CAPITOLO QUARANTADUESIMO - Tightrope
Tina corse come non aveva mai fatto. Aveva bisogno di stare da sola, di pensare, di sentire soltanto il rumore del silenzio intorno a lei, di prendere un respiro, di realizzare ciò che era successo. Attraversò tratti di Foresta senza nemmeno sapere dove stesse andando. Arrivò fino ai binari dove l'Hogwarts Express terminava il suo viaggio ogni anno il primo settembre. Si accorse solo in quel momento di avere il fiatone: aveva corso troppo, e ora sentiva uno strano sapore in bocca, come se avesse del sangue sulla lingua. Appoggiò le mani sulle ginocchia, inspirando ed espirando regolarmente, mentre la sua mente tornava a collegare i fatti: Newt aveva trovato un'altra. Possibile che dovesse sempre esserci qualcuno a mettere i bastoni tra le ruote nella loro relazione - quasi - a - tutti - gli - effetti?
Chiuse gli occhi prendendo un ultimo respiro profondo e tornando in posizione eretta. Era andato avanti. E, magari, lo avrebbe fatto anche lei.
Sì, sarebbe tornata in America. Stare a Berlino le aveva fatto comprendere che nessuno aveva bisogno di lei: non Queenie, né Jacob, né, tantomeno, Newt.
Magari avrebbe convinto l'attuale Presidente a farla tornare un'Auror del MACUSA. Altrimenti, si sarebbe accontentata di prendersi cura di Madama Picquery, che dopo aver provato a fermare Grindelwald ed esserne uscita per miracolo, non aveva mai neanche pensato di riprendersi il gradino più alto della Società Magica Americana.
Si guardò intorno, mentre il suo respiro e il battito cardiaco tornavano alla normale velocità.
Voleva dimenticare. Voleva liberare la mente. Voleva togliersi l'immagine di quel maledetto Magizoologo dalla testa. E dal cuore.
Si avvicinò di nuovo alla Foresta Proibita e camminò per un po' con le mani in tasca, con lo sguardo alto. A quell'ora, anche essa era illuminata: tra i rami e le foglie faceva capolino la luce del sole, che andava a rendere chiaro il sentiero. Le Creature sembravano non avere la minima voglia di uscire allo scoperto, e i passi di Tina sul terreno molliccio erano tutto ciò che si poteva udire.
Sentì il bisogno di fare qualcosa di strano, fuori dalla norma, che non faceva da tempo. Decise di tornare ad essere una bambina che sorrideva ingenua alla vita.
Prima che potesse rendersene conto, era arrivata vicino a un albero altissimo, dai rami spessi e possenti, e stava iniziando a posare la mano destra su uno di essi. Cominciò ad arrampicarsi, come faceva da piccola di nascosto ad Ilvermorny (non lo avrebbe mai ammesso, ma pensava che rompere le regole, ogni tanto, fosse quasi eccitante).
Arrivò così in alto che provò a toccare la punta dell'albero e quasi ci riuscì.
Si alzò in piedi sul ramo e guardò davanti a sé: il tramonto era mozzafiato. Era come se migliaia di colori si fossero riuniti in un'unica fiamma che mandava scie luminose dappertutto.
Il castello di Hogwarts era abbastanza vicino, ora, e per un attimo sembrò recuperare la forza che le serviva. Lo sentì nelle braccia, nel petto, nella mente tornata fresca e pronta.
Quel momento, però, durò assai poco, perché vide due piccoli puntini che camminavano vicini giù per la collina. Non faticò a riconoscerli grazie alla chioma rosso fuoco della donna: erano Newt e la sua amata. E quella ragazza non era lei.
Anche se pareva essere tornata a stare bene, il suo cuore sembrava minacciarla di fermarsi dal dolore. Le parole le uscirono dalla bocca senza che lei la collegasse alla mente:
Some people long for a life
that is simple and planned
Tied with a ribbon…
Più i due si avvicinavano, più lei riusciva a vederli chiaramente.
Lui le stava prendendo il viso tra le mani. La stava baciando. Lui stava baciando lei.
Some people won't sail the sea
'cause they're safer on land
To follow what's written…
Oh, Newt: quella donna ti userà, ti terrà tra le sue braccia e poi ti getterà via, come se tu fossi un giocattolo.
But I'd follow you to the great unknown
Off to a world we call our own…
Lentamente, scese dall'albero e si incamminò verso il castello: non le interessava di incontrarli, di passare loro di fianco o di ignorarli completamente. Voleva tornare a Hogwarts prima che facesse buio.
Hand in my hand
and we promised to never let go
We're walking a tightrope
High in the sky
We can see the whole world down below
We're walking a tightrope…
Arrivò davanti al portone evitando la coppia per un soffio. Forse era meglio così: non voleva partecipare ad addii strappalacrime, ma non era nemmeno sua intenzione quella di tirargli un altro pugno.
Ecco, la seconda opzione era comunque più invitante della prima. Ma chi voleva prendere in giro? Lo amava. Non voleva riempirlo di botte.
Never sure, never know how far we could fall
But it's all an adventure that comes with a breathtaking view
Walking a tightrope…
Si girò un'ultima volta verso i due, che ormai stavano entrando nella Foresta.
With you, ooh, ooh, ooh, ooh
Newt scomparve dalla sua vista, in mezzo agli alberi.
With you, ooh, ooh, ooh, ooh… with you…
Entrò nel castello proprio mentre Melody ne usciva correndo. Non la fermò: magari aveva bisogno anche lei di sfogarsi.
Notò che aveva una fiala in mano.
Si voltò ed entrò nel castello, cercando di nuovo di pensare a tutto fuorché lui.
Mountains and valleys
And all that will come in between
Desert and ocean…
Non ce la faceva. Dove era finita la Tina Goldstein che non piangeva mai, che affrontava la morte guardandola negli occhi come se le stesse chiedendo “Pensi di potermi fermare e sputarmi in faccia?”, che affermava di non voler sentire parlare d'amore?
In quel momento, nella sua mente, c'era soltanto l'immagine di lei e Newt che ballavano a casa di Phineas qualche anno prima.
You pulled me in
And together we're lost in a dream
Always in motion…
Decise di andare a riposare. Non c'era nessuno, a quanto pare, ma non conosceva alcuna parola d'ordine per entrare nelle varie Sale Comuni. Così andò al dormitorio di Corvonero: avrebbe provato ad indovinare ciò che le sarebbe stato chiesto.
So I'd risk it all
Just to be with you…
Si rese conto di aver risolto l'indovinello solo quando si ritrovò nella Sala Comune dei Corvonero.
And I risk it all
For this life we choose…
Entrò nel primo dormitorio che trovò e si infilò sotto il morbido lenzuolo estivo del letto più vicino alla porta.
Chiuse gli occhi e si mise a pensare.
Hand in my hand
And you promised to never let go
We're walking a tightrope…
Beh, era vero: aveva rischiato tutto per seguirlo, perché si fidava di lui, perché credeva che, se si fosse quasi lanciata da un tetto, lui sarebbe stato lì a prenderla per un braccio.
High in the sky we can see
The whole world down below
We're walking a tightrope…
All'improvviso, tutto intorno a lei tremò. E quando riaprì gli occhi, si trovava nella Cella della Morte, seduta su quella sedia nera così infernale.
Newt era davanti a lei, e tendeva il braccio:
«Ti prendo io»
Never sure…
«Ti tengo, Tina»
Will you catch me…
«Tina, salta!»
If I…
Quella fatale acqua nera cominciava a circondarla…
«Su! Salta!»
Should…
L'acqua la copriva del tutto…
«Tina no!»
…Fall?
Si svegliò nel letto del dormitorio di Corvonero. Un incubo. Solo e soltanto un incubo. Inspirò profondamente.
Well it's all an adventure
That comes with a breathtaking view
Walking a tightrope…
Si alzò e si avvicinò alla finestra.
With you ooh ooh ooh ooh…
With you ooh ooh ooh ooh… with you
Si mise a ballare, come avrebbe sempre voluto fare con Newt. Era lì, con lei, la teneva stretta a sé,e giravano felici.
With you oooh oooh oooh oooooh ooooooh…
No, Newt non era lì. Quella era soltanto la tenda che copriva il vetro della finestra. La mise a posto, con un nodo alla gola.
With you… ooh-ooh… ooh-ooh… ooh ooh ooh ooh…
Sospirò.
With you.
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