Dopo un grandissimo ritardo, ecco finalmente la recensione di Inside the darkness di creepinginmysoul.
Come sempre lascio copertina e sinossi.

SINOSSI

La sinossi complessiva è breve, gran parte dello spazio a essa dedicato è una citazione proveniente dal primo capitolo che sicuramente aiuta il lettore a comprendere più o meno che cosa troverà nella storia. Anche la prima parte è essenzialmente di spiegazione: a mio parere sarebbe più d'impatto se subito ci si ritrovasse Lilith in prima persona che parla brevemente di sé nel primo capitolo e successivamente la breve descrizione, la sinossi vera e propria.
Per il resto, anche se hai scritto che è da modificare, io non la cambierei più di tanto: semmai aggiungerei soltanto qualche altro personaggio che si rivela poi importante per la trama. Tutto sommato svolge bene il suo lavoro.

TRAMA

La trama è facile da immaginare dopo aver letto la sinossi: l'universo trattato non è originale, Lilith, come anche Adamo ed Eva, Lucifero e soprattutto gli angeli e i demoni sono figure abusate su Wattpad. Da amante della Bibbia, soprattutto dell'Antico Testamento, la lettura mi è risultata interessante anche se, personalmente, avrei strutturato la storia in un modo completamente diverso (ma dopotutto io scrivo storici quindi è facilmente comprensibile).

Lilith, prima moglie di Adam, il primo uomo, odia suo marito perché è da lui maltrattata. Decide di fuggire dal giardino dell'Eden in cui viveva e, sola, si ritrova in balia dei demoni, seguaci di Lucifero, che sono passati dalla parte del male e si sono ribellati a Dio. Lilith si allea con loro, diventa la preferita del re Lucifer che desidera sempre il suo sangue umano perché considerato migliore. Ma Lilith prende parte a un piano: insieme a Asmodeus, un demone che poi diventerà suo marito, e a altri demoni che vogliono ribellarsi al loro nuovo re, vogliono spodestare Lucifer dal regno degli Inferi e prendere il suo potere. Premetto di aver letto poco, solamente dodici capitoli, quindi la storia doveva ancora svilupparsi e prendere una forma un po' più definitiva.

L'ho letta volentieri e mi ha presa molto, ma più che andavo avanti più che mi sorgevano alcuni dubbi. La trama è carina, è ancora troppo presto per dire se riesce a differenziarsi bene dalle storie del suo stesso genere, ma in ogni caso è una lettura piacevole.

GRAMMATICA E STILE

Non ho trovato particolari errori grammaticali, lo stile è semplice, leggero e scorrevole. L'unica cosa che ho notato e che viene sbagliata spesso è l'uso del "sì" non accentato a meno che questo non sia un pronome riflessivo.

Per il resto il testo è molto scorrevole e anche molto coinvolgente, le descrizioni soprattutto catturano il lettore e lo costringono a tenere gli occhi attaccati allo schermo.

CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI

Partendo dalla protagonista Lilith, posso dire che è facile immedesimarsi in lei: si comprendono le sue ragioni, dato che è lei stessa a raccontare in prima persona i fatti e per questo non ci è possibile vedere le cose da un altro punto di vista: il lettore, quindi, è quasi obbligato a darle ragione. L'avevo già detto in qualche altra recensione, io non prediligo il punto di vista in prima persona perché mi sembra molto restrittivo ma non si può negare che così facendo, come è successo in questa storia, la dimensione psicologica venga ampiamente studiata e analizzata.

Se Lilith era un personaggio tridimensionale, gli altri sono rimasti ancora un po' piatti: l'unico che ho trovato più interessante è stato Samael, l'angelo che si è unito alla ribellione ma che nasconde qualcosa. Anche le Furie, che sono state introdotte molto bene, sono risultate dei personaggi interessanti seppur ancora - per dove sono arrivata io almeno - non hanno avuto poi così tanto spazio.

Lucifer è colui che ho atteso di vedere più spesso, l'hai lasciato un po' nell'ombra e devo dire che stata una scelta riuscita perché accende molto la curiosità del lettore, soprattutto per capire il rapporto che avrà con Lilith.

DESCRIZIONI

Come ho già detto precedentemente, le descrizioni sia fisiche che ambientali sono ben fatte, lasciano immaginare molto bene ciò che viene descritto in modo che il lettore se ne immerga. Ciò che, però, mi è sembrato un po' meno curato è il mondo in cui la storia è ambientata, l'ambientazione e il contesto generale che rimane un po' oscuro. Per questo ti parlavo che, man mano che andavo avanti, mi salivano delle perplessità.

Per quello che sono riuscita a capire hai costruito la storia basata su fatti biblici e risalente sicuramente a leggende di epoca sumera tramandate oralmente, in un mondo che assomiglia a quello di un medieval fantasy e con dei personaggi che paiono un po' quelli di young adult. Non sto criticando questo perché in un romanzo fantastico si può inserire ciò che si preferisce, ma il fatto che il lettore non lo comprenda fino a un po' di capitoli. Inizialmente la storia rimane un po' sospesa nel vuoto, poi si sente parlare di palazzi, balli, pianoforti, tacchi e abiti piuttosto moderni e si rimane un po' confusi. I demoni, che assomigliano ai vampiri per la qualità di succhiare e nutrirsi di sangue, e gli angeli hanno dei "ragazzi" e delle "migliori amiche" che sono concetti del mondo moderno e che si accordano un po' male con la dimensione eterea e spirituale in cui questi sarebbero dovuti vivere.
Poi, ad esempio nel capitolo sei, se non mi sbaglio, si parla di una "croce rovesciata" come simbolo contro Dio ma io pensavo che si stesse parlando ebraismo, anche perché Lilith non è una figura cristiana.

Quindi, insomma, ci sono alcune cose che il lettore non capisce subito e che possono portarlo a un po' di confusione: ti consiglieri quindi non di cambiare l'ambientazione ma di renderla più esplicita fin da subito, per evitare appunto alcune perplessità da parte del lettore.

Per il resto è stata una lettura molto piacevole, quando avrò tempo - spero che con le vacanze possa riuscirci - conto di continuarla. Complimenti!