Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

45

Si guardarono imbarazzati, poi Lucas disse:
- Ti è rimasta un'altra domanda per pareggiare i conti. -
- Si lo so, sto pensando a quale domanda farti, ti è rimasto un solo indumento. - sorrise e gli fece l'occhiolino.
- Non credere di avere vita facile, risponderò a tutto ora. -
- Vedremo... Allora... L'hai mai fatto con più persone contemporaneamente? -
- Oh sì. - rispose sorridendo. - Ti sei appena giocato l'ultima domanda, e la risposta già la sapevi. -
- Cazzo che idiota! - Matias si diede uno schiaffo in fronte, si era dimenticato che l'aveva anche visto farlo con Nicolas e Denis.
- Tocca a me... Il tuo ragazzo ideale? -
Matias abbassò lo sguardo e si guardò le punte dei piedi. Avrebbe voluto rispondere "Te", ma non voleva dargliela vinta, così si tolse anche lui scarpe e calzini.
Rialzò la testa e guardandolo negli occhi disse:
- Ora che si fa? -
- Beh direi di continuare il gioco, una domanda a testa, senza limiti che ne dici? -
- Vuoi proprio vedermi nudo eh? - disse il più grande sorridendo.
- Risponderò a questa domanda solo se la consideri una domanda del gioco. -
- Ok, ci sto! - rispose Matias pensando di mettere in difficoltà Lucas e di costringerlo a spogliarsi.
- Si! - invece rispose tranquillamente il più piccolo.
Matias sgranò gli occhi, pensava che non avrebbe risposto a quella domanda e si sarebbe tolto le mutande.
Lucas guardando la faccia sbalordita di Matias che stava anche arrossendo iniziò a ridere.
- Cosa ridi? - disse l'arbitro.
- È che hai una faccia buffa, pensavi di avermi preso in castagna e invece ti ho risposto. -
- Non lo trovo divertente. -
- Oh sì invece. E ora tocca a me. Dunque... Vediamo... Ti piacerebbe farlo a tre? O un'orgia? -
Matias lo guardò in cagnesco.
- Non puoi farmi domande del genere! -
- E invece si! Non ci sono regole per le domande, possiamo chiedere di tutto. -
- Ah se la metti così allora saranno cazzi tuoi ora. -
- Fai come ti pare, ma rispondi alla domanda. -
Matias fintamente offeso si tolse la maglietta restando a torso nudo. -
Lucas sorrise malizioso. - Bene, bene. - disse.
- È inutile che ridi, stai per toglierti le mutande. - rispose con una smorfia di disappunto Matias.
-  Questo lo vedremo. -
- Allora... Qual'è la cosa più porca che faresti? -
- Cosa intendi per più porca? -
- Il tuo sogno più porco, quello che vorresti provare a letto che non hai mai fatto, ma che ti eccita da morire il solo pensiero di farlo. -
- Cazzo, sei un bastardo. -
Matias rise e disse: - Dai forza spogliati, sono pronto. -
- Non ci pensare minimamente. Il mio sogno erotico piu porco è... - Lucas iniziò a balbettare e divenne tutto rosso.
- Forza rispondi. - lo incalzò Matias.
- Un attimo, non è così semplice da dire... -
- Allora spogliati! -
- Vorresti vedermi nudo eh? -
- Decisamente si! -
- Ma mi hai già visto. -
- Si, ma non bene e in quel momento ero tutto tranne che concentrato sul tuo corpo. E stai temporeggiando, quindi muoviti, o rispondi o ti spogli. -
- Uff... Sì insomma... Ecco io... È che è imbarazzante! -
- Lo so. - disse ridacchiando Matias. - Altrimenti non te l'avrei chiesto. Quindi cosa fai? Ti spogli? -
- Ancora? Noooo. - rispose Lucas esasperato. Prese un respiro profondo e disse tutto d'un fiato:
- Mi piacerebbe scopare un ragazzo mentre sto a pecorina e da dietro scopano me che intanto succhio un cazzo e ne masturbo altri due con le mani libere e... - si bloccò e girò la faccia verso il soffitto.
- E... - riprese Lucas. - Finisci! -
- E poi mi innondano di sperma addosso. Ecco l'ho detto contento? -
Matias lo guardò arrossire, e girarsi i pollici, cercando di evitare il suo sguardo e scoppiò a ridere.
Lucas mise subito il broncio, si stava vergognando come un cane, che aveva appena fatto la pipì dove non doveva e veniva ripreso dal padrone.
- Piccolo ragazzino perverso. - disse tra una risata e l'altra. -
Lucas lo fulminò con lo sguardo e disse:
- Te l'ho detto che non sono uno stinco di santo. -
- Si ho capito. - riprese Lucas. - Ma così sei proprio un porcello, non ti facevo così maiale. -
- Sono solo fantasie, non mi è mai successo di farlo. - disse il libero offeso.
- Ok, ok, tranquillo porcellino. - E riprese a ridere sguaiatamente.
- Ridi, ridi, ma ora tocca a te. Stessa domanda, qual'è la cosa più porca che faresti? -
- Eh... Ehmmm... - Matias smise subito di ridere e si guardò in giro a disagio, poi fece un sorriso maligno e guardò Lucas maliziosamente.
- Eh eh, ci hai provato, ma ti è andata male. Si alzò sicuro di se, pronto a calarsi i pantaloni e rimanere in mutande, quando si bloccò improvvisamente.
- Beh, allora, te li togli o no? Che fai rispondi? -
- No, no me li tolgo... Ecco... Mi ci vuole solo un attimo... - Iniziò a fare dei respiri profondi iniziando a pensare a qualsiasi cosa facesse "raffreddare" i suoi bollenti spiriti. L'immagine del sogno erotico di Lucas lo aveva fatto eccitare a dismisura e ora si trovava con una potente erezione dentro le mutande, con il pene che minacciava di uscire.
- Allora? - urlò Lucas che si stava innervosendo - Ti vuoi spogliare? -
Matias sbuffò, si girò, dando la schiena al più piccolo, si sfilò in tutta fretta i pantaloni della tuta e si buttò sul divano cercando di coprire la bozza evidente nelle mutande accavallando velocemente le gambe.
- Così non è giusto. - si lagnò Lucas. - Non sono riuscito a vedere niente. -
- Invece si, mi hai visto il culo. -
Lucas storse la bocca. - Quello l'ho già visto, e senza tessuto a nasconderlo. -
- Beh dovrai accontentarti, non c'erano regole su come spogliarsi. -
- Sei un bastardo, mi sento fregato. -
- Diciamo che sono più furbo. - E gli fece l'occhiolino.
- Questo è tutto da vedere. Avanti il gioco non è ancora finito. -
- Ma siamo rimasti in mutande, non basta? -
- Proprio no, il gioco finisce quando sarai nudo davanti a me. Forza fammi una domanda. -
- Uhmmm... Credo proprio che sarai tu a finire nudo davanti a me... Fammi pensare... Ah sì ci sono... Dunque... Hai mai... Hai mai ingoiato... Sì insomma... Hai mai ingoiato... Sperma? -
Il solo fare quella domanda lo fece diventare rosso come un peperone, non credeva neanche lui di aver fatto una domanda così pesante.
Lucas si sistemò meglio a sedere e con estrema tranquillità rispose:
- Si, ho ingoiato e mi è piaciuto da morire. -
Fece un sorrisetto malizioso, e si passò la lingua sulle labbra. Sapeva di aver vinto, Matias non si aspettava una risposta, soprattutto non con quella tranquillità, credeva almeno di averlo messo in difficoltà, e invece il ragazzino aveva tirato fuori le unghie.
- Bene, bene ora tocca a me. Stai per toglierti le mutande, caro il mio arbitro. -
- Fossi in te non ci conterei troppo. - Rispose Matias convinto.
- Lo vediamo subito... Con chi scoperesti dei miei compagni di squadra? Ti ricordo che c'è la regola della sincerità. -
- Io... Con nessuno. - provò a rispondere convinto Matias.
- Stai dicendo una cazzata, lo so io e lo sai tu, o rispondi sinceramente o ti levi quegli slip. -
- Ecco io... Ok lo dico, diciamo che Nicolas è un bel vedere, forse con lui, se non fosse così stronzo potrei pensarci. -
- E poi? -
- E poi cosa? -
- E poi chi altri? -
- Basta, solo con lui. -
- Matias stai mentendo. -
L'arbitro fece un respiro profondo e disse tutto d'un fiato.
- E poi mi farei mezza squadra, siete quasi tutti da scopare, contento o vuoi anche i nomi? -
- Mi basta come risposta, magari i nomi me lo dirai un'altra volta. - Gli fece l'occhiolino e sorrise soddisfatto.
- Ora tocca a me. - riprese Matias. - L'altra sera... Questo hai dormito da me... Mentre ti addormentavi avvicinavi il tuo culo a me, lo facevi apposta per sentire se ce l'ho grosso? -
Lucas arrossì, rimase un attimo in silenzio e rispose con un flebile "si". Anche stavolta Matias non era riuscito a sconfiggere l'imbarazzo del giovane e a farlo spogliare.
Lucas riprese fiato e riprese a parlare:
- L'altra sera, quando abbiamo dormito insieme, hai avuto il cazzo duro per tutta la notte per colpa del mio culo. Io ti eccito così tanto? -
Matias arrossì nuovamente, era diventata una costante quella sera.
- ... si... Da morire... - disse sottovoce. -
- Cazzo! - esclamò Lucas dando un pugno sull'altro palmo della mano. - Non pensavo avresti risposto questa volta. -
- Sono altre le domande che mi mettono in difficoltà, questa era niente. Ora tocca a me. È una sorta di domanda doppia, nel senso che a seconda della prima risposta che mi dai, formulerò il seguito della domanda, può andar bene. -
- Ok, fai la domanda. -
- L'altra sera prima di addormentarti mi hai detto una cosa, ti ricordi cosa mi hai detto? -
- Si. -
- Bene! - Matias prese un respiro e continuò. - È vero? -
Lucas alzò lo sguardo fino a scontrare i suoi occhi azzurri con quelli verdi di Matias e rispose, convinto:
- Si! È vero... Ti amo! -
Rimasero in silenzio a fissarsi, fino a che Lucas aprì la bocca e disse:
- E tu? ... Tu... Tu mi ami? -

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro