CHAPTER 1 - La gita
NOTA: questo è un mio au incentrato su scorpia, lei va in un liceo artistico per imparare appunto a disegnare, e durante una gita diretta a Parigi che unirà 2 licei diversi, si imbatte in catra, che diventerà la sua nuova crush
"Hmmm...grandi abbracci...bei disegni...mmmmMMAHHHH!"
La ragazza cadde dal letto al suono dell'assordante sveglia, per poi rialzarsi e capire (purtroppo tardi) che fosse in ritardo per la gita all'estero che aveva ardemente sognato da giorni.
La ragazza in questione è scorpia, ragazza robusta con la rasatura ai lati della testa ed i corti capelli a sbuffo che le sfioravano a malapena la fronte. Frequentava il terzo anno di liceo artistico, ed aveva da poco compiuto i 18 anni: difatti era 1 anno più avanti rispetto agli altri studenti, ma questo non la fece sentire troppo a disagio.
Era suo solito fare ritardo; non per forza durante giornate scolastiche, a volte le capitava di tardare quando da piccola viveva ancora con le sue 2 madri e rimaneva fuori a raccogliere Margherite per loro; oppure quando doveva riportare l'attrezzatura che la sua vicina (nonché migliore amica glimmer) le prestava quando in alcune giornate se la scordava. Anche se all'apparenza sembrava una ragazza solare e pacifica, sorpia aveva (come tutti quanti) 1 difetto: come si capiva dal nome, era nata in parte scorpione, perciò aveva la coda e le chele di uno scorpione; questo causava Frequentemente disgusto o paura ai suoi compagni, e perfino a lei capitava alcune volte di svegliarsi e chiedersi "perché fosse nata in quel modo".
Tornando invece a quel giorno, scorpia non ebbe il tempo di fare colazione, altrimenti avrebbe rischiato di perdere il treno che l'avrebbe portata alla meta della sua gita scolastica: Parigi, la città dell'amore; scorpia non aveva mai provato e mai penserà di provare attrazione verso un maschio, per questo si identificava come "Lesbica", e questo era fonte di bullismo per alcuni compagni omofobi in classe sua, nonostante il suo professore di arte avesse passato molto tempo a spiegare che "l'amore non si può comandare, ed ognuno dovesse amare chi volesse". Difatti scorpia non vedeva l'ora quel giorno di andare a Parigi, e magari, chissà, fidanzarsi con una giovane ragazza francese amante dell'arte come lei.
Appena arrivata alla fermata, scorpia era tutta sudata e dal respiro affannoso, questo attirò l'attenzione di una ragazza di una scuola diversa dalla sua. La biondina si avvicinò a scorpia incuriosita.
"Va tutto bene?" Chiese la ragazza preoccupata
Scorpia si girò di scatto, alzò lo sguardo e vide la ragazza bionda dagli occhi azzurri che la fissava dritta negli occhi preoccupata
"COSA? SISI TUTTO APPOSTO!" disse prendendo fiato "Ho solo fatto una corsa per arrivare qui, purtroppo non sono molto puntuale" esclamò ridendo
La ragazza ridacchiò insieme a lei per poi pronunciare "Tu vieni dalla rose accademy vero?" Chiese incuriosita
"Sisi" disse sorridendo "sono scorpia!"
"Adora, piacere" disse la ragazza ponendo il braccio davanti a scorpia per stringerle la mano
Lei esitò, aveva appena conosciuto Adora, e anche se tendeva a fidarsi facilmente delle persone, non poteva sapere se non avrebbe riso delle sue "chele da scorpione". Scorpia abbassò lo sguardo, "qualcosa non va?" Chiese Adora, ma prima che potesse aiutare la ragazza timida, un'altra ragazza dai capelli spettinati e le orecchie da gatto la travolse spingendola dalla schiena; "HEY ADORA!" Esclamò la gatta "GRAZIE PER AVERMI ASPETTATO COMUNQUE!" Proseguì dandole una pacca sulla spalla. Adora, anche se irritata dall'amica, non poteva ignorare la ragazza appena conosciuta: "Scorpia, ti presento catra! Una mia compagna nonché amica d'infanzia!" "Nonché ragazza che hai abbandonato all'entrata della stazione senza darle indicazioni!" specificò la gatta, prima di dare un'occhiata rapida a scorpia, che per tutto questo tempo era rimasta immobile davanti alle 2, come pietrificata. "La tua nuova amica non è molto socievole, eh Adora?" Disse Catra sghignazzando, ma Adora la interruppe con uno sguardo di pietra, "tranquilla Adora, ha ragione, non sono molto socievole hehe" replicò scorpia rompendo il silenzio. Catra aveva uno sguardo misto fra la pietà per scorpia e l'imbarazzo per "L'amica" che si era appena fatta Adora; "Allooora, siamo venute noi in anticipo o è il treno ad essere in ritardo?" Chiese Catra. "In realtà siamo perfettamente in orario" replicò una voce proveniente da dietro le 3; Scorpia, coraggiosa qual'era, emise un urletto, prima di voltarsi ed accorgersi che la ragazza ad aver parlato era glimmer, L'amica che le prestava l'attrezzatura di disegno. "Oh hey glimmer! Benvenuta, ti presento Adora e... scusami come hai detto di chiamarti? Non ho una buona memoria e-" "Catra, mi chiamo Catra" la gatta La interruppe subito seccata, cominciando a squadrare la ragazza appena arrivata: "e così ti chiami glimmer?" disse Catra "Si... e Allora?" Rispose la ragazza dubbiosa, "heh, dai tuoi capelli avrei giurato ti chiamassi sparkles" Disse Catra ridendo e girandosi verso Adora, anche lei trattenendo le risate.
Glimmer era conosciuta nella sua scuola per i suoi caratteristici capelli rosa con sfumature lilla e brillantini che rendevano i suoi capelli più luminosi; tale caratteristica l'aveva ereditata da sua madre, la presidentessa Angella, che spingeva la ragazza a diventare la futura presidentessa, nonostante quest'ultima non volesse; per glimmer era "troppo lavoro", avrebbe mille volte preferito girare il mondo e visitare capitali famode come Londra, Roma, Giza, Tokyo o, come aveva occasione oggi, Parigi. "Hahaha, molto simpatica" rispose la ragazza in modo sarcastico; "eddai, fattela qualche risata, sparkles" Disse catra per farla irritare.
Incredibile come il viaggio non è ancora cominciato e già loro 2 litigano... pensò scorpia fra se e se quella Catra però... ha delle orecchie da gatto... cioè parti di animale anche lei... forse.. No, non succederà mai, non potrebbe mai fidarsi di me... ho notato come mi ha risposto prima, sembrava parecchio seccata per non essermi ricordata il suo nome... figuriamoci fidarsi di me ...
Pochi minuti dopo il treno per Parigi arrivò, così i 2 licei della rose accademia e della sunflower high school potettero finalmente salire e cominciare quest'avventura a Parigi, che avrebbe di sicuro dato una svolta alle loro vite...
ANGOLO AUTRICE!
Beh, che dire
MI SERVIVA UN PASSATEMPO SU SHERA AHAHA
Eh nulla
Spero che questa storia vi piaccia, e io continuo a camminare per arrivare a scuola, CIAU <3
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