《 è stato il compleanno più brutto di tutta la mia vita , anche se Andrea a cercato di rendono speciale non ci è riuscito , tutti mi hanno regalato una miriade di regali , ma la sai la verità di  quei regali non mi importa nulla l'unico regalo che voglio adesso sei tu . L'altro giorno ero in camera tua e mi sono tagliata , o sporcato  le lenzuola o cercato di pulirlo come meglio potevo perché so quanto odi il sangue . Peppe insisteva nel sapere dove eri , io non ce la facevo più così gli ho urlato contro che eri morto che non ci sei più , lui è scappato via non vuole vedermi mi odia ed a tutti i motivi per farlo . Io mi odio e odio tutto questo casino , lo so che non sei andato via perché lo volevi , ma io in fondo ero consapevole di tutto ciò che sarebbe successo , tu hai provato un sacco di volte ad allontanarmi perché sapevi già tutto ma io ti amavo e ti amo troppo per lasciarti in quella merda da solo ma almeno  in due secondo noi doveva essere meno doloroso》

Sono a casa non c'è nessuno mamma e papà sono andata dalla zia Agnese , mi preparo un panino con del salame trovato in frigo , salgo in camera prendo il mio solito zaino nero e metto una coperta un  album da disegno una torcia le cuffiette , scendo di nuovo in cucina prendo un pacco di biscotti allo zenzero e una bottiglia d'acqua , visto che mamma e papà non torneranno prima di domani ho deciso di dormire al lago, solo le 14:00 così decido di affrettarmi, per sicurezze chiuso la porta dell'entrata a chiave , mi dirigo verso il sentiero , prendo le cuffiette e metto la mia canzone preferita give me  love  di Ed Sheeeran , mentre percorro il sentiero do un calcio ad un paio di ciottoli ,vedo un ombra davanti a me così deciso di alzare lo sguardo , io questa sagoma la conosco ma si è Scott , ma che ci fa qui e da tanto che non lo vedo da queste parti , decido di togliermi le cuffiette e chiederglielo direttamente a  lui il motivo , cosi aumento il passo è quando sono da pochi centimetri dalla sua schiena  appoggio la mia mano sulla sua spalla , di scatto si gira verso di me non ricordavo avvese gli occhi di un  grigio così chiaro ,sicuramente non ricordavo più come era il suo viso così decido di osservarlo bene il suo volto e molto cambiato adesso ha i lineamenti più pronunciati ha un piccolo accenno di barba bionda nel contorno labbra , e le labbra sono sempre belle carnose e di un colore rosato , i capelli sono sempre molto ricci di quel color biondo oro
" Hey va tutto bene " dice facendomi ritornare alla realtà
" si , che ci fai da queste parti ,e da molto che non ti vedevo  qui "
" mi mancava venire qua , avvolte vengo ancora perché  mi aiuta a rilassarmi "
"Come stai " domando senza distogliere il mio sguardo dal suo
"Molto  meglio, le cose con mio padre si sono aggiustate " dice  passandosi una mano tra i ricci
"Mi fa piacere sono contenta per te  "dico mostrandogli un sorriso, comincio a camminare ,
" Hey stai andando al laghetto vero " dice afferrandomi la mano , brividi percorrono la mia schiena , era da tanto che non avevo nessun contatto con lui e ora è così strano stare qui con lui a parlare , non rispondo  ma mi limito a camminare
" ti conosco troppo bene " dice con un sorriso da ebete dipinto sul volto , sbuffo e continuo a camminare , ho sempre odiato questo suo modo di fare , e odio il fatto che mi conosca così bene , sarà il fatto che io sono una persona molto abitudinaria , mentre lui è un tipo molto estroverso , detto proprio in parole povere e uno con un carattere tutto suo , in 7 anni che lo conosco non sono mai riuscita a capire ciò che gli passa per la testa . Sono arrivata al lago o per meglio dire siamo arrivati , perché lui non ha fatto altro che seguirmi , mi siedo alla riva,tolgo le converse nere con i calzini bianchi a pua neri e immergo i piedi nel l'acqua gelida , prendo dallo zaino l'album è comincio a fare delle piccole linee sul foglio , non faccio caso a lui adesso ci sono solo io e la natura  , però sento il suo sguardo a dosso , mi giro leggermente per dare un occhiata , e appoggiato ad un tronco proprio il tronco in cui io e Elia passavamo i pomeriggi , non voglio pensare a lui così ingoio questo dispiacere , sembra quasi che dorma il suo fisico non è più magro come prima ora è molto più muscoloso , indossa un paio di jeans scuri quasi sul nero , hai piedi indossa anche lui un paio di converse nere , porta una maglia bianca semplice e su una giacca nera di pelle , mi giro non voglio che sappia che lo guardo , so già quale sarebbe la sua reazione , e un tipo a cui piacciono i complimenti ed è anche un tipo che  pensa già altre la semplice amicizia , e lo so già per esperienza ,
" la smetti di fissarmi, lo so che sono bello ma così divento rosso " sento le sue risatine sotto fondo , lo lascio parlare continuo a disegnare la mia mano danza  sul foglio non sono io ad dirigere la mano ma è lei stessa a fare ciò che vuole , ho finito così decido di ammirare bene ciò che è uscito fuori , e una fanciulla circondata da una miriade di fiori , non so il motivo per cui lo disegnato ma mi ispirava ,
" ma è stupendo , sei migliorata molto in questi anni ti faccio i miei complimenti " dice spuntando dalla parte sinistra del mio corpo
" grazie " dico tutta rossa , non mi piace far vedere i miei disegni e poi non sono il tipo di persona che si vanta delle sue doti
"Mi fai vedere il tuo album " dice portentoso la mano , mi limito a porgergli l'album , rimango li a fissarlo cercando di capire dal suo volto se gli piace a meno , comincia a spogliare la prima la secondo e così si via quando ha finito di vedere tutti i disegni si avvicina a me mi sposta una ciocca di capelli neri dietro l'orecchio " ho sempre saputo che sei una grande artista " dice sussurando al mio orecchio
" grazie " pronunciò a bassa voce , sono sicura che la mia faccia stia andando a fuoco , sono contenta che ci parliamo di nuovo
" siamo di nuovo amici " dico a bassa voce
" non ho mai messo di esserlo " dice abracciandomi , mi sono mancati i suoi abbracci , sono gli abbracci di un fratello
" grazie , mi sei mancato " dico appoggiando il mio volto tra l incavo del suo collo 
" anche tu mi sei mancata " dice dandomi un bacio sulla fronte , mi mancava questa sua abitudine la sempre fatto ,
" sai ho portato una cosa molto buona " dico cercando i biscotti nella zaino , finalmente li trovo mi alzo e comincio a sventolare il pacco , sono che sono i suoi biscotti preferiti , vedo i suoi occhi illuminarsi così si alza e comincia a rincorrermi , dopo un po riesce a prendere il pacco così ci sediamo a terra e cominciamo a sgranocchiarne un paio  .