Il nero della notte impregna ed avvolge tutto, impedendomi di guardare le meraviglie che mi circondano. Il buio è talmente intenso da togliere il respiro. 

Tutto ad un tratto, la situazione cambia. Nel cielo color pece, tra le innumerevoli stelle dalla luce tenue, sorge un disco lattiginoso, cosparso di mari più scuri. 

Eccola! È arrivata. Con la sua luce argentata, schiarisce la notte, colora gli oggetti che, prima del suo trionfale arrivo, erano avvolti in manti di tenebre. 

Eccola lì: grande e piccola allo stesso tempo, vitale nella sua amichevole presenza. Tra i rami degli alberi, la sua luce forma filamenti di vetro cosmico, che si vanno a perdere nell'etere dell'infinito. 

Eccola qui: la Luna. La sposa del Sole, antagonista della notte; che, da sempre, nelle notti più buie, accompagna l'uomo con la sua materna compagnia tra le strade di luce che si stagliano su un mare d'ombra.