Per quella che sembrava la prima volta nella sua vita, Boromir dormiva senza preoccupazioni o pressioni. Si stava godendo un sonno così profondo che anche quando l'urlo angelico di Legolas scosse le fondamenta -<LE UNDICI!?!!!?!>- sorrise semplicemente in modo beato perché la voce di Legolas rimaneva sempre perfetta anche con sfoghi come questo.

... Aspetta un secondo-

Boromir era troppo stanco per scattare in piedi, ma costrinse il suo corpo in posizione seduta. Aspettò qualche minuto finché non si fu svegliato abbastanza per riuscire ad alzarsi per riuscire a vestirsi - con una calma che non aveva MAI avuto - con gli abiti che aveva trovato piegati ai piedi del letto.

Fu solo quando si fu lavato il viso che ragionò sulle parole della sua "sveglia" che volse lo sguardo verso le tende. Chiuse.

Non ricordava di averle chiuse la sera prima. 

Facendo un respiro profondo, Boromir si avvicinò alle tende e le spalancò.

Un sole splendente lo salutò molto in alto nel cielo.

E la compagnia doveva partire all'alba.

... Una brutta esclamazione gli sfuggì mentre si precipitava verso il salotto con piscina sperando di non essere l'ultimo e di non essere finito in qualche strano modo nelle tasche di Eldanàr.

Fu però una sorpresa quando arrivò e trovò...