Capitolo 10
Natale era passato e per Alex era il momento di tornare a scuola e lasciare di nuovo Harry e Victoria da soli. Ma il problema principale per Alex non era quello ma di allontanarsi da Saphy fino alla prossima estate. Lui era cotto di lei e ogni volta che la guardava si immaginava loro due con i figli Malandrini perché pensava al suo grosso seno e voleva toccarlo. Il giorno prima della partenza Alex andò da Saphira e le diede un bacio sulla guancia e la Black arrossì. Alex tornò nella sua stanza dove si era addormentato pensando solo a lei.
<<ALEX SVEGLIA SONO LE 9 >> Urlò Lily e Alex si era svegliato sentendo le urla della madre.
<< Ciao mamma il treno parte tra due ore>>
<< Lo so appena puoi sveglia Harry oppure lo sveglio urlando>> disse Lily che andò a preparare la colazione per i figli. Alex provò a svegliare suo fratello ma siccome non si svegliava prese un secchio d'acqua fredda e ls buttò su Harry
<< Alex perché mi hai svegliato?>>
<< Perché sono le nove e poi mica vuoi sentire le urla di mamma vero?>>
<< No anche se non la rivedrò fino all'estate>>
<< Infatti sai non vedo l'ora di diventare un animagus come papà.>>
<< Ci riuscirai>>
Se Alex pensava a Saphira, Harry pensava ad Hermione ma per sua fortuna i Granger erano loro vicini di casa. Dopo colazione la famiglia Potter andò alla stazione di King's Cross e una volta attraversato il binario Alex sali sul treno e andò nello scompartimento dei Malandrini dove ad attenderlo c'erano i gemelli Weasley e Lee Jordan. Evie Potter era appena arrivata e cominciò ad urlare contro suo fratello perché aveva detto ad Alex di salire senza aspettare il suo arrivo.
<< JAMIE QUESTA ME LA PAGHERAI E ALEX SCENDI DAL TRENO SUBITO>>
<< Cavolo ragazzi, io vado>>
E Alex scese subito del resto non poteva andare a Hogwarts senza salutare sua zia e così andò da Evie per abbracciarla. Alle 10 e 59 Alex salì di nuovo nel treno che parti un minuto dopo. Stranamente il primo anno stava passando tranquillo ma ad Alex aspettavano altri sei anni per mettere le testa a posto. Sei ore dopo Alex andò da Alissa per parlarle.
<< Ciao Alex >>
<< Ciao Alissa che dici di fare una promessa?>>
<<Che promessa?>>
<< Che noi due saremo amici nel bene o nel male>>
<<Ok Alex >>
Da lì nacque un'amicizia che sarebbe durata fino alla morte .
Era giunto il momento di tornare a fare gli scherzi a Hogwarts ma non sapeva a chi fare gli scherzi.
<<Ragazzi a chi facciamo scherzi?>> Chiese Alex
<< A Piton?>> Chiese Fred
<<Oppure ai Serpeverde direttamente>> disse Lee
<< Vada per i Serpeverde ma dobbiamo stare attenti che non ci becca mia madre>>
<< Vero quella donna è pericolosa e se aggiungiamo il fatto che è amica di mia madre sono guai>> disse George
<< Bene ragazzi io vado a spiare i Serpeverde >>
E Alex poco dopo si mise il mantello per andare nello scompartimento dei Serpeverde.
<< Flint non credi che Potter sia privilegiato?>> Chiese uno studente di Serpeverde del settimo anno
<< Si solo perché ha i genitori professori altrimenti sarebbe stato fuori dalla squadra di Quidditch >> disse Flint
<< Hai ragione e poi frequenta brutte compagnie>> disse un Serpeverde del sesto anno
<< È popolare quasi quasi un pensierino lo faccio>> disse una ragazzina del primo anno>>
<< Non ha niente più popolare di me se non il cognome >> disse di nuovo Flint con il suo tono calmo
<< Sei invidioso>> disse Isabelle Smith
<< Ma non è vero e poi tu sei cotta>>
<< Hai ragione>>
Alex tornò nello scompartimento dei Malandrini dove c'erano pure James e Lily.
<< ALEX DOVE SEI STATO?>> Chiese Lily
<< Mamma ero andato a fare un giro con il mantello >>
<< Sei uguale a tuo padre tranne per occhi e intelligenza quelli li hai presi da me>> disse di nuovo Lily
<< Grazie per il complimento mamma>>
<< Alex allora chi sarà la tua prima ragazza ? Chiese James
<< Isabelle Smith di Serpeverde credo che è del mio stesso anno >>
<< Si è del primo anno ma attento che lei è un'oca>>
<< Tranquillo papà lei sarà la mia ragazza fino a quando Saphy non sarà grande>>
<< Vedo che hai deciso chi sarà la donna della tua vita. Sai anche io ho capito fin da subito che tua madre sarebbe stata la donna della mia vita anche se ho impiegato sette anni per frequentarla e uscire con lei>>
Il resto del viaggio passo in fretta e poi Alex si scontrò con una primina.
<< Attento a dove vai Potter>>
<< Smith io stavo andando in Sala Grande>>
<< Va bene Potter>> e poi Isabelle lo baciò e Alex ricambiò il bacio e poi mano nella mano entrarono nella Sala Grande per poi dividersi ai tavoli delle case.
Spazio Autore
Scusate per l'assenza di tre mesi ma ho avuto il blocco dello scrittore