Con il cuore in tempesta
Dell'amore e dell'onda la cresta
Ti travolge e sconfina oltre il sole
Dà battaglia alla luce più forte
Vince e freme dall'alto suo mare
Sopra l'orizzonte non sa tramontare
Solcando l'Eterno, restando Vera,
Contro ogni mito e falsa deità
Altera s'incammina per la via
Ignara di chiunque la tacci di follia
È suo il mondo, è suo l'universo
Non immagina possa essere diverso
Da qui alla Fine, da qui alla Morte
Dei viventi è questa la sorte:
O crollare sotto l'acquea sua gloria
O sperare di riceverne battesimo
O seguirla con foga e baldoria
Senza mai poterla far schiava
Lei che regina governa le stelle
Fioche fiammelle al calor della sua pelle
Che sa ardere e bruciare più del fuoco
E non lascia ad anima pensare che sia poco
Il suo potere, il suo dominio, il suo reame
Che corona d'ogni alloro al suo passare
Fiera di trionfi e di beltà
Con il crine spuneggiante d'ardimento
Di coraggio, di virtù più d'un talento
È suo il bagliore di ogni sguardo
Che colga il senso pieno del creato:
Esser rimirato da quello dell'amato.