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Sette

Venerdì. Finalmente è arrivata la festa di Zayn. Questa settimana è stata semplicemente un continuo countdown fino ad oggi. Ho frequentato le lezioni e ho lavorato e tutto ciò a cui ho pensato è stato quanto mi sarei divertito alla mia prima festa da single.

Ho anche parlato molto con H. Erano perlopiù messaggi, ma conta comunque. A quanto pare lui era molto indaffarato con la scuola e non mi ha potuto chiamare molto questa settimana. Mi è mancata davvero la sua voce e la sua risata.

Mi vesto velocemente. Dei skinny jeans neri e una canotta nera. Si possono vedere tutti i tatuaggi che coprono la mia pelle abbronzata. Sistemo di fretta i capelli e indosso un paio di Vans, risvoltando anche i jeans.

Mi spruzzo un po' di colonia e poi mi lavo i denti, assicurandomi che il mio alito profumi di menta e pulito. Mi do un'ultima occhiata generale, e sì, sembro stare bene.

"Liam!" Urlo. Lo sento aprire la porta lungo il corridoio e poi vedo la sua testa spuntare dentro.

"Sì?" Domanda. Non posso vedere altro che la sua testa essendo dentro il bagno.

"Sei pronto?" Chiedo.

"Mi devo solo lavare i denti e poi sono a posto" mi dice. Sta indossando un paio di jeans e una normale camicia bianca. Gli piace il look casual, sta bene. Annuisco brevemente e mi vado a sedere sul divano. Faccio uscire il mio telefono mentre aspetto. Sento la porta lungo il corridoio aprirsi non appena Flappy Bird colpisce un'altro tubo.

"Cazzo, uccello! Vola!" Urlo al mio telefono. Sento una risatina e mi giro per vedere Liam guardarmi divertito.

"Dio, odio quel gioco" commenta. Concordo e in fretta lo spengo e blocco il telefono.

"Pronto?" Chiedo con entusiasmo e lui annuisce prendendo le sue chiavi.

"Guido io stasera" mi dice e io lo seguo, senza preoccuparmi di discutere.

***

"Come farà Zayn a far entrare tante di quelle persone nel suo appartamento?" Io ansimo. L'appartamento è pieno zeppo di persone. Tutti sono o ubriachi o fatti, forse anche entrambi. Liam alza le spalle e continua a spintonare qualcuno, per trovare il padrone di casa.

Faccio un cenno alle persone che conosco, ma non perdo mai di vista Liam. Alla fine vedo i capelli neri di Zayn e afferro Liam per trascinarlo verso il nostro amico.

"Zayn!" Urlo per sovrastare la musica. Lui si gira e la sua faccia si illumina quando ci vede.

"Liam! Louis! Pensavo che non vi faceste vedere più" farfuglia. Ha una birra in mano e i suoi vestiti già puzzano di erba. Io rido e gli do un colpetto sulla schiena.

"Oh! Dovete conoscere i miei nuovi amici. Li ho conosciuti quest'anno e sono fantastici" continua. "Niall, Harry" gesticola verso i ragazzi di cui stava parlando, "questi sono i miei migliori amici, Liam e Louis" ci introduce.

Riconosco quello che lui ha chiamato Niall come il ragazzo della mia lezione di letteratura inglese. Anche lui deve avermi riconosciuto perché la sua faccia diventa leggermente rosa.

L'altro ragazzo è alto. Più alto di tutti noi. Ha i capelli castani, perfettamente acconciati. Sembra come se dovessero essere ricci se non fossero aggiustati. È pallido. Ha dei brillanti occhi verdi e delle carnose labbra rosa in abbinamento. È stupendo.

"Hey" sorrido e la testa di Harry si muove per guardarmi. La sua espressione è difficile da decifrare e comincio ad essere imbarazzato sotto il suo sguardo.

"Questo è fantastico! So che tutti voi continuerete alla grande" ghigna Zayn. Lo adoro quando fa così. In realtà è timido, ma dagli un drink e diventa un "farfallone".

"Dovrei essere d'accordo" risponde Harry, i suoi occhi ancora fissi su di me. Sento le sopracciglia alzarmisi automaticamente perché, porca puttana, conosco quella voce. Rimaniamo entrambi a fissarci per un bel po' di tempo, ma alla fine guardo altrove, tossendo imbarazzato.

"Vado a prendere un drink" dico loro. Zayn mi fa solo un cenno, preso troppo dalla conversazione con Liam e Niall. Provo a sgattaiolare via, ma una mano mi ferma.

"Così, alla fine ci siamo incontrati" dice Harry. Mi giro e lo guardo. Perché è così alto? E sexy? Cazzo. Sono in soggezione. Posso sentire il mio cuore martellarmi nel petto.

"Credo proprio di sì" rispondo timidamente. Guardo il pavimento, evitando i suoi bellissimi occhi verdi. Non posso credere che sia così attraente.

"Perché così timido, L?" Sogghigna. Alzo lo sguardo e, sì, il mio cuore sembra come se stia provando a uscire dalla cassa toracica. Ha delle fossette carinissime e mi sorride. Oddio.

"Non pensavo ti avrei mai incontrato, onestamente" gli dico, "non so cosa dire."

Lui lascia andare il mio braccio e la mia pelle sembra così calda dov'era la sua mano. Continua a guardarmi, ma tutta la sua faccia è come ammorbidita.

"È proprio come al telefono. Nulla di diverso" dice. Io ingoio a vuoto e gli rivolgo un piccolo sorriso.

"Be'... Harry. Ti va di prendere un drink con me?" Gli chiedo e lui mi sorride facendo comparire le sue fossette.

"Mi piacerebbe molto."

***

"Sei così carino" farfuglio ad Harry. È seduto sul letto accanto a me e fa uscire una stupenda piccola risata.

"Tu di più" risponde e mi stendo guardando in alto verso di lui.

"Lo so. Ti aspettavi che fossi carino?" Chiedo.

"No. Pensavo fossi... Be', non così attraente" dice. Guarda in basso verso di me e le sue labbra rosa chewing gum sono alzate ai bordi. In realtà sta sorridendo per la maggior parte del tempo stasera.

"Hai pensato che fossi brutto?" Boccheggio. Metto una mano sul mio cuore e mi sforzo di sembrare offeso. "Harry, mi hai offeso. Io sapevo che tu fossi bellissimo e tu pensavi che fossi brutto come un troll!" Lo accuso. I suoi occhi spalancati per il divertimento. Alza le spalle.

"E se lo fossi stato io?" Sogghigna. Mi rialzo a sedere di scatto e afferro il cuscino dietro di me per colpirlo in faccia. È così ubriaco che perde l'equilibrio e cade dal letto. Lo sento borbottare e faccio uscire la mia testa oltre il bordo del letto per sbirciare le sue lunghe gambe stravaccate sul pavimento. Non posso non ridere a quella vista. Chiudo gli occhi e butto all'indietro la testa, la mia risata riecheggia nella vuota camera da letto di Zayn.

"Sei un coglione di persona" piagnucola Harry e mi calmo abbastanza per alzargli il dito medio.

"Lo sono. Non è propriamente un segreto" gli dico. I suoi occhi si illuminano non appena nomino i segreti e si arrampica sul letto di nuovo.

"Ti va di fare un gioco?" Chiede Harry tutto entusiasta. Io arriccio il naso e scuoto la testa.

"No. Voglio bere un altro po' e ballare con dei bei ragazzi" gli dico.

"Porto qualcosa da bere se giochi con me" mi corrompe. Mi mordicchio il labbro inferiore, affondando completamente i denti.

"Va bene. Ma devi portare anche qualcun'altro per giocare" negozio. Lui sbuffa ma accetta.

Lui scende in fretta, inciampando nel suo stesso piede. Sghignazzo un po' e lui mi alza il dito e sbatte la porta.

È davvero adorabile. Siamo stati come inseparabili tutta la serata, il che non mi dispiacque affatto. La sua risata, i suoi capelli, i suoi occhi, la sua voce. Tutto è straordinario. Non riesco a credere che lui sia il ragazzo misterioso. Ho parlato con lui per un mese e non avrei mai immaginato che stessi parlando con qualcuno di così perfetto. Spero solo che questo non faccia cambiare molto il nostro rapporto.

 La porta scricchiola aprendosi di nuovo e ne fa capolino la faccia di Harry.

"Non sono riuscito a trovare Zayn e gli altri, quindi ho portato solo una bottiglia di tequila, okay?" Chiede. Alzo le spalle e picchietto il posto accanto a me sul letto. Si lascia cadere in fretta su di esso e piazza la bottiglia tra di noi.

"Okay, in pratica diventeremo super ubriachi, ma puoi bere uno shot solo se condividi un segreto" mi dice. Annuisco e tolgo la bottiglia da sopra il letto.

"Dovevo pensare a dei ragazzi mentre facevo sesso con la mia ex" gli dico. Lui ride ed io apro la bottiglia per prenderne un grande sorso. Mi fa bruciare la gola e fa brontolare il mio stomaco. Lui con gentilezza prende la bottiglia dalle mie mani e la mette vicina alle sue labbra.

"La prima volta che un ragazzo mi ha messo la lingua in bocca, l'ho morsa" ammette con aria mortificata. Mi mordo il labbro cercando di trattenere una risata non appena Harry prende un sorso dalla bottiglia.

"Non sono mai stato innamorato e mai lo vorrò essere" dico e mi faccio scendere dell'altro liquido in gola. Harry mi guarda in modo strano ma mi prende la bottiglia e continua la nostra sessione di segreti.

"Amo infornare dolci, cucinare e pulire" dice e io ruoto gli occhi mentre prende l'ennesimo sorso.

"Boo. Terribile segreto" mi lamento mentre mi riprendo la bottiglia. "Quando ero piccolo volevo essere una principessa. In effetti, voglio ancora essere una principessa" gli dico. Lui fa una risatina e io ingoio ancora. Sento la tequila vorticarmi in testa e mi fa sentire bene. Anche solo stare con Harry mi fa sentire meglio.

"Principessa Louis. Che carino" sorride. Gli passo la bottiglia e lui si ferma a pensare. "Ero preso molto di mira da alcuni bulli durante la scuola superiore per essere un gay un po' nerd" dice e porta la bottiglia versa le sue labbra. Mi acciglio perché odio i bulli e anche semplicemente l'idea di bullismo.

"Mi dispiace sentire tutto questo, Harry. Non posso immaginare come qualcuno possa essere così meschino con te. Tu sei così buono, intelligente e semplicemente adorabile. Non c'è proprio nulla di divertente" gli dico.

"Grazie" replica. La sua voce è morbida e vulnerabile, mi spezza il cuore. Questo ragazzo non avrebbe dovuto mai essere vittima dell'abuso di nessuno.

Mi riprendo la bottiglia e provo a pensare a qualcosa che non ho detto mai a nessuno.

"Sono stato sempre invidioso del mio amico Stan" gli dico. Chiudo gli occhi mentre prendo un abbondante sorso. La bottiglia è quasi vuota e questo mi dispiace davvero.

"Perché?" Chiede Harry. Lo guardo negli occhi e apro la bocca. Le parole scorrono senza preavviso.

"Perché lui era così aperto con la sua sessualità. Non aveva paura di ciò che le persone avrebbero pensato ed era davvero a suo agio con se stesso. Io ho ancora paura di dirlo alle persone. Ho paura che mia madre e le mie sorelle mi disconoscano o che venga cacciato dalla squadra di calcio. Ho solo paura che ogni cosa possa completamente cambiare" ammetto. Harry annuisce comprensivo e mi prende la bottiglia.

"Sono davvero felice che tu mi abbia chiamato quella notte" dice e ingoia metà di ciò che era rimasto nella bottiglia. Mi passa la restante parte e le nostre mani si toccano. Sento il mio stomaco svolazzare con le farfalle e guardo le nostre mani toccarsi. Prendo lentamente la bottiglia e mi assicuro di mantenere il contatto visivo con lui mentre gli dico l'ultimo segreto della serata.

"Voglio davvero baciarti" espiro e trangugio il liquido rimanente. Harry non ha smesso di guardarmi e quando la bottiglia lascia le mie labbra, lui si avvicina per rimpiazzarla. Sta quasi per baciarmi quando sento Zayn bussare rumorosamente alla porta.

"Hey! Ragazzi, vi state perdendo tutta la festa, forza!" Urla. Io chiudo gli occhi e urlo internamente, maledicendo Zayn. Harry tossisce per l'imbarazzo e si alza in piedi.

"Penso che dovremmo unirci agli altri" dice. Lo guardo e gli rivolgo un sorriso forzato.

"Penso di sì" dico non appena salto giù dal letto.

Questa sera era quasi perfetta, ma Zayn doveva rovinarla.

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