Capitolo 35
ALEXANDER PDV
Sono passati tre mesi. Mi sento impotente e quasi rassegnato. Non so più cosa fare. Sono riuscito a scoprire che si trova in Italia ma non in che posto esatto. La cosa mi sta facendo al quanto impazzire. Devo muovermi per scoprire dov'è. Forse ho la carta vincente. Rodrigo. Ho scoperto dove si nasconde questo figlio di puttana e adesso me le paga tutte. Conoscerà chi è il vero Alexander Volkov. Sono in Norvegia, in un magazzino abbandonato che sto aspettando che Rodrigo mi venga consegnato. Grazie all'aiuto di un mio amico socio in affari, trovarlo è stato facile. Non vedo l'ora di sfogare su di lui tutta la rabbia che ho dentro.
Finalmente arrivano i miei uomini con Rodrigo incappucciato e lo legano ad una sedia.
Mi avvicino con passo deciso e gli scopro il viso. Voglio vedere in faccia la testa di cazzo che ha portato via la mia piccola, che ha rovinato tutto.
"Bene signor Rodrigo. Sono il signor Volkov. Le dice niente questo cognome?" chiedo guardandolo negli occhi.
"So chi è. Ma non capisco cosa voglia da me" risponde freddo. Per nulla impaurito. Interessante. Non resisto e gli sferro un pugno dritto nello stomaco. Ha una faccia da schiaffi.
Si lamenta piegandosi in due.
"Visto che sai chi sono. Sai anche che non mi piace essere preso in giro" dico tirando un altro pugno verso la sua faccia " perciò adesso fai il bravo e rispondi a due semplici domande" afferro i suoi capelli tirando in su il suo volto.
"Primo: Chi ti ha dato ordine di far scappare Crystal?" chiedo minaccioso avvicinandomi alla sua altezza.
Silenzio non risponde. Peccato, speravo che non volesse farsi troppo male.
"Juri vieni. Ho un bel gioco per te" dico chiamando uno dei miei uomini "che ne dici di giocare al tiro a segno?" chiedo divertito "Direi che puoi iniziare dal piede e per ogni volta che il signore non risponde scegli un altra parte del suo corpo" ordino "divertente no Rodrigo?".
L'uomo si impaurisce e si agita sulla sedia. Sta cercando di liberarsi, ma non ha capito che non ha scampo e deve cantare. In un modo o nell'altro.
Appena Juri posiziona la pistola verso il suo piede, quest'ultimo comincia a balbettare qualcosa.
"Io non ho fatto niente. Lo giuro. Mi hanno pagato bene solo per portarla in Spagna, non dovevo fare altro" urla disperato. Alzo la mano per fermare l'azione di Juri.
"Chi ti ha pagato?" ringhio. Temporeggia, sta decidendo se dirmi la verità o no "non ho tutto il giorno. Dimmi chi cazzo ti ha pagato se vuoi uscire vivo da qui" urlo incazzato.
"Ivan Volkov. E' stato lui a pagarmi per portare via Crystal" confessa.
Impossibile. Gli sferro un altro pugno. Sta mentendo.
"Bugiardo. Mio fratello non lo farebbe mai" ribatto pieno di rabbia.
"Ti sto dicendo la verità. Controlla il mio telefono ci sono le sue chiamate e i suoi messaggi".
Non posso crederci. Mio fratello non mi farebbe mai una cosa del genere, mai. Con prepotenza prendo il suo telefono dalla tasca e controllo. Messaggi.....tanti messaggi da parte di Ivan. Chiedeva continuamente informazioni e lo svolgimento delle sue giornate. E in quasi tutti i messaggi c'è sempre la stessa frase che si ripete. E' molto importante che lui non la trovi mai.
Sono deluso, amareggiato. Come può un fratello, sangue del tuo sangue pugnalarti alle spalle. E perchè accanirsi cosi contro di me. Per quale motivo? Crystal non era un ostacolo per loro, non riesco a darmi una spiegazione. Questo stronzo sta dicendo la verità. Ma ho bisogno di sapere altro da parte sua.
"Bene. Adesso rispondi alla mia seconda domanda" dico serio "Dov'è Crystal?" chiedo deciso.
"Non lo so. So solo che è in Italia" risponde prontamente.
"Non mentirmi. Dimmi dove cazzo e'?" urlo "ho perso la pazienza ti conviene cantare e subito se vuoi uscire vivo da qui" minaccio. Il sangue mi ribolle nelle vene. Sono incazzato nero. Ho bisogno di trovarla. Prendo la pistola dalle mani di Juri e la punto sulla sua fronte.
"Ok ok. E' a Roma da sua zia. Ti prego fermati. So solo questo" urla disperato.
Roma. Finalmente provo un grandissimo sollievo. Finalmente so dove andare a cercare.
Prenderò il primo volo e in tanto cercherò di scoprire l'indirizzo di sua zia. Avevo intenzione di portarla in Russia appena trovata ma a questo punto, dopo gli ultimi risvolti non so che fare. Incredibile che mio fratello mi abbia fatto questo. Ma di questo problema mi occuperò dopo. Il mio primo pensiero è lei.
Alexander l'ha trovata. OMG. Speriamo che usi un approccio diverso e la convinca a tornare con lui. Ci riuscirà?
Ecco i vincitori del concorso che ho indetto.
1° AMORE NASCOSTO di amamienonlasciarmi
2° HOLD ON di TeresaB01
3° FORCED TO BECOME MRS STYLES H.S. Italian Translation di ehilouis
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