9. Arrivo nel futuro
Il pallone rimbalzò contro il tronco dell'albero ed io lo presi al volo. Lo tirai un altra volta più forte, ma rimbalzò sopra la mia testa. Mi girai, era atterrato in mezzo alla strada. Lo corsi a recuperare, ma quando avevo le mani su di esso mi accorsi di essere illuminata da della luce. Girai la testa: un camion si avvicinava a grande velocità e non si era accorto di me. Questa volta non c'era mia sorella a salvarmi, sentii un terribile dolore e poi il buio.
Aprii gli occhi gridando, sentivo il cuore che mi minacciava di uscirmi dal petto da come batteva forte. << Akiko tutto ok? >> mi chiese Victor guardandomi preoccupato, solo in quel momento mi accorsi di essere ancora sul pulmino con la squadra che mi guardava. Sorrisi per rassicurarlo << Si tranquillo, era solo un incubo >> li risposi, poi riapoggiai la testa al finestrino e lui non disse più nulla. Chiusi gli occhi lasciando che soltanto una sola lacrima mi scendesse sulla guancia.
Appena scendiamo, sia io che Aura rimaniamo a bocca aperta. Fey ci disse che eravamo a pochi minuti dalla Feida. Mentre camminiamo Aura continua a tenere lo sguardo fissò su Fey << Ti piace >> dissi sorridendo divertita, lei arrossì all'istante. << Certo che no! >> esclamò lei con la voce un po stridula, ridacchiai divertita. Dopo mezz'ora ci fermarmmo davanti ad una casa su tre piani, molto ampia e imponente. << Così questa è la famosa Feida >> commentò Ryoma << Esatto, qui ora ci vivono solo Mehr, Ghiris e Simeon. Tutti gli altri sono tornati dalle loro famiglie >> spiegò Fey, poi bussò alla porta. Ci venne ad aprire una ragazza con dei capelli color lavanda e due occhi color verde erba. << Li ho portati qui >> disse Fey, la ragazza fece scorrere lo sguardo su di noi << E lei chi è? Non mi ricordo di averla mai vista >> disse la ragazza stringendo gli occhi << Mehr lei è Akiko Smith, è la nuova menager della squadra >> mi presentò Fey indicandomi, sorrisi educatamente << Molto piacere di conoscerti Mehr >> dissi, lei mi guardò attentamente << Anche per me >> ricambiò lei accennando un sorriso. Dopo la presentazione, Mehr ci fece entrare nella famosa Feida. Subito notai la grandezza delle casa. << Sarete stanchi per il viaggio quindi vi portò nelle vostre camere >> ci disse Mehr facendo segno di seguirla. Dopo alcuni minuti Mehr aveva portato nelle loro camere tutti gli altri, mancavo soltanto io. Si fermò davdavanti ad una porta << Ecco, questa è camera tua >> mi disse << Fai una buona dormita >> mi augurò, poi se ne andò. Io aprii la porta ed entrai. Era una stanza abbastanza grande, con un letto, un armadio, una scrivania e un comodino. Una porta finestra portava a un balcone mentre un altra al bagno. Il viaggio era durato alcune ore, mi aveva stancato molto. Stavo per sdraiarmi nel letto quando qualcuno bussò alla porta.
Rientrai in casa stanco morto. Subito mi venne incontro Asuna << Ben tornato Kazuki >> mi disse lei dandomi un bacio veloce sulle labbra. Sorrisi. << Qualche nuova notizia? >> mi chiese la mia ragazza. << Alla Feida sono arrivati alcuni ragazzi >> la informai prendendo un bicchiere d'acqua. << Ah si. Secondo te è stata Lei? >> mi chiese Asuna sedendosi su una sedia. Appoggiai il bicchiere sul tavolo << È stata Lei, lo sento >> risposi chiudendo gli occhi.
Camminavo per casa, cercavo una chioma azzurra. È bravissima a nascondersi, ma questo lo sapevo già. << Tesoro che fai? >> mi chiese mamma, seduta tranquilla sul divano << Sto cercando... >>
<< Kazuki? >> mi chiamò Asuna interrompendo il mio ricordo, dalla sua faccia capii che mi aveva chiamato altre volte. << Stavi pensando a lei, vero? >> mi chiese tristemente, strinsi il bicchiere con forza prima di rispondere:<< Tu e Lei siete continuamente nella mia mente >>.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro