-"Bene piccola, adesso ci divertiamo".
Cazzo.
Mi bacia il collo, per poi scendere e iniziare a baciare il mio seno, scendendo sempre di più.
Mi accarezza il basso ventre, lasciando umidi baci, per poi togliermi i pantaloncini e gli slip, lasciandomi nuda, davanti ai suoi occhi.
Lo guardo, spaventata, mentre posiziona la sua faccia tra la mia intimità.
Inizia a passare la lingua, facendomi gemere e inarcare la schiena dal piacere, per poi inserire prima un dito facendo dentro e fuori velocemente.
Inizio a tirargli i capelli, gemendo, per poi farlo alzare e baciarlo.
Un bacio lungo e passionale, quasi violento, inserisce la lingua che inizia a giocare con la mia.
Con le gambe mi attacco ai suoi fianchi, senza smettere di baciarlo e di tirargli i capelli, mentre le nostre intimità si scontrano tra loro.
Cosa mi sta succedendo, sto...sto per scopare con lui.
Ci sdraiamo sul letto, io sotto e lui sopra.
Fa separare le nostre labbra, per poi mettere il preservativo.
Io ci penso un attimo, all'improvviso mi alzo dal letto. No, non posso farlo.
Prendo le mie cose e corro nella mia stanza.
Mi sistemo e vado a dormire, scoppiando in lacrime.
••••••••••
Mi sveglio sentendo suonare il campanello, mi alzo e vado verso lo specchio e noto tutti i miei capelli scompigliati, il mascara sbavato e tanti segni violacei nel collo.
Scoppio a piangere di nuovo, cazzo.
Mi sento uno schifo, tutta colpa di mia madre, del suo compagno di merda e di quel pervertito.
Vado a fare una doccia veloce, mi insapono e faccio scorrere l'acqua sul mio corpo, rabbrividendo.
Esco dalla doccia e prendo un asciugamano per poi asciugare il mio corpo.
Prendo un po' di fondotinta e di correttore e cerco di coprire i segni nel collo.
Prendo l'intimo, una felpa bianca e un paio di pantaloncini a vita alta e li indosso.
Metto le scarpe e scendo al piano di sotto.
-"buongiorno mamma, buongiorno Luca, chi era alla porta?"
-"buongiorno tesoro, siediti è pronta la colazione. Oh era la tua amica Ann, è in soggiorno, ha voluto aspettarti per far colazione qui insieme a te."
Dice mia madre con un sorriso, vado in soggiorno e abbraccio Ann, per poi trascinarla verso la cucina e iniziare a fare colazione.
••••
-"mamma io e Ann usciamo".
Mia madre annuisce e, in seguito mi raccomanda:
-"non tornare tardi, io e Luca oggi saremo a casa, dobbiamo dare una notizia a te e Lorenzo".
La guardo confusa e stranita e annuisco.
Chissà cosa vogliono dirci.
Mi dirigo con Ann verso la porta e usciamo, dirigendoci al parco.