La mattina dopo, Legolas si svegliò quando i raggi del sole filtrarono dalle foglie dei rami, che si erano chiusi solo per lui davanti alla finestra facendo da tende.

... Oh...

Non solo per lui a quanto pare...

Sentendo di star abbracciando qualcosa- o meglio, qualcuno abbassò lo sguardo: addormentato abbracciato a lui, unica indicazione che fosse ancora vivo dalla sua innaturale immobilità era un debole respiro, Eldanàr.

Dopo la sorpresa iniziale, un sorriso tenero gli si fece strada sul viso. Gli sembrava di essere un fratello maggiore che coccolava il suo fratellino. 

Con qualche torsione e contorsione, riuscì a liberarsi dalla presa di Eldanàr senza svegliarlo. Si diresse poi verso la finestra con l'intenzione di chiedere ai rami di aprirsi per lasciar passare la luce e capire che ore fossero, trovando però un altro problema: tante piccole fate addormentate. Non volevo svegliarle, ma doveva assicurarsi di non arrivare in ritardo dagli altri.

Come se avesse sentito i suoi pensieri, una delle fate si svegliò sbadigliando e stiracchiandosi con un leggero scampanellio prima di accorgersi del principe che la guardava meravigliato.

<Buongiorno!> salutò la fata in un sussurro <Sono Felicitàradiosachecoltemposisposa, ma puoi chiamarmi Tàra!>

<Buongiorno Tàra, io sono Legolas> salutò di rimando il principe.

<Awwwwww!!! Sei veramente angelico come dicevano le altre!> disse la fata mentre gli svolazzava intorno.

Legolas arrossì imbarazzato <G-grazie...> si grattò la nuca imbarazzato prima di ricordarsi perché si era alzato in primo luogo <Per caso sai che ore sono?>

<Controllo subito!> disse la fata prima di tuffarsi in un punto del fogliame in cui non c'erano fate addormentate, tornando un secondo dopo con più calma <Wow! Che dormita! Sono quasi le undici!>

<...> Legolas era pallidissimo. Sperava che gli altri non lo abbaino lasciato troppo indietro. Più perdevano tempo più Sauron acquisiva potere.

E più il silenzio del principe si prolungava più Tàra si preoccupava < ...Tutto bene?> il suo sguardo venne poi attirato da un Eldanàr che si metteva un cuscino sulle orecchie. Non ebbe il tempo di chiedersi se fosse perché lei e Legolas non avevano parlato a voce abbastanza bassa poiché-