I quattro hobbit erano pietrificati sulla porta da quando Eldanár gli aveva mostrato la loro stanza.
Non solo la parete esterna era di vetro e dava sul bel giardino di Eldanár, con i letti proprio attaccati alla parete come per dare la sensazione che fossero sospesi, ma per poter salire sui due più alti dal pavimento si alzava una corrente d'aria speciale in grado di sollevarli!
Le pareti erano una libreria piena di libri e giochi: puzzles, schacchi, dama,... molti che non avevano mai visto come Monopoli, Uno, Kapla,...
Il bagno era molto simile a quelli di Gandalf, tranne che era... moltiplicato tutto per quattro in versione ridotta. Sì, perché anche qui era tutto a statura hobbit. Anche la stanza nel complesso aveva uno stile come quello delle case degli hobbit.

Merry e Pippino si precipitarono subito a darsi una rinfrescata per poter cominciare a studiare quegli strani giochi, mentre Sam poggiava le sue cose con cura e Frodo studiava più da vicino i letti prima di raggiungerli.

Frodo aveva lasciato l'anello in mano a Eldanár che gli aveva assicurato che glielo avrebbe ridato più tardi, quindi per quella sera fu in grado di rilassarsi propriamente da giorni.

Pippino fu il primo ad uscire dal bagno trovando sul suo letto (uno di quelli in alto)ad aspettarlo uno strano pigiama tutto unito che doveva rappresentare... un gatto nero. Trovò anche ciabatte e guanti abbinati.

Anche gli altri trovarono lo stesso tipo di pigiama. Frodo c'è li aveva Arancione scuro, Sam rosso e Merry bianco, per abbinarsi al cugino.

Pippino: Miao! Sono un bellissimo gatto nero! Ti auguro taaanta sfortuna!

Merry: Miuu! Io sono un gatto bianco! Combatterò la tua sfortuna con la mia fortuna invincibile!

Giocavano Merry e Pippino, mentre Sam è Frodo li guardavano ridendo.

All'improvviso però, una risata musicale quasi come quella di un elfo li fece pietrificare. Era Eldanár.

Eldanár: Perdonatemi! Ho bussato ma non mi avete risposto. La cena è pronta! È nel soggiorno con la piscina.

Merry+Pippino: CIBO!?!
In un attimo erano spariti. Frodo alzò gli occhi al cielo seguito a ruota da Sam, mentre Eldanár si allontanava ridendo.