quando yoongi entrò jimin cacciò subito via l'altra persona che era nel suo ufficio. prima che la persona se ne andasse, alzò le sopracciglia e chiuse la porta.

"yo-"

"non faremo niente di sessuale," interruppe jimin, il cui annui. "sono venuto solamente perché devo parlarti di qualcosa."

"cosa?" jimin si sedette dietro la sua scrivania e guardò le labbra di yoongi mentre parlava. questo prese yoongi di sorpresa e lo fece balbettare.

"h-ho diciamo mentito quando abbiamo p-parlato. mi avevi chiesto se tu avessi d-detto... potresti smetterla di guardarmi così?"

"così come?" jimin ghignò.

"non so come spiegarlo, ma, è come se tu mi volessi," yoongi abbassò lo sguardo mentre parlava, giocherellando con le proprie dita. "e non mi piacciono i falsi sentimenti o le persone che mi mentono."

"buona cosa che non sto mentendo, allora."