Daniel
Ho appena finito il turno nel locale dove lavoro, questa sera Sofia ha preferito rimanere in stanza a studiare piuttosto che venire da me, ovviamente l'avrei tenuta sott'occhio e avrei spaccato le gambe a chiunque si fosse avvicinato a lei, in compenso ho evitato qualche rissa questa sera.
Mi fermo a prendere un panino ad un carretto ambulante di turno, mi fermo a mangiare lungo il molo quando da lontano intravedo una testa di cazzo
Luca, l'ex fidanzato della mia attuale fidanzata, che cazzone, ancora non se ne torna con il primo volo in Italia.
Non lo sto spiando, non me ne può fregare meno di quel cazzone però vedo che sta parlando con una bella bionda; questa sta di spalle e ha i capelli raccolti in un cappello, ha un non so che.. Mi sembra quasi di conoscerla..
<< Daniel >> salto all'improvviso, neanche fossi un guardone
<< John, Taylor>> li saluto
<< che stai facendo qui da solo? >>
<< ho appena staccato e mi sono fermato a mangiare un panino, voi invece? Gira voce che ve la state facendo >> ammicco verso il mio amico John e vedo Taylor farsi rossa come un peperone
<< Ma no fratello, stavamo da me a studiare e abbiamo deciso di farci una passeggiata >>
<< Sofia dove è? >> taglia corto Taylor, è sempre stata una tipa di poche parole, non mi convincono affatto loro due, ma dopotutto chi sono io per giudicare, fino l'altro giorno me ne scopavo due al giorno e adesso invece sono felicemente innamorato, quanto mi manca, guardo l'orologio, è mezzanotte, Sofi non mi risponde già da un po' al telefono, starà sicuramente dormendo e non riuscirei a svegliarla neanche con un lancia razzi figuratevi con una chiamata.
<< Vi lascio continuare la vostra "passeggiata" ragazzi>> ammicco sulla parola passeggiata e vedo Taylor che alza gli occhi al cielo
<< Sei sempre il solito cazzone amico>>, rido e mi allontano, a proposito di quel coglione di prima, guardo in lontananza ma non trovo più nessuno, mi avrà visto e se la sarà data a gambe, buon per lui, si è risparmiato un bel pugno in faccia.

Sono appena arrivato al mio appartamento, sembra così vuoto senza la mia lei, gli invio un ultimo messaggio dove so che non riceverò risposta
" Buonanotte angelo mio" scrivo, mi butto a letto con un sorriso stampato in volto, non vedo l'ora che venga domani per stare di nuovo con lei.

Sofia

Sento la sveglia suonare
<< Oh no, già sono le 9:00>> mi stropiccio gli occhi e mi faccio forza per alzarmi dall letto, oggi seguirò per la prima volta il corso di lingue, Amanda e gli altri stando un anno avanti a me, quindi al terzo anno già lo iniziarono l'anno scorso, perciò sarò in balia di me stessa, purtroppo oltre a loro non ho fatto altre amicizie, non che ne avessi il bisogno però adesso mi ritrovo ad un corso senza di loro, sola come una povera idiota, a causa del trasferimento ho perso un anno perciò ora mi prendo le mie conseguenze.
Mi preparo di fretta e furia, esco dalla mia stanza e incontro per il corridoio quella lì, Cindy se non sbaglio, perché mi sta fissando?
<< Bene Bene, la pazza che entrò nell'appartamento di Daniel>> dice
<< Bene Bene, la lurida troietta da due soldi >> rispondo.
Fa per avvicinarsi a me quando una figura maschile si mette in mezzo
<< Gattine, non c'è bisogno che litighiate per me >>
Brad, il solito idiota.
<< Brad, che ci fai qui nell'ala femminile? >> chiedo lanciato un occhiataccia a Cindy mentre si allontana da noi dimenando il suo sedere perfetto
<< Sono venuto a cercare Amanda, è da ieri sera che non la sento, sai dove è? >>
<< Si, vieni con me, dovrebbe essere a lezione>>
Brad mi prende sotto braccio, se ci vedesse Daniel, mi scappa un sorriso, stamattina mi sono svegliata con la sua buonanotte della sera precedente, gli ho risposto dicendogli se potevamo vederci a mensa oggi, è un po' che non ci riuniamo tutti insieme, ultimamente sembrano tutti così sfuggenti..
<< Sofi? >> mi riuscote Brad
Nel frattempo siamo arrivati davanti le aule di lingue
<< Eccola, dovrebbe essere Amanda quella lì giù >> glie la indico ma quasi non mi prende un colpo, con chi sta parlando?