Che cosa fareste se vi ritrovaste soli a guardare quel che fanno le vostre vecchie conoscenze sui social network? Vi aspettereste qualche cambiamento? O che le cose fossero esattamente com'erano prima?

C'è chi guarda al passato, e chi preferisce guardare avanti. Qualunque sia la scelta, tuttavia, non ci sono possibilità di retromarcia. Quel che è fatto è fatto.

E, forse, Dong Pyeonghwa non è poi così convinta che ai suoi ex compagni di liceo freghi qualcosa di loro. A dire il vero, a nessuno è mai importato niente di lei.

Pyeonghwa: (guarda un profilo su Instagram) Hong Taeyung è sempre il solito... Foto in bella posa, addominali scolpiti, bicipiti... Che palle. (Continua a guardare il profilo) Ah, è single, ora? Che fine ha fatto la tizia coi capelli rosa shocking di nove mesi fa? L'avrà mollata, probabilmente...

Si passa a un altro profilo Instagram, questa volta di una ragazza.

Pyeonghwa: Lee Doook, una tipa strana. L'unica che volesse sedersi vicino a me al liceo. Gli altri ci guardavano come se avessimo la peste. (Lascia uno o due like) Cazzo, com'è cambiata! Già sapevo che non porta più l'apparecchio, ma da così (confronta la foto più recente sul profilo con una scattata al liceo) a così...

Altro giro, altro profilo. Stavolta è un ragazzo, il quale, però, a differenza di Hong Taeyung, non brilla certo per bellezza e prestanza fisica.

Pyeonghwa: Oh, bene, si è lasciato con Park Mihee. Lei deve aver scoperto che a lui piace il caz-

Pyeonghwa si interrompe subito. Deve aver detto qualche parola di troppo, attirando l'attenzione di sua madre che l'ha sentita dalla cucina.

???: Hai detto qualcosa per caso, tesoro?

Pyeonghwa: Ecco, io-

???: Non è che tuo padre è gay, per caso?

Pyeonghwa: Mamma, come fai a pensare che a papà piaccia... ecco... quello?

???: (Raggiunge la figlia in soggiorno) Tesoro, l'altra notte ho scoperto che tuo padre è andato in uno di quegli strani locali gay-

Pyeonghwa: Era il compleanno di qualche suo amico. E comunque non sto parlando di papà. (Mostra Instagram)

???: Chi è?

Pyeonghwa: (ride) Po Daejung.

???: Po Daejung? Il figlio del Preside?

Pyeonghwa: Sì.

???: A me sembra gay.

Pyeonghwa: È gay.

???: Perché allora non vuole ammetterlo?

Pyeonghwa: Forse perché suo padre è il Preside e per tre anni sono stati nello stesso liceo?

???: E allora? Perché continuare a fingere di vedersi con ragazze?

Pyeonghwa: In realtà Park Mihee e le altre sciacquette lo prendono solo per il culo. Mezza scuola sapeva già che a lui piace il cazzo.

???: È uno che lo da a chiunque o-

Pyeonghwa: No, mamma. E forse sarebbe meglio cambiare argomento.

???: Andiamo, tesoro, di cos'hai paura, che io scopra altri strani segreti sui tuoi ex compagni di scuola?

Pyeonghwa: (sbuffa) Sì, preferirei andare oltre.

???: Capisco. Intanto torno in cucina, altrimenti brucia tutto. (Lascia il soggiorno e si reca nuovamente in cucina, dove si accorge che per poco le patate non si stanno bruciando) Ah, Pyeonghwa... Sempre la solita... Ho l'impressione che mi stia nascondendo qualcosa.

Intanto, però, Pyeonghwa sta sudando freddo. Vedere i post del gruppo di ragazze più popolari della sua classe la fa letteralmente tremare. Loro hanno avuto e tuttora hanno tutto quello che lei non ha mai avuto. Popolarità, successo, ambizione. Tre concetti a cui lei non si è mai neanche affacciata.

E, a quanto pare, le reginette della scuola hanno un'altra cosa, che a differenza delle altre tre sembra imprescindibile: degli amici. Qualcuno che le appoggiasse in tutto e per tutto. Pyeonghwa non ne ha mai avute. E, no, Lee Doook, per quanto fosse l'unica persona a rivolgerle la parola, non la conosceva abbastanza per essere sua amica.

A chiunque ribollirebbe il sangue nelle vene a vedere commenti carichi d'odio da parte di un branco di ochette senza arte né parte ai danni di un'altra persona, ma stranamente Pyeonghwa non si scompone. Si aspettava una reazione così bassa da parte di quelle ragazze, evidentemente.

Pyeonghwa: Proprio come pensavo. Kang Solyi e le sue stupide cagnoline ammaestrate non sono cambiate di una virgola. Se è vero quel che è successo-

Non fa neanche in tempo a leggere fino in fondo il post che si ritrova ad aprire una notifica di Doolfish Chatroom. Si tratta di un altro suo ex compagno di scuola, un certo Lee Pogyu. Il messaggio non lascia spazio ad interpretazioni.

poddle636: Kang Solyi & Co attaccano ancora! Un branco di sciacquette in calore che fanno le bulle con i più deboli e poi di fronte a qualcuno con le palle sono delle santarelline.

A quanto pare, deve essere successo qualcosa, e Pyeonghwa desidera scoprire nient'altro che la verità.

dongpyeong1: A chi ti riferisci? Che è successo?

poddle636: Solyi ha scritto un post in cui dava del frocio in calore a Daejung e le sue amiche hanno lasciato commenti di approvazione. Poi, però, Cha Eunwoo degli ASTRO ha pubblicato una lettera aperta contro i bulli ed ecco che quelle stronze si sono accodate come pecorelle al gregge, sostenendo che lui abbia ragione e cancellando ovviamente quel post di merda.

dongpyeong1: È un peccato che in questa storia siano passate per brave ragazze. Questa è solo la prova che non hanno le palle. Che dicessero in faccia a Daejung quello che scrivono su quegli ignobili post! Pensano di poterlo denigrare così su Doolfish, dato che lui non ce l'ha!

poddle636: E io che pensavo di invitarlo a unirsi a Doolfish. Ma manco per il cazzo! Sta meglio lontano da questo covo di omofobi!

dongpyeong1: E allora perché noi siamo iscritti regolarmente da quattro anni?

poddle636: Scusa, ma che c'entra?

dongpyeong1: Hai appena detto che Doolfish è un covo di omofobi.

poddle636: Se per questo anche di sasaeng.

dongpyeong1: Stai per caso cercando di cambiare argomento?

poddle636: Dico solo che dobbiamo stare più attenti.

A un certo punto, Pyeonghwa non scrive più nulla. Non solo non sa più cosa dire, ma non vuole neanche più parlare con Pogyu. Non rispondergli, tuttavia, non è esattamente la cosa più carina da farsi.

poddle636: Ehi, Pyeonghwa, ci sei? Senti, Jo Daegeon mi ha appena ricordato che stasera c'è una festa a casa sua. Ammesso che si possa davvero definire tale. Che ne dici di accompagnarmi? Ma sì, almeno non ci vado da solo a fare figure di merda.

dongpyeong1: Sai bene che odio le feste.

poddle636: Andiamo, perché non vuoi venire? Hai paura di incontrare certa gente?

dongpyeong1: Ci saranno Solyi e le sue amiche?

poddle636: Per fortuna no. Niente stronzette tra le palle. Ci saranno molti cazzi in compenso. Tanti cazzi. In teoria, dovrebbe essere una festa gay.

dongpyeong1: E io cosa c'entro?

poddle636: Se vieni, ti prometto che ti divertirai. E poi Daegeon non ti vede da una vita.

dongpyeong1: Sono passati solo tre anni.

poddle636: Forse non te l'ho detto, ma Daegeon è stato al militare.

dongpyeong1: Ah, ora capisco. In tal caso, sarebbe un peccato non salutarlo.

poddle636: Allora vieni?

dongpyeong1: Certamente. Però devo dirlo a mia madre, sai?

poddle636: A tua madre? Pyeonghwa, ma quanti anni hai, scusa? Non sei più una ragazzina!

dongpyeong1: Ti ricordo che vivo ancora con i miei genitori. Comunque, sapevi che mamma sospetta che papà sia... hai capito cosa?

poddle636: Gay? E tu che ne pensi?

dongpyeong1: Papà è sicuramente etero, non sarà certo una festa in un locale gay a farmi pensare diversamente.

poddle636: OK. In tal caso, ti passo a prendere alle 7, va bene?

dongpyeong1: Sì, va bene. Ci vediamo dopo!

poddle636: Ciao!

La conversazione giunge al termine e Pyeonghwa si rende conto che ormai sono le cinque. Decide che è veramente il momento di staccare dai social e piuttosto di prepararsi a partecipare a una festa per la prima volta in parecchi anni, con la speranza che non sia l'esperienza peggiore della sua vita.