► File: Trascrizione 032-IT-02 (Intervista con Dott. Bellini #2).log  

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Dott. Bellini: Buongiorno SCP-032-IT.

SCP-032-IT: Ave, doctor. È tornato per porre una quæst–

Dott. Bellini: No! Ahem, no... sarà per un'altra volta.

SCP-032-IT: La prego, io posso dirle ciò che sarà.

Dott. Bellini: Prendo nota, ma per ora no.

SCP-032-IT: È il cuore degli esseri umani che lo richiede. È il mio scopo.

Dott. Bellini: Ecco, parliamo del tuo scopo.

SCP-032-IT: Ha una quæstio?

Dott. Bellini: NO, SCP-032-IT, non ho una quæstio.

SCP-032-IT: Capisco.

Dott. Bellini: Parliamo di te. Da dove vieni?

SCP-032-IT: Questa è la mia casa ora, ma è la mia nuova casa.

Dott. Bellini: Intendi la Fondazione?

SCP-032-IT: No, intendo questo mondo.

Dott. Bellini: Spiegati meglio.

SCP-032-IT: Quando c'è stata la luce... se i miei calcoli sono esatti, era 790 anni prima, secondo la vostra datazione.

Dott. Bellini: Il 790 BCE?

SCP-032-IT: Sì, il 790... quella parola. Certo, che strano avere una data prima. Le date non dovrebbero essere dopo?

Dott. Bellini: È nostra usanza. Paese che vai...

SCP-032-IT: Cosa?

Dott. Bellini: Nulla, continua, SCP-032-IT.

SCP-032-IT: Mi sono ritrovato nella nuova casa. Era molto simile. Molto, molto simile, a parte il fatto che non c'era nemmeno un aruspice, non c'era un àugure... mi correggo, c'erano, ma erano solo uomini. Nessun altro come me.

Dott. Bellini: E prima dov'eri?

SCP-032-IT: Gliel'ho detto, sotto un cielo molto simile.

Dott. Bellini: Sei nato lì?

SCP-032-IT: È così.

Dott. Bellini: Quando?

SCP-032-IT: Più di 900 anni prima della luce.

Dott. Bellini: Chi ti ha costruito?

SCP-032-IT: Che domanda è? Lei, doctor, chi l'ha costruita?

Dott. Bellini: Cambiamo argomento. Le tue appendici, ce le hai sempre avute?

SCP-032-IT: Naturalmente. Come potrei effettuare aruspicina altrimenti? Per tale motivo non ho mai capito gli aruspici umani. Certo, l'osservazione visuale è abbastanza effettiva, ma è meglio toccare con mano. Ed è ancora meglio se le interiora sono vive.

(Il Dott. Bellini annota su un taccuino)

SCP-032-IT: Ha una quæstio, doctor?

Dott. Bellini: No...! A domani...!

(Il Dott. Bellini esce dalla cella)

SCP-032-IT: Ma è il mio scopo...

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