Questa mattina mi hai posto domande personali per conoscermi meglio, come biasimarti. Ero davvero entusiasta di riisolvere ogni tua perplessitá, e quanto abbiamo riso quando ti ho raccontato di quella volta che da piccolo per rincorrere una farfalla caddi in una fontana scoppiando in un mare di lacrime. Mi dispiace peró averti nascosto parte della storia. Vedere il tuo sorriso contaggioso ha aiutato la mia mente a dimenticare. Dimenticare che mio padre mi sollevó dalla fontana, e piutosto che chiedermi come stessiii mi riempi di botte. Ricordo con orrore le lacrime che solcarono le  mie guance cosí tanto da aver creato due strisce rosse sotto gli occhi. Tornammo a casa e mia madre mi incolpó di essere  inutile, uno sbaglio. Già, fin da quando sono bambino, mia madre non sa dirmi altro che ció, se solo sapesse le cicatrici che lasciano dietro di sé le sue parole taglienti.
Jiwoon, un giorno ti prometto che ti racconteró ogni cosa, ma adesso il mio silenzio sará  la mia unica arma di difesa. Mi dispiace per essere un vighiacco, ma temo per le conseguenze. Un giorno potró voltarmi indietro  e ridere su di questi momenti, schernirmi per essere stato troppo debole, ma adesso, adesso devo abbassare le maniche della felpa e nascondere quei segni che mi accompagnano da tutta la vita. I loro graffi sono oramai segni indelebili che non lasceranno piú la mia pelle, tatuaggi di cui mi vergogno a mostrare ma che impareró ad accettare.
Mi sento stanco questa sera, le parole sono ció che non riesco a dimenticare, mi dispiace non andare via, permettimi di mostrare una parte di me nuova, un Fiat che non ha paura del buio, che non ha paura dei rumori forti. Un Fiat che é pronto a proteggerti a spada tratta, un assistente degno  di tale nome. Mi dipiace se hai incontrato sul tuo cammino un ragazzo fragile, pieno di insicurezze ed una vita che preferirebbe dimenticare. Quando sono con te il mio passato scompare, tu sei il mio presente, le luci della  cittá che mi cullano, con voce calmante mi prometti che esiste un lato luminoso che aspetteró con ansia di percorrere.
Penseró a  te tutta la notte per dimenticare quei ricordi in cui non sei incluso, non ti lasceró andare perché tu sei le luci della mia cittá, tu sei il mio lampione.