Mi siedo al mio posto - avanti a Camille - e comincio a battere il piede a terra.
Mi sento stranamente in ansia e non capisco perché; o forse si...
Camille mi ha salutata! Mi ha salutata in pubblico, e senza preoccuparsi del fatto che Claire o Vera abbiano potuto vederla. Perché l'ha fatto...
La professoressa della prima ora fa il suo ingresso e tutti prendono posto.
<< Alexa... >> la voce di Camille al mio orecchio mi fa sussultare.
Mi guardo intorno; non c'è nessuno che possa dirle se parlarmi o no.
Né Claire, né Vera, né Connor, sono presenti in questa prima ora, ecco perché si è avvicinata.
<< Cosa vuoi Camille. >> borbotto senza farmi vedere dalla professoressa.
<< Ti va di pranzare con me dopo? >>
Mi volto di scatto esterrefatta. Sul serio mi sta chiedendo questo?
<< Non ci sono i tuoi amici? >> dico irritata.
<< Claire non c'è oggi, Vera non ha corsi con noi oggi, e Connor... Con lui ho litigato la settimana scorsa. >>
Incrocio le braccia al petto e inarco un sopracciglio.
<< Queste non sono le quattro mura di casa mia, la gente parla e io non voglio essere un bersaglio. Ma non è questo il punto. Camille io non sono d'accordo. La tua proposta fa schifo. >> sbotto.
Se non lo capisce in questo modo, io davvero non so come spiegarle che non voglio essere sua amica solo dove e quando le conviene.
La sento sospirare; << Senti Alexa... Mi dispiace, okay? >>
<< Perché desideri tanto... >>
<< Signorina Camille e signorina Alexa... >> la professoressa interrompe la nostra conversazione.
Mi volto in avanti e la vedo osservarci con le braccia incrociate al petto.
<< Fate conversazione? Possiamo sentire anche noi? >>
Giuro; quando dicono così mi fanno venire i nervi.
Scuoto la testa e Camille si scusa con la professoressa.
<< Seguite la lezione, grazie... >> dice con tono calmo.
A fine lezione, sto andando verso il mio armadietto quando sento dei passi dietro di me. È Camille che mi segue. Mi blocco di colpo e per poco non mi finisce addosso.
Ridacchia e io sorrido.
<< Scusa. >> sussurra. Mi sporgo in avanti per sentire meglio.
<< Mi dispiace davvero tanto, okay? >> la guardo sconcertata. Non riesco a credere a ciò che sentono le mie orecchie.
<< Ti va di essere mia amica? >> dice con un sorriso a trentadue denti.
Mi guardo intorno e poi torno a posare gli occhi su di lei.
<< Claire è una stronza. Ho chiudo con lei e con le sue stronzate. Voglio una vera amica. Un'amica che non mi dica sempre quello che posso e che non posso fare. >>
Annuisco. << Camille... >>
Mi interrompe prima che possa dire qualcosa: << Te l'ho detto Alexa... Avevi ragione tu... Claire non è una buona amica. >>
Sorrido: << Va bene. >>
Lei mi salta addosso e io ridacchio:
<< Grazie amica! >> esclama.
<< Aveva ragione Ryan. Sei fantastica. >> le sue parole mi spiazzano.
Ryan crede che io sia fantastica?