Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

18

Christopher e Zabdiel arrivano esattamente venti minuti dopo con in mano una busta. Si dirige veloce verso il bagno, mentre Zabdiel prende per i fianchi Perrie e la spinge verso di sè, stampandole un bacio sulla guancia. 

-Todo bien?

-Ehm...si. Non é la prima volta che succede una cosa simile.-dice sotto voce Perrie 

E non ha mica torto. Una volta é successo in metro le abbiamo fatto da scudo fino al primo bagno, mentre Jesy é corsa al primo supermercato vicino per comprare un pacco di assorbenti. 

Un cameriere si avvicina con sacchetto con dentro le patatine ordinati. Il sacchetto lo prende Joel e io ne approfitto per prendere una patatina. 

-Oh, sento fame.-dice Zabdiel e allunga il braccio destro per prendere una buona manciata di patatine fritte e poi anche gli altri fanno lo stesso. 

Christopher ritorna e quando ci vede mangiare le patatine mette la mano dentro il sacchetto e ne prende un pò. 

-Bisogna comprare...-inizia con il dire Richard-...cose che servono a loro. 

-Perché non ci avete fatto notare questa cosa?-chiede Christopher 

Sai, di solito non é la prima cosa di cui ci si preoccupa quando ti rapiscono. Non é una coosa che ti succede tutti i giorni, non pensi di chiedere al tuo rapitore di procurarti degli assorbenti perché hai il ciclo. 

-In realtà é anche colpa vostra.-commenta a voce bassa Erick guadagnandosi una brutta occhiata da Christopher 

-Tiene razòn. 

Jade arriva a testa bassa e lievemente imbarazzato. Christopher le sorride allungando un braccio e le circonda le spalle attirandola al suo fianco. 

-Torniamo a casa.-dice incamminandosi e subito noi lo seguiamo. 

-Tengo que decirles a los muchachos...muchas de esas risas.-sento dire da Erick ridacchiando cercando di non farsi sentire. Missione fallita. 

Una volta in casa, i ragazzi si buttano sul divano e accendono la televisione, Perrie ed io ci dirigiamo in cucina per preparare qualcosa di veloce per cena. Prepariamo un risotto bianco e poi scaldo le patatine rimasti e poi mettiamo tutto in tavolo. Mangiamo tutti in silenzio, non parlano neache i ragazzi, e forse é meglio così. Ma non mi sfugge, come a Jade, che i ragazzi stano ridendo sotto i baffi ricordando quello che é successo. 

Perrie ed io puliamo i piatti e dopo ci mettiamo tutti seduti in soggiorno a guardare un un film, mente i ragazzi discutono di qualcosa in spagnolo.

-Che cosa sta succedendo?-chiedo ad un certo punto a Joel. Lui mi guarda confuso, ovviamente non gli sto chiedendo di cosa stanno discutendo, non sono così stupida. Gli indico lo schermo della televisione e lui sposta lo sguardo. 

-Stanno pianificando come fare incontrare i due fidanzati. Sai, lui é un mafioso e i genitori di lei sono della brava gente, una volta scoperto di questa relazione li hanno allontanati.-mi spiega velocemente per poi controllore l'ora.-Andiamo a dormire. 

Si alza, mi prende per il polso e mi trascina al piano di sopra in camera nostra. Mi fa entrare per prima per poi chiuderci dentro. Mi spinge delicatamente sul letto, facendomi stendere e si mette sopra di me. 

Apre il cassetto dei preservativi e ne prende uno preparandolo. Si inginocchia tra le mie gambe aperte e mi fissa con le braccia lungo il corpo.

-Io?-domando inebetita. Annuisce senza fiatare e io eseguo il suo ordine muta. Gli infilo il preservativo sotto il suo sguardo e lo sento mugugnare di piacere.
Non  attende oltre, mi spinge sul letto e con la mano si guida dentro di me, spingendosi tutto dentro in una sola spinta lenta. Si muove dentro e fuori un paio di volte facendomi abituare alla sua prestanza fisica, poi si lascia andare e spinge, spinge come se volesse fondersi con me.

Ha la testa appoggiata alla mia spalla mentre io non riesco a tenere gli occhi aperti e sono costretta a piantare le mie unghie sulle sue spalle per non impazzire.

-Ci sono quasi- dice dopo 7 minuti

La sua confessione mi fa gemere più forte e rispondo con il bacino alle sue spinte. Geme e mugola sulla mia pelle e sono i suoni più belli di sempre.

-Dimmi che ci sei, dimmi che ci sei LeeLee!-

Non riesco a parlare, mi mancano le parole e il fiato. Sono impegnata a gemere e ansimare come una cavalla impazzita. Il suo corpo possente e muscoloso mi pesa addosso come un macigno ma non è spiacevole, rende il tutto ancora più eccitante.

Rispondo solo con un gemito strozzato mentre lui spinge più forte e si sfrega sul mio centro. Lo sento spingere più forte, disperato, mentre le sue mani finiscono tra i miei capelli a tenermi ferma la testa mentre lui si impossessa della mia bocca.

Il bacio è bagnato, bisognoso, disperato, eccitante. La sua lingua entra e esce dalla mia bocca in modo indecente e la presa sui miei capelli è talmente forte da farmi male ma allo stesso tempo estremamente eccitante. Così eccitante che l’orgasmo decide di cogliermi in questo istante.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro