Circa un anno dopo ...

Il grande giorno era arrivato, suo fratello minore stava per convolare a nozze con la sua Penny e aveva scelto lui come testimone insieme alla donna che più amava, Bryana.

Subito dopo, senza attendere troppo erano andati a convivere e Bryana aveva iniziato con la ricerca del lavoro. Non era ciò che aveva sognato per lei visto i suoi sacrifici per i suoi studi, Bryana aveva dovuto rinunciare il suo prestigioso impiego in banca per fare la commessa in un negozio di animali pur di starli accanto. Di Ryan non avevano avuto più notizie, sapevano dov'era e che non avrebbe dato fastidio per un bel pezzo.

Ora però era il momento di fare festa, avrebbe voluto che suo padre fosse li a vedere suo figlio minore sposarsi e far conoscere Bryana. Bradley sapeva che sarebbe stato orgoglioso di loro e altrettanto delle loro compagne di vita.

Si voltò verso Bryana, dall'altra parte della stanza mentre ultimava gli ultimi ritocchi del suo make – up. Era veramente la donna più bella che i suoi occhi potessero incontrare e l'abito che aveva scelto per quel giorno valorizzava ancor di più il suo fascino. Portava un abito celeste con un corpetto di pizzo che le ricadeva morbido lungo la vita. Lo spacco del vestito lasciava intravedere una coscia e Bradley fu tentato di appoggiarvi una mano sopra ma rimandò quel momento a più tardi, quando le avrebbe levato il vestito dopo la festa.

<< Mi potresti dare una mano con la cravatta, io non sono capace. >> mormorò Bradley con in mano un pezzo di stoffa nero.

<< Sì non sei un tipo da cerimonia.>> disse Bryana avvicinandosi e lasciandoli come prima cosa un bacio sulle labbra.

La sua donna prese a frugare con la cravatta con mani esperte e diede una rapida lisciata alle pieghe della sua giacca. Lo sistemò davanti alla specchiera a figura integrale, Bradley osservò il suo fisico fasciato da una giacca blu notte, aperta sul davanti che lasciava intravedere la camicia bianca. Il suo sguardo scese sui suoi pantaloni, del medesimo colore della giacca che esaltavano le sue gambe muscolose e infine sui suoi mocassini neri.

<< No non sono un tipo da cerimonia ma ora mi ci vedo benissimo.>>

<< Sei sempre bello, anche senza niente addosso...>> disse Bryana facendole una linguaccia.

<< Furbetta...>>

Bradley si avvicinò a Bryana, la sua mano si posò sul suo viso e lo attirò a sé, la baciò delicatamente per non rovinare il rossetto e la sua mano scese lungo la sua schiena, accarezzandola fino al suo fondoschiena. Bradley mugugnò qualcosa, estasiato ma si bloccò.

<< Peccato non poter usufruire del momento. Vado a vedere come se la cava Austin con la preparazione. >>

<< Oh certo, io vedo di ultimare qualche piccolo dettaglio >>

Bradley le lanciò un bacio e corse verso la stanza di suo fratello che a breve sarebbe diventata vuota, visto il suo trasferimento in una nuova casa. Bryana fece capolino dalla porta per inseguirlo.

<< Dimenticavo, non fare assolutamente nodi alla cravatta di Austin. Ti amo>>

<< D'accordo cercherò il tuo aiuto. Ti amo anch'io>> Bradley scrollò la testa e bussò alla porta di suo fratello.

<< Avanti...>>

Entrò e vide Austin che camminava avanti e indietro per la stanza, naturalmente ancora in mutande.

<< Devo darti un calmante per caso?>>

<< No, penso che poi crollerei sull'altare. Sono così agitato che non so nemmeno come si mettono i pantaloni. >>

<< Beh lo vedo, non puoi presentarti all'altare nudo. I posso dare una mano ma Bryana mi ha proibito di annodarti la cravatta.>>

Austin era troppo agitato, Bradley lo bloccò per un polso e lo invitò a sedersi sul letto.

<< Calmati ora. Non sono un bravo consigliere e non mi sono mai nemmeno sposato e perciò non so l'ansia che si prova ma vedrai che andrà tutto bene. Nostro padre sarebbe molto orgoglioso di te, dell'uomo che sei diventato. Non sei più un ragazzino Austin, guarda stai mettendo su famiglia... Anch'io sono molto orgoglioso di te >> Bradley si avvicinò e lo abbracciò, era passato molto tempo dall'ultima volta che l'aveva fatto ma questo era il momento perfetto.

<< Ok d'accordo, mi vesto.>> disse Austin accigliato e con le mani in segno di resa.

In fretta e furia lo sposo si sistemò, portava la classica giacca nera , sotto una camicia bianca e i pantaloni abbinati alla giacca. Bradley lo aiutò a sistemare una rosa rossa nel taschino davanti.

<< Ottimo lavoro fratello. Per la cravatta ci pensa Bryana, è una maga.>>

<< Si esatto >> Bryana entrò nella stanza, aveva aggiunto delle scarpe con un tacco non troppo esagerato color celeste e una rosa bianca legata al polso come se fosse un braccialetto.

Bryana sistemò lo sposo e le diede un amorevole carezza sul viso, come per rassicurarlo.

<< Bene, direi che siamo pronti per andare all'altare. Tra poco vedrai Penny in abito da sposa.>>

<< Non vedo l'ora >> esclamò Austin molto più sereno.

<< Niente più calmante allora.>> disse Bradley spingendolo ad avviarsi fuori di casa.

Bradley si avviò al pick up che avevano prontamente addobbato a festa con fronzoli agli specchietti e una fascia di tulle bianca sul cofano. Si sistemarono come sardine sui sedili e partirono verso la chiesetta di Sunnyville.

Arrivarono dopo qualche minuto, entrarono nella chiesa, una piccola struttura che già era ospitava una buona parte degli invitati, da una parte amici e parenti di Austin dall'altra quelli della sposa.

Lo sposo si sistemò all'altare, in piedi ad aspettare la lunga e attesa entrata della sposa mentre Bradley e Bryana si sistemarono un delle sedie di velluto rosso.

Bradley vide Sean e Katie con il loro bambino che nel frattempo era cresciuto, con un cenno della mano li salutò mentre le due donne si scambiarono un segno d'intesa.

<< Bradley...>>

<< Si?>>

<< Ti devo confessare una cosa.>> disse Bryana con un misto d'ansia sul suo volto.

<< Dimmi pure, mi devo preoccupare?>>

<< No affatto... Ti ricordi qualche giorno fa, la mia nausea improvvisa appena sveglia?>>

<< Si ricordo. Ti senti male?>> disse lui con sguardo preoccupato.

<< Beh la nausea è proseguita anche i giorni dopo, così ho fatto un test di gravidanza ieri mattina. Io sono incinta, aspettiamo un bambino.>> disse commossa e felice la donna.

Per poco Bradley cadde dalla sedia, in preda alla bellissima notizia. Il suo cuore accelerò il battito e dai suoi occhi sgorgarono lacrime di felicità.

<< Dammi un pizzicotto perché sono in un sogno in questo momento. Dici davvero Bryana?>>

La sua mano istintivamente si posò sul ventre di Bryana, l'accarezzò in cerca di qualche rotondità.

<< Sì dico davvero. Venerdì abbiamo appuntamento dal ginecologo ma all'incirca sono incinta da un mese.>>

<< E' fantastico Bryana, vorrei mettermi a saltare ma non è il luogo adatto. Sono così emozionato.>>

Bradley lasciò un casto bacio sulle labbra di Bryana e la donna strinse le sue mani finché la marcia nuziale risuonò nella chiesetta. Si alzarono in piedi e si voltarono per guardare l'entrata della sposa, Bradley prese per mano Bryana e lanciò un furtivo sguardo ad Austin che era visibilmente commosso. Non vedeva l'ora di comunicare la lieta notizia ai due novelli sposi, presto sarebbero diventati zii ma l'avrebbe fatto con il tempo.

Penny era stupenda, una sposa con un abito semplice come descriveva la sua personalità. Avanzò commossa verso Austin e si regalarono un meraviglioso sorriso.

<< Siamo qui per celebrare...>> disse la voce del prete.

Bradley sentì l'eco lontano delle voci, immerso nei suoi pensieri. Quel giorno per la famiglia Jones era il più bello che si potesse desiderare e sarebbe stato bello condividerlo con suo padre ma sicuro tutto ciò che era avvenuto era una benedizione da parte sua...