Sono così ossessionata da lui . . . perchè non riesco ad ignorarlo? Ci conosciamo appena e finora ha solo fatto il cretino. . . . e poi attorno a lui ci sono sempre una marea di ragazze, figurati se va ad innamorarsi di una secchiona come me. Dovrei stare lontana da lui, non è un tipo raccomandabile, persino la mia miglior amica mi ha detto di stargli alla larga eppure ogni volta che lo incontro il suo sguardo mi rapisce, devo svegliarmi basta fare castelli in aria. 

La campanella suona la terza ora e tutti si precipitano fuori dalla classe, io aspetto che gli altri se ne vadano per uscire, l'ultima cosa che voglio è essere travolta da una folla di ragazzini immaturi che non hanno avuto nemmeno la brillante idea di portare i libri per ripetere prima della verifica di matematica. Mentre esco dalla classe senza farmi notare, non mi piacciono le attenzioni degli altri, mi siedo sulla prima panchina che vedo in cortile e ripeto con Kate, la mia miglior amica. Ripeto ogni definizione, per gli esercizi mi sono già esercitata a casa poi qualcuno mi tocca la spalla e io mi perdo nei suoi occhi. Quando mi accorgo di fissarlo troppo distolgo lo sguardo arrossendo.

 Andrea:"Ciao" 

Cris:"Salve Soul" 

 Non può essere lui! Già occupa ogni mio pensiero e ora ritrovarmelo davanti come se nulla fosse mi irrita, così giro le pagine del libro cercando di ignorarlo, magari si allontana. 

Andrea: "Cosa fai Maka?" 

Cris: "Studio, q-quello che tu e le tue . . . " 

 Mi blocco quando alzando lo sguardo noto che è accompagnato da una sola ragazza anzichè dal suo solito gruppetto, magari è pure fidanzato e la cosa mi infastidisce sempre di più, sono quasi al limite. 

Cris:". . . .la tua amica dovreste fare per la verifica" 

Andrea: "Ah si la verifica,di cosa era?" 

Lo guardo storto, non ci credo, viene da me per chiedermi informazioni sulla verifica? Ha proprio una bella faccia tosta . . . 

 Cris:"matematica" 

Andrea: "Ah...ok" 

 Cris: "A te non importa vero? Basta che stai con le tue amichette" 

Torno a ripetere le mie formule nervosa e triste allo stesso tempo, non riesco a nascondere le mie emozioni . . . avrò fatto la figura della stupida, come al solito. Voglio solo che se ne vada e mi lasci stare in attesa di dimenticarlo per sempre ma lui lascia per un attimo la mano della sua forse-ragazza e si avvicina a me sussurrandomi

 Andrea: "A me non importa della scuola ma solo di te" 

Nonostante sia arrabbiata con lui mi sciolgo appena sento quelle parole ma poi torno alla realtà, mi sta solo usando. Ma la cosa che mi fa andare in bestia è che mentre noi litighiamo la ragazza che gli sta accanto l'ultima del suo gruppetto lo stinge forte e si appoggia a lui, la rabbia mi sale come un qualcosa di incontrollabile. Non dovrei essere gelosa di lui, eppure anche se non stiamo insieme odio vederlo con le altre ragazze. Non resisto stringo i pugni e vado via lasciando i libri e Kate sulla panchina. Ma lui viene dietro di me e mi ferma bloccandomi il braccio 

Cris: "Che vuoi?!" 

Andrea: "Non ho detto di andartene" 

Cris:" Non ho bisogno del tuo permesso" 

Andrea:"E' maleducazione andarsene così, Maka"

 Mi salgono le lacrime agli occhi, lo amo ma lui gioca solo con me, vuole solo che tutte le ragazze stiano ai suoi piedi, non vorrei mostrarmi debole ma lo sono. 

Cris:"Quando la finirai di prendermi in giro?" 

Andrea: "Non ti sto prendendo in giro"

Lo dice con una tale superficialità, come se fingesse, non riesco mai a capire cosa pensa o come si sente dal suo volto, sempre calmo e controllato come se avesse già programmato tutto 

Cris: "Allora dimmi, cosa vuoi da me?" 

Una lacrima mi riga il volto, sono infantile a piangere per così poco, lo so bene, ma mi sento così impotente che oramai non conta. Andrea mi accarezza il viso asciugandomi le lacrime e mi dice "Voglio te" 

Sono confusa e non poco, non riesco a far altro che fissarlo, lo amo da morire, so che forse mi fa rà soffrire, tutti mi dicono di stragli alla larga ma sono troppo innamorata di lui per farlo. Così lontano da tutti e tutto mi cinge in fianchi con un braccio e mi bacia. Metto da parte tutti i miei pensieri e ricambio il bacio, lo amo alla follia e per ora conta solo questo. 

                                                                                        ***

Nel crepuscolo il prato ha perso i suoi colori lasciando stazio al buio e alla malinconia ed in questo tetro trionfo di tristezza una ragazza con un dolce vestito rosa confetto sembra fuori luogo. Andrea la tiene in braccio come una sposina la lascia andare solo una volta arrivati al limite del prato, dove dal precipizio si intravede un bellissimo panorama di luci, lui mette un pò di musica e le porge la mano chiedendole di ballare, lei si toglie le sue ballerine e si getta fra le sue braccia, ballano una canzone dolce, lenta e romantica e verso la fine di questa Andrea la fa girare facendo volteggiare anche la sua gonna a palloncino fermandola al bordo del precipizio con un casquet e guardandola negli occhi le dice 

"I'll find you. The next will be the best"

Andrea la lascia e la ragazza cade dal precipizio incorniciata dal suo principesco vestito ma un urlo rompe il silenzio

                                                                                               ***

Cris's POV

Finalmente la lezione è finita, non mi fraintendete amo fare danza ma le lezioni sono davvero dure, accompagno Kate a casa ma per andare a casa mia decido di fare la via che passa dal prato perchè lo stupendo panorama che c'è lì non lo trovi da nessuna parte. Da stamattina non faccio altro che pensare a quel bacio, è stato stupendo ma ho ancora paura che Andrea mi prenda in giro e non faccia sul serio. Faccio qualche passo nel prato e resto paralizzata quando vedo Andrea che tiene fra le braccia la ragazza di stamattina  . . . non posso crederci . . . sapevo che avrebbe solo giocato con me . . . mi sento così stupida! D'improvviso vedo che Andrea lascia cadere la ragazza, tremo e la prima cosa che mi viene in mente di fare è urlare, do un urlo che non mi credevo capace di dare e Andrea sorpreso per la prima volta dice di potermi spiegare tutto ma io stringo la mia borsa e tremando con le lacrime agli occhi scappo via . . . l'ha uccisa .  . . non posso crederci . . . l'ha uccisa.