(2) Capitolo
Mi sveglio con le lacrime agli occhi, tutta sudata. Sempre lo stesso sogno, anzi per meglio dire incubo. Guardo Hope che dorme beata nella sua culla, mi alzo dal letto ho bisogno di bere un po' d'acqua. La casa e silenziosa, tutti dormono, solo io sono sveglia alle 4 del mattino perché sogno che Lucas mi uccide, poco paranoica eh? Magari adesso mi odia talmente tanto che vuole vedermi morta, domani andrò a parlare con la signora Parker, spero che lei almeno mi sappia dire qualcosa, il comportamento del figlio. Ancora non riesco a credere che lui sia vivo, a volte ho paura che tutto questo sia un sogno, ma poi mi rendo conto che è la pura realtà, anche se adesso lui mi odia, non so chi gli abbia messo nella testa tutte ste cazzate, perché adesso odia tutte le persone che invece lo amano.
"Lola sei tu??"
La voce di Anastasia mi distrae dai miei pensieri.
Lola:"Si,sono io."
Anastasia:"Stai bene?"
Lola:"Tu che dici? Sto bene?"
Anastasia:" Ho capito c'è l'hai ancora con me,mi devi credere Lola non sapevo che fosse il tuo Lucas."
Lola:"Su questo hai ragione, non è più il mio Lucas."
A pronunciare quelle parole mi si forma un nodo in gola. Mi manca terribilmente, ho pensato che fosse morto quando lui invece era vivo e vegeto. Ho pensato che non sarei riuscita più a vivere ed invece lui era a divertirsi in giro. Mi ha deluso quel ragazzo troppo, anche se lo amo ancora, non riuscirò a perdonarlo tanto in fretta.
Anastasia:"Lui mi parlava spesso di vendette, conti in sospeso. Ma credimi non mi sarei mai immaginata che fosse il tuo grande amore, cioè lui era morto per tutti, come potevo pensare che mentisse?"
Nelle sue parole c'è sincerità, non voglio perdere Anastasia, per me è molto importante.
Lola:"Ti credo, ma per me è difficile pensare che voi due siete... Insomma che avete avuto una storia."
Anastasia:"Lo so è un po' me ne vergogno Lola, ma io non sapevo chi era lui, non puoi farmene una colpa, mi piace Lucas tanto come ragazzo, anzi mi ci sono quasi innamorata, ma adesso che so tutto non sarei mai capace di stare con lui, per me sei come una sorella, ti voglio troppo bene."
Anche se sono molto delusa ed arrabbiata sono felice delle parole di Anastasia, sono felice che non vuole più stare con lui in quel senso, perché in quel caso non so se riuscirei ad avere ancora rapporti con lei, anzi togliendo il non so, la cancellerei proprio dalla mia vita.
Lola:"Ti perdono Anastasia, ma ormai Lucas è cambiato odia tutti, soprattutto me. Non capisco il motivo, mi sento davvero morire."
Lei non mi risponde mi tira per le mani e mi stringe in un abbraccio caloroso, mi mancava la mia migliore amica.
Anastasia:"Vedrai che tutto si sistemerà, voglio aiutarti ma per farlo dovrò passare del tempo con lui. Ti chiedo solo di fidarti di me."
Devo? Non lo so ho un po' di paura. Poi si tratta di Lucas, uno strafigo da urlo, molte ragazze sono estasiate dalla sua bellezza, Anastasia ancora e attratta da lui, ma non voglio sembrare una pazza gelosa ed isterica, proviamoci.
Lola:"Se serve a scoprire la verità va bene, ci sto Anastasia."
Anastasia:"Grazie grazie. Non te ne pentirai giuro."
Ci abbracciamo per la seconda volta e poi ognuno torniamo nella propria stanza. Adesso che con lei ho risolto mi sento più contenta e leggera. Sentivo come un peso sullo stomaco da quando eravamo separate e fredde l'una con l'altra. Spero di riuscire a dormire senza incubi.
....
"Buongiorno dormigliona."
Se sapesse la bella nottata che ho passato non farebbe così tanto lo spiritoso.
Lola:"Non sono dell'umore Cam."
Cameron:"Già che mi chiami Cam invece di Cameron è positivo."
Sorrido per la sua affermazione e mi riempio una tazza bella calda di caffè. Hope ancora dorme, tutta sua madre.
Cameron:"Che programmi hai per oggi?"
Mi domanda quello stupido con la bocca piena di cereali.
Lola:"Sei disgustoso, prima ingoia e poi parli."
Cameron:"Ha parlato la rozza."
Lola:"Io non sono rozza, animale."
"Basta litigare sembrate due bambini dell'asilo."
Entra in cucina Valèry con il piccolo Lucas in braccio, a guardarlo mi si stringe il cuore. Somiglia un po' a quello stronzo dello zio, adesso inizio a pensarlo e non smetto più.
Cameron:"Ciao amore mio."
Lola:"Ruffiano, sei proprio un coglione."
Anastasia:"Ciao famiglia, voi non litigate già di prima mattina."
Anastasia lascia un bacio sulla guancia di Valèry e subito dopo anche a me. A Cameron riserva una linguaccia.
Valèry:"Dov'è Nash?"
Lola:"Oggi doveva sbrigare delle cose per la festa di apertura della pizzeria."
Cameron:"Tutta ristrutturata è bellissima, avete fatto proprio un bel lavoro."
Anastasia:"Quando aprirete?"
Lola:"Tra una settimana, comunque devo andare in un posto oggi, mi tenete Hope?"
Anastasia:"Io sono a casa quindi la tengo io se non è un problema."
Sorrido ad Anastasia e annuisco felice, sono contenta che fa di nuovo parte della mia vita.
Cameron:"Tutto bene tra voi due?"
Valèry:"Stavo per dire la stessa cosa."
Lola:"Si abbiamo risolto stanotte, tutto apposto."
Mi avvicino al piccolo Lucas e gli accarezzo una guancia.
"A dopo amore della zia."
Dopo aver preso la borsa e le chiavi lascio un bacio alla mia bambina e sparisco fuori dalla porta. Appena entro in machina mi squilla il cellulare...
Papi💙
Lola:<Ehi papà>
Felix:<Tesoro tutto bene?>
Lola:<Si va avanti, voi tutto bene? Quando tornate?>
Felix:<Appena il mio studio sarà pronto torneremo.>
Lola:<Va bene, papà adesso stacco ho da fare. Salutami Meredith un grosso bacione.>
Felix:<Ok tesoro, stai attenta un bacio a tutti voi, soprattutto ad Hope e il piccolo Lucas."
Chiudo la chiamata e penso a Meredith con quel pancione, sono dovuti partire perché dovevano sistemare lo studio di papà, a causa di un crollo del soffitto si è dovuto spostare a New York nell'altro studio che ha la sua azienda. Mi mancano tanto ma si sa papà senza lavoro non è papà. Meredith è voluta andare con lui e come biasimarla nelle sue condizioni chi meglio di un marito può assisterla? Controllo i messaggi e ne trovo due di Austin...
Austin❣
"Oggi che fai?? Volevo vederti."
Apro l'altro...
"So che è tutto difficile, ma ti prego non lasciarmi in disparte adesso."
Mi si stringe il cuore a leggere il secondo messaggio, perché la mia vita deve essere un tale casino?
Ad Austin ❣
"Ti prego lasciamo le cose così per adesso, parleremo ma non oggi, ti voglio bene non dimenticarlo."
Butto il cellulare in borsa e mi lascio cadere sul sedile, sono quasi arrivata a destinazione, speriamo riesco a trovarla. Parcheggio l'auto e scendo dalla macchina... Di nuovo qui.
"Signora sa per caso se qui abita la signora Dallas?"
La signora non risponde e guarda dietro le mie spalle...
"Qui ci abito soltanto io? Cosa vuoi Dallas?"
A sentire quella voce il cuore mi batte forte, mi sento le gambe molli ho paura di cadere da un momento all'altro, non so dove prendo il coraggio, mi volto nella sua direzione è quasi quasi scoppio a piangere.
Lola:"I-o Io.."
Lucas:"Tu tu cosa? Vattene da dove sei venuta."
Lola:"Cosa sei diventato? Un mostro."
Lucas:"Se sono diventato un mostro e grazie a te Dallas, sei stata la rovina della mia vita."
Lola:"Perché? Dimmi solo perché mi stai facendo tutto questo? Ti ho amato più della mia stessa vita, non merito il tuo odio."
Lucas:"Hahahaha,non meriti il mio odio? Mi hai amato? Bugie soltanto bugie, io ti ho amato e sono stato pugnalato alle spalle, adesso è il tuo turno, soffrirai fino ad odiarmi."
Lola:"Non ti posso odiare, si sono delusa per la tua finta morte, ma mi hai dato qualcosa di troppo grande per odiarti, tua figlia."
Lucas:"Quella povera disgraziata non è mia figlia."
Istintivamente gli tiro uno schiaffo in piena faccia che gli fa girare la mascella.
Lola:"Puoi odiare me, odia pure tutti ma non odiare o rinnegare il tuo stesso sangue. Sei un verme quella bambina è la tua fotocopia, ma pensala come vuoi perché tu non meriti ne lei né me. Odiami pure, anche senza un motivo ma tranquillo che non sono io a perdere qualcosa, questa volta sei stato tu a perdere, perdere la donna che ti ha amato più della sua stessa vita, e una bambina che ti poteva rendere un uomo migliore, mi fai soltanto schifo Lucas Parker, ho pianto quasi due anni per te pensando che fossi morto, mi sono quasi uccisa dal dolore, e tu te la spassavi alle mie spalle."
Ben fatto Lola Dallas 1-0 per te. Lui mi guarda negli occhi come se fosse ferito, ma c'è troppo odio nei suoi occhi, lo stesso odio che mi fa indietreggiare.
Lucas:"Sei stata con il mio migliore amico, devi solo vergognarti, quella bambina non è mia. Mia madre mi ha detto tutto, mi hai reso vulnerabile all'inizio ma adesso proverai il dolore sulla tua pelle, ti ho amato troppo, e tu alle mie spalle stavi con il mio migliore amico, che schifo!"
Sono scioccata dalle sue parole, sua madre gli ha detto tutto questo? Dio mio ma perché?
Lola:"Tu credi a queste Cazzate? Dopo tutto quello che abbiamo condiviso credi che Hope non è tua figlia? Che io sono stata con il tuo migliore amico?"
Lucas:"Si che ci credo, adesso vattene e non ti fare vedere mai più, ti odio Lola Dallas più della mia stessa vita."
Lola:"Te ne pentirai, ma sarà troppo tardi stavolta. Troppo tardi. Hai perso Lucas Parker. Stavolta hai perso tutto."
Lacrime calde scendono sul mio viso. Ma lui impassibile come un muro senza emozioni se ne va, lo stesso faccio io con il dolore nel cuore giro l'angolo e addio a tutto. Addio a Lucas, addio al mio amore per lui, addio alle lacrime versate per lui, non c'è più un noi, non c'è più nulla che ci lega, non dopo oggi. Non dopo tutte le parole malvagie che mi ha detto, guardandomi negli occhi con tutto quel odio, addio a tutto.
Spazio#me
"Ciaooo secondo capitolo, che ne dite? Il primo incontro di Lucas e Lola in questo terzo libro. Molto commovente direi. Scriverlo è stato abbastanza difficile senza piangere e provare belle emozioni. Che ne pensate?
Voglio voti e commenti eh.
Alla prossima bellezze.
Desy❣
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