Zoe si tormentava le unghie da tutto il giorno seduto su una panchina del suo giardino preferito.
Le piaceva perchè era piccolo ma grazioso, confrontato con gli altri era davvero minuscolo.
Si poteva stare soli tutto il tempo che si voleva.

Quel giorno però, questa calma e solitudine di Zoe venne interrotta dalla senzazione di essere osservata.
"Perché sei così pensierosa oggi Zoe?"disse una voce che Zoe conosceva bene.
"Io sto solo pensando Leila"
"Sembri molto dispiaciuta"
Leila si sedette vicino a lei.

"Stai pensando alla missione?"
"Si..."
"Non è andata male, avete fatto quello che vi è stato chiesto di fare"
"Non è quello... Stavo pensando...non avrei dovuto accorgermi che era una falsa? I miei sensi da Jedi non avrebbero dovuto avvertirlo?"
Leila si mise a ridere e disse "è normale! Tu non sei una Jedi"
Zoe si chiese se diveva offendersi, ma prima che potesse chiederlo Leila continuò.
"Voglio dire, non ancora, non del tutto"

"Giusto".
Un tuono risuonò in lontananza.
"Rientra dentro Zoe"
Leila se ne andò.
Per un attimo Zoe si chiese se non se la fosse sognata.
Era possibile, da piccola aveva sempre ammirato Leila.
Forse il suo cervello, in quel momento di smarrimento aveva deciso di farle apparire una persona che lei ammirava sin da piccola, sin da quando era una bambina spensierata.
Però alla fine Zoe decise che era successo davvero.
Tornò dentro.
Si fece una doccia e andò a cena con gli amici.
Aveva un piano.
Non aveva fallito la missione, era vero, ma aveva trovato comunque una pista, per rifarla nel modo giusto.

I capitoli vi sembrano troppi corti? Questo di sicuro si.
DA OGGI NON AVRŒ I CAPITOLI GIA PRONTI, AGGIORNERØ NON APPENA AVRØ IL CAPITOLO PRONTO.