capitolo 3
Fu il giorno dopo.Ero ancora sdraiato nel letto...erano esattamente le 5:00 del mattino
Non dormii tutta la notte.L'idea di avere la porta aperta non mi faceva rassenerare.
Squillò il cellulare più e più volte,ma non risposi.
Poi mi decisi.
-p-pronto?-
-Mark?ti ho chiamato diverse volte!VIENI SUBITO A CASA MIA!c'è un biglietto per te!-
guardai il mio comò,il biglietto che non aprii non c'era più. QUANDO E'ENTRATO QUEL TIZIO IN CAMERA MIA?
Non ci pensai tanto:scarpe e via.
Uscii di casa e mi ritrovai pochi istanti dopo davanti casa sua.
Entrai nella sua stanza,non c'èra.Andai al parco.Girovagai tutta la mattinata ma di Tom non c'era traccia.
Tornai a casa.
Lo chiamai dal cellulare.
Pochi minuti dopo un messaggio da whatsapp.
C'era Tom.
Era in un albero.
Aveva una corda al collo.
E sotto un messaggio con scritto "numero 101"
Perchè?Perchè Tom?
Mi diressi verso quell'albero.
Tom teneva fra le mani quel foglio che non aprii.
Lo tirai giù tenendolo fra le braccia stringendolo il più possibile.Che potevo fare?Ora mai Tom non c'era più.
Iniziai apiangere -Tom- Nel suo braccio apparve un segno:"101".
Le mie lacrime ricadevano sul viso bianco ,una grande fitta al cuore.Non potevo più...avere il mio Tom?Perchè lui?Gli volevo bene.NON VOLEVO QUESTO.
14:00...una notifica dal sito...anzi...un messaggio.
DI NUOVO QUEL BASTARDO.
Tokumei00:"ciao!hai ritrovato il tuo amico?era il 101!tu sei speciale!sei il numero 100"
Mi girai,dietro di me quella sagoma anonima -t-ti prego almeno fammi vedere il tuo viso- si tolse il cappuccio.
La pelle era bianca,le labbra erano anche loro bianche...mi fissava con quei occhi giganti , pietrificanti e di un celesti troppo chiaro che fissavano i miei.
Mi asciugaile lacrime -non mi uccidi?sono qui davanti a te.-
Mi scrissetramite messaggi "ho un modo mio di uccidere."
per tutto il tempo,prima di eliminare il suo account...non battè occhio!Le palpebre non si scontrarono MAI.
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