"Ok ok" si scusò Alya.
"Allora, cosa vogliamo fare?" domandò Marinette per cambiare discorso.
"Obbligo o verità" rispose entusiasta Alya.
La mora acconsentí non pensando a cosa sarebbe potuto accadere.
"Inizio io" esclamò "Alya obbligo o verità?"
"Uhm verità"
"Ti piace qualcuno in classe?"
"Forse"
"Non vale, forse non é sufficente!"
"Si invece! Comunque, Marinette obbligo o verità?"
"Obbligo"
"Le cose si fanno interessanti" rise Alya "ti obbligo a telefonare ad Adrien e chiedergli gli appunti di.. storia!"
"Cosa! No non posso, farei di sicuro una delle mie brutte figure."
"Mi spiace ma non ti puoi tirare indietro"
"Ma ma é tardi e.. non ho il suo numero, ecco"
"Eheh tranquilla c'è l'ho io il sul numero e amica mia sono solo le 7:30!"
"O..ok" sbiascicò Mrinette squadrando la ragazza.
Alya compose il numero di telefono del ragazzo sul cellulare della mora e glielo passò.
Marinette lo afferrò con le mani tremanti e mise il vivavoce.

"Pronto, chi é?" rispose Adrien.

"S.. sono M.. Marinette"

"Ah Marinette, ciao!"

"C.. ciaoo"

"Come va?"

"Tutto b.. be.. bene e tu? Ma che d.. dico tu stai ben.. benissimo!" balbettò Marinette.

"Ehm si?!"

"Comunque ti volevo c.. chiedere gli app. appunti di stor.. storia."

"Uh certo, un attimo solo"

Dopo che Adrien finí di dettare i suoi appunti alla compagna..

"G.. grazie mill... mille"

"Di niente, ti serve altro?"

"N.... n... n... no"

"Ok spero di esserti stato utile, ciao ciao"

"Si si m.. molto ciaooo"

Marinette chiuse la chiamata e tirò un sospiro di sollievo.
Alya intanto era stata per tutto il tempo in un angolino della stanza a sghignazzare. Si avvicinò all'amica e le disse scherzosamente "Marinette hai balbettato tutto il tempo, mi hai fatta morire ahahah"
"È tutta colpa tua se ho fatto una figuraccia con Adrien, sarò sembrata ritardata!"
"No no" mentí Alya.
"Smettiamola di giocare ad obbligo verità" brontolò la mora.
"Ma noo io mi stavo divertendo.
" Marinette la guardò con uno sguardo omicida cosi l'altra fu convinta nel cambiare attività.
"Tutto bene lassú" si sentí arrivare la voce di Sabine dal piano inferiore.
"Sii" risposero le ragazze in coro.
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Le ragazze passarono qualche ora a parlare, scherzare e guardare un po di tv.
"Alya io sono stanca" si lamentò Marinette.
"Ma sono ancora le 11:00!"
"Eh va bene rimarrò sveglia per un altro po."
"Che ne dici se ci vediamo un bel film horror?" propose Alya a Marinette mostrandole la cassetta che si era portata dietro.
"Ma non potevamo vederlo prima?"
"Perché... hai forse... paura?" la punzecchiò Alya.
"No non ho paura!"
"Allora, lo vediamo si o no?"
"Si" annuí Marinette non del tutto convinta.
Le ragazze scesero in salotto e si sdraiarono sul divano.
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"Marinette, andate a dormire!" gridò Sabine dalla sua camera.
"Ma mamma stiamo vedendo un film, sta arrivando ora la parte piú emozionante!"
"Eh va bene vi concedo un'altra oretta,ma solo per questa volta eh"
"Grazie mamy"

Finito il film era l'una e la mora sembrò molto soddisfatta: era riuscita a vedere un horror e le era anche piaciuto!
"Marinette mi hai sorpresa, non hai tolto lo sguardo dallo schermo per tutto il film, non ti sarei mai creduta capace di una cosa del genere, perfino io ho avuto paura ma tu sembravi molto tranquilla​!" si congratulò con lei Alya.
"Già neanche io l'avrei creduto" sorrise Marinette.
Le amiche tornarono in camera e si sdraiarono sui loro letti.
"Mi sono divertita un sacco" sospirò Alya.
"Anche io" rispose Marinette, anche se per lei era stata dura mantenere i suoi segreti!