"Cherie divertita in vacanza eh?", amica Charles Leclerc appena mi vede arrivare davanti alla sala conferenze del circuito di Spa.
Max e George che erano lì con lui, si lasciano a dei fischi e scuoto la testa, altroché un circuito per adulti, ci ritroviamo al circo ma scimmie ammaestrate lo siamo comunque.

"Abbiamo fatto breccia nel cuore di un certo francesino eh?", scherza George e si riferisce a Benjamin Pavard, calciatore del Bayern Monaco visto che si trovava anche lui a Mykonos in vacanza in compagnia di Griezmann, Pogba, Hernàndez e Mbappé. Ah per non parlare che c'erano anche Dybala con la sua dolce metà e l'immancabile Bernardeschi, nonché tutti e tre miei grandi amici.

Le nostre foto erano finite sui giornali e adesso tutti credevano che ci fosse una presunta storia d'amore quando eravamo solamente amici anche se prima di venire a Spa, mi aveva invitato ad una sua partita e forse facevano queste speculazioni per l'abbraccio che mi aveva dato dopo aver fatto gol.

"Ah ma fatevi un pò gli affari vostri", dico ridendo.
"Allora state insieme?", amica Max e gli tiro una sberla sul braccio.
"Mi sembra impossibile che al mondo, l'amicizia tra maschio e femmina non esista più", dico esasperata mentre gli altri se la ridono.

"Chi manca?", chiede Charles deviando il discorso e lo ringrazio con uno sguardo.
"Lando come al solito.. anche se stamattina ce l'aveva con il mondo, non l'ho mai visto così arrabbiato", ammette George e adesso sono curiosa.

Per le prime due settimane ci eravamo sentiti con qualche messaggio, più che altro era un rispondersi alla storie di instagram ma dall'ultima settimana era letteralmente scomparso e non rispondeva più ai miei messaggi.

Lo vedo arrivare e il mio cuore non so come mai fa una capriola ma saluta gli altri e mi rivolge uno sguardo di sufficienza per poi entrare nella sala. Rimango per ultima fuori e mi chiedo cosa posso avergli fatto. Appena entro anche io, per fortuna non gli sono vicino ma per tutta la durata della conferenza da risposte fredde con una voce gelida come il ghiaccio che non gli ho mai sentito usare.

Finita la conferenza, un'ora dopo, usciamo e prima che possa scappare via lo blocco per un braccio.

"Norris si può sapere che ti prende?", chiedo piano anche se non c'è nessuno intorno a noi.

Toglie bruscamente la mia mano dal suo braccio e mi guarda serio, madonna oh.

"Fai sul serio veramente? Arrivaci da sola", e con questo se ne va lasciandomi con mille domande in testa.

Rimango ferma dove sono e lo vedo andare via.

"Sapevo che ci fosse qualcosa tra voi due", George mi sorprende e salto dallo spavento - "Tranquilla, non lo dirò a nessuno ma se vuoi parlare ti ascolto molto volentieri"

Ci incamminammo verso il circuito e anziché andare verso la salita, incominciano il giro dal fondo.

"Siamo finiti a letto insieme la sera che Lance ha dato la festa a casa sua in Canada e dopo è stato tutto un susseguirsi di azioni che ci hanno portato per tutte le gare prima della pausa estiva a trovare ogni minuto libero per saltarci addosso", dico inizialmente e mi guarda curioso ma non sorpreso.

"Avevo intuito qualcosa la mattina del dopo festa, eravate gli unici due con dei succhiotti ma non ho voluto dire niente anche perché non ero nelle migliori condizioni", ride finendo di parlare e sono d'accordo con lui, aveva avuto giorni migliori.

E poi proseguo raccontando anche di quella famosa sera a Silverstone fino a prima della pausa estiva arrivando fino ad oggi.

"Credo che sia semplicemente geloso di Benjamin, non l'ho detto prima ma ero con lui stamattina e fatalità stava guardando le vostre foto della vacanza e quando sei andata alla partita. Penso che provi qualcosa che vada oltre il rapporto fisico che avete"

Rimaniamo in silenzio finché non torniamo nel paddock. È ancora pomeriggio e guardando l'ora sono solo le 5 e si offre gentilmente di accompagnarmi fino davanti all'hospitality della Mercedes.

"Per adesso ti consiglio di lasciar stare per questo weekend, vedi in Italia come andrà ma vai te per prima da lui anche se è lui la testa di cazzo", ride e sono felice di avere un amico come George.
"Grazie George", lo abbraccio e mi stringe a se.

Poi ci stacchiamo e dopo avermi rivolto un sorriso se ne va dall'altra parte dei box.

🔮

Sono l'unica che vorrebbe avere un George nella sua vita?
Fatemi sapere se vi è piaciuto con qualche stellina e non dimenticate di commentare, mi fa piacere sapere cosa ne pensate della storia!

Un bacio,
Jas