ashton è una brava persona mamma, no te preocupes, estarè bien" Risponde mia sorella e mia mamma annuisce.
"Basta che non esci con quel ragazzo, lo sai bene quel che ha fatto a tua sorella" Dice mia madre guardando severa Maddy la quale alzando gli occhi al cielo scuote la testa.
"Non lo conosci affatto, fidati" Dice la ragazza prima di salutare mia madre e girarsi andandosene.

"Sai, la tua vita è più confusa dell'intera trama di Beautiful, seriamente, non si capisce mai di chi parlino, di che passato facciano parte, come minimo scopriamo che eri un ragazzo e non una femmina, hai l'amichetto lì sotto?" Chiede Nick cercando di alzarmi il vestito ed io gli schiaffeggio la mano allontanandomi e guardandolo male.
"Non farlo mai più o giuro che prendo a calci le tue palle da fantasma" Dico minacciandolo e lui sorride in modo malizioso.
"Dio, sei così sexy quando mi insulti e mi minacci dolcezza" Risponde ed io alzo gli occhi al cielo, non lo sopporto.

Ripunto la mia attenzione su mia sorella la quale prende il telefono tra le mani componendo un numero prima di portarsi il cellulare vicino all'orecchio ed attendere in silenzio.
"Hey, sì, ti aspetto fuori da casa mia okay? Grazie Ash" Continuo a guardarla mentre sorride leggermente nel chiudere la chiamata, deve esserci sicuramente qualcosa trai due, sono sempre insieme, parlano costantemente, potrebbero essere una coppia? No?

Mentre continuo a pensare la risata di Nick interrompe il mio flusso di pensieri facendomi voltare verso di lui il quale a sua volta è girato all'indietro con un sorriso divertito stampato sulle labbra.
"Ora sì che ci divertiamo, l'ultima volta lei stava per prenderlo a schiaffi" Dice il moro ed io confusa mi giro seguendo il suo sguardo e notando una macchina nera parcheggiare proprio accanto a noi e fermarsi aprendo poi la portiera lasciando uscire una chioma mora e leggermente riccia.

"Sei per caso fuori di testa o solo stupida?" Urla Calum uscendo dalla macchina con uno sguardo infuriato e gli occhi arrossati per la notte passata, non proprio nei migliori dei modi, lo guardo mentre con passo deciso si dirige verso mia sorella il quale lo guarda con altrettanta serietà con le braccia incrociate al petto.
"Cosa vuoi Calum?" Chiede irritata la mora osservando il ragazzo il quale si ferma vicino a lei prima di scuotere la testa.
"Cosa voglio? Cosa voglio?! Madeline che cazzo ti salta in testa recentemente? Perché mi hai seguito ieri sera? Perchè eri in quelle zone? Sei fuori di testa?" Chiede urlando e mia sorella stringe i pugni incazzata.

"Ora lo prende a schiaffi, vorrei avere un telefono per poterli filmare" Sussurra Nick gustandosi come un bambino al cinema la scena mentre io cerco di capirci qualcosa.
"Perchè ero in quelle zone? Oh per cercare una bella dose, ah no, quello eri tu" Dice fingendo di sbagliare ed usando un forte sarcasmo mentre Calum la guarda infuriato.
"Sono zone pericolose Maddy, lo sai benissimo e quel che faccio non è affare tuo, ci siamo capiti?" Chiede stringendo i pugni e mia sorella fa apparire un sorriso amaro sulle sue labbra.
"Non è mai affare mio vero Calum? Mai una volta che lasci entrare qualcuno nella tua vita? Mai che lasci avvicinare qualcuno giusto? Perché te non hai un cuore vero?" Chiede la ragazza guardando amaramente il moro il quale stringe ancora più forte i pugni irrigidendosi.

"Maddy smettila, non dovevi essere lì ieri sera e ti conviene non andarci mai più" Dice avvisandola come se fosse una minaccia.
"Perché? Perché non posso?" Urla mia sorella alzando il tono.
"Perché è pericoloso Maddy, io sono pericoloso, perché diamine non lo capisci? Perché non capisci che rischi?" Urla a sua volta Calum sbottando all'improvviso e mia sorella spalanca gli occhi stupita dalle parole del moro.

"Smettila e basta Maddy" Dice con più calma Calum quasi in un sussurro e mia sorella si morde il labbro lasciando inumidire i suoi occhi che lentamente cominciano ad arrossarsi mentre cercano di trattenere le lacrime.
"Già, a lei non l'hai allontanata però o sbaglio? Lei non l'hai fermata, non l'hai mai fermata Calum, neanche quella volta, tu non l'hai fermata, non hai fatto niente" Dice mia sorella con la voce tremante guardando Calum con i suoi occhi verdi, occhi che celano dietro quel colore così luminoso, un dolore evidente, una ferita aperta e ancora sanguinante.

"Perché Calum l'hai fatto?" Chiede mia sorella mentre alcune lacrime cominciano a rigarle il volto e il moro la osserva lasciando rilassare le sue mani, smettendo di guardare con rabbia mia sorella, lasciando le sue spalle rilassarsi dopo aver sentito il dolore di quelle parole, dopo aver visto mia sorella crollare davanti a lui.
"Maddy..." Inizia Calum ma il rumore di una macchina lo blocca facendogli alzare la testa di scatto notando una macchina parcheggiare nel vialetto di casa nostra mentre Ashton scende velocemente dalla macchina dirigendosi verso Maddy guardando incazzato Calum.

"Cosa ci fai qui Calum?" Chiede alterato Ashton guardando male il moro il quale alza gli occhi al cielo sorridendo divertito.
"Ciao Ash, sei arrivato a fare l'eroe, di nuovo?" Chiede il moro divertito mentre Maddy abbassa la testa forse per non fare vedere le sue lacrime al biondo.
"Dovresti andartene, non mi sembra il caso che tu stia qui, non adesso" Dice con calma Ashton e Calum alza gli occhi al cielo prima di guardare Madeline fingendo che Ashton non sia lì.

"Non puoi odiarmi per quella notte e lo sai bene anche da sola" Dice il moro con freddezza prima di girarsi e estrarre dal suo pacchetto di sigarette una sigaretta fatta a mano appoggiandosela tra le labbra e accendendosela cominciando a camminare verso la macchina ed attraversandoci come aria senza notarci come al solito.

"Adoro l'odore di erba al mattino, sarò sincero, quel ragazzo non mi dispiace, sono fiero di te per aver aperto le gambe per lui, complimenti dolcezza " Dice Nick con il solito tono divertito ed io lo guardo per la millesima volta, ogni volta ha sempre un commento fuori luogo da fare, mai una volta che riesce a capire di stare zitto.
"Io non ti sopporto, giuro" Dico sconsolata guardando il moro e lui sorride prima di allungare la mano verso di me e accarezzarmi dolcemente la guancia lasciando il suo pollice scorrere sul mio zigomo gelido.
"Anche io adoro passare del tempo con te dolcezza" Dice ed io mi allontano velocemente scocciata da lui prima di voltarmi e guardare mia sorella la quale piangendo guarda la macchina di Calum allontanarsi velocemente.

"Maddy è andato via, va tutto bene tranquilla" Dice Ashton cercando di consolare mia sorella in qualche modo e la ragazza scuote la testa.
"No Ashton non va tutto bene, non va per niente tutto bene" Dice Madeline scuotendo la testa ed io la guardo confusa.
"Smettila di piangere, per piacere" La prega il riccio asciugandole dolcemente le lacrime dal volto.
"Come posso smettere di piangere e fare finta di niente nel vederlo uccidersi in questo modo, come posso non guardarlo mentre si porta alla morte come?" Chiede quasi disperata la mora mentre io la guardo sempre più confusa.

"Troveremo un modo, troveremo un modo per aiutarlo Maddy" Dice il ragazzo abbracciando forte mia sorella e lasciandola appoggiarsi al suo petto mentre le lacrime continuano a rigarle il volto.
"Fa male Ashton, fa tanto male" Dice trai singhiozzi mia sorella e io mi avvicino leggermente mentre il biondo con dolcezza le accarezza la schiena cercando di calmarla.
"Smettila di pensare a quella notte Maddy, smettila" Dice poi in un sussurro Ashton, che notte? Di cosa stanno parlando?
"Ash, è colpa mia, è colpa mia" Dice la ragazza continuando a piangere ed io la guardo confusa, colpa sua? Che ha fatto? Perchè piange?

"è morta per colpa mia Ashton" Dice la ragazza ed io spalanco gli occhi sentendo una fitta nello stomaco come se una spada mi avesse trafitto, come se un gelo fosse calato dentro di me, come se all'improvviso il dolore mi avesse avvolta.
Indietreggio leggermente sentendo la testa girare e la vista appannarsi e prima che possa vedere tutto nero l'ultima cosa che sento è Nick chiamare il mio nome.

Il rumore di una porta che sbatte.
Il mio nome che viene urlato.
Apro gli occhi ancora con un forte mal di testa, mi guardo attorno vedendo tutto sfocato, non riesco a vedere le cose bene, fa caldo, molto caldo, tutto è come fatto a onde e sfocato, è un sogno?

Sbatto più volte le palpebre cercando di capire dove possa essere, cosa mi stia succedendo, chi mi ha chiamata?
Mentre ancora cerco di capire qualcosa una chioma turchese mi sfreccia davanti, batto più volte riconoscendomi in mezzo a quel corridoio con un'espressione spaventata sul volto mentre ignoro il mio nome sbattendo la porta di una camera di questo posto a me estraneo.
Mi guardo mentre mi guardo attorno con gli occhi lucidi e preoccupati, cosa sta succedendo?

Ad un certo punto la ragazza dai capelli azzurri comincia a correre lasciando il vestito svolazzare mentre le lunghe gambe continuano a correre scappando da qualcosa, perché sto correndo? Seguo la ragazza fino alla fine del corridoio continuando a far fatica a riconoscere i posti e continuando a vedere sfocato.

Mi seguo notando delle lunghe scale, scale in marmo bianco, le ho già viste queste scale, sono sicura di averle già viste.
Comincio a sentire il mio cuore battere all'impazzata e il fiato corto mentre seguo la chioma azzurra per le scale velocemente e mi fermo non appena sento una porta sbattere con forza ed un mio urlo che mi fa alzare la testa.
"Aspetta"
Guardo me stessa mentre mi lascio cadere sui gradini bianchi come il mio vestito, osservo i miei occhi lucidi e pieni di dolore o preoccupazione, chi deve aspettare? Di chi sta parlando? Cosa succede?

Cerco di avvicinarmi a me stessa ma prima che possa solo sfiorarmi qualcuno afferra le mie spalle con forza tirandomi indietro facendo tornare tutto nero come prima.


"Dolcezza, svegliati" Apro velocemente gli occhi notando sopra di me Nick con uno sguardo confuso mentre le sue mani continuano a scuotere le mie spalle con forza, lo guardo in panico prima di alzarmi di scatto e colpire la fronte contro la sua facendolo indietreggiare velocemente con un lamento mentre io mi porto una mano sulla testa ancora dolorante.

"Porca merda, che cazzo" Impreca Nick mentre mi maledice per il mio gesto ma neanche lo ascolto mentre sento ancora quel calore addosso, quella paura nelle mie vene, quella preoccupazione ancora viva dentro di me, non c'era il vuoto, c'era tutto il contrario, quello non era come gli altri ricordi, era come se lo stessi vivendo per davvero.

"C-cosa mi sta succedendo? C-cosa è successo?" Chiedo spaventata al moro il quale con ancora la mano sulla fronte mi guarda scocciato prima di alzare gli occhi al cielo.
"Hai vissuto la notte della tua morte"


Hey Everybody

Indizio enorme in questo capitolo, collegate i punti, capite la trama e capirete tutto.

Oppure attendete finché le cose si faranno super esplicite.

Okay, sono a metà con i miei esami di maturità, ho fatto la prima prova di italiano e non ho fatto troppo schifo, la seconda prova di matematica invece per me era arabo, ho passato le prime tre ore a fissare il foglio bianco, mangiare, parlare con il mio prof di filosofia, chiacchierare con il mio compagno di banco finché poi alla quarta ora mi è arrivato il bigliettino e ho cominciato a copiare anche se nonostante quello non penso di poter aver preso un sei, ma le strade del signore sono infinite ed imprevedibili pregate per me, grazie prego ciao.

Anyway, visto che questa storia è veramente molto deprimente e purtroppo le cose non miglioreranno ho deciso di portare gioia agli animi continuando due storie insieme, e vistp che per equilibrare la tristezza di questa storia ne serve una demenziale e trash ho deciso di continuare Promise in parallelo con questo, per chi non l'avesse letta ha tempo per recuperare, dunque, su, figli miei, correte a leggerla e votarla.

Bene altra cosa, avevo detto oggi pomeriggio che sarei andata da Halsey il 27, ma col cazzo che vado, come al solito avevo un buon programma, era tutto molto ben definito, in dieci minuti mia madre ha smontato il tutto, mamma ti si vuole bene comunque fa niente, c'è di peggio nella vita che perdere l'occasione di vedere mia moglie dal vivo, non fa niente sei perdonata.
Ma grazie a Dio mi sono arrivati i biglietti per Harold, e può anche avvenire l'apocalisse zombie ma io sarò sotto quel palco lanciando reggiseni a quell'uomo.

Bene ho finito di dire stronzate, buona vita a tutti torno a morire davanti al ventilatore.
Twitter\Snapchat\Ask; rebeccaneedfood
Instagram; rebeccalezi
Youtube; rebeccaneedsfood

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro