"Babbo Natale sta arrivando in città..."

Finalmente era giunta la tanto attesa pausa natalizia, la squadra dell'Inter aveva conquistato la vetta della classifica confermandosi per la diciassettesima volta "campione d'inverno" distaccando le sue dirette avversaria, così in quel clima di felicità i giocatori non avevano intenzione di separarsi costringendo ragazze e mogli a un drastico quanto piacevole cambio di programma.
Alexandra per la prima volta da quando si era trasferita in Italia aveva scelto di seguire il cuore e andare a trascorrere le vacanze di Natale in un luogo opposto alla sua amata San Pietroburgo.
Dubai si mostrava in tutto il suo splendore agli occhi dei nuovi arrivati, il vento caldo soffiava leggero rendendo il clima mite e piacevole.
I grattacieli si ergevano fieri e maestosi donando alla città stile quasi futuristico, le alte fontane posizionate davanti al famoso albergo a forma di vela rendevano l'atmosfera fiabesca.
Joaquin stringeva finalmente la sua Sasha che felice come una bambina osservava meravigliata il paesaggio che li circondava.

« Lo sai che tu e Nina avete lo stesso sguardo» le pizzicò una guancia indicando la piccola di casa Martinez che non riusciva a staccare gli occhi verdi dalle getti d'acqua danzanti davanti a loro.

« Mi stai prendendo in giro Mr. doppietta?» si voltò portando le braccia al collo di Joaquin stringendo gli occhi in due fessure cercando di fare la faccia più arrabbiata che aveva in repertorio, fallendo miseramente pochi secondi dopo a causa del solletico ai fianchi che le dita dell'argentino gli stavano provocando.

« Non voglio sprecare nemmeno un secondo arrabbiato con te, questa è la nostra vacanza capito nena?» si abbassò lentamente guardandola in quegli occhi che ogni volta avevano il potere di incantarlo, fino a far combaciare le proprie labbra lasciandogli un dolce bacio che venne subito approfondito rubandole il respiro e un pezzo di cuore.

« Aspettate almeno di arrivare in camera, ci sono dei bambini qui...» Nicolò si intromise con la solita faccia da schiaffi seguito da sua moglie che scuoteva la testa rassegnata alle uscite del marito chiedendo scusa con gli occhi alla povera Sasha che sorrideva con le guance rosse a causa della battuta.

« E toglierti il privilegio di imparare qualcosa?» Joaquin ghignò in direzione del sardo che scoppiò a ridere in faccia al moro.

« Ehi, non hai visto l'intervista di Paolo Bonolis per gli Europei Tutu?» sorrise maliziosamente avvicinandosi a Federica stringendole i fianchi. « Io posso scrivere un libro su come si fanno i bambini!» Gli fece l'occhiolino per poi essere colpito da una gomitata allo stomaco dall'adorabile bionda che aveva scelto come compagna di vita per sempre.

« Va bene, ne ho già abbastanza di tutto questo testosterone! Che ne dite se molliamo i bagagli in camera e poi andiamo in spiaggia? Ho voglia di godermi questo bel sole e poi non tornerò in Italia se non avrò almeno il colore della pelle del Tucu!» Sasha si affiancò alle altre ragazze e felici si avviarono all'interno della struttura seguite dai ragazzi che avevano con sè tutta la collezione primavera- estate delle loro compagne.

Un veloce cambio d'abito e tutti erano già pronti per andare in spiaggia pronti a godersi quelle temperature così gradevoli.
Alexandra appena arrivati ai lettini aveva steso il suo asciugamano su uno dei maxi sdrai che si trovavano vicino all'acqua cristallina. I teloni sopra le loro teste filtravano i raggi del sole permettendo alla pelle di porcellana della bionda di non andare a fuoco in meno di cinque minuti.
Il bikini blu copriva a malapena le sue curve mozzafiato che quasi straripavano strette dai laccetti e che non permettevano a Joaquin di seguire il più semplice dei ragionamenti, mentre lei se la rideva beatamente e al tempo stesso del lusingata da quei complimenti impliciti.
Le mani del suo ragazzo non riuscivano a stare ferme e i polpastrelli saggiavano quella pelle d'alabastro baciata dai raggi del sole; una tentazione troppo invitante per non cedere.

« Jo, mi spalmi la crema sulla schiena per favore?» la voce appena udibile della sua bionda gli fece alzare lo sguardo da quel parco giochi che era il suo corpo.

« Va bene amor mío, lascia fare a me!» Le fece un occhiolino prendendo un po' di crema da tubetto posto sul tavolino di fianco al lettino mentre Sasha si distendeva nuovamente slacciando il pezzo di sopra del suo costume.

La dita ruvide aiutate dalla crema protettiva scivolavano lente e sinuose lungo la spina dorsale accarezzando voluttuosamente la pelle chiara della dottoressa che si godeva quelle coccole quasi come fosse una dolce gattina in piene fusa, ammaliata dal tocco sopraffino. Peccato che di star soli non se ne parlava proprio visto che i suoi amici lo stavano reclamando a gran voce per un partitella a pallone.

« Mi sto pentendo di aver assecondato l'idea di Lauti di passare le vacanze tutte insieme...» sbuffò infastidito dall'interruzione chiamata Lautaro Martinez e Marcelo Brozovic facendo scoppiare a ridere la bionda distesa al suo fianco. « Madre mia... como se puede lasciare tutto questo ben di Dio...» sospirò sconsolato indicando il sedere sodo coperto da una brasiliana che lasciava ben poco all'immaginazione.

« Allora ti vuoi alzare? Sasha mi dispiace ma mi manca il mio hermano per poter battere Stanlio e Olio!» sorrise angelicamente indicando con un cenno Marcelo e Nicolò che stavano amabilmente palleggiando tra di loro.

« Hermanito non vedi che al momento ho da fare?»si abbassò gli occhiali da sole indicando con un cenno del capo la sua ragazza sperando che Lautaro capisse l'antifona e andasse a giocare un po' più in la, lasciandolo da solo con la sua dea personale.

« Jojo vai a fare due palleggi poi torna da me io nel frattempo mi crogiolo al sole! Non dimenticare che voglio diventare nera come il carbone!» si alzò con il busto quel tanto che bastava per permettere alle loro labbra di incontrarsi in un dolce bacio che venne subito approfondito dall'argentino incapace di resistere al fascino della sua dottoressa.

Con riluttanza si separò dal corpo caldo della sua donna per dirigersi sbuffando nella parte dedicata ai campetti da calcio seguito dai suoi amici. Nel frattempo Alexandra si era di nuovo distesa sul lettino, il vento caldo proveniente dal mare rilassava i suoi muscoli facendole chiudere gli occhi cullata da dolce suono delle onde. Nina giocava sulla sabbia con accanto Augustina che la sorvegliava attenta, mentre le piccole di casa Barella si trovavano a riva accanto a mamma Federica con in braccio la più piccola si divertivano a farsi rincorrere dal mare cristallino. Tutto era perfetto e le ragazze si stavano godendo il sole e il meritato relax tanto che la bionda si era assopita distesa al sole, purtroppo il sonno fu disturbato da una mano fredda che si era appoggiata sulla sua schiena calda provocandole un brivido lungo la schiena e facendole aprire gli occhi di scatto.

« Hai già vinto e sei tornato per finire il lavoro? Li c'è la crema che hai lasciato, sai già cosa fare...» richiuse gli occhi pronta a godersi ancora quelle meravigliose mani su di sè.

« Golazo!!» Joaquin saltò in braccio a Lautaro felice per aver vinto la partitella contro Nicolò e Marcelo, ma la sua gioia venne ben presto sostituita da furia cieca all vista di Steven Zhang seduto al suo posto che toccava con le sue luride mani la sua ragazza mezza nuda. « Che cazzo sta facendo!» i muscoli e il tonno basso misero in allerta subito i suoi amici che appena visto quello che stava succedendo sotto l'ombrellone si frapposero tra lui e il presidente.

« Aspetta non fare cazzate! So io come fermare il presidente, nello zaino ho dei palloncini e visto il caldo sarebbe carino rinfrescare i bollenti spiriti del cinese?» sorrise sornione prendendo i palloncini dallo zaino facendo ghignare i suoi amici pronti ad attuare il piano "malvagio" del sardo.

Cosi i quattro gonfiarono i palloncini con l'acqua ghiacciata presa dal tubo usato per refrigerare la sabbia del campo da calcetto e silenziosi si nascosero dietro una fila di sdraie e con un semplice cenno del capo iniziarono a lanciare i palloncini gonfi d'acqua in direzione del presidente che in men che non si dica si ritrovò completamente bagnato e un imprecazione ruppe la quiete del posto seguito da un acuto sovrumano proveniente da Alexandra che appena riconosciuto il suo migliore amico, cercò di riallacciare il pezzo di sopra in fretta e furia rannicchiandosi all'inizio dello sdraio, con una sola domanda in testa che risuonava al medesimo modo nella mente di Joaquin.
" Che cazzo ci fa qui, Steven Zhang?!"

Angolo autrice...

Buonasera splendori!
Scusate il ritardo ma dovevo programmare i prossimi capitoli che si svolgeranno nella bellissima cornice di Dubai!
Sole, caldo e relax aspettano i nostri protagonisti che sono pronti a godersi un po del meritato relax da " campioni d'inverno"
Le ragazze non vedono l'ora di crogiolarsi al sole è diventare color caramello XD
Mentre Joaquin sembra voler spalmare in santa pace la crema sulla sua fidanzata mezza nuda peccato che i suoi amigos rompono le scatole costringendolo ad allontanarsi dal suo ben di dio personale per una partitella indovinate di cosa?! Ma di calcio ovviamente XD
Peccato che arriva una nuvola nera e no non arriva la tempesta ma Steven Zhang e compagna pronti a rovinare queste giornate natalizie, peccato per lui che Barella ha già un piano per evitare che il Tucu spacchi quel bel faccino di Steven ...e gavettoni ghiacciati sia! XD
E ora che succederà? Riusciranno a trascorrere questa vacanza in pace oppure Steven riuscirà a rovinare il loro paradiso d'amore?
Natale si avvicina siete pronti? 😍😍
Come sempre vi ringrazio per il supporto che mi dimostrate ogni giorno siamo arrivati a 5 mila letture e tutto questo grazie a voi!
Grazie grazie grazie!
P.s. sotto vi lascio due belle fotine dei nostri Doc e Tucu in costume! 😍😍 se volete altri spoiler, edit e tanto altro vi invito a seguire
senorita_theeyeschico su instagram!

Alexandra che prende beatamente il sole ☀️

Il tucu che non riesce a staccarle gli occhi di dosso! 🏖😍

Alla prossima!!
Mari