SHAWN

Questa sera voglio portare Camila a cena fuori, al lume di candela, da dove persino la luce soffusa non riesce a distogliere l'attenzione dall'incantevole vista oceano, un'immagine che porterà a galla ricordi molto piacevoli. E poi passeggiare lungo la riva, con le calzature in mano, affondare i piedi nella sabbia umida, fare l'amore finché non si riesce più a muovere un solo muscolo. Un po' forte e un po' piano, come piace a lei.

La guardo applicare un intenso rossetto rosso sulle labbra, rendendo visibile la passione che le scorre nelle vene. È così che mi ricordo improvvisamente della prima sera, quella in cui l'ho notata in mezzo alla folla, sinuosa e seducente, una scintilla danzante che brillava come nessun altro nella sala, rischiando di accecarmi.

Mi ha catturato fin da subito, senza nemmeno saperlo. E l'ho portata qui in omaggio alle sue origini meravigliose, nonostante il luogo sia davvero magico. Da qui si potrebbe dedurre che voglio comprarla, invece che conquistarla, ma la verità è che non so davvero cosa farmene di tutti i soldi che ho, se non li uso almeno per accontentare lei, per impressionarla un pochetto.

Ricompare davanti ai miei occhi con un abito assolutamente illegale: rosso come il rossetto, lungo fino alle ginocchia e perfettamente accollato davanti, ma con uno scollo pressoché totale dietro. La sua schiena nuda crea immagini erotiche nella mia testa, che galoppano ancor più forte quando noto il collo scoperto da un lato.

Fantastico già sulla scìa di baci che le lascerò sulla pelle, a partire dalle dolci labbra, per scivolare lentamente lungo la mascella, il collo, la spalla e tutta la schiena. Voglio arrivare in fondo al vestito così, lascivo, per poi terminare con un bel morso incisivo. E rigirarla a mio piacimento sotto le lenzuola, anche se ogni suo lato è eccezionale per stimolarmi.

«Tutto bene, Shawn?» domanda l'oggetto dei miei pensieri.

Annuisco.

«Bene. Quindi, andiamo? Dove mi porti?» continua.

«Ti avevo detto che è un segreto.» la ammonisco, bonario.

Cami alza gli occhi al cielo.

«Appunto, avevi. E ora?»

«E ora te lo ripeto: è un segreto.» ridacchio.

Mi lancia uno sguardo ostile, ma senza intenderlo davvero.

«Sei proprio ostinato...»

Confermo con un cenno d'assenso inequivocabile e le porgo il mio braccio.

«Madame?» la invito, imitando i signori dell'alta società del passato.

«Merci.» sorride lei, stupenda, con un delicato accento francese.

Faccio per aprire la porta, ma non si apre.

«Non si apre. Com'è possibile?» mi preoccupo, cercando di forzare la maniglia.

Cami, impanicata, prova a sua volta, mi aiuta, cerca di capire cosa sta succedendo. Poi estrae il cellulare dalla borsetta e telefona alla reception dell'hotel.

Saggia donna.

Smetto di aggredire la porta e la osservo, mentre ascolta, sperando di carpire uno straccio di spiegazione a mia volta.

«Ah... Entiendo. Entiendo, entiendo. Vale. Muchas gracias, esperamos informaciones. Gracias.» risponde, in un fluidissimo spagnolo.

Affranta, si siede quindi sul letto, togliendo immediatamente le scarpe col tacco.

«C'è stato un problema al quadro elettrico responsabile della sicurezza delle camere. Sembra che qualcuno abbia provato a forzarlo per entrare o per rubare qualcosa, ma se ne sono accorti subito. Per sicurezza, hanno bloccato ingressi e uscite mentre svolgono i controlli per capire chi è stato e dove mettere le guardie aggiuntive.»

Sbuffo, frustrato.

«Ma come?! Proprio adesso? Non poteva succedere dopo la nostra permanenza qui?»

«Aspetta che chiamo i ladri e chiedo perché non hanno aspettato che ce ne andassimo per tentare il colpo.» mi si rivolge Cami, secca.

Replico con una smorfia. «Simpatica.»

Lei rotea gli occhi, dunque cambia argomento.

«Quindi, che facciamo?»

Lancio un'occhiata verso il letto, ma temo che mi fraintenda e che creda che la voglia solo usare, perciò mi premuro di mettere su della musica.

«Baila conmigo, señorita.» le sorrido, inchinandomi per offrirle la mano.

Cami scuote la testa, incredula, e accetta con un sorriso spontaneo.

Le note quiete della canzone che ho scelto silenziano per un istante la fastidiosa vicenda dei ladri e mi spingono ad orchestrare la mia bella intorno a me, fra le mie braccia, poi improvvisamente in là e altrettanto d'impeto di nuovo qui, a contatto col mio cuore. Le sue mani mi baciano il petto, il mio corpo brama il suo e i miei occhi esigono totale attenzione da parte dei suoi.

È lei la prima ad abbassare le palpebre, facendo risuonare la propria voce in perfetta sintonia con la musica.

«I love it when you call me señorita...» canticchia.

Esegue una giravolta perfetta.

«But every touch is ooh la la...» continua, accarezzando le mie braccia con le sue dita delicate.

«It's true, la la la...» proseguo, insieme a lei.

Stretta a me, parla melodiosa alla mia gola. Poi solleva lo sguardo, luminoso come una notte piena di stelle.

«Locked in the hotel... There's just some things that never change.»

«And I know the way you taste, la la la...» improvviso, con tutto me stesso concentrato sulle sue labbra scarlatte.

Il verso non mi suona al cento per cento, ad essere sincero, ma per una prima improvvisazione mi sembra che vada più che bene.

Vagamente, inizia a prendere forma nella mia testa lo scheletro di una canzone effettiva.

«Sapphire moonlight, we danced for hours in the sand
Tequila sunrise, her body fit right in my hands, la la la»

«It felt like ooh la la la...»

Sul mio volto spunta un sorriso per la sintonia che si è instaurata fra noi. Vorrei tanto avere la forza di sciogliere la presa sul suo corpo per annotare questa bozza iniziale di canzone su un taccuino o sulle note del telefono, ma più la guardo e più la percepisco vicina, meno riesco a staccarmici.

È lei a scivolare via, rapida, per rispondere al telefono che squilla.

«Sì? Ah, meraviglioso! Gracias!» esulta, riattaccando quasi subito.

Mi lancia uno sguardo euforico.

«Siamo liberi!»

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Come si suol dire... Non tutti i mali vengono per nuocere.

Colgo l'occasione per augurarvi una buona Pasqua 🐣🌸 il prossimo aggiornamento sarà lunedì 🥰

Un caloroso ringraziamento a Crazy_About_Love che ha provveduto ad una splendida cover per questa storia 😍

Besos 💖