Il giorno dopo,dopo aver reso la mia stanza di un colorito rosso,stavo sotto la mia finestra affaticato.Non era rimasto più nulla.L'unica cosa che rimarrà sarà la puzza del sangue.

Lo"00" comparve al centro del mio petto.

Mi alzai e mi diressi in cucina dove mio padre faceva colazione.

Mia madre era finalmente felice dopo tanto.

Se davvero detesto questo mondo e il mio nuovo corpo:perchè continuare a lottare?

Già:perchè lottare?Il mio obbiettivo è trovare un posto tranquillo dove riposare.No?

Uscii di casa,è pericoloso lo so:ci sono poliziotti ovunque.

Non me ne frega più.Ero invisibile,mi spostavo fra gli agenti velocemente...prima o poi le ore 14:00 sarebbero dovute arrivare.

Apparsi davanti ad un'auto in pieno movimento facendole cambiare rotta e rabaltandosi.

Mentre una squadra andava a soccorrere l'auto,un'altra mi circondò.

Mi spararono nelle gambe così caddi.

Si avvicinarono,iniziarono a bastonarmi,io nel frattempo ero lì sotto impassibile.Come se non me ne fregasse nulla.Invece doveva fregarmi:mi avevano solo chiesto di portarli in un luogo pacifico.

Non possono non mantenere una promessa così importante.

Mi rialzai,gli agenti indietreggiarono,accumulai la bava per poi sputarla sotto i loro piedi rendendo le loro scarpe bianche di un colorito rossiccio in alcuni punti per via del sangue.

-s-sta fermo lì...o...o...o ti sparo al cuore!-

Il generale mise una mano sulla spalla del giovane inesperto -sta buono:dobbiamo portarli vivi,e in più analizzarlo.Come potete aver già sentito in tv:c'è un Tokumei speciale,viene descritto dai capelli rossi quindi presumo sia lui.-

Mi prendono da dietro e mi mettono in un carro.

Tokumei200 è lì con me.

Pian piano svaniamo e con noi anche il pensiero di poter un giorno tornare liberi svanisce.Mi addormento...non so di preciso dove mi sveglierò.