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70

Tra poche ore usciremo per andare a casa di Ryan. Ceneremo tutti insieme e aspetteremo insieme la mezzanotte. Questa sera conoscerò la sorellina minore di Ryan e Camille, e sono emozionata. Sono sicura che sarà adorabile come loro.
Spero tanto che a Ryan piaccia il regalo che gli ho fatto, Connor mi è stato di grande aiuto, e Walter ha confermato la sua idea.
<< Hai preso tutto? >> mia nonna mi si avvicina e io non posso che restare a bocca aperta nel vederla.
Indossa un abito nero, lungo fino alle ginocchia, porta le maniche a tre quarti e le calza che è una meraviglia. Al collo porta la catenina che mio nonno l'anno scorso le ha regalato per il compleanno.
<< Nonna sei bellissima. >>
Mia nonna sorride e fa un giro su se stessa.
<< Ti piace? L'ho comprato qualche mese fa in centro. >>
Annuisco, << Ti sta una meraviglia. >>
Porta le mani sui fianchi e sposta il peso da una gamba all'altra: << Hai preso tutto? >> riformula la domanda di poco fa.
Alzo gli occhi al cielo e faccio la lista di tutto quello che mi occorre per il regalo di Ryan.
<< Credo di sì. >>
<< Hai preso la scatola? >> comincia, poi prende a contare sulle dita: << Il cartellone, le foto, i pennarelli, il nastro adesivo? >>
Spalanco gli occhi: << Le foto! >>
Mia nonna scoppia a ridere portandosi le mani alla bocca: << Praticamente la cosa più importante! >>
Rido anche io e corro in camera a prenderle.
<< Alexa! Il tuo cellulare sta squillando! >> mia nonna mi raggiunge in camera e me lo porge, lo prendo e vedo chi è che mi cerca: "Claire".
"Pronto, Claire?"

"Alexa, scusa se ti chiamo a quest'ora, immagino tu sia impegnata, ma volevo chiederti se domani ti andava di vederci."

"Si, certo. È successo qualcosa?"

"No, cioè... Posso parlartene domani?"

"Okay, allora a domani e buon natale."

"Anche a te."

Riattacchiamo e poso il cellulare nella tasca dei miei pantaloni. Claire era piuttosto turbata, spero non le sia capitato nulla di grave.
<< Che succede? Chi era? >> mia nonna se ne sta davanti la porta della mia camera aspettando che le dica qualcosa.
<< Era Claire. Domani vuole
vedermi. >> spiego.
Annuisce e poi si allontana.
Prendo le foto che sono sulla mia scrivania e le poso nella scatola.
Spero davvero che gli piaccia questa idea. So che è poco, ma siamo noi.
<< Alexa, meglio se cominci a prepararti. >> mia nonna è di nuovo davanti la porta della mia camera.
Indosso un vestito rosso, stretto in vita e la gonna scende morbida, scollo a V con spalline sottili, indosso le mie adorate décolleté nere e poi mi trucco.
Blush, eye-liner, mascara, gloss e sono pronta.

<< Ciao Alexa! >> Camille mi abbraccia, poi ci fa segno di accomodarci. La nonna e il nonno prendono posto sul divano accanto alla signora e al signor Wilson.
<< Ryan è di sopra? >> chiedo e Camille annuisce con un mega sorrisone.
<< Vai dolcezza. Aspetta solo te. >> mi da una pacca affettuosa sul sedere e io ridacchio.
Salgo le scale tenendomi al passamano con una mano, mentre con l'altra tengo la scatola. Arrivo davanti la sua camera e busso, poi entro e trovo Ryan con indosso solo i jeans.
Trattengo il fiato e resto immobile davanti la porta che poi chiudo alle mie spalle e poso la scatola a terra.
<< Piccola... >> si volta e viene verso di me.
<< Ciao. >> gli porto le braccia al collo e lo bacio.
<< Cos'è quella scatola? >> guarda alle mie spalle ma continua a tenere le mani sui miei fianchi.
<< È un regalo per te. So che non è molto, ma spero ti piaccia. Siamo noi, Ryan. >>
Gli brillano gli occhi e sorride: << Mi piacerà di sicuro allora. >> e mi bacia.
Mi allontano per prendere la scatola e la poggio sul letto, lui si siede e io accanto a lui. Solleva il coperchio, e sotto, sulle pareti, sul fondo, vede tutte le nostre foto.
<< Oh, mio Dio! Questa è la prima foto che abbiamo scattato insieme! >> esclama indicando la foto in cui siamo ritratto sul prato del mio posto preferito: Brooklyn Bridge Park.
<< È la mia preferita. >> dico.
<< Quella è stata la prima volta in cui tu mi sei rimasto accanto senza che io te lo chiedessi. >>
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
<< Ti amo. Grazie. È il regalo più
bello. >>
<< So che non è molto ma... >>
<< Mi piace. >> mi interrompe.
<< Anche io ho un regalo per te. >> ammicca.
Io salto sul letto entusiasta di ricevere il mio regalo e aspetto.
Mi consegna un pacchetto, la carta con la quale è impacchettato il mio regalo è tutta rossa con dei cuori bianchi.
<< Per te, amore mio. >> me lo porge e io lo prendo cominciando a scartarlo.
Una volta tolta la carta, apro il mio regalo e gli salto addosso.
<< Ryan è bellissimo! >> esclamo.
Mi bacia e infila la lingua nella mia bocca, mi sfiora la guancia e gli salgo sulle gambe, << Quanto sei eccitante con questo vestito. >> sussurra a contatto con le mie labbra.
Ridacchio e lo sfioro, proprio nel punto più sensibile e lui mugola a quel tocco.
<< Sai che non possiamo. >>
Annuisco e sorrido maliziosamente:
<< Lo so benissimo, ma mi piace farti impazzire. >>
Mi accarezza da sopra i capelli: << Ed io adoro impazzire per te. >>
Scendo dalle sue gambe e prendo il bellissimo anello che mi ha regalato.
Ha un piccolo diamantino ed è d'argento.
Me lo prende dalle mani e me lo mette al dito, all'anulare sinistro.
<< Grazie, mi piace tanto. >> lo abbraccio e lo bacio.
<< Ragazzi! >> la signora Wilson ci chiama e ci dice di scendere al piano di sotto.
<< Andiamo. >> lo prendo per mano e lo conduco alla porta, poi lui mi tira e mi stringe a se.
<< Quanto vorrei divorarti. >> mi sussurra all'orecchio e un brivido mi percorre la schiena, le gambe mi tremano e avvampo.
Ryan scoppia a ridere e mi accarezza la guancia delicatamente.
<< Sei uno stupido. Lo fai di
proposito. >> dico fingendomi arrabbiata e sciogliendomi dal suo abbraccio.
<< Sai l'effetto che mi fai e nonostante ciò... >> mi interrompe posando un bacio sulle labbra e io mi abbandono a quest'ultimo.
<< Andiamo di sotto. >> dico.

Dopo cena, per aspettare la mezzanotte, io e Ryan ci chiudiamo in camera sua, mentre gli altri restano in salotto giocando ai giochi da tavola.
Ryan tiene la schiena poggiata alla testiera del letto, e io tengo la testa poggiata sul suo petto e il suo braccio mi cinge sui fianchi stringendomi a se.
<< È così bello stare qui con te. >> gli passo le punta delle dita sul ventre coperto dalla maglia di lana rossa con la stampa di Rudolph, la renna di babbo natale.
<< Davvero non capisco perché hai deciso di cambiare la maglia. La felpa che portavi prima di cena mi piaceva molto. >>
Mi solleva un po' per guardarmi in volto: << Mi stai dicendo che non ti piace la mia maglia? >> si finge offeso.
Scoppio a ridere e scuoto la testa:
<< Rudolph mi piace. Sei tu che... >>
Mi bacia alla sprovvista e lo lascio fare.
Con un rapido movimento mi fa girare e mi sale sopra, prende le mie braccia e me le porta sopra la testa bloccandomi per i polsi.
<< Ryan, che fai? >>
Si sporge e mi bacia.
<< Voglio fare l'amore con te. Te l'ho detto prima che avevo voglia di divorarti, no? >> mi sorride maliziosamente.
<< Ryan, ti rendi conto che al piano di sotto c'è tutta la tua e la mia
famiglia! >> esclamo tenendo un tono basso.
Mi passa la lingua sulle labbra e annuisce: << Lo so. >>
<< Ah, si? >> inarco un sopracciglio.
<< E sai che se solo ti lasciassi fare quello che vuoi fare, potrebbero sentire le mie urla e i tuoi mugolii? >>
Sorride ancora maliziosamente e fa scivolare una mano sotto il mio vestito facendomi sussultare.
<< Oh, mio Dio! >>
<< Sssh... >> mi posa la mano sulla bocca.
<< Voglio fare l'amore con te, Alexa. Ti voglio. >>
Il mio corpo prende fuoco e comincio a muovermi sotto di lui. Annuisco e lui si alza per chiudere la porta a chiave, poi ritorna da me, ma prima comincia a spogliarsi. Sfila prima la maglia con sopra Rudolph, poi i pantaloni rimanendo solo in boxer, poi spoglia me. Mi solleva il vestito e me lo toglie facendolo cadere ai piedi del letto.
Mi sfila le mutandine e poi fa lo stesso con i suoi boxer. Prende un preservativo dal cassetto del comodino e se lo infila.
Mi sale sopra e si posiziona tra le mie gambe, mi penetra e io trattengo il respiro.
Mugolo non appena comincia a muoversi lento, poi sempre più veloce ad ogni spinta.
<< Quanto ti amo, piccola... >> boccheggia.
Le lacrime mi scorrono agli angoli degli occhi e sorrido mentre lo fisso dritto negli occhi.
<< Ti amo. >> dico e Ryan affonda un'ultima volta dentro di me e insieme arriviamo al culmine. Mi bacia sulla punta del naso e ricade al mio lato sul letto, mi prende tra le braccia e mi bacia da sopra i capelli.
<< Il Natale più bello della mia vita. >> dico e tiro un sospiro di sollievo.
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